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Cantiere Di Costruzione Corazzata "roma" Scala 1:200 Hachette


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Hi

 

My Name is James and I am new here. I have joined to see how you all are enjoying the Roma build from Hachette.

 

Although the Roma is not available in England I have managed to get hold of a set to build up and I am currently translating (using google :wacko: ) the model building instructions. I have the first 90 issues and will be expecting the rest in 2013 at the end when issue 140 is available.

 

To date I have only a couple of questions and they have come from a photo of the Roma being launched which I saw somewhere on this forum

 

23m3pza.jpg

 

I know that the the underwater hull was painted green, but on this picture I also noticed that

1 - There is no waterline

2 - The bottom part of the hull has a distinct line and different colour and it appears to be black. Can any one on here confirm this?

3 - Hachette has you putting some extra wood strips over the plastic bow piece for some reason. this makes the bow look different to this photo. Which is correct?

 

I don't want to upset anyone who has already painted the hull..... but you may have to do some repainting !!!! ???? !!!!!

 

The build(s) I have seen on here so far are magnificent and worthy of the original ship, I only hope that mine will be half as good!

 

James

Edited by Jimbo
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Hi

 

My Name is James and I am new here. I have joined to see how you all are enjoying the Roma build from Hachette.

....

The build(s) I have seen on here so far are magnificent and worthy of the original ship, I only hope that mine will be half as good!

 

James

 

Hi James,

I think these pictures may help you more than words

http://www.google.it...vh=151&hovw=333

 

http://www.google.it...,r:11,s:0,i:102

Edited by Brasviz
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What a wonderful model! I will have to visit Venice to see this.

 

Now back to my questions. Thanks for answering most of them :biggrin:

 

I know that the Roma was Green below the waterline, but on the above photo you can clearly see that during the launching there are two colours below where the waterline would go. The very bottom colour looks like black. I would post the picture again with the colours pointed out as you can see the line down most of the visible hull, but at this moment in time Photobucket is playing silly and has crashed with a Status 503 Service Unavailable message!!!!

 

have reposted picture using a different site can you all see the two colours?

 

Please don't tell me that after the launch they sent some poor soul down with a bucket of green paint and a brush and told him to hold his breath and don't take all day about it! :blink::laugh:

 

 

 

23m3pza2.jpg

Edited by Jimbo
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Ciao Jimbo, ti scrivo in italiano così traducendo con google ci capiamo meglio.

 

La tua foto mostra la Roma al varo dello scafo a Trieste..in quel momento è ancora incompleta...dopo altri lavori fu portata a Venezia e carenata ( messa in bacino dove viene tolta l'acqua) per altri completamenti sullo scafo.

 

se guardiamo bene la tua foto mancano diversi particolari:

 

1- La corazzatura esterna con il tipico scalino sulle murate

2- il triangolo di prua per l'aggancio dei paramine

3- la forma dei pozzi della ancore che devono essere concavi e non sporgenti

4- la stella di prua è stata poi sostituita con la stemma della città di Roma

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Parliamo delle imbarcazioni...premetto che installerò solo le sei previste per il ponte di tuga, in quanto di tutte le altre furono tolti persino gli attacchi...almeno da quelle foto che sono riuscito a studiare.

Sul ponte di tuga ci sono due motoscafi (già postato modifiche), due lance diesel ancora da essere fornite e due imbarcazioni recentemente fornite.

Anche in questo caso il dettaglio fornito è sufficiente ma a voler essere pignoli si può metter mano (plasticard e avanzi di fotoincisioni si sono rivelati indispensabili):

 

img0945xm.jpg

 

img0949q.jpg

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Caro Mix

Seguo con ammirazione le modifiche che apporti ai vari elementi ( motoscafi etc.) .

Io purtroppo non avendo esperienza con il plasticard cerco di seguire al meglio ciò che propone Hachette.

Al riguardo ho letto che a volte dopo la costruzione di una torre tripla si dice di usare la vernice satinata altre volte no .

La vernice satinata trasparente quando e dove va usata . Per lo scafo l'ho capita ma per per gli altri elementi scialuppe gommone etc. va sempre applicata ?.

Ancora scusa se faccio domande che possono sembrare inutili

Io noto che faccio spreco di vernice.. e cioè la diluizione della stessa avviene ogni volta che si deve usare oppure si può diluire ad esempio una boccettina di vernice ed usare poi ogni volta che c'è necessità?.

Io la diluisco ogni volta che la debbo usare ,

E poi dai vari siti ho appreso che per il prelievo dalle boccette c'è chi usa un contagocce chi uno stuzzicadenti.

Scusa ancora ma putroppo non posso confrontarmi de visu con nessun modellista dal quale poter apprendere certe tecniche che sto auto sperimentando

Ti ringrazio e ti saluto

Italtuf

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Ciao Italtuf,

 

certamente in questo forum ci sono modellisti enormemente più esperti di me e ti daranno informazioni preziosissime, ma per poterti aiutare, dovresti fornire alcune informazioni.

Primo: che tipo di vernici usi? acrilici o smalti? Se usi gli acrilici sono ad acqua o ad alcool? Secondo: la vernice la dai a pennello oppure ad aerografo? In linea di massima, secondo me, è corretto diluire la vernice ogni volta che la devi usare, anch'io faccio così. Per prelevare la vernice dal barattolo puoi usare il contagocce, lo stuzzicadente o qualunque altro oggetto ti aggradi. Io uso un pezzo di sprue opportunamente rifinito. Ne fabbrico uno per ogni colore.

 

 

Il trasparente lucido in genere si usa come base per le ombreggiature e lumeggiature. Prima di procedere con le ombre passi una mano di trasparente lucido in modo da fare da "base" agli effetti di ombra.

Il trasparente opaco invece io lo uso alla fine, per sigillare il tutto. Non uso quello a pennello bensì quello spray.

 

Spero di averti dato qualche buona informazione. Un saluto!

Edited by Akula_Class
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Io purtroppo non avendo esperienza con il plasticard cerco di seguire al meglio ciò che propone Hachette.

 

Non per questo devi limitarti a montare le ciofeche che vi danno, se non hai il plasticard puoi usare il cartoncino... Per alcuni lavori, come le impavesate delle piazzole, è anche meglio perché segue meglio le curvature.

Per la vernice, va diluita di volta in volta, altrimenti se dovesse servirne di densa si è fregati...

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Ciao Jimbo, ti scrivo in italiano così traducendo con google ci capiamo meglio.

 

La tua foto mostra la Roma al varo dello scafo a Trieste..in quel momento è ancora incompleta...dopo altri lavori fu portata a Venezia e carenata ( messa in bacino dove viene tolta l'acqua) per altri completamenti sullo scafo.

 

se guardiamo bene la tua foto mancano diversi particolari:

 

1- La corazzatura esterna con il tipico scalino sulle murate

2- il triangolo di prua per l'aggancio dei paramine

3- la forma dei pozzi della ancore che devono essere concavi e non sporgenti

4- la stella di prua è stata poi sostituita con la stemma della città di Roma

 

I can see that the hull is different and that the belt armour still needs adding, along with the triangle at the base of the bow and the coat of arms of Rome. But what about the lower hull paint job. The bit that I have circled in Red shows two colours. When Roma was out of the water in Venice in drydock would they have repainted the lower hull and added the waterline, or did Roma keep the underwater hull colours that she shows on the slipway in the photo.

 

Is Hachette providing a coat of arms for the Roma as part of the model or do we have to make our own??

 

I am nearly ready to start building now. I just have to flatten some of the hull frame parts as they are warped a little. I will post pictures on here when I have some

 

James

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Ciao Italtuf,

ti hanno già risposto bene...io il colore lo diluisco solo prima di spruzzarlo (mescolo il colore e poi ne verso un pò in un vasetto, lo diluisco quanto serve e lo scolo nel serbatoio dell'aerografo), l'unico modo per non sprecare troppo colore è di preparare diversi pezzi della stessa tonalità in modo da sfruttare al massimo ogni carico di aerografo.

Per il trasparente lucido, se non devi fare effetti particolari con colori ad olio, visto che usi i lifecolor potresti lasciar perdere per le strutture superiori...lo scafo se risultasse troppo lucido gli dai una passata con un trasparente opaco (mi raccomando una passata lieve, perchè quando si asciuga l'effetto aumenta ...al limite ripassi).

 

James,

sì...a Venezia fu ridipinta in verde con la waterline nera.

Purtroppo lo stemma Roma dobbiamo costruirlo da soli.

Dai un'occhiata all'ottimo lavoro di Luciano Rizzato:

http://www.navymodeling.com/Foto2004_Luciano_Roma3.html

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Thanks for the information Mximilian.

 

I am glad they did the painting in the venice drydock. It would be very hard to hold your breath for the time it would take to repaint the underwater hull on Roma :laugh:

 

 

 

I have found two (2) crests for the City of Rome. Which version was put on the Roma?

 

stemma.jpg

 

00000000000000060548.png

 

 

 

If Hachette are not going to supply this, then I am open to Ideas on how to make this in 1/200. Maybe an etched brass manufacturer such as Eduard could help out?

Edited by Jimbo
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Ciao Cassiano,

la seconda te la forniscono qualche numero dopo (verso il 90 circa, non ricordo adesso) ... evidente dimenticanza ma prontamente corretta...stai tranquillo.

 

Piuttosto chiedo gentilmente aiuto in quanto non capisco come si salga sulla torre di poppa...ovvero nella seconda di prua vi sono numerose scalette sulla barbetta (o cilindrone di supporto alla torretta) per salire alle mitragliere superiori...mentre in quella di poppa nessuna.

Nemmeno Barbieri nel suo modello le riproduce...però nel Vittorio Veneto sono chiaramente visibili ai lati della barbetta...le numerose foto visibili in internet si riferiscono alla cerimonia di consegna del Roma dove ancora mancano diversi particolari di finitura (tipo il vano sotto il terrazzino di poppa proprio sotto la barbetta)...non è che magari anche nel Roma sono state installate dopo?

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Allora Mximilian, se ho ben capito la cosa (se non l'ho capita allora mi scuso), dovresti guardare la tavola TAV 1 del libro "Le navi da Battaglia classe LIttorio 1937-1948" di Bagnasco e De Toro.

SI vede bene sia nella Littorio in alto, sia nella Roma in basso, la scaletta per salire sopra dove ci sono le scialuppe e le mitragliere, sia la scaletta per salire sulla barbetta. Non so se posso postare una scansione visto che è un libro protetto da diritti di autore. Inoltre penso tu possa anche andare a controllare i piani ANB della Roma che sono molto dettagliati. Adesso non li ho sottomano (non so dove sono finiti dopo il trasloco).

Fammi sapere se ti serve una scansione, al limite te la mando in privato.

 

CIao

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Ciao Vespucci,

non serve che posti nulla (visto anche il copyright) ...il materiale ce l'ho anch'io...grazie comunque.

 

Certo, la tavola 1 ci mostra la scaletta sulla barbetta della torre di poppa...anche a pag.73 si vede una foto della Vittorio Veneto con tale scaletta...ma di foto della Roma con tale scaletta neanche a parlarne, poi sia ANB che il modello Barbieri ne sono privi!

Faccio fatica a pensare che sia una loro dimenticanza...ma certamente la vedo dura a salire alle mitragliere...bho?

Edited by Mximilian
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Grazie Secondo,

credo che dopo aver visionato attentamente tutto il materiale a disposizione la risposta sia banale: ...si sale dal ponte di tuga!

Sul retro della torretta si intravede una scaletta (non fornita) che permette di salire, quando la torretta è allineata con la poppa, direttamente alla postazione mitraglieri...altrimenti, quando la torretta è orientata diversamente, dalla tuga si va sulla sponda della torretta e si sale dalla scaletta laterale.

 

PS. quindi ha ragione Barbieri: nel Roma le scalette laterali nella barbetta di poppa come la Vittorio Veneto e la Littorio non ci sono...ma va inserita quella posteriore

Edited by Mximilian
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Data la mia inesperienza di modellista vorrei porre delle domande sulle tecniche di esecuzione ed

In riferimento al fasc.95 , in merito alla verniciatura dei componenti metallici.

La verniciatura ad esempio degli argani non è meglio che avvenga dopo l'assemblaggio sempre con l'aerografo ?

Per i pezzi N° 383 384 374 e 388 io li ho adagiati su un nastro bioadesivo e così vorrei verniciarli sempre con l'aerografo oppure verniciarli singolarmente con un pennello

Vorrei un consiglio dagli esperti .

Grazie

Italtuf

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Ciao Italtuf,

anche chi fa modellismo da anni ha sempre il dilemma se assemblare i componenti e poi colorare o viceversa...nel primo caso l'incollaggio è perfetto ma la colorazione è più difficoltosa, nel secondo i singoli pezzi sono facilmente dipinti ma l'incollaggio poi tende a rovinarli.

Quindi devi sempre decidere tu come vai meglio...nel caso degli argani che sono tutti di uno stesso colore puoi tranquillamente montarli e dipingerli dopo l'assemblaggio...ma prima taglia via quella gigantesca manovella che nel modello reale non se ne vede traccia...anche se esistesse veramente è riprodotta troppo grande, quasi più di un uomo...meglio toglierla

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Di nulla...saluto ricambiato.

 

Adesso so che sembro il solito guastafeste...ma vi mostro dove posizionerò le griglie di areazione sul ponte di tuga alle prime sovrastrutture.

Vi esorto a fare le vostre verifiche e premetto che ciò che mostro è frutto solo delle mie ricerche e delle mie interpretazioni.

 

Realizzerò le griglie in numero di 5 : tre sul lato destro (dritta) e due sul lato sinistro (babordo?).

Dovranno apparire anche sul lato interno.

 

img0952fw.jpg

 

img0953u.jpg

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Caro Mix mi trovo in difficoltà

Dopo la verniciatura dello scafo credo con ottimi risultati ho passato sullo stesso la vernice satinata trasparente opaca della Lifecolor.

Forse data l'inesprerienza non ho dato come tu consigliavi una passata lieve, per cui dopo che si è asciugata sono rimaste delle macchie di colore scuro in molti punti dello scafo.

Sembra una verniciatura a macchia di leopardo

Spero che asciugandosi si tolgono ma sono già passate 48 ore e le vedo ancora.

Il colore che è verde antivegetativo della Liefcolor risulta imbrunito in alcuni punti dopo la verniciatura . Sembrerebbe che ha assorbito la vernice trasparente forse dove è stata data di più.

Se do un'altra mano rischio di alterare il colore sottostante rendendolo più scuro.

Cosa mi consigli di fare.

Ti ringrazio perchè sto facendo esperienza e spero che in un successivo lavoro , perchè mi sto appassionando, ciò mi può servire

Ti saluto e scusami se ti importuno

Italtuf

.

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Che diamine...la vernice opaca è una brutta bestia: finchè la spruzzi è perfettamente trasparente, non si vede quanta ne accumuli e dove.

Una volta asciutta opacizza e ci si rende conto che è sempre troppa e magari spruzzata irregolarmente.

Per questo avevo consigliato più passate leggere...e per più passate intendevo almeno una al giorno finchè non si arriva al risultato voluto.

 

Purtroppo adesso non resta che lisciare LIEVEMENTE con carta abrasiva n.1000 (lievemente significa senza togliere la vernice ma solo creare una superfici appena ruvida) e ridipingere in verde...poi lascia stare le vernici trasparenti lucide ed opache che tanto, i Lifecolor come i Gunze sono già belli così (altro discorso sarebbero gli Humbrol).

 

Se ti appassioni alle navi non posso che consigliarti la tedesca Bismark in scala 1:200...adesso la costruisce la Trumpeter completamente in plastica...spenderai molto meno e seguendo semplicemente le istruzioni senza alcuna modifica otterai un modello superbo:

http://www.trumpeter-china.com/a/en/product/ship/1_200_Series/2012/1006/2250.html

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Caro MIx credo che la vernice satinata protegga la vernice sottostante.

Infatti mi era capitato che erroneamente cadde sullo scafo una piccolissima goccia d'acqua avvenuta perchè avevo il soprabito bagnato.Goccia d'acqua che rimase l'alone sullo scafo

Pertanto fui costretto a riverniciare quella parte. Ecco perchè mi accinsi a verniciare lo scafo con ka vernice satinata.

Farò come mi consigli.

Grazie

Italtuf

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Ciao Vincenzo,

intendo semplicemente che gli Humbrol opachi "matt" sono un pò ruvidi...quindi se dipingi un aereo prima di mettere le decals dovrai lucidare con la vernice satinata, oppure se fai degli effetti con lavaggi di colori ad olio come nei carri armati ancora la lucidatura è necessaria altrimenti gli oli non scivoleranno.

Però non è una regola, dipende da come uno si trova...con la Bismarck ho usato il grigio 127 che è semiopaco e non ha necessitato di alcuna vernice trasparente lucida :smile:

 

PS Italtuf...se indendi proteggere la verniciatura con la trasparente fai pure...però ricordati che l'opaca va stesa ad impercettibili veli, in più mani e fra una mano e l'altra devi aspettare l'asciugatura per verificare l'opacizzazione raggiunta

Edited by Mximilian
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Caro Mix presumo che bisogna lisciare con le modalità che hai consigliato,con carta abrasiva, tutto lo scafo per eliminare la patina della vernice satinata.

Ti volevo dire che le macchie brunite sono comparse solo sulla vernice verde mentre sulla vernice grigio non è comparso alcuna macchia.

Forse su quella ho spruzzato come tu dici lievemente.

Ho ancora due boccette di colore verde quindi mi accingo ad effettuare l'operazione suddetta.

Ma fammi capire forse quando si spruzza la vernice satinata l'aerografo deve stare più lontano del solito dall'oggetto da verniciare affinche lo spruzzo arriva più nebulizzato e più lieve.

Scusami ancora

Italtuf

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No, vernici come sempre...solo che le passate saranno un pò veloci...poi ti fermi e aspetti il giorno dopo il risultato, se è il caso ripassi.

Verniciare tenendo lontano l'aerografo e con poca pressione fa seccare la vernice prima di giungere sulla superfice ottenendo un antiestetico effetto a buccia d'arancia

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Sono passato ai quattro cannoni da 120/40 per il tiro illuminante.

Quelli forniti, visibili nei due pezzi in alto nella prima foto, non mi convincono molto: uno scudo a 90 gradi con un super piedistallo piatto ed un parallelepipedo a rappresentare il meccanismo del cannone dotato di una canna piuttosto sottile.

Studiando le foto del pezzo visibile al museo di La Spezia e dei pezzi di Barbieri sono passato al lavoro:

 

Ho tagliato gli scudi ricreando l'angolo di 45 gradi, ampliato la scanalatura verticale e realizzato quella orizzontale per la mira dell'operatore.

Poi ho capito che per realizzare tutte le armi del modello singolarmenete avrei dovuto impiegare anni, mi sono quindi deciso di cominciare a stampare con la resina. Ho realizzato quindi un master come si vede nella parte bassa della prima foto e sono partito nel mio primo tentativo di stampaggio in resina :ph34r:

 

Come tutte le prime cose si incontrano problemi: per la canna non c'è stato nulla da fare...si formano troppe bolle :sad: e sono dovuto passare al plasticard.

Le culatte dei cannoni con il piedistallo invece sono anche passate...basta mescolare con uno stuzzicadente appena versata la resina nello stampo e si ottiene una forma priva di bolle! :smile:

Ho aggiunto il sistema di puntamento utilizzando dei mirini fotoincisi di aerei in 1/72 e 1/48 ed il gioco è fatto.

I più pignoli mi perdonino...so che i miei cannoni hanno delle semplificazioni...ma altrimenti il tempo da dedicare alla costruzione del modello andrebbe oltre le mie possibilità e lo stress supererebbe il piacere.

 

img0951nz.jpg

 

img0954ta.jpg

Edited by Mximilian
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Almeno secondo il mio modesto parere, sono molto meglio di quelli forniti da Hachette,

i miei più sentiti complimenti, anche se come tu stesso dici sono migliorabili,

ma a questo mondo non tutto si può avere, via via bisogna sapersi accontentare.

 

Veramente Bravo :smiley19: :smiley19: :smiley19:

 

Ciao

 

Fassio

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Caro Mix seguo sempre con interesse le modifiche che apporti ai componenti della nave e mi congratulo con te.

A proposito, al riguardo della verniciatura dello scafo con vernice acrilica satinata ove avevo avuto dei problemi, ho seguito il tuo consiglio ed ho riverniciato lo scafo con il verde antivegetativo della lifecolor.

Ora forse perchè il colore è abbastanza chiaro rispetto al grigio scuro che consigliava Hachette. noto che se prendo con le mani lo scafo, dato che devo completarlo rimangono anche se la vernice è asciutta, degli aloni quasi fossero impronte delle dita.

Ho cura di acsiugarmi le mani ma forse va toccato con guanti ?

Chiedo scusa anche agli altri comandanti di queste domande che possono sembrare sciocche .

Saluto e ringrazio

Italtuf

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Ciao Italtuf,

non credo che tu debba chiedere scusa per le tue domande,

parti dal principio, che forse molti di noi non sanno ciò che chiedi,

di conseguenza ci fai sapere alcune cose che possiamo ignorare.

 

Un salutone e buon lavoro

 

Fassio

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Ciao a tutti,

ringrazio prima il buon Fassio per i complimenti e passando ad Italtuf direi che anche io non ho ben capito che cosa hai ricoperto con il verde antivegetativo!

Io intendevo ricolorare lo scafo visto che con la vernice trasparente si era rovinato ...ma sempre diviso fra lo strato superiore in grigio cenerino ed inferiore in verde come mostrato nelle istruzioni.

Per quanto riguarda le ditate sui modelli direi che è inevitabile...io aspetto sempre l'ultimo momento per la verniciatura di un pezzo finale...lo scafo lo prenderemo in mano molte volte, sia per finirlo che per provare le sovrastrutture superiori...a questo punto non ti resta che usare tutte le delicatezze possibili: come afferrarlo tenendolo con un panno od addirittura usare dei guantini appositi che si trovano nei brico ma che non so consigliarti in quanto non ne ho mai usati.

 

Se riesci a postarci una foto ti potremo aiutare meglio.

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Ciao a tutti,

 

sto per iniziare la colorazione delle torri da 381 come suggerito da Hachette.

 

Alcune cose non mi sono chiare e quindi prima di sbagliare chiedo chiarimenti.

 

riporto le indicazioni del fascicolo 92:

 

immagine F corpo principale grigio scuro

 

immagine H grigio scuro i tetti delle cabine e grigio medio il corpo delle stessa

 

immagine L i cannoni sono dipinti ma non dice con che colore e la bocca dei cannoni sempra non dipinta

 

immagine N dice ripetere le operazioni ... intende anche la colorazione?

 

immagine ZG la torretta sembra dipinta in due tonalità rigio scuro sopra, grigio più chiaro i lati: è solo un gioco di luce?

 

nel post del 2/10 di Mxi la torretta è dipinta in il grigio scuro?

 

 

Con grigio chiaro è da intendersi il grigio cenerino (humbrol 28)

e con il grigio scuro humbrol 32 ?

 

ciao a tutti

 

Vincenzo

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Ciao Vincenzo,

va prima fatta una premessa sui colori, quelli che usi tu sono adoperati anche da me ma mentre l'Humbrol 32 è corretto per il grigio scuro della Regia Marina come anche il 27 per il grigio piombo...il 28 è un colore che si "avvicina" al grigio cenerino.

Io l'ho scelto come altri modellisti...alcuni usano il 64, anche se lo ritengo troppo scuro...la Trumpeter per la sua Roma indica il 127 anche se è più vicino al RAL della Bismarck...diciamo quindi che il 28 è un buon compromesso e ti posto una foto dei colori più indicati comparati con il Lifecolor dedicato.

 

Tornando al nostro modello ammetto che le istruzioni sono un pò macchinose...semplicemente tutte le torrette sono in grigio cenerino (per noi due H28) come i telemetri ed i cannoni mentre la parte superiore (quella vista dall'alto) è in grigio piombo (H27) come il ponte della nave.

Anche i terrazzini delle torri 2 e 3 che ospitano le mitragliere vanno in grigio cenerino tranne il pavimento che sarà in grigio piombo. (in grigio piombo sarà anche la base circolare su cui poggia la torretta..istruzione I)

 

Se realizzi la versione mimetica della nave... allora solo gli esagoni mimetici laterali saranno in grigio scuro (H32, anche i cannoni se estate del 43)...bisogna tener presente che l'opera a fascicoli ci guida per la versione totalmente in grigio cenerino che definisce grigio medio; tutto il resto è il piombo che richiama come grigio scuro per comodità.

Spero di essermi spiegato in maniera comprensibile

 

img0835u.jpg

Edited by Mximilian
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Se usi il pennello sarebbe bene dare una passata leggera (leggi bene leggera) e veloce con una bomboletta di fondo (tipo il tamiya o qualche altro acrilico) poi due mani di smalto diluito ( 2 colore/1 diluente circa...va bene anche il petrolio bianco che si compra in ferramenta se usi Humbrol).

Le regola è: più le mani sono diluite e date numerose volte, aspettando l'asciugatura fra una e l'altra ...meno si vedono i segni del pennello.

 

Ma mi raccomando fai delle prove su dei pezzi di plastica prima...non rovinare un modello da 1000 euro per la fretta...l'inesperienza va bene...la fretta è colpa grave per il modellista!

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Ciao Italtuf,

non è che sia tanto chiaro...presumo 72 mm dalla fine dell'aletta stabilizzatrice (da poppa verso prua)...entrambe le righe tratteggiate rosse sono spostate di un pò a sinistra presumo per un errore.

Usa anche gli oblò corazzati come riferimento: la linea di pescaggio è sotto al sesto oblò dalla fine dell'aletta.

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  • 2 weeks later...

Ciao mxi sto alle prese con la struttura posteriore del primo fumaiolo.

ho realizzato il pezzo come in fig. P, solo che in riferimanto ai pezzi 411 della fig. Q che vanno incollati sopra i pezzi 407 nel lato inferiore non ho capito se vanno incollati di costa oppure sagomati perchè in tal caso risulta alquanto difficile sagomarli. ( dalle figure non è chiaro )

Ti ringrazio se puoi delucidarmi in merito

Ciao Italtuf

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