serservel

Francamente, continuo a non essere convinto delle potenzialità degli UUV. In particolare, il controllo da remoto dev'essere a dir poco difficoltoso, considerando la massa d'acqua, ancorché la distanza, che separa la centrale dal mezzo. Ben diverso dagli UAV, che possono godere di minori limitazioni da questo punto di vista. Sicuramente, verrò smentito e mi ricrederò.

Onori! Grazie Dir per la condivisione. Mi unisco alla speranza per vedere il nome dell'Amirai solcare ancora gli abissi.

Ragazzi, mi unisco alla pletora di supporter: avevo sentito di questo progetto, ma solo recentemente ho letto questa discussione. State facendo una cosa sbalorditiva, non ha eguali! Complimenti vivissimi! Spero tanto di poterlo vedere all'opera dal vivo

Che forza, che bel risultato!

Bellissima notizia, ma ammetto di non essere stupito di questo ritardo: il nostro Paese ha difficoltà a distinguere tra fascismo puro e quanto attiene l'onore e gli obblighi delle attività militari. Riguardo il testo, credo che il giornalista si riferisse al conflitto in sé, e al fatto che questo è stato scatenato per responsabilità fascista e nazista.

Non credo ci siano state vittime. Mi ricorda quanto accaduto sul Toti durante i collaudi iniziali, se non ricordo male (@totiano, che ne pensi?)

È di alcuni giorni fa la notizia dell'affondamento di un SSN cinese della nuova classe Type 041 Zhou, avvenuto tra maggio e giugno di quest'anno. Ne ha dato il Wall Street Journal (LINK) il 27 settembre scorso. Porto del cantiere Wuchang della città di Wuhan: a SINISTRA una foto di marzo 2024, a DESTRA foto del SSN cinese nel In un primo momento, la mia curiosità si era soffermata sull'evento di cronaca in sé, di fatto un incidente in porto che ha comportato l'affondamento del battello (non è noto se ci siano state vittime o feriti). Successivamente non ho potuto non notare alcuni aspetti oscuri, non tanto sull'incidente (se tale è) ma sul sottomarino stesso: si questo progetto cinese sembrano esserci informazioni risicate e contraddittorie. Partiamo dalla foto in alto, scattata a marzo 2024. Mostra un nuovo modello di sottomarino, diverso da quelli normalmenti costruiti da questi cantieri: si vede principalmente dalla presenza della croce di Sant'Andrea (vedere foto in alto), una cosa nuova rispetto ai Type 039 (compresa la vesione export). Altra cosa è la noenclatura: leggo che i sommergibili nucleari cinesi sono denominati Type 09xx, questo invece Type 041. La motivazione sembra risiedere nella propulsione AIP, grantita non da un classico sistema Stirling ma da un mini-reattore nucleare. A questo punto la confusione cresce: è un sottomarino nucleare o meno? Riguardo l'incidente, la notizia è stata lanciata dal Wall Street Journal, sulla base di foto satellitari che mostrano il molo oggetto di intense attività di chiatte e gru. Il pontone dove era direttamente attraccato lo Zhou è spostato rispetto agli altri e, in effetti, il battello non c'è. Ovviamente, non ci sono notizie da fonti cinesi,

Bellissime foto! Questa estate volevo portare il figlio maggiore a visitarlo, considerando la disponibilità delle visite via prenotazione Internet. E' stata una piacevole sorpresa, anni fa non era accessibile. Meno piacevole è stato scoprire che devo attendere i 6 anni di età, il bimbo ne ha solo 5... 😓

Buonasera, mi pare giusto tornare nel migliore dei modi: modulo inviato.

Buonasera a tutti, è passato un po' di tempo dalla mia immersione a quota profonda. Complice gli impegni familiari, in particolare l'eterno cantiere della prole, e quelli lavorativi, il tempo destinato alle passioni e agli interessi personali e, a dir poco, diminuito. Con il raggiungimento di un equilibrio tra le tante cose, spero di poter tornare a navigare questi mari con tutti voi. Un abbraccio a tutti

Sentite condoglianze alla famiglia

The Guardian, come altre agenzie di stampa, riporta l'affondamento volontario della portaerei brasiliana classe Clemenceau São Paulo (A-12), in precedenza in servizio presso la Marine Nationele con il nome di Foch R 99. La notizia non è tanto l'affondamento, una pratica già sentita con il nome di “scuttling” che in passato era usata per ostacolare il nemico, mentre oggi è usato per creare reef artificiali a protezione dei fondali (anche a scopi turistici), quanto per il carico della nave. La Sao Paulo conteneva infatti tonnellate di amianto, metalli pesanti e altri materiali tossici che potrebbero filtrare nell'acqua e inquinare la catena alimentare marina. Una bomba inquinante tanto pericolosa che persino la Turchia aveva rifiutato di accettarla nei suoi cantieri per lo smantellamento, rimandandola in Brasile. Trovate la storia completa in questo articolo.

Ho tentato una revisione, usando un sito che produce timbri: il risultato è questo Ho usato il logo della Base, eliminando le parti interni colorate che in B/N non verrebbero un modo adeguato.

No! Un vero pungo allo stomaco! E' vero che non tutti i mezzi possono avere una seconda vita come il Sauro ma, accidenti, questo è l'ennesimo esempio di buone intenzioni che vanno a fondo per la troppa attesa. Mi spiace immensamente.

Ricordavo questa discussione, venga benedetto il tarsto CERCA 😉 Vi riporto l'articolo da "La Gazzetta del Mezzogiorno" La vita comincia a 40 anni anche per la portaerei Garibaldi, ora di base a Taranto, evidentemente non una rivista di settore ma che riporta un'intervista all'attualmente Comandate di Nave Garibaldi, il CV Sebastiano Rossitto. Nave Garibaldi sta per raggiungere i 40 anni di servizio, meriterebbe la Croce d’Oro con stelletta per l'anzianità di servizio : una carriera lunga e costellata di partecipazioni in moltissimi scenari mondiali. Carriera che non vuole fermarsi qui, infatti si parla ancora della sua "terza" vita. Tra le ipotesi: quella già riportata da @malaparte, ovvero la riconfigurazione come piattaforma per il lancio di satelliti civili e militari (progetto SIMONA: SIstema di Messa in Orbita da piattaforma NAvale). La trasformazione in una unità porta-droni e per la sperimentazione di velivoli unmanned che richiedeono un ponte di volo. La trasformazione in museo navale. Ora, la terza ipotesi mi sembra quasi fantascienza: se ne parlava per il Vittorio Veneto, e poi nulla per i lavori necessari e le spese, se ne parlotta ancora per il SMG Da Vinci... Insomma, mi sembra piuttosto inverosimile. Le altre due ipotesi sembrano simili, ma per il lancio di satellini mi sorge spontanea una domanda: che modifiche sarebbero necessarie per rendere adeguata la nave? Sicuramente il ponte di volo dovrebbe essere realizzato in un materiale adatto alle altissimie temperature, dovute al lancio dei razzi vettori. Credo ci sia anche un tema di bilanciamento: il razzo e il suo payload porterebbero ad avere un baricentro molto alto, le oscillazioni del mare darebbero scompensi alla traiettoria al lancio. Magari la nave potrebbe venire attrezzata con un sistema per renderla semi-sommergibile, così da avere più stabilità. Voi che ne pensate?