Jump to content

Riportiamo A Casa I Ragazzi Del San Marco...


Totiano

Recommended Posts

 

 

Siamo alla frutta!!!!

Sì, può darsi. anzi per come stanno le cose è probabile. Io per prima vivo di scetticismo. Quindi , caro Drakkar, capisco perfettamemte il tuo pensiero (Non vale la pena di occuparsene...le cose non cambiano) Ma i media fanno cambiare le cose mooolto: quindi bisogna mettersi in evidenza per farsi notare dai media. Se anzi TU fossi capace di cantare o ballare e presentarti in TV e poi parlare dell' argomento...

.

Link to comment
Share on other sites

  • Replies 2.2k
  • Created
  • Last Reply

Top Posters In This Topic

Sul sito di FB della Bonino, e' sicuramente sparito il tread dedicato, ma alcuni amici pro fucilieri di marina, inseriscono (anzi inseriamo) i loro commenti, anche ripetuti, sotto quelli dedicati ad altri argomenti.......

 

Vicino a Salvo e Max e alle loro famiglie........

 

Forza L E O N I........

Link to comment
Share on other sites

Infatti.... siamo in tantissimi a spammare e trollare (ho imparato bene il linguaggio specifico, vero? :smile: ) il sito della Bonino.

L' importante è creare, anche nei giorni a venire, in effetto valanga. Niente thread autorefereneziali e promozionali della Bonino, finchè non si sa qualcosa sui marò.

E scrivere sempre, a ogni ora , quel che si vuole...sui marò--- Io ho problermi di insonnia.... :wink:

e inoltrare agli amici e ai media...

Link to comment
Share on other sites

da base artica, marco

 

allora la sedia era meno comoda e i suoi collaboratori erano piu efficenti :tongue: !

 

saluti marco e

 

W i san marco ( i maro, non io !)

Link to comment
Share on other sites

Roma, 2 ott. (Adnkronos) - "Il ministro Bonino chiarisca al piu' presto la sua posizione ed incontri questo Cocer, alla presenza del ministro Mauro". Lo afferma in una nota il Consiglio Centrale di Rapprentanza della Marina. "Sembra chiarita la posizione della Farnesina: non riconoscere la funzione svolta dai nostri fucilieri, ma trattarli come sprovveduti vacanzieri capitati per caso in uno scontro a fuoco. Il Consiglio Centrale della Rappresentanza Sezione Marina ne prende atto!", chiarisce il Cocer Marina.

Link to comment
Share on other sites

da inviare:

 

MINISTRO BONINO : ''Non è accertata la colpevolezza, e non è accertata l'innocenza. I processi servono a questo''. Lo scrive lo staff del ministro degli Esteri. Ministro Bonino, penso che questa frase non sia stata concordata con lei, voglio crederlo perché sarebbe inconcepibile che il Ministro degli Esteri rinunciasse di fatto al diritto alla giurisdizione da parte dell'Italia. Viene messa in dubbio, inoltre, l'innocenza dei nostri Fucilieri ignorando l'analisi tecnica di Luigi Di Stefano che la dimostra incontrovertibilmente e comunque, volendo con molta ma molta buona volontà, accogliere il principio enunciato dal suo staff, "i processi servono a questo", bene, è eventualmente la Giustizia italiana a doverli giudicare. La prego, lo spieghi al suo staff. Edited by sandrored
Link to comment
Share on other sites

da base artica, marco

 

debbo fare atenzione a non passare al offensivo, per restare nel civile, ma mi riesce sempre più difficile causa,

la mancanza completa di professionalità dei ns rappresentanti e loro porta borse.

 

in germania paese che conosco bene per altri motivi,

 

sia gli assistenti che il ministro sarebbero stati "cacciati Via" , non rinproverati,

 

anche se nel passato magari lodevoli x loro lavoro fatto,

ma ora un emarginazione politica e sociale ci sarebbe per loro.

 

In Italia ( paese dei balocchi e "burattinai") invece si continua ad usare la spugna o scopa.

 

riesce difficile continuare a credere nei valori del paese,

ma in rispetto ai 2 maro e tutti coloro che credono nel italia e suoi valori pureio abbasso la testa, ( ma non lo squardo)

e cerco di far la mia parte x tutti.

 

spero solo che prima o poi un buon vento porti via le foglie "morte" e si finisca di prendere in giro i cittadini.

 

molto tristemente marco

Link to comment
Share on other sites

riporto da

 

http://www.facebook.com/groups/337996802910475/permalink/621056231271196/

 

L’articolo 1 della Costituzione italiana cita testualmente “ L’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro. La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione. “
Parole a base della nostra storia democratica troppe volte disattese dimenticando che democrazia (dal greco δῆμος (démos): popolo e κράτος (cràtos): potere, Wikipedia ndr) significa esattamente un sistema di governo in cui la sovranità è esercitata, direttamente o indirettamente, dall’insieme dei cittadini.
Un concetto che ha trovato una propria espressione storica tutte le volte che si è voluto dare “voce” al popolo perché esprimesse liberamente il proprio pensiero da cui trarre spunto per governare. Una possibilità concretizzabile solo concedendo spazio al confronto nel massimo rispetto delle posizioni reciproche anche se non condivise.
I moderni sistemi di comunicazione potrebbero facilitare questo contraddittorio fra la base e le Istituzioni. Uno fra tutti il social network Facebook, moderna rappresentazione della ”Agorà”, la piazza principale dove la gente poteva esprimere la “polis”, il luogo della democrazia per antonomasia, sede delle assemblee dei cittadini che vi si riunivano per discutere i problemi della comunità e decidere collegialmente sulle leggi.
Un moderno strumento, attraverso il cui ridare la parola ai cittadini e riconsegnare loro il “diritto di mugugno” che rappresenta da sempre il link naturale per riavvicinare il popolo alle Istituzioni, rendendo possibile il confronto con coloro che sono stati delegati dalla sovranità popolare a gestire le sorti del Paese. Una speranza che ieri veniva confermata dai fatti quando improvvisamente ho preso coscienza e conoscenza che forse si apriva una finestra sulla vicenda di Massimiliano Latorre e Salvatore Girone e per tutti gli altri cittadini italiani (forse qualche decina) lasciati nelle mani di Stati terzi con una scarsissima se non assente attenzione dell’Italia.
Una fiducia suscitata dall’improvvisa ricomparsa su FB di una pagina titolata al Ministro degli Esteri Emma Bonino (https://www.facebook.com/pages/Emma-Bonino/9005388225?ref=stream), presentata dalla stessa con parole che inducevano ottimismo “Sono contenta di avere questa opportunità di confronto con voi. Vorrei rispondere a tutti, ma purtroppo non ho sempre il tempo di farlo. Vi chiedo quindi di comprendere e avere pazienza. Per parte mia cercherà di fare del mio meglio.
Una sorpresa rassicurante per tutti coloro che come me hanno seguito le sorti dei due Fucilieri di Marina nel corso degli ultimi 19 mesi. Una pagina dove peraltro i primi spazi di discussione erano dedicati ai lavori dell’ultima Assemblea delle Nazioni Unite ed all’impegno della Farnesina per la soluzione del caso d’Alessandro. Immediati quindi i commenti di chi come me chiedeva notizie sulla sorte dei due Fucilieri del S.Marco e del perché si fosse deciso di non portare avanti l’arbitrato internazionale.
Il tutto con toni assolutamente educati, senza polemica di sorta, solo incisività determinata dall’affetto nei confronti dei due Fucilieri di Marina. Ci aspettavamo quindi delle risposte costruttive come ci aveva abituato l’ex Ministro Terzi nella sua pagina di FB. Un sereno confronto di idee, uno scambio di pareri, anche su posizioni diverse ma senza appropriarsi dell’esclusività gestionale dei post da parte dell’intestatario della pagina.
In questo caso invece una reazione totalmente diversa. Pressoché tutti gli interventi dei cittadini sono stati rigettati con prese di posizione permeate da sofismi inconcludenti e da giudizi di “off topic” attribuiti a coloro che si proponevano nella pagina del Ministro. Una gestione assolutamente poco comprensibili nel momento che il Ministro Bonino si era presentata con le parole “Sono contenta di avere questa opportunità di confronto con voi”.
Una dichiarazione di intenti sconfessata quindi dai fatti e non solo dalle parole in quanto gli oltre 50 commenti sono spariti dal Web, cancellati con un’azione di censura assolutamente improponibile in un Paese democratico (o forse non li trovo più io a causa delle mie scarse conoscenze informatiche).
In questo modo è stata cancellata l’opportunità di qualsiasi confronto come i cinquanta post scomparsi avrebbero forse dimostrato, commenti comunque raccolti e conservati, alcuni dei quali anche pubblicati sul Web http://alfredodecclesia.blogspot.it/2013/09/guai-nominare-i-maro-alla-bonino.html?spref=fb. Sono stati cancellati dalla “bacheca che li ospitava ma esistono ed evidenzieranno sempre l’approccio incomprensibile di chi dovrebbe essere deputato a gestire relazioni internazionali.
Signor Ministro, prendiamo atto della Sua decisione di gestire la pagina come meglio crede. L’aver cancellato o messo da parte i commenti a cui faccio riferimento è una scelta come tante altre, ma almeno se ancora crede nel confronto democratico tante volte da Lei richiamato, apra uno spazio sui due Marò e ci dia la possibilità di esprimere democraticamente il nostro punto di vista.
Altrimenti parlare di democrazia è un ripetere solo parole come quelle che ci sentiamo reiterare da Lei su una soluzione (processo) per Massimiliano e Salvatore “equo e rapido”, mi permetto di dire pleonastiche ed insopportabili dopo più di 600 giorni dall’inizio della vicenda.
Fernando Termentini

-------------------------------------------

Link to comment
Share on other sites

Io sono sconvolto dal fatto che un ministro della Repubblica si esprima su facebook...forse si dovrebbe usare meno i social network e di più le scrivanie dell'ufficio...Un ministro non è e non deve essere una star dello spettacolo...

Link to comment
Share on other sites

da base artica, marco

 

tutto ha 2 lati della medaglia.

 

oggi la mediatica elettronica sarà di moda, ma impone anche un uso molto attento.

considerando che purtroppo il giornalismo ha fatto il suo tempo, bruciato dal troppo e male informare,

considero che esponenti di governo debbano essere più responsabili e ..attenti nel pronunciarsi e farsi vedere.

era forse meglio quando i "responsabili" comunicavano con poche righe i loro comunicati.

 

l'essere vicino a tutti, non è mai possibile per che sta agendo nel.... "interesse del paese" .....che poi lo stesso non è sempre l'interesse dei suoi cittadini.

 

saluti marco

Edited by bussolino
Link to comment
Share on other sites

Io sono sconvolto dal fatto che un ministro della Repubblica si esprima su facebook...forse si dovrebbe usare meno i social network e di più le scrivanie dell'ufficio...Un ministro non è e non deve essere una star dello spettacolo...

Be', diciamo che esistono gli Uffici Stampa e Uffici PR, non c'è di che meravigliarsi del fatto che esista uno staff anche per seguire Facebook. Perfino Papa Ratzinger, che non era propriamente un avvenirista tecnologico, si era messo a "Twittare"

Il problema è stabilire:

- se la pagina FB serve davvero a dialogare coi cittadini (come dichiarato dalla Bonino) o a fare propaganda alla propria attività sia ministeriale che di partito (come appare all' evidenza)

- se lo staff interpreta gli intendimenti della Bonino. Dato che lo "scandalo" è scoppiato per l' affermazione dello staff " Non è dimostrata l' innocenza, non è dimostrata la colpevolezza. I processi servono a questo", e che l' argomento sui marò è stato bruscamente chiuso (dallo staff, pare ovvio!), i casi sono due:

1) lo staff ha interpretato il pensiero e gli intendimenti della Bonino

2) lo staff non ha interpretato correttamente, e, data la gravità del caso, qualche testa dovrebbe cadere e quantomeno (si sa, le teste non cadono mai) la ministra divrebbe pubblicamente chiarire qual è la sua posizione.

Tertium non datur.

Comunque, chi non frequenta FB può scrivere alla signora a questi indirizzi mail:

 

scrivi@emmabonino.org" ; "ebonino@europarl.eu.int" ; "ministero.affariesteri@cert.esteri.it"

 

Un' idea di messaggio potrebbe essere qualcosa tipo:

Ministro, come sa a parecchi italiani sta a cuore la situazione dei nostri due fucilieri, e questi cittadini non hanno gradito affatto la Sua ipotesi di colpevolezza, la Sua conferma di De Mistura come referente, e la Sua accettazione del tribunale indiano come valido. Mi permetto di ricordarLe che Lei è un Ministro della Repubblica Italiana, e Suo DOVERE è riportare in patria i due marò. So che si sta dando da fare per riportare in Italia D' Alessandro, che, a quanto ne so, si è recato in Russia per compiere apertamente atti là considerati illegali, di sua volontà. Latorre e Girone NON erano in India, e NON erano "per conto proprio", ma al SERVIZIO dello Stato italino, inviati dal Governo. Ci parli quindi di cosa succede, dei provvedimenti che intende prendere, della linea di condotta che intende seguire. Non sono segreti di stato e non Le chiediamo dettagli, solo le linee generali della Sua politica in proposito.

Non capisco perchè Lei, o il suo staff, abbiate oscurato il capitolo dedicato ai marò sul Suo sito Facebook ufficiale, quello dedicato uffucialmente al dialogo coi cittadini. Cioè questo, che giustamente da giorni è bloccato dalle proteste:

 

https://www.facebook.com/pages/Emma-Bonino/9005388225?fref=ts&rf=103817562989942

 

Augurandomi una Sua pubblica risposta....

ecc ecc

Edited by malaparte
Link to comment
Share on other sites

questo è nel mio diario:

 

UN PENSIERO PER IL MINISTRO BONINO
Ero molto giovane quando cominciavo a vedersi affacciare sullo scenario della società italiana la Bonino, Panella e gli altri fondatori del partito radicale. Persone che della libertà, del rispetto dei diritti umani, del garantismo e quanto altro di simile ne avevano fatto una vessillo. Un garantismo ripetuto negli anni e fini ai giorni nostri che ad un certo punto scompare per essere sostituito da espressioni di "presunzione di colpevolezza" Qualcosa all'opposto che lascia sgomenti anche perché pronunciate da un Ministro degli Esteri che dovrebbe usare la parola con "diplomazia". Ora sono qualche decennio più maturo e devo prendere atto che anche la maturità del Ministro l'Ha portata ad un pragmatismo inusuale per chi ha sempre sbandierato al mondo il rispetto dei diritti umani. Oggi rinuncia ad affermare la presunzione di innocenza per due militari italiani (forse perchè sono militari ?) e nonostante che una largo numero di cittadini italiani abbia evidenziato una non condivisione e qualcuno anche sdegno, non ridimensiona le sue dichiarazioni nè tantomeno pensa di dimettersi viste le critiche.

Signor Ministro non condividiamo nemmeno noi quanto da Lei proposto al mondo da due cittadini protetti dall'immunità funzionale diritto che sembra essere sconosciuto a lei ed al suo staff o peggio quello del diritto internazionale e cede la sovranità nazionale delegando all'India il diritto di giudicare.

LEI SIGNOR MINISTRO E' IMPORTANTE E CON IL SUO STAFF RAPPRESENTA UNA FORZA DI POTERE, MA ANCHE NOI SIAMO TANTISSIMI E SE RIMANIAMO UNITI NON SIAMO IMPENSIERITI DALLA SUPPONENZA DIMOSTRATA NELLA SUA PAGINA DI FB PRESENTATA COME UNA BACHECA PRONTA AD OSPITARE OPINIONI MA DI FATTO DIMOSTRATASI UN ESCAMOTAGE PER APPLICARE CENSURA O RISPOSTE NON APPROPRIATE.

SIGNOR MINISTRO RACCOMANDI AL SUO STAFF DI STUDIARE E POI CIMENTARSI A RISPONDERE, NON DI PONTIFICARE SENZA NEMMENO CONOSCERE L’OGGETTO DEL CONTENDERE, LA SUA LUNGA ESPERIENZA POLITICA DOVREBBE CONSIGLIARLE TUTTO CIO’ MA NELLA FATTISPECIE NON MI SEMBRA CHE SIA AVVENUTO O CI SIA POSSIBILITA’ CHE AVVENGA.


Le ricordo che evitò il carcere proteggendosi dietro un immunità parlamentare,in un partito radicale che proteggeva e aveva nelle sue liste terroristi Rossi inoltre La vorrei rendere edotta, qualora ignorasse alcini aspetti riguardanti la protezione di personaggi a rischio, che le scorte fornite alla sua persona nei vari viaggi all'estero in zone pericolose sono formate da uomini dell'esercito che potrebbero sacrificare "sprecando" la loro Utile Vita, per la sua.ve

Link to comment
Share on other sites

Belle parole, Sandrored. Ma non limitarti a scriverle qui, o sul tuo diario, mandale alla destinataria.Ha diverse pagine di Facebook ( a cui tu, a differenza di me, hai accesso) e eventualmente anche qui dovrebbe essere contattabile

"scrivi@emmabonino.org\" ; \"ebonino@europarl.eu.int\" ; \"ministero.affariesteri@cert.esteri.it\""

Link to comment
Share on other sites

In effetti sotto questo profilo mi trovo d'accordo con te...a volte mi rendo conto che sono prevenuto su certi aspetti della tecnologia e del lavoro politico...trovo ingiusto la chiusura della questione dei MArò la quale continua ad essere un autentico scandalo.

 

Be', diciamo che esistono gli Uffici Stampa e Uffici PR, non c'è di che meravigliarsi del fatto che esista uno staff anche per seguire Facebook. Perfino Papa Ratzinger, che non era propriamente un avvenirista tecnologico, si era messo a "Twittare"
Il problema è stabilire:
- se la pagina FB serve davvero a dialogare coi cittadini (come dichiarato dalla Bonino) o a fare propaganda alla propria attività sia ministeriale che di partito (come appare all' evidenza)
- se lo staff interpreta gli intendimenti della Bonino. Dato che lo "scandalo" è scoppiato per l' affermazione dello staff " Non è dimostrata l' innocenza, non è dimostrata la colpevolezza. I processi servono a questo", e che l' argomento sui marò è stato bruscamente chiuso (dallo staff, pare ovvio!), i casi sono due:
1) lo staff ha interpretato il pensiero e gli intendimenti della Bonino
2) lo staff non ha interpretato correttamente, e, data la gravità del caso, qualche testa dovrebbe cadere e quantomeno (si sa, le teste non cadono mai) la ministra divrebbe pubblicamente chiarire qual è la sua posizione.
Tertium non datur.

Link to comment
Share on other sites

  • 2 weeks later...

Preoccupante:

http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/mondo/2013/10/13/Caso-maro-divide-governo-indiano_9453257.html

Nota a margine: il Ministro dell'interno indiano dichiara: 'l'Italia si e' ancora una volta fatto beffe degli accordi'.

Ci vuole coraggio... :blink::huh:

Link to comment
Share on other sites

Ho perso un po' filo di tutti i commenti, per questo vogliate perdonare se riporto una notizia che magari è già stata segnalata:

 

India: nave Usa bloccata, 35 arresti
Per la polizia e' entrata illegalmente in acque territoriali

 

Il riassunto è il seguente: la nave MV Seaman Guard Ohio, battente bandiera della Sierra Leone nonostante sia americana, è un pattugliatore che offre servizi di sicurezza ai mercantili in transito nella zona; l'equipaggio è formato da 10 uomini di equipaggio e 25 agenti di sicurezza privata (sei britannici, 14 estoni, quattro indiani e un ucraino) della società AdvanFort (con sede in Virginia).

La guardia costiera indiana ha fermato ed arrestato gli operatori per possesso di armi e munizioni (31 fucili e 5.000 munizioni).

 

Le analogie con il caso dei marò è evidente, sebbene le differenze siano comunque sostanziali: qui si parla di operatori di una società privata, mentre Latorre e Girone sono sottoufficiali della Marina Militare Italiana, ma anche in questo caso parliamo di disputa sulle acque territoriali: la nave è stata fermata a 15nmi dopo che è stata vista navigare per tre giorni a 12nmi.

 

 

Maggiori dettagli negli articoli usati come fonte, quello proveniente dal sito della BBC News è più interessante.

 

Fonte: BBC News

TGCom24

ANSA

Link to comment
Share on other sites

Anche la BBC, in fondo all' articolo, ha già fatto il processo...

 

Pazienza, la cosa importa fino ad un certo punto: hanno condensato in poche righe quello che pensano sia successo.

 

Quello che è interessante è il fatto che anche questa ditta e la diplomazia USA sono in una situazione simile e da qui può nascere un cambiamento che può aiutare Latorre e Girone...oppure no...

Link to comment
Share on other sites

beh, mal comune, mezzo gaudio... ma quando si tratta di Britannia, il gaudio e' doppio. posso ridere selvaggiamente ?

 

(non che si debba attribuire la novità anche al "contribuito" dell' inazione nostra, anche se forse qualcuno ci proverà, del resto, l' antibritannismo resta considerevole ancora oggi...)

 

Saluti,

dott. Piergiorgio.

Link to comment
Share on other sites

  • 2 weeks later...

Intanto, a quanto si legge, l' India, forte anche della pazzesca "esperienza italiana", ha pensato bene di sospendere l' idea analoga di protezione armata militare ai mercantili
http://www.ansa.it/mare/notizie/rubriche/shippingecantieri/2013/10/28/Maro-India-sospeso-progetto-sicurezza-armata-navi-_9531751.html
Saggezza orientale.
Questo però mi porta a pensare che non si tratti solo di regole d' ingaggio confuse da parte italiana "all' epoca"; voglio dire che, fermo restando che la mia impressione è di regole effettivamente poco chiare, probabilmente dovute a una decisione presa senza ponderare esattamente le possibili conseguenze (in Italia troppo spesso o si pondera per decenni, o ci si sveglia al mattino e si sceglie....siamo creativi....), dicevo, fermo restando questo, se l' India dopo tutto questo lavoro e quste esperienze non si limita a dire "stabiliamo bene le regole di ingaggio, a differenza di quanto hanno fatto gli Italiani", ma addirittura sospende il programma... la cosa a mio parere significa che non si tratta e non si trattava affatto di affare semplice.

Intanto, i mercantili (non riesco a ritrovare il recente link che ho letto) sono ufficialmente e burocraticamente autorizzati a imbarcare contractors privati , visto che la MM, nonostante la quantità di operazioni condotte (mi pare di avere letto 245, ma la memoria inganna, potrebbero essere 285 ) non è che possa star dietro a tutto quel che succede da quelle parti.
Dall' articolo che ho letto (se lo ritrovo, ovviamente lo inserisco) non ho capito se questo libera la MM dalla sorveglianza armata a bordo dei mercantili, se si fa una scelta (di che tipo?), o che altro.

Edited by malaparte
Link to comment
Share on other sites

 

Credo che nel forum siano presenti parecchi "cinguettatori". Nel caso, informo dell' iniziativa di cinguettio corale che si terrà stasera alle 21 (non so bene come funzioni, ma chi volesse partecipare...)

 

 

http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/cronaca/2013/11/04/Maro-21-tweet-storm-la-liberazione-_9563121.html

Link to comment
Share on other sites

da base artica, marco

 

altro che cinguettare, tra un po ci sara un ...ruggito :Italy: !

 

in ogni caso mi unisco al coro !!

 

W il sam marco ! W i nostri ragazzi ingiustamente arretati e dimentiscati dalle ns istituzioni.

 

continuo sempre a stupirmi che nessun ns politicante in odor di elezioni non si offra come ostaggio di scambio :rolleyes: !!

 

salutoni marco

Edited by bussolino
Link to comment
Share on other sites

  • 2 weeks later...

 

Preoccupante soprattutto la seconda parte, ovvero l'occasione persa in sede di meeting svoltosi in quei giorni in India.

 

Io dubito si arriverà ad una pena capitale come anche dubito si arriverà ad una carcerazione dei nostri Marò, secondo me il governo indiano una volta condannati concederà la "grazia" per far vedere che sono "buoni e bravi" per evitarsi soprattutto risvolti ben più gravi magari creando un precedente a cui un giorno potrebbe incappare anche altri stati europei.

Link to comment
Share on other sites

secondo me il governo indiano una volta condannati concederà la "grazia"

Grazia? Non sei in occidente!

Ho dato una rapida occhiara alla costituzione indiana http://lawmin.nic.in/olwing/coi/coi-english/coi-indexenglish.htm

SE HO CAPITO BENE (spero di no) l'idea di grazia (mercy) non esiste.

 

E$DIT: mi correggo: http://www.lawisgreek.com/constitution-of-india-mercy-pleas-clemency-powers-and-their-judicial-review-in-india

( e mi riservo di leggere con attenzione)

 

 

E in ogni caso, porca paletta, la richiesta di GRAZIA presuppone l' sccettazione della COLPEVOLEZZA!!!!!

Edited by malaparte
Link to comment
Share on other sites

Grazia? Non sei in occidente!

Ho dato una rapida occhiara alla costituzione indiana http://lawmin.nic.in/olwing/coi/coi-english/coi-indexenglish.htm

SE HO CAPITO BENE (spero di no) l'idea di grazia (mercy) non esiste.

 

E$DIT: mi correggo: http://www.lawisgreek.com/constitution-of-india-mercy-pleas-clemency-powers-and-their-judicial-review-in-india

( e mi riservo di leggere con attenzione)

 

 

E in ogni caso, porca paletta, la richiesta di GRAZIA presuppone l' sccettazione della COLPEVOLEZZA!!!!!

 

 

Non ho detto che secondo me lo sono, ma se verranno condannati, per qualcuno (il tribunale indiano) lo saranno, che lo accettiamo o meno.

Il governo indiano non si macchierà mai con il sangue di due militari stranieri di un paese virtualmente "alleato" o comunque che ha delle collaborazioni con esso (oltre a partenariati tecnici), sà che non sono colpevoli e che quel processo fa acqua da tutte le parti come castello accusatorio (più un castello di carte che altro), iniziato per campagna elettorale del governatore del Kerala (si scrive così?).

 

Questo perlomeno è quello che penso accadrà, logico che spero che vengano assolti e rimandati a casa ma è una speranza che per me si va sempre più affievolendo.

Link to comment
Share on other sites

  • 2 weeks later...

da base artica,marco

 

speriamo almeno che ai ns maro diano un indennita speciale per farsi continuare a prendere in giro.

marco

Link to comment
Share on other sites

A proposito di "fucilieri" ... una spiegazione di oggi nel sito della nostra Marina:

 

http://www.marina.difesa.it/Conosciamoci/Notizie/Pagine/20131125_sanmarco.aspx

 

 

Brigata Marina San Marco: cos'è e chi ne fa parte - 26 novembre 2013

 

Brigata Marina San Marco: cos’è? Chi ne fa parte? Qual è l’iter formativo di quelli che saranno i “fucilieri”? E’ un reparto d’elite della Marina Militare con alle spalle una storia quasi centenaria: era il 17 marzo 1919 quando Vittorio Emanuele III conferì al Reggimento Marina, che aveva difeso eroicamente Venezia - caposaldo meridionale della linea del Piave -, il nome di San Marco, costituito dai quattro battaglioni Bafile, Caorle, Grado e Golametto. Nomi che ricorreranno nella storia dei fucilieri con il leone dorato sulle mostrine rosse.

Oggi la Brigata è suddivisa in tre reggimenti con in forza circa 3000 unità.

  • Il 1° Reggimento San Marco, erede storico della fanteria da sbarco, custodisce le tradizioni più gloriose legate al nome di San Marco, comprese la bandiera di Guerra dell’allora Battaglione e la bandiera Colonnella, ed è l’unità da combattimento destinata agli sbarchi anfibi ed ha tre battaglioni: il “Grado”, ossia il battaglione d’assalto; quello “combat support” che raggruppa in sé le funzioni di supporto al combattimento (mortai pesanti, difesa contraerea di punto, attività controcarro, unità esploranti, compagnia Genio guastatori "anfibi" e Nucleare Battereologica e Chimica); il battaglione “combat service support” che provvede alla logistica di prima linea.
  • Il 2° Reggimento San Marco risponde alle esigenze dei moderni scenari marittimi, fornisce alle navi italiane impegnate nelle missioni internazionali i team di sicurezza per la force protection e gli abbordaggi dei mercantili da ispezionare, ma anche gli ormai famosi Nuclei Militari di Protezione imbarcati sui mercantili battenti bandiera Italiana, per la lotta contro la pirateria.
  • Il 3° Reggimento San Marco ha il compito primario delle difesa delle installazioni della Marina Militare con tutti i militari impiegati nell’ex “Servizio Difesa Installazioni” oggi inquadrati nei suoi battaglioni Nord, Centro e Sud. Dipendono dal 3° Reggimento anche la compagnia Servizio Onori Capitale e la Compagnia Emergenze Nazionali, impiegata in caso di calamità. Nonché il Battaglione Scuole Caorle, meglio conosciuto come "Fucina Leonis", per la formazione di tutti i fucilieri. Il Battaglione Supporto al Comando comprende la Compagnia Recon, che svolge le operazioni avanzate prima dello sbarco; la Compagnia C4 che garantisce le trasmissioni nei teatri operativi; la Compagnia Supporto Tecnico che assicura la capacità di primo intervento tecnico su tutte le apparecchiature elettroniche, optoelettroniche e di armamento in zona d’operazione. Il Gruppo Mezzi da Sbarco garantisce la condotta dei mezzi da sbarco dalla nave appoggio all’obiettivo, ma assicura anche la gestione e l’organizzazione della spiaggia di sbarco rendendo possibile l’operazione anfibia.

Il Quartier Generale della Brigata Marina è la componente stanziale della Brigata: nato dalla fusione tra il Comar/Maribase Brindisi e il quartier generale della Forza da Sbarco, assicura il funzionamento delle infrastrutture a Brindisi.

Link to comment
Share on other sites

Volevo condividere con voi questo articolo, probabilmente l'ennesimo sull'argomento: http://www.huffingtonpost.it/2013/11/28/maro-polizia-indiana-pena-di-morte_n_4354551.html?utm_hp_ref=italy

 

Tutto ciò mi lascia molta tristezza e amaro in bocca; e non c'è da stupirsi: spesso quando esco coi miei amici e cerco di introdurre l'argomento per uno sano scambio d'opinioni, scopro che quasi nessuno di loro conosce il problema o ne è interessato.

Citando Seneca, "Cum aspexeris, quot te antecedant, cogita, quot sequantur."

Link to comment
Share on other sites

Comandante,

esiste gia una discussione che racconglie tutte le notizie relative ai nostri fucilieri in India.

Sposta questo tuo contributo a questo indirizzo http://www.betasom.it/forum/index.php?showtopic=38698

Link to comment
Share on other sites

da base artica, marco

 

purtroppo la questiione non meraviglia, considerando che ns orggani di stato fanno di tutto per far modo che tutto vega messo a tacere,

con la politica, se nessuno sente parlare , nessuno ha qualcosa da ridire.

 

tenere nel ignoranza le masse rimane la migliore politica per governare.

 

tristemente marco

 

in ogni caso sono sicuro che le forze armate e coloro che capiscono il loro scopo ed incarico,

veglino con attenzione che almeno da qualche parte l' argomento non finisca nel silenzio.

Link to comment
Share on other sites

Comandante,

 

esiste gia una discussione che racconglie tutte le notizie relative ai nostri fucilieri in India.

 

Sposta questo tuo contributo a questo indirizzo http://www.betasom.it/forum/index.php?showtopic=38698

 

Comandi!

Lo farei volentieri, ma c'è un modo particolare per farlo oppure devo copiare e incollare sull'altra discussione? Sono un po' impedito :happy::blush:

Link to comment
Share on other sites

colpevoli o no devono tornare in italia tutto il resto non e' di mio interesse, da italiano non posso che esprimere solidarieta' alle famiglie dei nostri maro' specialmente in queste ore ,dopo che dall'india e' giunta la terribile notizia che rischiano un incriminazione dove e' prevista la pena di morte.

Link to comment
Share on other sites

Dal MAE

 

Marò; colloquio alla Farnesina Valensise-Gupta: procedimento in India si concluda sollecitamente

Roma 04 Dicembre 2013

L’ordine del giorno approvato oggi all’unanimità dalla Camera dei Deputati e sostenuto dal governo per assicurare una idonea e sollecita soluzione della vicenda dei Fucilieri di Marina Massimiliano Latorre e Salvatore Girone è stato portato all’attenzione dell’ambasciatore d’India, Basant Kumar Gupta, dal segretario generale della Farnesina Michele Valensise, che aveva convocato il rappresentante indiano oggi al Ministero degli Esteri su indicazione del Ministro Emma Bonino.

 

Nel colloquio il segretario generale Valensise ha espresso la forte aspettativa italiana che il procedimento in corso in India possa ormai concludersi sollecitamente e con esito quanto più favorevole ai nostri due militari. E’ infatti attesa a giorni la conclusione dell’indagine da parte delle autorità investigative indiane, che sono state così ancora una volta sensibilizzate sulla cruciale importanza che il caso riveste per i rapporti tra Italia e India. L’ambasciatore Gupta ha recepito il messaggio con attenzione, assicurando che lo avrebbe trasmesso immediatamente alle autorità di New Delhi.

 

Valensise ha inoltre preannunciato una prossima missione in India dell’inviato speciale del governo, Staffan de Mistura, per continuare a seguire da vicino l’attuale, delicata fase della vicenda.

Link to comment
Share on other sites

  • 2 weeks later...

DAL LIBRO DI GIORGIO PINI "VITA DI UMBERTO CAGNI", PAG. 369:

 

"...senza dargli fiato Cagni passò ad altra questione che gli premeva di risolvere subito, ossia l' immediata liberazione di Rossetti e Paolucci. Il colloquio tornò concitato perchè Koch tentò di temporeggiare con cavilli d' ogni specie. Ma Cagni, ormai stanco, gli piantò gli occhi negli occhi dicendo che la Jugoslavia sedicente alleata non poteva nemmeno pensare di trattenere due ufficiali che avevano combattuto contro l' Austria. sarebbe stato un sequestro arbitrario, intollerabile. Poi, con voce fatta più dura e scandita, concluse: = Sarebbe come se io, in questo momento, volessi trattenere quì prigioniero lei, signor ammiraglio =. Koch comprese l' allusione minacciosa, cedette e scrisse un ordine di liberazione col quale un nostro ufficiale andò a prelevare i colleghi dalla "Habsburg". Quando Paolucci e Rossetti arrivarono festeggiati sulla "Saint Bon" incrociarono Koch che se ne tornava mogio all' ammiragliato".

---------------------------------------------------------------------------------------------

 

... Un Uomo come :Italy: Umberto CAGNI :Italy: , ecco cosa ci manca!

Link to comment
Share on other sites

Dobbiamo esser grati ai ns. politici per aver dipanato la matassa della " tizia " di quel paese vattelapesca chi se ne frega !!!!!!!!

Evidentemente i ns. Fucilieri di Marina non godono delle stesse simpatie :angry: di " quei signori e signore " , perchè ".....acci loro " sono rei di portare con orgoglio le stellette, ed in questo paese la cosa non 'è gradita.

Auguri a loro ed ai loro cari :smiley19:

Francesco

Edited by C.te Galati
Link to comment
Share on other sites

in questa notte di ricordi ed auguri, i più cari e sinceri ai nostri due marò che tengono alto l' onore della nostra Marina e della nostra patria, contro venti maree e (in)volontà poltiche di governi già dimenticati

Che possiate essere di nuovo tra noi, Presto !!!

Link to comment
Share on other sites

Join the conversation

You can post now and register later. If you have an account, sign in now to post with your account.

Guest
Reply to this topic...

×   Pasted as rich text.   Paste as plain text instead

  Only 75 emoji are allowed.

×   Your link has been automatically embedded.   Display as a link instead

×   Your previous content has been restored.   Clear editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

Loading...

  • Forum Statistics

    • Total Topics
      45.1k
    • Total Posts
      522.8k
×
×
  • Create New...