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Queste attività si auto-aggiornano

  1. Oggi
  2. Ecco, francamente neanche nei miei incubi più tremendi avrei potuto immaginare una piscina a forma di sommergibie, eppure... non osa immaginare la sauna all'interno senza contare il fatto ce l'acqua è.... dentro!
  3. Ieri
  4. ciao a tutti come sapete, oltre alle navi mi diletto a volte a fare mezzi corazzati di vario tipo e dunque eccomi qui a segnalarvi due pubblicazioni di recente uscita, interessanti da questo punto di vista. La prima è nella collana Storia Militare Briefing, n. 46 agosto 2024, "M113 trasporto truppe corazzato e i suoi derivati". La seconda è più specialistica ma molto interessante da un punto di vista modellistico , il volume "Sicilia WW2, Ordine di battaglia. 15/Panzergrenadier Division in Sicilia".
  5. S513

    Ho chiuso il cerchio: Teseo Tesei

    Nostromo: 8 alla banda!
  6. Totiano

    Ho chiuso il cerchio: Teseo Tesei

    Cade oggi l'83 anniversario dell'impresa di Malta, effettuato con SLC e barchini esplosivi della Xª Flottiglia MAS. allo scopo di entrare nel Grand Harbour e affondare il naviglio in porto. L'impresa falli, probabilmente per le capacita dei radar di individuare gli attaccanti e l'intera forza andò distrutta o catturata (perdita di due MAS, due SLC, otto MTM e un MTL) e tra il personale si registrarono 15 morti, 18 prigionieri un MTSM riusci a raggiungere l'Avviso Diana al largo di Capo Passero. Le Medaglie d'oro al Valor militare (1 a vivente e 8 alla memoria), come segue : Capitano di fregata Vittorio Moccagatta Capitano di corvetta Giorgio Giobbe Maggiore genio navale Teseo Tesei Capitano medico Bruno Falcomatà Sottotenente di vascello Carlo Bosio Sottotenente armi navali Aristide Carabelli Sottotenente di vascello Roberto Frassetto 2º Capo palombaro Alcide Pedretti Sottocapo silurista Guido Vincon Furono inoltre conferite 13 medaglie d'argento al V.M. (di cui due alla memoria), 7 medaglie di bronzo al V.M. (di cui 2 alla memoria), e una Croce di Guerra al Valor Militare. Per chi volesse approfondire rimandoamo al Canale youtube della base dove il comandante Capriotti MAVM per quella impresa, ci racconta gli eventi
  7. La didascalia del disegno di Harrauer dice che l'elica, singola, è a tre pale. Nel disegno della ANB l'elica, sempre singola, sembra sia a 4 pale nel dettaglio della vista laterale ma poi è disegnata a 3 pale nella vista della sezione F... Questa foto (che a giudicare dalla disposizione delle tubolature sembra combaciare con i disegni della ANB) mostra qualche dettaglio della sezione di coda e penso che l'elica sia a 3 pale: In questa seconda foto si vede quanto sia appoppato quando è in emersione:
  8. Devo informarmi sulle differenze tra slc 100 e 200, ma se diametro e lunghezza sono similari penso lo siano anche i volumi delle due casse assetto.
  9. Grazie, Fabio. Le foto utili sono ormai diverse, attendiamo ancora gli effetti di quanto "seminato". Ad ogni modo, per i disegni precisi ci sarà ancora tempo, perché serviranno solo all'atto di costruire il modello. In questa sede cerco invece i dati più precisi sulle capacità delle casse, e vi devo dire che ho trovato qualcosa di molto utile. Ringraziando @gepard , che mi ha messo a disposizione l'ottimo "I Mezzi d'Assalto della Xa Flottiglia MAS" di Spertini-Bagnasco, ho potuto ricavare le quote dal disegno di F.Harrauer a pag.137, relativo ad un mezzo Serie 100. Sulla base di quel disegno ho ricostruito questo schema quotato della Cassa Assetto AV (anche la cassa AD ha dimensioni identiche) Abbiamo quindi 63 litri di capacità, ovvero 126 litri per le due casse. Inutile dire che la cosa mi fa molto piacere, visto che assomiglia molto ai 128L calcolati da @S513 dall'altro disegno o ai 127-130L che avevo stimato io basandomi su considerazioni di stabilità. Molto bene. Solo che... questo vale per il Serie 100! Io mi sarei invece concentrato sul Serie 200, che è quello di Venezia e dei disegni dell'ANB, ma penso anche quello di Milano (ed anche della cassa rapida indipendente conservata presso ANMI Milano, che prima o poi vado a misurare di fino...). Fra l'altro, sono certo che l' SLC Serie 200 abbia una sola elica e non due controrotanti, per cui la realizzazione del modello sarebbe semplificata con questa versione. Ma col 200 non avremmo più certezze per le casse! Come possiamo fare?
  10. Ultima settimana
  11. Più che altro mi squaglio io ... 😄🙂 Comunque ho cominciato a fare i verricelli
  12. Altra "scoperta", sito che non conoscevo: https://associazionedecimaflottigliamas.it/. Ho inviato una mail chiedendo se hanno documentazioni.
  13. @Ocean's One ciao, continua la ricerca. Altro sito https://www.anaim.it/mezzi-dassalto/mezzi-assalto/siluro-a-lenta-corsa/, non ci dice molto di più ma ha varie foto
  14. Ho ricevuto risposta dall'ufficio storico, purtroppo non soddisfacente. Riferimento: sua e-mail del 18 luglio 2024 Gentile Sig. SARTORIO, in merito alla richiesta pervenuta con l’e-mail in riferimento, le rappresentiamo che da una ricerca esperita attraverso gli strumenti di consultazione in nostro possesso non sono stati reperiti disegni utili ai fini della sua ricerca. Qualora lei volesse condurre una sua ricerca personale, potrà prenotare una sua visita presso la nostra Sala Studi, telefonando allo 06.36807233 (Segreteria Archivio) dalle 08.00 alle 12.30, dal Lunedì al Giovedì e dalle 08.00 alle 11.30 il Venerdì oppure rispondendo stesso mezzo. Informiamo inoltre che, la Sala Studio dell’Archivio dell’Ufficio Storico è fruibile dalle 08.00 alle 12.30, dal Lunedì al Giovedì e dalle 08.00 alle 11.30 il Venerdì e che l’Ufficio Storico della Marina Militare è sito in Roma, Via Taormina n.4 (Caserma "A. Paolucci"). Cordiali saluti Stato Maggiore Marina - Reparto Affari Generali Ufficio Storico Tel. 71.47220 (mil.) – 06.3680.7220 (comm.) Via Taormina, 4 - 00135 Roma
  15. Rischi che ti si pieghi in mano il plasticard!!!🤣
  16. Si @Ocean's One, come principio possiamo concordare, rimane il problema della realtà. Sicuramente occorrerà un riscontro pratico.
  17. Motoscafo Turismo Silurante, or MTS, which was the flotilla leader. Photo: E.D.Wooley In Ph. Vella’s Malta: Blitzed But Not Beaten...si tratta per corretezza del MT 16 in avaria, catturato, dai britannici fuori Malta, immagine tratta da Storia Militare Dossier "I mezzi d' assalto italiani 1940-1945" Parte 1^ di E. Bagnasco - 2015 No no non mi era sfuggito...😒 ma tant'è, anche in quel caso ci sarebbe tanto da dire sul riconoscimento dei mezzi italiani nei musei non solo stranieri 😃 e poi le tante e diverse sigle dei mezzi d'assalto di superficie non aiutano i più...Motoscafi esplosivi MAT/MA; MT; MTM; MTR, MTRM e Motoscafi siluranti MTS; MTSM; MTSMA 😏 hanno toppato alla grande...
  18. C. Del Turco

    Sonar: Il telefono subacqueo

    Da una pubblicazione su Wikipedia: Il telefono subacqueo Per un’ampia e dettagliata descrizione matematica all’indirizzo: https://it.wikipedia.org/wiki/Telefono_subacqueo
  19. Ocean's One

    Ho chiuso il cerchio: Teseo Tesei

    @magico_8°/88 Fabrizio, grazie dell'apprezzamento. E' doveroso ristabilire la verità, come dici tu. Purtroppo, come avviene sempre, "the winner takes it all" e la storia la scrivono sempre i vincitori. Mi dispiace non aver preso più foto dei siluri, ma come hai capito mi stavo dedicando ad argomentare le mie tesi e non ho avuto tempo. Ti confermo però che i due ordigni erano certamente più lunghi di 3,30 m già senza testata. Quindi, direi no "M.T.S.M." ma MAS. Ci starebbe il -452, come dici tu. Leggo poi del triste destino di questo MAS, della ridenominazione "X-MAS" (regalo di Natale? ) e dell'approssimazione con cui tutta questa informazione viene gestita. Ma, se leggi bene l'articolo, non c'è solo la confusione sulla incorporazione del MAS nel Museo, ma anche dell'altro: un barchino scambiato per un MTS?!? L'hai visto anche tu? O tempora, o mores!
  20. @S513 Grazie della verifica sui Navimodellisti Bolognesi. Ora vediamo; potremmo anche acquistarle la tavola, ma aspettiamo di vedere se arriva altra documentazione. Vedo tutta la Base attiva in questa ricerca, e qualcos'altro ho già ricevuto in privato. Grazie ancora a tutti. In merito all'assenza di piani costruttivi, io invece direi che ci sono, ma sono parziali. La struttura base del siluro era già definita da prima, quindi saranno stati solo i componenti aggiuntivi ad essere stati progettati. Fra l'altro c'è stata una continua evoluzione, volta anche a correggere i difetti. Mi verrebbe da dire che solo la serie 200 abbia avuto una configurazione abbastanza standard. La tavola di ANB è infatti del "200" di Venezia. ___________ Sulle casse abbiamo appurato che le due di assetto/compenso vengono azionate con pompa elettrica e quindi servivano per fare l'assetto, durante l'avvicinamento e tendenzialmente prima dell'azione. Durante quest'ultima, invece, era più utile la cassa di rapida immersione, con apertura rapida dello sfogo d'aria per la discesa e successivo esaurimento con le bombole di aria compressa. Fra l'altro, penso che le due modalità d'utilizzo siano ben distinte e difficilmente sovrapponibili. Infatti, in completa emersione con le casse assetto vuote, non sarebbe nemmeno possibile allagare la cassa rapida perché questa si trova sopra al galleggiamento. Il galleggiamento è quindi garantito dalle due sole casse assetto/compenso, che forniscono tutta la spinta necessaria. In questa situazione si potrebbe addirittura lasciare aperti lo sfogo d'aria e la presa a mare della cassa Rapida Immersione, che si comporterebbe da semplice struttura a libera circolazione senza sortire effetti, allagandosi quando il mezzo scende ed esaurendosi alla risalita. Invece, l'utilizzo più sensato che vedo potrebbe prevedere l'allagamento delle casse assetto per l'80-90% (tenendosi un 10% per i travasi per bilanciare), ma con cassa rapida immersione vuota: l'SLC rimarrebbe in leggero affioramento con la testa degli operatori fuori dall'acqua, praticamente "appeso" alla cassa rapida. Poi si lavora solo su quest'ultima: non appena viene allagata, si perdono una trentina di kg di spinta e si può scendere, moderatamente (*) negativi. (*) si vorrebbe che sia una discesa moderata, ma SLC era piuttosto scorbutico e talvolta non è avvenuto... Io lo vedrei così, e questo sarebbe il modo giusto di riprodurre il comportamento dell'SLC in un modello. Assetti: emerso, affioramento (appoppato), immerso neutro o appena negativo. Indispensabile un controllo assetto longitudinale. Se non due casse distinte, sul modello servirebbe almeno una zavorra mobile. Direttore, tastierista, voi come la vedete?
  21. Scusate se dilaziono un po', ma qui dove lavoro c'è un caldo assurdo, si suda anche solo a stare seduti... vado più piano 🙂
  22. Scusate ma il nostro infiltrato all'ufficio storico? non può vedere qualcosa?
  23. A parziale correzione di quanto riportato sopra, e da una più attenta lettura del post posso solo dire che esiste la possibilità che le immagini dei due siluri possano essere quelle relative ad un modello Whitehead da 450 mm nella versione da 150 kg di testa esplosiva e lunghezza 3,30 m. definito "ridotto", in uso sui motoscafi siluranti tipo "M.T.S.M" e "S.M.A." che partecipano all'attacco di Malta. Ma è molto più probabile (date le dimensioni che presumo dalle foto siano già superiori i 3,30 m anche senza testa di guerra...) che si tratti delle due armi del MAS-452 cadute in mano al nemico, due siluri da 450/170 della Whitehead da 5,46 m di lunghezza (o al massimo da 5,26 m del Silurificio Italiano...) in dotazione in quel periodo ai MAS italiani. Una triste immagine del MAS-452 attraccato a Fort St Angelo dopo la sua cattura, dalla pagina web del "Times of Malta" che riporta nella didascalia "Ora fa parte della mostra [??] del National War Museum of Malta, ospitato a Fort St Elmo. " Per gentile concessione: Heritage Malta (i due punti di domanda tra le parentesi quadre sono miei...) Il Mas-452 catturato a Malta, immagine di Antonio Randazzo via AltoMareBlu dove si afferma che l'unità in questione dopo la cattura sia stato "riutilizzato dagli inglesi con il nome di “X MAS” e impiegato sia in versione anti contrabbando che come lancia di salvataggio" e quindi con la possibilità che i due siluri fossero stati rimossi dalla "motosilurante" visto il cambio di destinazione d'uso. In più nella pagina Web si afferma che "Nella primavera del 1942, durante un raid aereo dell’asse, si trovava ormeggiato a Menqa, proprio sotto i bastioni del forte S. Angelo che, colpiti da una bomba, crollarono sul MAS provocandone la sua distruzione" e quindi l'unità non fa "parte della mostra del National War Museum"...
  24. Intanto un plauso come sempre al nostro Ocean's One per l'impegno dimostrato a ristabilire una verità, certe volte scomoda anche qui in Italia, sulla preparazione ed abnegazione dei nostri militari durante la 2 GM... In merito ai siluri da te fotografati, sinceramente non posso dirti più di quello che ti ha già detto il Dir visto la mancanza della testa di guerra ed anche una miglior immagine della zona a poppa con i relativi sistemi di guida ed eliche che forse potevano sbrogliare la matassa...poi conoscendo l'approssimazione di tanti musei non mi stupirei che fossero dei siluri inglesi rimasti in qualche "magazzino" del museo e poi riadattati a siluri italiani
  25. Una tavola in scala 1:7 o 1:10 non so fino a che punto possa servire. Solo 10 euri più posta
  26. Mentre aspetto cha la consorte sia pronta per uscire ho buttato un'occhio al sito "Associazione Navimodellisti Bolognesi. Purtroppo una scoperta spiacevole. Secondo loro non esistono disegni, venivano costruiti a caso...mah, sarà vero? 0274 – SILURO A LENTA CORSA “S.L.C.” . l.f.t. 7,30 m – 1:7-1:10 Il famoso “Maiale”, mezzo d’assalto simbolo dei nostri assaltatori. Poiché non sono mai stati realizzati piani costruttivi in quanto i mezzi venivano allestiti singolarmente con sistemi artigianali, la documentazione è stata rilevata sull’esemplare esposto presso il Museo Navale di Venezia. Trattasi di un mezzo della serie “200” realizzata dall’inizio del 1941, con testata esplosiva singola, del tipo usato nella gloriosa impresa di Alessandria il 19 dicembre 1941 e successivamente. Una tavola con la vista di fianco, la vista dall’alto e numerosi particolari in scala 1:7. Una tavola con la vista di fianco, la vista dall’alto e numerosi particolari in scala 1:10.
  27. Oggi ho incontrato il mio conoscente ex aggregato Comsubin ma ha risposto che non ha più contatti con qualcuno del Varignano. Finora non ho ricevuto risposte dall'ufficio storico della Marina. Appena ho tempo provo ad entrare nel famoso sito dei modellisti Bolognesi. nel contempo qualsiasi "elucubrazione" è benvenuta!
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