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Riportiamo A Casa I Ragazzi Del San Marco...


Totiano

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questa discussione, gia parte del post "la gazzetta del pirata" al link http://www.betasom.it/forum/index.php?show...38233&st=20 è stata separate per enfatizzare la nostra attenzione ed il nostro rispetto per i nostri militari arrestatio dalle autorità indiane.

 

vi invitiamo, come da tradizione del nostro forum, a manifestare le vostre opinioni con la massima correttezza e senso della misura

Edited by Totiano
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:s67: :s31: :s20: WARNING SHOTS! :s51: :s31: :s67:

 

Oggi sul RESTO del CARLINO c'è la notizia che un nucleo del R.S.M, imbarcato sul mercantile Italiano ENRICA LEXIE, ha allontanato un battello che si era avvicinato un "pò" troppo alla nave pur non avendo manifestato intenzioni ostili. L'ingaggio "warning shots" consiste nel sparare alcune raffiche di mitra presso l'imbarcazione facendo ben capire senza ombra di dubbio la volontà di difendere il Territorio Nazionale.

 

:s20: BRAVI, RAGAZZI DEL SAN MARCO! :s20:

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:s67: :s31: :s20: WARNING SHOTS! :s51: :s31: :s67:

 

Oggi sul RESTO del CARLINO c'è la notizia che un nucleo del R.S.M, imbarcato sul mercantile Italiano ENRICA LEXIE, ha allontanato un battello che si era avvicinato un "pò" troppo alla nave pur non avendo manifestato intenzioni ostili. L'ingaggio "warning shots" consiste nel sparare alcune raffiche di mitra presso l'imbarcazione facendo ben capire senza ombra di dubbio la volontà di difendere il Territorio Nazionale.

 

:s20: BRAVI, RAGAZZI DEL SAN MARCO! :s20:

 

La stessa notizia anche su GRNet, nel qui ARTICOLO riporta anche l'episodio accaduto alla Jolly Arancione.

 

Gli armatori hanno fatto bene a richiedere i ragazzi del San Marco, chissà che si spezzi un brutto circolo vizioso!

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Temo ci siano sviluppi inaspettati alla vicnda di cui sopra: in quest'ARTICOLO del Corriere della Sera sembra che le raffiche di avvertimento abbiano causato due morti.

 

Le vittime sarebbero parte dell'equipaggio del perschereggio, indiano, che non si era fermato né identificato dopo i segnali luminosi rivoltigli dall'equipaggio della Enrica Lexie.

Le versioni del racconto sono parecchio discordanti, un punto fra tutti il fatto che i nostri militari affermano di aver sparato colpi di avvertimento, quindi assumo non a bersaglio; le indagini chiariranno cos'è successo.

 

 

Naturalmente, aggiungo io, il presidente della Assosecurnav, Carlo Biffani, si è buttato come un avvoltoio sulla vicenda dichiarando che l'opzione militare andrebbe "andrebbe evitata, in quanto i militari non sono addestrati per questo lavoro. Mentre le agenzie possono fornire personale preparato specificamente a queste operazioni". Io non sono assolutamente d'accordo.

 

 

Esprimo il mio cordoglio per le vittime, fermo restando che prima di credere che i nostri ragazzi abbiano sbagliato me lo devono provare al di sopra di ogni dubbio.

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Non è sicuro.....

pare comunque che i pirati abbiano tentanto di salire a bordo...

Come ho detto, ho tratto le informazioni dall'articolo sopra citato. L'ambasciatore italiano è stato ricevuto dal Premier indiano e una formale protesta è stata inviata al nostro Governo.

 

Le informazioni sono piuttosto discordanti: secondo i militari del nucleo di protezioni il peschereccio ha fatto dietro-front dopo la terza raffica di avvertimento.

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Fonte?

I pirati? non erano pescatori?

Anche GRNet pubblica un articolo a questo LINK, sostanzialmente ribatte quello che ho già riportato prima.

 

La Enrica Lexie è ora in porto ma non sotto sequestro, le autorità indiane non lo ritengono necessario per ora.

 

I ragazzi del San Marco hanno sparato raffiche di avvertimento alla barca perchè si è avvicinata in modo minaccioso senza rispondere ai segnali, in più si è allontanata solo dopo la terza raffica.

Il proprietario della barca dice che non erano armati e non sono state trovate armi; non vuol dire niente, a tutti gli effetti: potrebbero essersene liberati prima di attraccare.

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Credo che prima di esprimere giudizi sia il caso di aspettare l'esposizione dei fatti....

Ben inteso che non mi sto riferendo ne a Serservel e ne a Lefa

Comunque Serservel ho letto anch'io qualche quotidiano e credo che sostanzialmente siano tutti daccordo alla versione che tu hai riportato... :s01:

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Appunto Vincenzo, condivido pienamente, non a caso mi sono stupito quando ho letto la tua chiara opinione a riguardo.

 

Non è sicuro.....

pare comunque che i pirati abbiano tentanto di salire a bordo...

 

Sentiremo l’evolvere delle notizie, si sa su che tipo di barca erano?

Come diamine si fa a lasciare a terra due corpi con fuoco ‘di avvertimento’ su un bersaglio che non ha manifestato chiare intenzioni ostili?

Se un mercantile incrocia la rotta di un peschereccio intento in operazioni di pesca (non paragono la dinamica all’accaduto, di cui non so nulla), e quest’ultimo non accenna (giustamente e nel pieno rispetto della normativa) a spostarsi dalla rotta della nave, è considerato lecito dalle regole di ingaggio sparare?

 

Vorrei sentire l’opinione degli arruolati della base: qualora si dovesse stabilire che erano davvero pescatori ed è stato un tragico incidente, che tipo di responsabilità umana e legale saranno chiamati ad affrontare coloro che hanno commesso l'errore?

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Non è sicuro.....

pare comunque che i pirati abbiano tentanto di salire a bordo...

 

Quando hoi scritto queste poche parole, dell'accaduto ne ne sapevo nulla... un collega, venuto nel mio ufficio mi ha riportato quello che ho scritto.

Il problema che ho notato dopo che invece di scrivere <<Non ne sono sicuro>> ho scritto quello che ho scritto.

Non credo sia possible avanzare opinioni sull'accaduto se non sappiamo come realmente sono andate le cose....

Conoscendo personalmente quei ragazzi, non credo alla versione "Indiana" però come ho già detto tutto è possibile...

Staremo a vedere! :s01:

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@lefa: Comandante, se come si teme i 'pescatori' fossero tali (e oggettivamente i pirati indiani sarebbero una novità, ma tant'è) potrebbe esserci una imputazione per omicidio colposo, datosi che i Marò imbarcati su navi civili non sono 'in teatro', e quindi soggetti al Codice Militare, ma su nave civile, ovvero sul suolo italico, e soggetti al Codice Penale.

 

Insomma, è proprio quello che il sottoscritto, anche su altro forum, temeva. Ovvero, va tutto bene finchè accoppi 'il pirata' che stava abbordando la nave ecc ecc. Quando cominciano ad esserci problemi, e non col Puntland ma con uno dei partner commerciali più importanti dell'Italia, iniziano i problemi.

 

Questo per avere fatto le cose, come sempre, in fretta e furia. O meglio: si è aspettato mesi, poi, alè! accellerazione e in due settimane si imbarcano i marò.

 

Speriamo in bene.

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Da Firstpost India ...

 

http://www.firstpost.com/india/trigger-hap...ers-215948.html

 

 

EDIT:

Questo è un problema: The Kerala government and the Indian Coast Guard say the merchant vessel was in Indian territorial waters where the Italian security guards were not allowed to carry or use weapons. da http://www.dailypioneer.com/home/online-ch...mons-envoy.html

Edited by Odisseo
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Temo Giuseppe che la questione delle acque territoriali non sarà l'unico problema da affontare, soprattutto se si considera che al momento (e me ne dispiaccio molto :s06: ) la nostra ricostruzione non supera nemmeno un approssimativo test logico: le raffiche di avvertimento non si sparano a bordo come ebbi già modo di rilevare in altra discussione http://www.betasom.it/forum/index.php?show...&pid=327761 .

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Non resta che stare a vedere di interpretare quello che è successo.

Dagli articoli che ho letto, mi sembra di capire che in questo momento la Enrica Lexie è in un porto indiano, dove è stata "accompagnata" da un guardacoste indiano.

Edited by Odisseo
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:s67: :s31: :s20: WARNING SHOTS! :s51: :s31: :s67:

Oggi sul RESTO del CARLINO c'è la notizia che un nucleo del R.S.M, imbarcato sul mercantile Italiano ENRICA LEXIE, ha allontanato un battello che si era avvicinato un "pò" troppo alla nave pur non avendo manifestato intenzioni ostili. L'ingaggio "warning shots" consiste nel sparare alcune raffiche di mitra presso l'imbarcazione facendo ben capire senza ombra di dubbio la volontà di difendere il Territorio Nazionale.

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Ma por :s65: :s65: :s65: !!! Non bastava la CONCORDIA e tutto il resto! Ora anche questa rogna annunciata proprio da me! Mi vien la voglia di entrare in convento! :s06:

Edited by Alfabravo 59
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Ma por :s65: :s65: :s65: !!! Non bastava la CONCORDIA e tutto il resto! Ora anche questa rogna annunciata proprio da me! Mi vien la voglia di entrare in convento! :s06:

Mi sa che tu c'entri poco AB, pensa che figura ci fa GRMet che ha tra le notizie quella dell'aver sventato l'attacco, subito dopo questo casino!

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Avevo fatto un po' di confusione prima di rendermi conto che si parla di due episodi differenti avvenuti a distanza (di tempo) ravvicinata.

 

La prima considerazione che mi viene in mente è, leggendo i vs post sempre illuminanti, che prima di impiegare militari su navi civili bisognerebbe tutelarsi.

Allora ecco che, nell'ignoranza (ma credo di rappresentare una vasta platea), se avevo plaudito all'impiego dei militari, ora mi devo ricredere nel leggere che non sono tutelati a livello giuridico.

 

Con tutto il rispetto, mi chiedo se la MMI abbia ben valutato le eventuali conseguenze di una tale disponibilità.

Vi risulta che anche altre Marine Militari si siano rese disponibili a fornire personale alla bisgona ?

 

E sempre nella mia totale, ingenua ignoranza, vi chiedo : ma organizzare i "bei" vecchi convogli, almeno nelle zone più a rischio ?

 

In fondo mi pare ci sia un discreto numero di navi militari dei diversi Paesi a perlustrare la zona.

E comunque se si riusciva a organizzare i convogli in tempo di guerra, perchè non ora ?

 

Grazie in anticipo per le vs delucidazioni

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Direi di evitare di litigarci su questo, faremmo il gioco degli indiani.

 

Mi spiego: ho la forte sensazione che il gov. indiano abbia "preso la palla al balzo" a prescindere dalle reali motivazioni del natante indiano.

 

ho letto solo quest' articolo de La Repubblica:

 

da La Repubblica

 

ma ci stanno due elementi interessantissimi:

 

primo il sostanziale rimborso immediato e sull' unghia ai parenti dei caduti (300.000 rupie sarebbero ~4500 euro, ma nei fatti e' una fortuna da quelle parti) e secondo, che i restanti membri dell' equipaggio avrebbero asserito che dormivano tutti tranne le due vittime (molto conveniente come deposizione, direi....)

 

Provo a buttarla li', senza ira ne' malizia: se la cosa passasse molto in secondo piano dopo uno sconto sostanziale sul contratto per i rifornitori per la Marina indiana ?

 

Saluti,

dott. Piergiorgio.

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Buonasera Cti, citando il Dott. Piergiorgio, mi sembra alquanto inverosimile che alle 1630 ora indiana (fonte Corriere.it) su nove membri di equipaggio solo 2 fossero svegli. Sembra una versione di comodo. Le armi è molto facile che siano state buttate in mare prima dell'arrivo in porto...e poi perchè gli indiani, se ci ritengono responsabili dell'accaduto, hanno già pagato un indennizzo di di 300.000 rupie che credo corrispondano a circa 6/8 mesi di paga? Insomma molte notizie frammentarie che dipingono un quadro tutto da chiarire... :s05:

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... ma organizzare i "bei" vecchi convogli, almeno nelle zone più a rischio ?

Per quelle rotte molto trafficate direi che è un'idea da prendere in considerazione...

 

Mi spiego: ho la forte sensazione che il gov. indiano abbia "preso la palla al balzo" a prescindere dalle reali motivazioni del natante indiano.

Provo a buttarla li', senza ira ne' malizia: se la cosa passasse molto in secondo piano dopo uno sconto sostanziale sul contratto per i rifornitori per la Marina indiana ?

Saluti,

dott. Piergiorgio.

"Pensare male degli altri si fa peccato...ma s'indovina sempre!" :s03: Sen. Giulio ANDREOTTI

 

Ho dimenticato di chiedere : ma siamo sicuri che dei pescatori indiani conoscano e sappiano interpretare le normative internazionali, nello specifico, le segnalazioni luminose ?

Dubbio legittimo!

 

Buonasera Cti, citando il Dott. Piergiorgio, mi sembra alquanto inverosimile che alle 1630 ora indiana (fonte Corriere.it) su nove membri di equipaggio solo 2 fossero svegli. Sembra una versione di comodo. Le armi è molto facile che siano state buttate in mare prima dell'arrivo in porto...e poi perchè gli indiani, se ci ritengono responsabili dell'accaduto, hanno già pagato un indennizzo di di 300.000 rupie che credo corrispondano a circa 6/8 mesi di paga? Insomma molte notizie frammentarie che dipingono un quadro tutto da chiarire... :s05:

Concordo: è tutto ancora da chiarire...

 

Per il futuro suggerirei di eseguire riprese foto-cinematografiche: potrebbero essere molto utili non solo in caso di simili incidenti, ma anche per studiare e migliorare le tecniche anti-piratesche.

Edited by Alfabravo 59
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In effetti non è detto che l'equipaggio indiano conoscesse i segnali, ma dopo due raffiche di avvertimento cosa ti serve per capire che la tua vicinanza non è cosa gradita? Solo alla terza raffica si sono allontanati.

 

Armi a bordo? Ma se erano pirati certo se ne saranno sbarazzati in mare, no? Pluff, in acqua!

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Proprio per evitare "disguidi" e facili contestazioni, anche in sede giudiziaria,forse era meglio riprendere con appositi mezzi audiovisivi tutta l'operazione.

Le unità maggiori della G.diF,sono equipaggiate in tal senso con telecamera ad infrarossi in apposito POD ,brandeggiabile e relativo sistema di acquisizione immagini.

Se si fosse potuto agire in tal senso,penso che gli "indiani" non potevano fare gli indiani...anche perchè come Concordia insegna,anche se stai per morire con il pargolo in mano e con una sola mano libera che fai,ti tieni? Ma no,mi sparo il filmino perchè metti caso campo,un pò di osso da spolpare c'è anche per mè :s68:

Edited by cassiopea 51°
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Mi dispiace tantissimo per questo episodio a dir poco increscioso,anche perchè al solito i media avrebbero dedicato qualche secondo in TV se le cose andavano bene,ora ..vai di ricamo e cucito...

Capisco che si deve operare con pochi elementi,che logisticamente un mercantile non è un CT,ma non ci voleva tanto a capire tra le pieghe del meccanismo,dove è che si potevano celare possibili rogne,anche perchè in queste situazioni,vale il detto "Aiutati che Dio ti aiuta"

..Azz un mio amico modellista,si è piazzato sul cappellino una videocamera digitale pagata forse 20$ che con una normale memory card registra tutte le evoluzioni del modello,ora non dico, ma nemmeno voglio credere che ci manca roba del genere.

Edited by cassiopea 51°
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Questi Nuclei partono da Roma e ho modo di conoscere questi grandi professionisti... :s20: :s20:

se avreste avuto modo come me, di scambiare quattro chiacchiere con loro, vi rendereste conto che tutto gli si può dire

tranne che non rappresentino a modo il nostro Paese...

Chiaramente questa non vuole essere una critica verso i componenti della nostra associazione intendiamoci...

Nave militare, mercantile... rimane comunque sacro suolo Italiano...

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Nave militare, mercantile... rimane comunque sacro suolo Italiano...

Purtroppo no.

La nave mercantile è suolo italiano fuori dalle acque territoriali altrui.

Se i fatti fossero successi all'interno delle acque territoriali indiane, sarebbe loro la giurisdizione.

... ma gli avvocati presenti nel forum possono essere più precisi.

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Mi sembra che il fattaccio sia successo a 30 miglia dalle coste indiane.... le acque territoriali sono a 12.....

Questo è proprio uno dei problemi, stabilire dove è successo il fatto.

Intanto, la nave, con tutto l'equipaggio e gli uomini del San Marco, è in India a Kochi.

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Questo è proprio uno dei problemi, stabilire dove è successo il fatto.

Intanto, la nave, con tutto l'equipaggio e gli uomini del San Marco, è in India a Kochi.

 

Infatti,sembrerebbe che gli indiani facciano riferimento alla ZEE dove gli è permessa la pesca....

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Per il futuro suggerirei di eseguire riprese foto-cinematografiche: potrebbero essere molto utili non solo in caso di simili incidenti, ma anche per studiare e migliorare le tecniche anti-piratesche.

 

Concordo! Gli armatori provvedano ad installare telecamere e microfoni sulle navi così che ogni eventuale ingaggio sia ben documentato.

 

Nave militare, mercantile... rimane comunque sacro suolo Italiano...

 

Vincenzo apprezzo il tuo romanticismo, ma ricorda che non difendono il territorio, difendono gli interessi.

 

Da quello che gira in questi giorni sulle testate indiane e straniere (pazzesco come in Italia sia stata 'dimenticata' la cosa..) sembra che il presunto peschereccio fosse in acque indiane e fosse intento in operazioni di pesca (strano, se erano tutti a dormire..), la nave italiana sarebbe stata intercettata dalla GC locale e scortata a Kochi, si parla anche di due arresti. Girano anche alcuni video.

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Buon giorno Lefa,

è vero per le nostre testate è più importante la farfallina di Belene che questa vicenda.... INCREDIBILE!!!

ora però mi fermo qui, credo che ci stiamo avvicinando troppo ad argomenti pericolosi....

Buona giornata

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... è tutto ancora da chiarire...

Da giornali d'oggi sembra che ci sia abbastanza discrepanza fra le versioni: ora pare che in quella zona ci sian stati due attacchi pirateschi a due navi diverse di cui una è la nostra. Inoltre sia gli orari che le medesime imbarcazioni assalitrici, sembra sian diversi.

Edited by Alfabravo 59
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è vero per le nostre testate è più importante la farfallina di Belene che questa vicenda...

Caro Enzo,

 

alla maggior parte della gente che vede le televisioni o legge (poco) i giornali interessa solo la farfalla di Belen o la Moldava della Costa Romantica.

Stiamo pagando i danni di un troppo lungo periodo in cui si è portato avanti il modello "Drive In", dimenticando i valori (qualunque valore tu voglia assumere, ognuno dovrebbe avere i propri).

Pagheremo ancora a lungo dal punto di visto morale e da quello economico, ma possiamo ricostruire la Nazione, tutti insieme.

Buon fine settimana da Itaca chiara nel sole.

 

Odisseo

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Si è vero,sentito oggi anche per TV,rimane il fatto che è diventata una gatta da pelare a colpi di diplomazia,con una nave ferma in porto straniero che notoriamente per l'armatore diventa una vena tagliata come spese.

Mi convinco sempre di più che per il tratto a venire,l'ausilio di riprese visive delle operazioni,possano fare la differenza in termini di tempo perso e spese.

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LA STAMPA oggi riferisce che le Autorità Indiane concorderebbero sul fatto che "l'incidente" sarebbe avvenuto in acquee internazionali, quindi la competenza sarebbe della nostra Magistratura...

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Devo ammettere che quando ho letto che alcuni del San Marco sarebbero dovuti scendere per essere interrogati, mi è venuta la pella d'oca: mi immaginavo i nostri sparire nelle carceri di un paese straniero per non far più ritorno!

D'accordo, incubi e preoccupazioni esagerate, ma la Thailandia insegna!

 

Timori miei a parte, capisco la necessità delle autorità indiane di interrogare i marinai del San Marco, spero però che qualcuno faccia notare alle stesse autorità i punti oscuri del racconto dei loro connazionali!

 

Proprio ora ho sentito la conferma che i marinai scenderanno a terra per gli interrogatori.

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Ciò che mi rammarica è che come al solito ci caliamo le braghe! Ma tutti i cittadini stranieri che commettono reati ed omicidi in Italia vengono trattati con tutte le cure ed assistenze del caso, e i familiari delle vittime si piangono i loro morti senza vedere nemmeno una lira. E di episodi così ce ne sono stati tanti qui in Italia. E' proprio vero, c'è qualcosa che non quadra in questo Paese. :s06: :s06:

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Ciò che mi rammarica è che come al solito ci caliamo le braghe! Ma tutti i cittadini stranieri che commettono reati ed omicidi in Italia vengono trattati con tutte le cure ed assistenze del caso, e i familiari delle vittime si piangono i loro morti senza vedere nemmeno una lira. E di episodi così ce ne sono stati tanti qui in Italia. E' proprio vero, c'è qualcosa che non quadra in questo Paese. :s06: :s06:

Pugio, credo che la situazione non si presti a queste considerazioni: parliamo di un incidente internazionale dove nostro personale militare viene accusato di omicidio, non ci caliamo le braghe ma collaboriamo a chiarire i fatti.

 

Io stesso ho scritto che spero che qualcuno faccia notare i punti oscuri della storia indiana, ma sotto sotto so che lo faranno, attendono solo il momento giusto. Della serie: noi collaboriamo, mettiamo a disposizione i nostri marinai per gli interrogatori, poi però discutiamo di che diavolo vanno dicendo i vostri.

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Dato che secondo alcune fonti l'incidente sarebbe avvenuto in acque internazionali, non vedo perchè i nostri uomini debbano scendere a terra. Casomai possono salire a bordo le autorità indiane. Secondo me è proprio una bella scusa per ottenere un generoso rimborso come ha detto il C.te Dott. Piergiorgio

Edited by pugio
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Credo che sia una specie di favore, per evitare di dare l'idea che il nostro Governo voglia insabbiare tutto svolgendo esclusivamente indagini in Patria.

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Credo che sia una specie di favore, per evitare di dare l'idea che il nostro Governo voglia insabbiare tutto svolgendo esclusivamente indagini in Patria.

 

 

Capisco.......non vorrei ma capisco :s12: :s12:

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....la situazione ha dell'incredibili, secondo fonti giornalistiche, i due marò del San Marco sarebbero stati arrestati con l'accusa di omicidio, se...questa è una farsa per dare in pasto alla loro opinione pubblica, un contentino è stata fatta molto male. Non sò che sia successo in India , ma presumo che con Gps e satelliti, con la speranza che passavano in orbila lì sopra si potrebbe definiere orari, posizioni e quant'altro, non capisco se cercano lo scontro diplomatico, am noi siamo stati sempre fuori dai giochi orientali di Pakistan ed India, sono sconcertato. Non sò come vada a finire se a tarallucci e vino, ma il fatto è molto grave, perchè sarà un precedente che darà copertura per operare contro navi scortate, a Paesi che pescano nel .....torbido.

Teniamoci aggiornati

 

:s05: :s05: :s05:

 

 

:s05: :s05: :s05:

Edited by sgt marcoz
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