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Cantiere Di Costruzione Corazzata "roma" Scala 1:200 Hachette


Desert Eagle .50

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Ho terminato le torrette principali.

Faccio notare dei piccoli particolari che nella costruzione potrebbero sfuggire:

Nel cielo delle torrette la n.1 ha un treppiede, la 2 e 3 in prossimità delle scalette laterali sono situati degli archi corrimano,

Le scalette...la torre 1 ne ha solo una nel posteriore, la 2 una davanti fra la canna centrale e quella destra e due laterali, la torre 3 oltre alle due laterali ne ha una terza posteriormente.

Le piazzole antiaeree vengono fornite con un palette che termina a punta...in realtà esso portava un'apparecchiatura di forma quadrangolare con manovella.

 

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Hai fatto delle opere d'arte, bravo.

Ne sono rimasto esterefatto,

scusa la domanda,

ma le coperture dei pezzi in tela, o pantaloni che dir si voglia,a quanto mi è dato di sapere erano di colore Nero,

come mai le hai realizzate con quei colori?

Ad ogni modo stai facendo un lavoro di alta qualità, complimenti.

 

Con stima e simpatia

 

Fassio

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figurati! però ti do un consiglio, se puoi aspetta dopo il 6 gennaio, altrimenti se ti spedisco ora ti arrivano per quella data li...o peggio vanno persi...

 

Max se hai bisogno comunque sai che li ho...a volte mi ingombrano anche..

 

Ti ringrazio tantissimo amico mio....scusami la latitanza ma è stato un periodo difficile....per ora sto ok, al limite ti mando un p.m. grazie tantissimo amico mio!!!

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Grazie Fassio,

sei sempre molto gentile...l'esperienza fatta con i modelli dei carri armati mi permette di agire con più facilità con i pezzi un pò ostici di questo modello.

 

Per quanto riguarda i teli delle canne hai notato bene...è una domanda da tecnico buon osservatore e mi fa piacere che sia tu a pormela.

Effettivamente i teli sono neri finchè le canne sono state grigio cenerino ... ma osservando attentamente le foto storiche dell'estate '43 (periodo in cui intendo ambientare il mio modello) i teli sono molto chiari.

Non disponendo di foto a colori ho arbitrariamente scelto un marroncino chiaro ma potrebbero essere stati anche grigi; permettimi questa licenza interpretativa..se poi dovessi avere prova di altro colore vuol dire che li ridipingerò

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Complimeni, complimenti, complimenti carissimo comandante Mximilian, un vero capolavoro, lasciatelo dire non ho mai visto una perfezione tale, quei cannoni sembrano veri, che dico, meglio di quelli veri, sono rimasto a bocca aperta :ohmy: :ohmy: :ohmy: :ohmy: :smiley19: :smiley19: :smiley19: :smiley19:

 

Ciao carissimo splendido lavoro, ciao a presto e buon lavoro.

 

Pennabianca.

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Grazie Comandanti , siete troppo gentili...spero che qualche realizzazione possa essere d'ispirazione e non solo a raccogliere consensi.

Adesso le torri sono definitivamente finite, si noti che per i canotti salvagente ho sgielto l'opzione mimetica ricoperta da telo....principalmente per due motivi: il primo è che rimediare ai venti canotti forniti era un lavoraccio e secondo perchè vorrei riprodurre la nave negli ultimi tempi in cui la bassa visibilità era più curata (il giorno dell'affondamento non comparivano nemmeno le striscie rosse a bianche a prua) .

 

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Veramente magnifiche nella loro livrea mimetica (io non sono così bravo con l' aerografo, ho optato per la colorazione non mimetica).

Purtroppo sono rimasto un pò indietro con i lavori spero di poter postare qualche cosa al più presto.

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Bravo MXi c'è da apprendere da te.

Chiedo agli altri Comandanti di postare anche i loro lavori senza preoccuparsi di niente . io essendo alle prime armi e con l'aiuto dell'ottmo MXi sono a buon punto ( ho optato per la colorazione classica) e lo farò appena possibile.

Saluti

Italtuf

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Ciao a tutti i comandanti,

mi unisco ai tanti ammiratori dei lavori di Mxi, davero un ottimo lavoro Mximilian!

 

Comunque, ci tenevo a postare questo video:

so che molti di voi l'avranno già visto, io lo scopro solo ora, è davvero bello poter vedere insieme molte persone che hanno dedicato la loro vita alla ROMA, io nel mio piccolo faccio quel che posso per ricordare questa immane tragedia, quindi vi lascio alla visione, consigliando di vedere anche gli ultimi minuti dove interviene l'Amm Luigi Binelli Mante!

 

P.S. a me Vespa non sta antipatico, ma quando ha toccato il modello di BARBIERI mi sono girate le scatole!!!

 

a presto ed un saluto a tutti!!!

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Grazie a tutti dei complimenti...aiutano a continuare nell'opera che da veramente filo da torcere!

Finalmente una domanda tecnica dal buon Akula...

la realizzazione di un modello in mimetica va programmata fin dall'inizio e bisogna tenere a mente, quando si costruiscono i vari pezzi, dove si andrà a posizionare il nastro per le mascherature.

Tutti i particolari che si possono danneggiare vanno montati e colorati a parte (in questo caso i quadri, gli areatori, le scalette ma anche i telemetri delle torri e le piattaforme sono state colorati singolarmente e poi assemblati); tutto quello che invece resta fisso come la ringhiera delle barbette o altri particolari vanno incollati con la massima cura (in genere col polisterene basta la colla tamiya tappo arancione a saldarli in modo robusto ma se sono materiali diversi normalmente uso perni in filo di rame, cioè fra i due pezzi che devo incollare faccio un foro dove ci infilo un filo di ferro che fungerà da perno rendendo molto più forte l'unione).

Si passa quindi alla mascheratura col nastro carta (non serve il famoso Tamiya anche se ottimo, si trovano nastri decenti anche al bricocenter)...questa fase è molto delicata e porta via moltissimo tempo a volerla fare bene...è un'operazione da svolgere con estrema cura.

Si posano prima i contorni della mimetica e dopo aversi assicurato della corretta posa si riempiono gli spazi vuoti, eventuali piccole fessure che non riescono a riempire col nastro vanno chiuse col Maskol della Humbrol (non so se esistono altri concorrenti) che è una colla che divenuta secca si stacca come una pellicola gommosa senza lasciare residui.

Ovvio che tutto questo allunga di parecchio i tempi di realizzazione.

Se interessa in futuro posso postare foto dei vari passaggi...basta chiedere.

a presto

Modificato da Mximilian
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Mximilian, grazie tantissimo per la precisa ed esaustiva risposta! Se riesci a postare i passaggi te ne sarei davvero grato. Mi appresto ad assemblare le torri della mia bismarck e mi ponevo il problema del mascheramento. I tuoi pezzi mi hanno profondamente colpito per la precisione e il dettaglio e vorrei tentare di emularti. Certamente non ne sarò all'altezza...ho molto da imparare...

 

Devo farti i complimenti anche per come hai ombreggiato i particolari dei pezzi....quei lavaggi in nero che hai fatto danno una profondità incredibile...veramente complimenti! Sarebbe gradito qualche consiglio anche in quello....

Posterò le foto dei miei lavori affinché tu possa correggere i miei errori!

 

Grazie ancora amico mio e complimenti, non vedo l'ora di vedere finito il tuo modello....sarà uno spettacolo!!!!

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Ciao Akula,

purtroppo non ho foto dei passaggi di mascheramento delle torri...lo farò più avanti con le piccole da 90/50.

Se devi colorare le tue torri adesso ricorda che prima si stende il grigio chiaro eventualmente sfumando con un grigio chiarissimo poi si maschera (cioè si copre quello che deve restare grigio chiaro) e si vernicia col grigio scuro e subito si sfuma con una tonalità più chiara.

Si toglie il nastro e si rinastra il tutto lasciando libero solo il tetto della torre, quindi si vernicia e si sfuma.

Quando tutto è secco si spruzza un trasparente lucido (solo pochissimo). Quando il tutto è asciutto da giorni si prendendono dei colori ad olio (nero, bianco e marrone) e si miscela fino ad una tonalità grigiastra scura.

Tale miscela va diluita molto (io uso la ricarica zippo perchè non danneggia gli Humbrol...ogni altro colore va prima testato per non danneggiare la faticosa mimetica ottenuta) fino ad arrivre ad una consistenza molto liquida, quasi acquosa.

Questa brodaglia viene intinta con un pennello e posata lungo i bordi dei particolari in rilievo del nostro pezzo..dopo qualche minuto di riposo con un pezzetto di straccio per pulire i vetri (cioè che non rilascia "pelucchi") si ripulisce il nostro pezzo (anche umettando lo straccetto con diluente zippo). Il risultato è che rimarrà un alone scuro solo negli anfratti così da creare un effetto profondità.

Le luci però sono diminuite e bisognerà ricrearle con la tecnica del "pennello asciutto"...ovvero prepareremo in un piattino le tonalità di colore con cui avevamo fatto le sfumature chiare ad aerografo sul nostro pezzo, quindi intingeremo con un pennello a testa piatta che andrà asciugato con un panno lasciando un infinitesima traccia di colore sulle setole, poi spazzoleremo velocemente stando molto leggeri sulle superfici da schiarire ottenendo un volume delle forme molto accentuato.

Ovviamente ogni modellista ha le sue preferenze su quanto incidere con queste tecniche...io personalmente resto piuttosto morbido, preferisco effetti più tenui.

Bisogna sottolineare che queste procedure, pur essendo conosciute e praticate da molti, per chi è alle prime armi VANNO ASSOLUTAMENTE SPERIMENTATE SU PEZZI DI SCARTO pena rovinare le colorazioni faticosamente eseguite.

 

Infine un'ultimo accenno alle torri da 90/50 della nostra Roma...sono (quasi) corrette ma agli amici che intendono eseguire la versione mimetica ricordo che dovremo soffrire ancora perchè dovremo ricreare la braga in tela sulla canna ed anche (e quì vedo molti modelli in internet che dimenticano questo particolare) la "gonna" sulla barbetta che fu inserita a causa delle numerose infiltrazioni d'acqua.

Vi posto l'inizio dei miei lavori...fa un pò schifo perchè è in fase di lavoro ma rende l'idea dei lavori da fare.

 

img0985sd.jpg

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mi permetto di segnalare ciò che uso io per i lavaggi;

link

meno tossico nelle esalazioni e meno aggressivo sulle vernici usate. di prodotti del genere ce n'è una massa... basta solo scegliere quello più idoneo :smile:

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Ciao Mximilian,

cominciamo dall'inizio:

Torri da 381/50, sono rimasto estasiato, per i pantaloni delle canne, non ho trovato niente che faccia vedere una colorazione diversa dal nero,

perchè le canne in tutte le foto che ho, sono grigio chiaro.

Per le torri da 90/50, sai quanti modellisti che conosco, per loro sarebbe il non plus autra della perfezione, quello che per te è schifo.

Si vede che vieni dalla scuola del plastimodellismo, perchè hai delle tecniche di verniciatura che io nonostante la mia lungha militanza con gli aerei, non ho mai avuto.

Alle solite una domandina, le canne dei pezzi da 90 te li sei autocostruiti, oppure li hai acquistati, nel qual caso da chi?

 

Un saluto grande condito da un pò di sana invidia.

 

Ciao

 

Fassio

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Ciao Fassio,

grazie della tua simpatia...per la foto vai a pag.227 delle "navi da battaglia classe littorio" , lì ci trovi il Roma nell'agosto del '43 con le canne scure e le "cappe" chiare (la foto è un pò piccola ma essendo famosa la puoi dopo cercare in internet in formato maggiorato).

In quel mese si nota la stranezza delle "cappe" chiare (grigie o crema?) mentre le gonne delle torri 90/50 passano dal chiaro allo scuro (si confondono con il grigio ponte).

Per le canne 90/50 ho preso un tondino in plasticard da 1,6 mm, l'ho tagliato in dodici pezzettini ed infilati uno ad uno nel mandrino del mio trapanino che ruotandoli su un foglietto di carta abrasivo ho cercato di conferirgli una forma troncoconica adeguata...infine con una punta da 0,5mm ho forato la bocca di fuoco.

 

Grazie Andrea per la segnalazione...dei prodotti Mig ho tutta una serie di polveri che utilizzo sui carri ma i lavaggi non li avevo mai provati. Il fatto che non aggrediscano le verniciature sottostanti mi invoglia a provarli. Ciao

 

PS. correzione da braghe a cappe effettuata come da segnalazione comando (cappe chiare ricorda qualcos'altro però :laugh: )

Modificato da Mximilian
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ciao mximillian innanzitutto complimenti veri per il tuo lavoro... ottima è la realizzazione del modello. poi ti contatto per sapere alcuni particolari. i colori della mimetica che stai utilizzando se potresti dire le codifiche e le marche , poi utilizzando l'aerografo come diluisci la vernice?e infine la copertura dei canotti come l'hai realizzata?scusa per le troppe domande ma voglio solo copiarti .un saluto ed un buon continuo del lavoro

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Ciao Andreavcc,

hai capito perchè li chiamo pantaloni? :laugh: :laugh: :wink: :wink:

Non mi ricordo dove, ma l'ho letto da qualche parte.

Un salutone

 

Fassio

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Ciao Peps,

dei colori abbiamo già parlato comunque ti riassumo quelli che utilizzo io, ribadendo che quelli corretti sono Il set specifico per la regia marina della Lifecolor come suggerito anche dall'Hachette nei primi numeri.

Io uso smalti Humbrol perchè mi ci sono ormai abituato da anni, altre marche sono altrettanto valide:

GRIGIO PONTE=27 con luci in 145, GRIGIO SCURO MIMETICA=32 con luci in 140, GRIGIO CHIARO CENERINO=28 con luci in 147 oppure schiarito con bianco 33, VERDE SCAFO= 76 con luci 78 (per Fassio che poi mi riprende il 149 non è più in commercio :wink: ).

Sottolineo che il grigio cenerino corretto è dato solo dalla Lifecolor con il codice UA613 e che per avvicinarcisi con gli Humbrol bisognerebbe miscelare il 64 con il 147 in adeguate proporzioni alchemiche :smile: .

La diluizione la faccio con con il diluente Humbrol mettendo su di un vasetto del colore con qualche goccia di diluente (le proporzioni vanno provate non si possono suggerire in quanto variano dal tipo di aerografo e punta utilizzata).

Infine per quanto riguarda la tua curiosità sui canotti...il telo è un ritaglio di un fazzoletto di carta imbevuto in acqua e vinavil, avvolto poi attorno al canottino in plastica e lasciato asciugare un giorno (dopo 4 mi son stufato e restanti li ho stampati in resina).

 

Per continuare il discorso cominciato con Akula sulle mascherature delle torri aggiungo che risulta utile farsi sempre degli schemini della mimetica in modo da procedere durante la mascheratura sicuri di non commettere errori.

Voglio condividere con voi, sperando di fare cosa gradita, la ricerca che ho eseguito su foto dell'epoca e schemi vari della mimetica delle torri da 90/50.

I pentagoni della mimetica, nella nave reale, sono stesi mantendo la posizione delle torri delle prime tre verso prua e le ultime tre dirette a poppa...per la versione '42 la mimetica va proseguita anche sul tetto delle torri mentre '43 sono grigio ponte.

Per ultima cosa il numero che ho utilizzato per la localizzazione delle torri era realmente riprodotto sulla torre dipinto fra le due aperture.

 

 

90501.jpg

 

90502.jpg

PS: ho ricaricato le immagini in quanto il ritrovamento di una vecchia foto mi ha permesso di perfezionare le torri 5 - 8 e 12

Modificato da Mximilian
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Cari amici modellisti,

vedo con piacere che l'entusiasmo e la volontà non vi mancano. D'altronde, con una nave come questa non poteva essere diversamente.

Anche se non intervengo mai, vi seguo sempre con interesse. Non vedo l'ora di vedere i modelli finiti.......

Vi auguro un buon lavoro.

Saluti Anteo.

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Grazie Anteo.

Segnalo che le barbette delle torri da 90/50 nel modello di Barbieri non sono simmetriche: le torri 3 e 4 non hanno la "cassapanca" perchè avrebbe ostacolato il posizionamento della lancia. Le porte di accesso alla barbette sono tutte rivolte a poppa in modo che l'apertura non incameri acqua in navigazione, mentre le scalette sono rivolte a prua tranne le torri 1 e 2 in cui le scalette sono installate a poppa.

Quindi bisogna numerarle e costruirle una diversa dall'altra (te pareva che c'è qualcosa di facile in questo modello).

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Proprio così Akula...bisogna provare da soli, vedrai che è più semplice a farsi che a dirsi...ovviamente il tempo migliorerà la tecnica.

 

Proseguo cercando di rispondere ad un utente che mi scrive in MP ma preferisco rispondere nel forum per tutto quello che concerne il nostro modello perchè può essere utile ad altri nonchè anch'io posso ricevere consigli.

Mi chiede, se ho capito bene, notizie su come ho eseguito il gruppo mitragliere...però non capisco se si riferisca alle sole canne o a tutta la struttura.

In ogni caso la risposta è semplice:...bisogna comunque realizzare il primo soggetto (che diventerà master da riprodurre in resina) completamente in plasticard; le canne ho dovuto farle tutte con tondini di plasticard in quanto non possedendo una macchina del vuoto devo stampare la resina per colata e sono particolari troppi fini per questo metodo.

Dalla foto si vede la formina per le colate, uno stampo in silicone e tre master con a fianco due riproduzioni in resina che presentano particolari in plasticard....non so che altro aggiungere caro Antony se non che puoi chiedere tranquillamente.

 

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signori vi posto le foto dei miei progressi. questi giorni mi sono principalmente concentrato sul massiccio di prua (che sulle foto non è incollato ma solo appoggiato), e ho finalmente completato il secondo strato di fasciame. avrei però da chiedervi dei pareri:

1) la prua della roma finisce "in salita". vi sembra che l'abbia proseguita adeguatamente con il massiccio? il profilo in salita vi sembra lineare?

2) vorrei prendere il calco dello scafo per riprodurlo un domani in un qualche derivato della plastica... che sia vetroresina o altro. solo quì intorno non ci sono attività in grado di farmelo a quanto pare. quindi vi chiedo: è possibile fare questo procedimento da soli? è complesso? rischio di rovinare lo scafo? sopratutto ne vale la pena? oppure prevedete che presto uscirà un kit 1:200 roma che vanificherebbe il mio lavoro?

 

che ne pensate? ps gradirei molto che un admin possa adattare le dimensioni delle prime due foto. io non ci riesco e in questo pc non ho photoshop per farlo manualmente

 

dpdf0002440000.jpgdscn5743s.jpg

 

 

 

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Modificato da sommergibile tazzoli
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Lavorare con gli stampi è complesso, io ne ho fatti tre e ancora non sono riuscito ad ottenere una qualità del tutto soddisfacente. Soprattutto si usano resine da trattare coi guanti, in senso proprio ed in senso figurato, e se non si dispone di un locale apposito (e non dico il ripostiglio, dico proprio un locale separato dall'abitazione, come un garage o un laboratorio) non si può fare. Aggiungi che è un procedimento molto lungo, coi ritmi del passatempo mi ci vogliono quasi due mesi fra la prima passata di cera e il momento in cui separo la matrice dallo stampo. Nello stesso tempo potrei farmi un nuovo scafo di legno e difatti faccio stampi solo dei modelli di cui prevedo di poter fare almeno tre esemplari.

Insomma, se non hai il locale e se devi fare solo una copia dello scafo, semplicemente non vale la pena.

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Buongiorno a tutti mi chiamo Marco abito a Firenze e sebbene vi legga tutti i giorni scrivo poco. :blush:

Ho un dubbio sulla verniciatura dell' opera viva della Roma.

Le vernici antivegetative sono sempre state opache ma nei modelli anche in quello di Barbieri risultano lucide e' giusto questo?

E le eliche devono essere verniciate o lasciate bronzo

Un grazie anticipato e un saluto

Marco

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Le vernici al vero avevano una finitura che sulle foto sembra semilucida, ma dobbiamo tener presente l'effetto di scala, con la lontananza le superfici lucide sembrano opache.

In generale il lucido direi che è da evitare, tranne per le parti che in tempo di pace erano tirate a specchio come le canne dei cannoni e le lance per gli ufficiali, ma anche in questi casi bisogna considerare l'effetto di scala e usare un semilucido. I modelli verniciati con vernici lucide danno quasi sempre uno sgradevolissimo effetto caramella. Per il resto direi opacità assoluta per tutto quanto è opera morta e al limite un satinato per l'opera viva.

Le eliche erano in bronzo scoperto, ma non fate l'errore di lasciarle dorate su un modello "realistico": le eliche dorate stanno bene sui modelli da ammiragliato come quello di Barbieri, ma sui modelli vissuti bisognerebbe riprodurre l'ossidazione superficiale del metallo e dargli dunque un tono misto fra l'ocra, il grigio e l'azzurrino.

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tutto chiaro! grazue del consiglio marchetti... in effetti sono anche stufo di lavorare sullo scafo. in ogni caso vorrei chiedere una cosa... di che materiale avete fatto l'incavatura delle ancore a prua? io pensavo di usare del polypan... altra cosa riguardante l'imam ro43 invece. sul modello di barbieri si presenta nella classica versione di colore verde. la roma lo imbarcava solo di quel colore o anche con la livrea argentata? o per caso questi ultimi erano imbarcati solo nei nostri incrociatori?

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per capire come pitturare il mio modello! invece cosa mi dici riguardo l'incavatura delle ancore? che materiale hai utilizzato per riprdurle? avendo quella strana forma mi mettono un po in difficoltà... e che dici del mio modello? ti sembra lineare la salita del ponte di prua che si prolunga fino al massiccio? grazie ciaooo :-)

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Allora, andiamo per ordine:

 

I Ro43 io li ho fatti grigi in base alle seguenti fonti:

 

 

- Da "Ali d'Italia n.12; Ro43/44" editore "la bancarella aeronautica,Torino" pag.37 didascalia foto

...uno degli aerei Ro43 dell'Eugenio di Savoia. Il nuovo colore in grigio che fu adottato fin dall'inizio del 1942...

 

- Da "Reggiane Re 2000" IBN editore di Maurizio di Terlizzi, parlando del Re2000 a pag. 49 dice:

...gli esemplari catapultabili, tranne il primo, vennero tutti completati in VOS2, nessun caccia sembra aver portato la colorazione prescritta per i velivoli imbarcati in Grigio Azzurro Scuro....

 

- Da "Le navi da battaglia classe Littorio 1937/1948" di Bagnasco e DeToro, editore "Ermanno Albertelli" ; parlando dei Ro43 a pag.112:

...dall'estate del 1941, tale livrea cominciò progressivamente a venir sostituita da una pitturazione in grigio azzurro piuttosto scuro...i Re2000 catapultabili portavano invece una livrea color verde oliva scuro...

 

Per quanto riguarda il modello a me sembra ottimo...confrontandolo con i piani ANB mi sembra che la prua salga un pò troppo ripida...prova a verificare con qualche buona foto in internet.

 

Per finire parlando dell'incavo delle ancore ti dico come ho proceduto:

ho incollato una copia dei piani ANB sullo scafo ed ho eseguito gli scansi ed i fori..poi ho sagomato un foglio da 0,75mm in plasticard e ce l'ho incollato sopra con la cianoacrilica in gel. Infine ho rifinito il tutto con una fresetta e carta abrasiva.

Ti confesso che non ho trovato l'operazione tanto facile e nemmeno ricreare il bordino del ponte.

 

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Modificato da Mximilian
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  • 2 weeks later...

Ciao a tutti, è da un bel po che non fi faccio più sentire, ma purtroppo tra il lavoro ed altri problemi avevo accantonato la costruzione sia della Roma ch del Soleil Royal.

Ora finalmente penso di riuscire a rimettermi giu al lavoro.

Ieri ho montato il fasciame nella parte centrale dello scafo della Roma seguendo i suggerimenti dei fascicoli, ma volevo chiedervi alcune info :

 

Sono partito bagnando anche i listelli cona cqua calda e poi sciugandoli per poterli piegare meglio, ma la parte della corazzatura che fa spigolo non mi è uscita molto bene, dite che poi lavorando con stucco e con il secondo fasciame possa migliorare?

Seguendo i fasicoli ho iniziato a montare i listelli proprio dalla spigolatura, ma alla fine mi sono ritrovato con listelli che sporgono un po nella parte alta, è normale?

 

Non picchiatemi ma è il mio primo scafo in legno che faccio e nn sapendo a chi altri chiedere mi vengono sempre nuovi dubbi.

 

Un'ultima cosa, leggevo e se ne parlava tempo addietro della modifica dello scafo per rendere visibili le rientranze nella corazzatura che altrimenti si perderebbero seguendo le istruzioni delle uscite.

Ora a parte che mi servirebbero i disegni in modo da riprodurre le ordinate mancanti da scarti di legno che ho, ma poi si va ad intaccare notevolmente il lavoro da svolgere seguendo le uscite?

Mi spiego meglio per un niubbo come me poi si potrebbe trovare in difficoltà dovendo andare a modificare altre parti della nave in conseguenza a questa modifica o fatte le rientranze nn ci sono altri grossi lavori da fare?

 

Grazie

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Ciao Thrawn,

se scorri indietro questa discussione, ci troverai le spiegazioni per modificare lo scafo.

Se non ti ci trovi, puoi mandare sempre un messaggio al Comandante che ha fatto le modifiche e farti dare ulteriori spiegazioni.

Non è difficile la modifica ma va fatta subito.

 

Ciao

 

Fassio

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salve a tutti, Vi ho scoperto per caso, e poichè sto realizzando anch'io la Roma è un vero piacere seguirvi. sono al n° 52 ma mi lascia perplesso la rientranza sullo scafo che avete creato, peraltro di effetto, che io non ho ralizzato pur seguendo alla lettera le istruzioni.

Non Vi ho detto che è il mio primo modellino..By

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Ciao Thrawn,

rispondendo a te implicitamente diamo delle indicazioni anche a Capitan Kid.

La modifica degli "spigoli" delle murate non è difficile e per lo schema ti posto il disegno sottostante (basta stampare la foto e fotocopiarla ingrandendo l'immagine finchè le righe dei 10 cm diventa realmente 10cm e le ordinate sono grandezza reale)...poi a poppa dove ho scritto 16mm è da intendersi 20mm e dove ho messo venti meglio fare 15mm (praticamente invertendo le misure).

Per quanto riguarda le conseguenze è possibile che i bordini che riproducono gli oblò siano da adattare agli angoli così creati (niente che non risolva una buona stuccata in caso di emergenza)...per ultimo i ponti si restringeranno in corrispondenza degli angoli ed è possibile che si debbano limare le fotoincisioni del ponte di prua per potercele inserire.

E' dunque una sfida con dei rischi calcolati :wink:

Come vedi Capitan Kid, le "rientranze" sono una nostra modifica ottenuta comparando il modello con i disegni in scala realizzati/recuperati dal Sig.Barbieri e messi in vendita dall'Associazione Navimodellisti Bolognesi.

 

ordinateextra.jpg

 

img0804w.jpg

 

img0871sb.jpg

 

 

img0983lg.jpg

Modificato da Mximilian
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  • 2 weeks later...

Buona domenica a tutti,

anche se partecipo raramente, seguo costantemente il forum ed in particolare la costruzione di questo modello. Il mio è ancora fermo allo scheletro dello scafo ma mi sto apprestando a costruire le ordinate aggiuntive, da voi proposte, per procedere alla posa del fasciame. Volevo chiedere se qualcuno ha acquistato i piani in scala 1/200 della Roma. Io ho preso la monografia completa che pcomprende circa 27 tavole. In questi giorni ho fatto fare delle copie dei piani del ponte e del profilo per ritagliarli e usarli come dime ma ho scoperto con mio grande rammarico che solo la vista di fianco è realmente in quella scala mentre le altre sono, anche se di solo 1 centimerto, più corte. Penso che in questa scala tale differenza si noti abbastanza. Cosa ne pensate?

 

Un saluto a tutti e complimenti vivissimi per i vostri lavori

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Caro Mix il lavoro procede bene e guardo le foto del tuo lavoro con ammirazione . sei molto bravo.

Come sai io mi accontento di seguire le procedure che descrive Hachette e riesco , credo, abbastanza bene.

Ora mi ponevo una domanda, hai mai costruito una teca per custodire il modello una volta ultimato.

Ho consultato vari siti che propongono varie soluzioni.

Ti ringrazio della risposta

Italtuf

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