Grazie, ragazzi.
Puntuali come sempre nelle vostre risposte.
Ho capito che per l’assetto esistono anche casi più sfortunati, ma nelle situazioni normali quanto ho simulato è probabilmente il peggio che ci si possa aspettare.
Sono queste le situazioni che il buon Fabio probabilmente ricorda...
Del resto, anche se quasi sempre il simulatore partirà sbilanciato soltanto di un centinaio di chili, potrebbero capitare anche le situazioni limite.
Già con un battello leggero di 500 kg è molto più difficile immergersi, mentre sarà più difficile fermare la discesa con un sottomarino negativo di quasi 1000 kg.
Poi, per sperimentare proprio il peggio, ho provato a giocare nella situazione più sbilanciata: 500 kg di peso in eccesso a prora, leggero di 300 kg a poppa.
Dunque: esco dal porto e con fondale di soli 30 m voglio immergermi, in barba al buonsenso.
120 giri elica, casse zavorra e cassa espulsione allagate, una volta raggiunto l’assetto neutro impongo 10° di timoni a scendere per far immergere anche l’estremità della vela, come sempre restia ad andare completamente sott’acqua.
Subito dopo il battello scende fin troppo deciso e provo a livellarlo dando un leggero comando di 5° a salire. Normalmente questo sarebbe stato sufficiente per fermarci a quota periscopica, ma in questo caso il Toti continua imperterrito nella discesa ed ha ormai preso 7° di bolla a scendere.
A questo punto insisto con i timoni e finalmente riesco a livellarlo a quota -20, ben 10 m più sotto di quanto avrei voluto.
C’era ancora un po’ di margine prima del fondale, ma certamente non molto!
(Infine, un sano intervento sulle casse assetto e compenso, e le cose tornano normali...)