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Riportiamo A Casa I Ragazzi Del San Marco...


Totiano

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La nazione che "dell'elmo di Scipio s'è cinta la testa" ha avuto i suoi marinai imprigionati con l'inganno, i suoi ambasciatori violati, il suo Governo sbeffeggiato. Ma i governanti della moderna Roma non hanno mostrato neanche l'ombra della determinazione e della fermezza del Senato di Roma Antica.

 

Come non citarti pienamente.... il problema del governo di Roma sta diventando troppo serio, ormai.

 

Se non altro, probabilmente la Vecchia Lupacchiotta mi ha probabilmente passato un intuizione interessante: un Campione da fuori; ma da dove e come ?

 

Saluti,

dott. Piergiorgio.

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... un intuizione interessante: un Campione da fuori; ma da dove e come ?

Il problema non sta in UNA SOLA persona, ma di un INTERA CLASSE politica a tutti i livelli: Stato, Regioni, Province, Comuni e...Consigli di Quartiere!

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Non voglio scivolare nell' OT politico, ma mi limiterò a far presente che esistono tre blocchi, legati a questioni di principio: due sono ben noti, il terzo molto di meno:

 

1 e 2: lo scontro frontale, simmetricamente bilaterale e ormai senza possibilità di mediazione, tra il Potere Giudiziario e una specifica parte del Potere Legislativo, che inevitabilmente si ripercuote sul terzo dei Poteri montesqueiani.

 

3: un singolare "brezhnevismo" in un altra parte del Potere Legislativo; una grossa componente del Potere Legislativo non vuole farsi da parte fino a che non ha mostrato chiaramente di essere ben capace di governare, e di governare bene, dimostrando la fallacità della c.d. "conventio ad excludendum".

 

Tre questioni di principio, quindi, che vanno sciolte per poter sbloccare l' enorme stallo che impedisce all' Italia (e quindi a Roma) di esprimere pienamente le sue capacità, e questo in un contesto globale in cui Roma e l' Italia diventano cruciali, e non solo in economia.

 

Saluti,

dott. Piergiorgio.

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ANCHE E-MAIL : gen.email@indianembassy.it

 

FREEDOM FOR THE ITALIAN SOLDIERS !

 

 

:smiley33: Fatto! :laugh: ...Con un tocco di fantasia:

 

 

ghanm.jpg

 

(Da un post di questo Topic)

 

 

fioccogiallod.png

 

:laugh::laugh::laugh:

 

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3: un singolare "brezhnevismo" in un altra parte del Potere Legislativo; una grossa componente del Potere Legislativo non vuole farsi da parte fino a che non ha mostrato chiaramente di essere ben capace di governare, e di governare bene, dimostrando la fallacità della c.d. "conventio ad excludendum".

 

Forse intendevi "breznevismo" da Leonid Breznev....

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Letto... ma a questo punto di chi sarebbe la responsabilità ? Di paola, ne dubito, nè è consistente coll' agire politico di Monti; In tutta onestà, sto valutando se la riapertura (neanche tanto a sorpresa, se uno osserva bene l' attenzione della stampa sulla sentenza in arrivo dalla Cassazione) del caso Amanda Knox fosse connessa alla vicenda Marò...

 

Saluti,

dott. Piergiorgio.

 

p.s. @ Akula: lo ammetto, ho usato la traslitterazione inglese. Grazie per avermi fatto notare l' inconsistenza.

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... del caso Amanda Knox fosse connessa alla vicenda Marò...

Piccolo O.T. Non direi proprio. Comunque penso che la sentenza assolutoria della fanciulla Americana sia stata fatta per permetterle di volar via e mai più ritornare in Italia. A tal punto una nuova condanna od assoluzione per lei pari sono... :laugh: Fine O.T. Torniamo in rotta! :laugh:

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Il marchese Giulio Maria terzi di Sant'Agata ci ha messo un po' di giorni a rassegnare le dimissioni, se proprio era in disaccordo con la decisione di rimandare i Marò in India doveva farlo subito. Speravo che un tale gesto potesse derivare da un sussulto di dignità dopo aver gestito così male la faccenda. Chi dunque ha preso la ferale decisione? Ci sarà stata una discussione e/o un voto in consiglio dei ministri? In ogni caso la responsabilità dell'azione di governo è del primo ministro e quindi il peso della questione cade tutta sulle spalle di Monti che non mi pare così avulso dall'essere debole con i forti e forte con i deboli. Aspettiamo (fino a quando?) il nuovo governo osservando il minuetto della politica.

Per il momento spero che nessuno ordini ai Nostri Ragazzi di uscire dall'ambasciata. Anzi sarebbe bene aggregarli in qualche modo alla nostra delegazione diplomatica con lo status che ne deriva. Visto come si comporta l'India, a brigante, brigante e mezzo

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AB59, in effetti si tratta di intuito e fiuto; a parte che la donzella americana pare essere di ottima famiglia, ed l' essere nei fatti bandita dall' Italia non è esattamente una cosa secondaria nei paesi anglosassoni, specie nella c.d. buona società; e le analogie tra il caso knox e la vicenda dei nostri Marò non sono poche; una buona regola della diplomazia e dell' arte militare è avere alleati forti; e non è una novità che impegni presi coll' Italia vengono disattesi (anche clamorosamente) quindi facendo le somme e applicando il buon senso andreottiano, si possono intravedere uno o più possibili scenari, anche consistenti colla sequenza degli eventi nota...

 

Saluti,

dott. Piergiorgio.

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Adesso si monta il solito teatrino del rinbalzo delle responsabilità e delle dichiarazioni di

principio...........chi ha ordinato ai due fucilieri di rientrare in India, dopo la precedente decisione contraria al

rientro ? chi comanda anche le FF.AA. nel ns. Paese ? in questi giorni diverse volte dai TG. nazionali

ho ascoltato parole come ...l'interesse di pochi è subordinato all'interesse di molti.......

Francesco :angry:

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Akula, in effetti rammentare all' India cosa ha spinto Britannia a restituire l' Indipendenza all' India non sarebbe una cattiva cosa... le jugulari sono bidirezionali, ed in più restringendo l' accesso dei prodotti indiani al mercato europeo ai porti greci e alla tortuosa via di terra Romania-Bulgaria (che poichè sono massimamente merci a basso costo, finiscono comunque penalizzati) si da un enorme mano all' economia greca.... decisamente un' idea interessante, tutto sommato.

 

Saluti,

dott. Piergiorgio.

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ma non ci sarebbe nella zona qualche nave indiana da rapire? cosi siamo pari!! :biggrin:

Bella idea, ma noi siamo i buoni e dobbiamo rispettare le regole (o no?).

Passare alle maniere forti con restrizioni commerciali e turistiche verso l'India mi pare un'idea da percorrere, ma non vedo chi in questo governo possa farlo.

Ho sentito che la voce di Terzi "è rimasta inascoltata", che la colpa sia del governo?

Il ministro delle Difesa (?) non vuole abbandonare i Ragazzi. Ma lui cosa ha detto e fatto quando qualcuno (ci sarà pure stato?) ha proposto (o ordinato?) di rimandare i Marò in India?.

Siamo al tutti contro tutti, mi sa che il fondo (tutto da scavare) ancora non lo abbiamo toccato.

 

P.S. Non credo ad un legame col caso Knox-Sollecito, mi sembra il solito pasticcio giustiziario italiano.

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Personalmente credo che noi (me compreso) non abbiamo nemmeno idea (un po' perchè non ce lo dicono e un po' perchè non ce lo domandiamo) degli attuali equilibri di forza, politica ed economica, che regolano i rapporti a livello planetario. Perseveriamo in un'idea Europa-centrica,forte del suo sostegno made in USA, quando in realtà siamo diventati una realtà di seconda categoria, e pure messa maluccio. E ci stupiamo se poi, alla prova dei fatti, il vecchio modello "l'Occidente fiata, il terzo mondo china il capo" si inceppa. Anzi, non esiste proprio più. Ci sbigottiamo se siamo noi a dover fare il passo indietro, e accusiamo per questo di inettitudine la nostra classe dirigente. Fondatamente, per carità, perchè c'è modo e modo di far passi indietro, e l'onore di una Nazione comunque non si misura col PIL. Però alzi la mano chi non ha, almeno per un attimo dentro di sè, appesantito questa vicenda di un coefficiente di gravità dato dall'interlocuore: "Che diamine, noi siamo L'Italia, loro sono l'India, quelli dei treni con la gente sul tetto e delle auto che da noi neanche cinquant'anni fa"

 

E invece....piccolo spunto di riflessione:

 

http://www.bloomberg.com/news/2013-03-25/brics-nations-plan-new-bank-to-bypass-world-bank-imf.html

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Come riportato nei giorni scorsi su tutti i giornali, la cerimonia d' insediamento del nuovo ambasciatore dell' India è stata sospesa giorni fa
il processo di insediamento nel nuovo ambasciatore indiano a Roma è stato sospeso. http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2013-03-15/india-bloccato-ambasciatore-064058.shtml?uuid=Ab3J2FeH

 

 

'India ha sospeso oggi le procedure di insediamento del nuovo ambasciatore in Italia, Basant Kumar Gupta, che avrebbe dovuto partire domani per Roma. Lo ha reso noto l'agenzia Pti. http://www.ilmessaggero.it/primopiano/esteri/maro_india_blocca_ambasciatore_italiano_mancini/notizie/258197.shtml

 

ecc. ecc. e non mi risulta che sia ancora arrivato (l'altro è andato in pensione, se ben ricordo, comunque già spostato)

Mi meraviglia che gli organizzatori non ne siano al corrente...

Modificato da malaparte
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Personalmente credo che noi (me compreso) non abbiamo nemmeno idea (un po' perchè non ce lo dicono e un po' perchè non ce lo domandiamo) degli attuali equilibri di forza, politica ed economica, che regolano i rapporti a livello planetario. Perseveriamo in un'idea Europa-centrica,forte del suo sostegno made in USA, quando in realtà siamo diventati una realtà di seconda categoria, e pure messa maluccio. E ci stupiamo se poi, alla prova dei fatti, il vecchio modello "l'Occidente fiata, il terzo mondo china il capo" si inceppa. Anzi, non esiste proprio più. Ci sbigottiamo se siamo noi a dover fare il passo indietro, e accusiamo per questo di inettitudine la nostra classe dirigente. Fondatamente, per carità, perchè c'è modo e modo di far passi indietro, e l'onore di una Nazione comunque non si misura col PIL. Però alzi la mano chi non ha, almeno per un attimo dentro di sè, appesantito questa vicenda di un coefficiente di gravità dato dall'interlocuore: "Che diamine, noi siamo L'Italia, loro sono l'India, quelli dei treni con la gente sul tetto e delle auto che da noi neanche cinquant'anni fa"

 

Il Cte Hunter ha ragione da vendere, le cose cambiano e noi non ce ne accorgiamo. Nuove, fameliche, potenze si affacciano sugli scenari mondiali con fame di rivalsa verso gli (ormai) ex colonizzatori. E direi che il Kerala, se non l'India, questa fame l'ha messa sul tappeto. Si dice che per vincere, in alcuni campi, ci voglia fame. Altri ne hanno da esportare, noi siamo satolli.

Ciò però aumenta le responsabilità di chi sta nella stanza dei bottoni e di questi nuovi equilibri dovrebbe essere ben conscio.

Quando Terzi ha avuto l'idea di non far rientrare i Marò avrebbe dovuto giocare meglio le nostre carte in accordo con il resto del governo e col Quirinale. Cercare di capire come procedere dopo l'annuncio e discuterne con chi di dovere (diretti superiori). Che poi avrebbero potuto, a ragion veduta, dire di no e continuare con le manovre diplomatiche. Invece poche idee e confuse e, in puro stile italico, ognuno per sè, altro che squadra (?) di governo. Questo lascia amarezza e indignazione.

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Negli ultimi tempi, mi sono trattenuta ed ho cercato di postare semplicemente link di aggiornamento, senza commento. Ma ho un 50% di deamiciasiano "sangue romagnolo"...con le indebite conseguenze.

 

 

Per quelli di voi che ricevono in questi giorni "Marinai d' Italia", rivista ANMI.
Non sorvolate (come potrebbe capitare) sulla seconda pagina di copertina "Signor Presidente: il regalo di Natale di un parroco di campagna", lettera di un sacerdote che è Parroco di alcuni paesini della Lunigiana tartassati dalle alluvioni, dalle frane, dai ritardi nel costruire un ponte crollato. Ma che è anche stato Ispettore per l' Ordinariato Militare dalla Marina e Vicario Episcopale delle FFAA del Sud Italia e Isole. Si tratta di Mons. Antonio Vigo. Ha restituito al Presidente la Commenda dell' Ordine al Merito del Rep. Itraliana, e ne spiega con molta tranquillità le motivazioni, legate appunto al comportamento dello Stato sulla vicenda dei fucilieri.
Da leggere.

Per chi non è abbonato . vedo di postarla ( con Photobucket non so mai se sia troppo grande o troppo piccola).

 

IMG1_zps17f13ccf.jpg


Modificato da malaparte
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da base artica, marco

 

non avro sangue romagnolo... ma dopo essere emigrato x quasi 25 anni all estero,...

 

ho cessato di considerarmi un Italiano sino al rientro dei 2 maro con onore in italia ,

vergognandomi dei governanti e affini di stato della mia Patria,

 

non posso che onorare e dare il mio rispetto per la lettera e il gesto di Mons. Antonio Vigo.

da ciò, si vede che in italia ci sono ancora (pochissime) persone con responsabilità, che hanno rispetto della patria e dei doveri.

 

tristemente marco.

Modificato da bussolino
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Cari amici,

fino ad ora, mi sono limitato a leggere i vostri post... devo dire che sono veramente orgoglioso di avere dei Patrioti come voi.

Sono sicuro, che se dovesse mai capitarmi una cosa simile, avrò l'appoggio e il sostegno di tanti bravi e onesti Italiani.

Certo, le ultime vigende, ci hanno "danneggiato"... però, sentendo quello che sta succedendo, credo che il "vento" stia cambiando...

 

Il link che ho inserito non serve per fare polemica, questa non è senz'altro la sede! L'ho postato solo per una "riflessione comune".

Durante queste feste, ricordatevi dei nostri Leoni. Brindate alla loro salute.

 

http://www.youtube.com/watch?v=Q4qaPH1FDWI&feature=player_detailpage

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Dopo due giorni passati dal governo a riferire (?), ancora non si sa perchè i nostri Marò sono stati rimandati in India. Le domande poste dal deputato nel link di Navy60 sono più che legittime ma con ben poche risposte. Sappiamo solo che l'India ha presentato documenti che hanno fatto cambiare idea al governo. Qualcuno è arrivato a pensare che le ritorsioni commerciali potessero essere estese a tutta l'UE. E da qui pressioni per il rientro.

Per intanto Monti non vede l'ora di essere sollevato, stiamo scavando il fondo.

Sappia che ci sono due Famiglie e tanti Amici di Salvatore e Massimiliano che non vedono l'ora di sentirsi sollevate.

Che tristezza.

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Sono d' accordo con Navy60 e Naressi; il punto sollevato dall' "onorevole cittadino" (che è definitivamente nella categoria "giovini in gamba e promettenti") è importante, in quanto, spiace ricordarlo, la vicenda dell' ex terrorista Battisti, ha dei punti di analogia, nell' ottica posta dal giovine deputato, colla gestione della vicenda nostra, ed li esplicito chiaramente: non si è voluto fare chiarezza su vicende interne, ignorando delle evidenti differenze culturali e di percezione, con i risultati noti: si è permesso al Battisti di usare il termine "tortura" che in Brasile è percepito in maniera ben differente; il trattamento che il Battisti aveva effettivamente ricevuto, considerando l' epoca e la collocazione politica, sarebbe stato considerato in Brasile alla stregua di un interrogatorio alquanto duro. e sinceramente, a me non va giù che un Carabiniere che ha tirato, per necessità, qualche cartone e calcio ben piazzato sia stato messo sullo stesso piano dei macellai ed aguzzini delle junte sudamericane. e questo dice tutto sulla seria divergenza tra me e il battisti. Ma cosa si è ottenuto nel non ammettere che qualche pugno e calcio e' volato in sede d' interrogatorio, nel contesto degli Anni di Piombo ? e cosa si otterrebbe non ammettendo che per delle commesse militari si sono oliati degli ingranaggi, quasi sicuramente in maniera più leggera e forse migliore rispetto a certe concorrenze estere molto più spregiudicate ? Personalmente, io inviterei 'sto ragazzo del M5S ad un tavolino in un bar del Pantheon e gli spiegherei con molti più dettagli quanto accennato, invitandolo a considerare che chi siede sullo scranno più alto dell' aula e' competentissima sul tema e perfettamente consapevole delle differenze culturali e di percezione, oltre che dei problemi dei paesi emergenti.

 

Scusate se mi sono dilungato, ma ci tenevo ad evidenziare un punto importante, ossia che la vera grandezza e peso morale di un Paese sta nell' ammettere i propri sbagli, specie quando si tratta degli errori altrui, anche per aiutare a correggerli; per parafrasare R. Yehoshua, per ignorare la pagliuzza nel proprio occhio, si ignora la vistosa trave in quello altrui (e pagandone le conseguenze...)

 

Saluti,

dott. Piergiorgio.

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Visitatore giovannibandenere

Li hanno rimandati in India perchè minacciava di scoppiare il finimondo.

 

Dal sequestro di fatto dell'ambasciatore,

a ritorsioni di carattere mercantile (forse anche quelle contano, ma è solo una mia immaginazione),

a prevedibili (ma non minacciate) rappresaglie nei confronti degli italiani in India,

al completo nostro isolamento nei confronti di EU e anche del mondo, poi vorrei che mi si spiegasse cosa è questa E sedicente U,

alla figura miserella (in aggiunta a tutte le altre figure miserelle) della mancata parola data; sulla cui mancata parola data abbiamo già numerosi e ottimi precedenti storici a curriculum,

altre eventual.

 

Alcuni di questi atteggiamenti ostili configurano il cd atto di guerra; benissimo, ce la vogliamo o non ce la vogliamo fare questa benedetta guerra ?

 

Per questo affermo che è stata un errore (che si aggiunge a tutti i numerosi e grossolani errori precedenti) la improvvida decisione di non più farli tornare in India; come altrettanto improvvida è stata

la successiva decisione del contrordine altrimenti detta calata di brache.

In buona sostanza, per me abbiamo sbagliato praticamente tutto.

Anzi forse no, forse una ci è andata bene: avere proclamato il "non ritorno" con congruo anticipo, in modo da vedere le reazioni dell'Inimico e regolarsi di conseguenza;

ovvero, possiamo dire "ci avemo provato".

 

Speriamo di cambiare perchè una ne facciamo e due ne sbagliamo.

Giovanni.

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Alcuni di questi atteggiamenti ostili configurano il cd atto di guerra; benissimo, ce la vogliamo o non ce la vogliamo fare questa benedetta guerra ?

 

concordo che il comportamento indiano li espone alla seconda parte dell' articolo 11; per rispettare pienamente si dovrebbe perlomeno sollevare la questione in ambito NATO; ma tutti sanno bene che è saggezza diplomatico-militare non farsi coinvolgere in iniziative militari Italiane; ed in caso di conflitto l' asset più forte che l' India ha è il bluff nucleare (il Sacro Fuoco di Agni, a quanto risulta, non avrebbe portata sufficiente, e la balistica non è un opinione, non si puo' lanciare il Sacro Fuoco di Agni senza attirare l' Ira di Khan, se non addirittura la ben più pericolosa Spada Fiammeggiante di Michael) che obiettivamente, è un bluff dannatamente efficace. Nel caso fallisse, beh, alla Marina indiana converra' trovare un modo di restare in mare 24/7, per motivi che credo sia superfluo specificare, e va da se' che il commercio Indiano avrebbe serie difficoltà nel transitare Mediterranneo Centrale.

 

Saluti,

dott. Piergiorgio.

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nel frattempo, un interessantissima solidarietà:

 

http://napoli.repubblica.it/cronaca/2013/03/28/news/grasso-55517668/

 

pongo l' attenzione su un dettaglio:

 

Di Paola cita d'Annunzio per ricordare "l'audacia, l'osare responsabile, la modernità e il bisogno di cambiamento dell'Italia".

 

a parte l' ormai standard "qualcuno avrebbe il testo completo dell' allocuzione ?", rammento che ci stanno due Rinascimento gia' finanziate e ancora da impostare, quindi non posso non approvare il Nome di Gabriele d' Annunzio, il Vate per il 7o o l' 8o Rinascimento (anche se i più consistenti sarebbero Raimondo Montecuccoli e Muzio Attendolo...)

 

(anche se forse l' avallare la velleitarieta' nostrana data dal Vate (il celebre "lasciateci sognare") renderebbe inopportuna in questo periodo l' introduzione del Vate nella nomastica Navale Italiana...)

 

Saluti,

dott. Piergiorgio.

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Dopo tutto, a Buccari D'Annunzio era insieme a Luigi Rizzo, quindi, perchè no?

(Non dimentichiamoci che d'era anche Costanzo Ciano - nome off limits - a tenere alta la nostra Bandiera e pure come comandante della missione)

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Akula, in effetti rammentare all' India cosa ha spinto Britannia a restituire l' Indipendenza all' India non sarebbe una cattiva cosa... le jugulari sono bidirezionali, ed in più restringendo l' accesso dei prodotti indiani al mercato europeo ai porti greci e alla tortuosa via di terra Romania-Bulgaria (che poichè sono massimamente merci a basso costo, finiscono comunque penalizzati) si da un enorme mano all' economia greca.... decisamente un' idea interessante, tutto sommato.

 

Saluti,

dott. Piergiorgio.

Vedi che anch'io, ogni tanto, ho delle buone idee? :biggrin::biggrin::biggrin: Grazie Dott. Piergiorgio! Io sono per l'embargo agli indiani!

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Visitatore giovannibandenere

Carissimo Vincenzo:

""... avrò l'appoggio e il sostegno di tanti bravi e onesti italiani.""

 

Su questo non ci piove caro amico mio, caschi il mondo .

Appoggio e sostegno possibilmente alla mia maniera e ....

.... e mi raccomando: se ti chiedono con voce melliflua di tormare indietro per disbrigo pratiche burocratiche,

tu fà il gesto del folle solitario e prosegui a tutta birra rotta homing.

 

Ciao, Giovanni.

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"Hanno considerato misure verso di noi"

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foto LaPresse

18:36 - I Brics (Brasile, Russia, India, Cina, Sudafrica) hanno minacciato l'Italia? L'ipotesi viene ventilata da Mario Monti, intervenuto al Senato sul caso dei marò e sulle dimissioni del ministro Giulio Terzi. "Abbiamo avuto notizia - dice il premier - dal viceministro, Staffan De Mistura, che in sede di vertice dei Brics, cui l'India appartiene, tenutosi in Sudafrica, era stata presa in considerazione un'opzione di misure dei Brics nei confronti dell'Italia".

 

 

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In effetti, l' episodio e' stato riportato da La Repubblica nel suo articolo sulle comunicazioni di Monti:

 

http://www.repubblica.it/esteri/2013/03/27/news/india_mar_monti_riferisce_quirinale-55462099/

 

Una volta precipitate le relazioni con l'India a seguito della decisione di non far rientrare i due marò, Monti così ricostruisce: il 20-21 marzo sono state convocate due riunioni del Comitato interministeriale per la sicurezza della Repubblica. "Constatato che esistevano rischi di isolamento dell'Italia a seguito della grave crisi con l'India, il Cisr mi ha dato mandato di verificare se da parte indiana ci fossero assicurazioni sull'esclusione della pena di morte e sullo status dei marò al loro rientro in India. Altre assicurazioni, ma non pregiudiziali, l'avvio della procedura arbitrale e il ripristino dell'immunità per il nostro ambasciatore".

Tra i rischi, al Senato Monti cita il vertice dei paesi del "Brics" (Brasile, Russia, India, Cina e Sudafrica), tenutosi in Sudafrica, in cui si era "iniziata a prendere in considerazione un'opzione di misure condivise nei confronti dell'Italia".

 

D' altro lato, però, bisognerà verificare se corrisponde al vero o e' un indiscrezione interessata, se non addirittura inventata, in quanto obiettivamente fornirebbe una ragione di stato più che valida, in quanto il peso commerciale della cina e della russia non è precisamente secondario....

 

L' impatto dell' umiliazione multipla nell' opinione pubblica, però, non e' da sottovalutare. Le conseguenze delle umiliazioni del 1919 hanno portato a conseguenze alquanto pesanti, e non solo all' Italia...

 

Saluti,

dott. Piergiorgio.

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Visitatore giovannibandenere

Effettivamente non è stato dato alcun risalto a quell'affermazione del Presidente Consiglio, eppure è un'affermazione piena di tenebrosi significati; anche io ne avverto la pesantezza soltanto adesso.

Sarà perchè siamo troppo presi dal derby infinito dei guelfi e dei ghibellini, curva sud.

 

Salvo clamorosa smentita mi sentirei di escludete che quella notizia sia una invenzione di sana pianta del Presidente e/o del viceministro.

Potrebbe essere una "indiscrezione interessata", ma nell'ottica di adeguatamente motivare la scelta dell'odioso contrordine.

Probabilmente il Presidente avrebbe dovuto, magari in altra circostanza, approfondire quell'affermazione; oppure, viceversa, il Parlamento poteva-doveva chiedere al Presidente di "riferire in merito", ma non mi sembra che sia successo. Va bè.

 

L'impatto "dell'effetto umiliazione" in Italia è stato notevole e trasversale al punto che guelfi e ghibellini, pur continuando a guerreggiarsi beatamente, ne avvertono la comune, fastidiosa pesantezza.

 

Però, caro Piergiorgio lasciamela dire la controdeduzione storica: nel 1919 non ravvedo nessun "impatto umiliazione" a meno che non ci si riferisca alla cd "vittoria mutilata", ma quella mi sembra più che altro una costruzione artificiale che soltanto uno stato "giovane e di belle speranze" poteva concepire. La pesantezza degli anni successivi, è un'altra storia.

Semmai l'umiliazione, "quella vera", quella ultima in ordine di tempo, la riferirei al fatidico mese di settembre del fatidico anno 1943

Per essa non abbiamo mai smesso di pagare pegno.

Con rinnovato affetto, Giovanni.

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"Hanno considerato misure verso di noi"
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foto LaPresse
18:36 - I Brics (Brasile, Russia, India, Cina, Sudafrica) hanno minacciato l'Italia? L'ipotesi viene ventilata da Mario Monti, intervenuto al Senato sul caso dei marò e sulle dimissioni del ministro Giulio Terzi. "Abbiamo avuto notizia - dice il premier - dal viceministro, Staffan De Mistura, che in sede di vertice dei Brics, cui l'India appartiene, tenutosi in Sudafrica, era stata presa in considerazione un'opzione di misure dei Brics nei confronti dell'Italia".

 

Questo fa vedere quanto peso abbiamo noi all'interno dell'Unione Europea.

L'India è stata subito "supportata" dai suoi "alleati commerciali" mentre noi siamo stati lasciati in mano alla folla inferocita gridante "Barabba, Barabba", come fece un certo Ponzio Pilato 2000 anni fa circa.

L'Europa?

Il discusso rappresentante degli esteri Europeo, Lady Catherine Margaret Ashton non voleva certamente ledere i molti interessi che il suo paese (unico tra i grandi europei a non adottare la moneta unica) ha verso la loro ex colonia.

 

Inoltre è notizia forse passata in sottotraccia, un giornale Tedesco (non nuovo a sparare addosso all'Italia) afferma che gli errori diplomatici del nostro paese nella gestione della situazione abbiano esposto altri paesi tra cui la Germania ad un inasprimento degli atteggiamenti "ostili" che l'India ora adopera.

Secondo sempre questo giornale è colpa nostra se un loro comandante di un loro mercantile (battente bandiera di Antigua ma iscritto presso una società con base in Germania) sia stato insieme al suo primo ufficiale arrestato perchè accusati di aver speronato e affondato (con un morto) un peschereccio (ma questi pescherecci indiani non passeranno un po' troppo vicini ai mercantili?).

A loro discolpa è stato riportato che la nave non sembra avere segni del fatto e che la loro omissione di soccorso sia stata dovuta al fatto di non aver sentito l'urto (150.000 tonnellate di un mercantile contro poche centinaia di un peschereccio)

 

Fonti:

http://www.fleetmon.com/maritimenews/2013/german-freighter-grietje-italian-mariners-and-indi/

http://www.repubblica.it/esteri/2013/03/27/news/mar_nuovo_caso_fermati_due_tedeschi_per_la_morte_di_un_pescatore-55452847/

 

A cosa serve essere parte di una federazione di stati quando ognuno ha i suoi interessi che prevaricano quelli comuni?

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GBN, non nego che intorno all' 8 settembre ci sia una fortissima "vietnam syndrome", però faccio sommessamente notare che le conseguenze dell' abuso estero di questo stato di cose possono essere davvero devastanti. Mi spiego meglio.

 

A quanto mi risulta, una grandissima parte dei titoli italiani sono nelle casse di hedge funds, massimamente americani, e non solo; a loro volta questi fondi pensionistici privati americani assicurano o riassicurano i titoli americani presso le quattro o cinque maggiori banche americane. ed e' per questo che pudicamente si dice "l' italia e' troppo grande per permettere il default", in quanto le conseguenze del default Italiano e' che la massima parte dei fondi pensionistici americani si troverebbero con moltissima carta straccia, e porterebbero subito all' incasso le (enormi) assicurazioni sul debito, il che porterebbe al default delle maggiori banche americane, insieme a non pochi fondi pensionistici; nella sostanza, l' economia americana (e globale) fa la fine della Queen Elizabeth.

 

Se alla fine qui si decide che e' iniutile mantenere un comportamento responsabile, tutti, dai filistei dell' economia globale all' ultimo dei disoccupati indiani pagano estremamente amaramente il loro comportamento quando le colonne della finanza globale cadranno giù; le conseguenze noi Italiani ovviamente le pagheremo... dopo. Ma che ce ne importa ? meglio vivere un giorno da leoni che 100 anni da pecore e un giorno da leoni passato a distruggere l' economia e finanza globale credo ne valga la pena.

 

Saluti,

dott. Piergiorgio.

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Già al momento del rientro dei Marò in India, il nostro Staffan de Mistura aveva parlato di pressioni indiane e ritorsioni, però sembravano essere solo contro l'Italia. Poi, qualche giorno fa, si è parlato di pressioni su tutta l'UE. Ora Monti spiattella le pressioni BRICS non solo verso di noi. (Complimenti alla nostra libera informazione, sempre sul pezzo... che quasi non se ne accorge). Le tigri fameliche degli (ormai ex) paesi invia di sviluppo si fanno avanti. Da bravi predatori attaccano insieme un soggetto debole che il resto del suo branco non solo non difende, ma lascia volentieri al suo destino. Per oggi la pelle (degli altri) è salva, senza pensare che un domani potrebbe toccare a chi oggi si gira dall'altra parte (vedi caso mercantile tedesco). Di fronte a questo atteggiamento della UE, che drena non pochi euro dalle nostre tasche in cambio di burocrazia inutile, le conclusioni sarebbero ovvie.

Concordo pienamente con dott. Piergiorgio "meglio vivere un giorno da leoni che 100 anni da pecore e un giorno da leoni passato a distruggere l' economia e finanza globale credo ne valga la pena".

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Visitatore giovannibandenere

Piergiorgio,

in linea di principio il tuo parlare merita tutta l'attenzione; è un pò alla muoia Sansone se l'ho interpretato correttamente.

Ma, come diceva la famigerata mia nonna:

""Se sei martello batti, se sei incudine statti"".

Da svariati anni avverto la sgradevole sensazione di essere incudine.

 

Quelli, dopo che gli abbiamo distrutto forse una parte dell'economia, il giorno dopo si riprendono alla grande, magari a spese di una altro malcapitato;

mentre noi andiamo a fare i cartoneros. Dovresti saperlo.

Occorre trovare altre strade; percorsi che non comportino l'olocausto sacrificale, non per noi.

gbn

 

Ps: sulla faccenda della scarsa attenzione rivolta alla posizione assunta dai Brics, occorre volere chiarezza.

--------------------------------------------------------------------

Nota aggiunta, Confitarma:

http://www.ansa.it/web/notizie/specializzati/mare/2013/03/29/Confitarma-sospendere-accompagnamenti-militari-_8478631.html

Modificato da giovannibandenere
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comunque, uno spiraglio nella spirale piatta nazionale ci sta, forse abbiamo l' agnello sacrificale per sciogliere il 2° blocco di principio, e quindi anche il 1° (se si giocano bene le carte di fronte Populus):

 

http://www.repubblica.it/economia/2013/03/29/news/pomigliano_indagine_procura_di_nola_contro_marchionne_per_violazione_diritti_sindacali-55605567/

 

il 3° blocco di principio, allo stato attuale è obiettivamente ulteriormente rinforzato, ma se non altro, chi è in posizione per trovare come sciogliere questo blocco, per ancora un mese, è uno che conosce estremamente bene questo blocco di principio.

 

pensandoci bene, la migliore soluzione possibile è ancora fattibile: col 2° blocco di principio sciolto attraverso questo "retargeting", diventa più facile sciogliere il 1° blocco, presentando lo scioglimento secondo la volontà di chi lo ha creato (cosa invero troppo inaccettabile per troppe persone) come azione in nome di un ben maggiore interesse (le sorti della Nazione) ma l' obiettivo della Costituente europea, oltre a presentare un interesse in fondo condiviso da quasi tutti gli Italiani senza dubbio scioglierebbe il 3° blocco in maniera eccezionalmente perfetta (a parte che assolutamente non è più ulteriormente rimandabile il passaggio dalla burocrazia anonima ad una reale Democrazia rappresentativa)

 

Saluti,

dott. Piergiorgio.

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A quanto mi risulta, una grandissima parte dei titoli italiani sono nelle casse di hedge funds, massimamente americani, e non solo; a loro volta questi fondi pensionistici privati americani assicurano o riassicurano i titoli americani presso le quattro o cinque maggiori banche americane. ed e' per questo che pudicamente si dice "l' italia e' troppo grande per permettere il default", in quanto le conseguenze del default Italiano e' che la massima parte dei fondi pensionistici americani si troverebbero con moltissima carta straccia, e porterebbero subito all' incasso le (enormi) assicurazioni sul debito, il che porterebbe al default delle maggiori banche americane, insieme a non pochi fondi pensionistici; nella sostanza, l' economia americana (e globale) fa la fine della Queen Elizabeth.

Non è così.

 

Solo il 30% del debito italiano è in mano estera. L’appeal dei titoli di Stato italiani non è mai stato così basso. Una ricerca di Morgan Stanley ha sottolineato una tendenza che va avanti da mesi. Sui 1.648 miliardi di euro che rappresentano il valore dei bond italiani circolanti, solo 492 sono detenuti da stranieri. La fetta maggiore, 1.046 miliardi di euro (il 63% del totale), è nei portafogli italiani. Non solo. La Banca centrale europea (Bce) è in possesso di 110 miliardi di euro, il 7% del circolante, in obbligazioni italiane. Una quota destinata ad aumentare una volta che l’istituzione guidata da Mario Draghi ricomincerà a rastrellare titoli di Stato italiani sul mercato obbligazionario secondario.

 

http://icebergfinanza.finanza.com/2012/09/05/italia-titoli-di-stato-made-in-italy/

 

ps: non è che siamo LEGGERMENTE OT?

Modificato da madmike
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Quasi a voler calmare gli animi si sbandiera da tutte le parti che la pena di morte dovrebbe

essere scongiurata.....allora sono colpevoli se ci preoccupiamo della sentenza....allora

riconosciamo all'India di processare i ns. militari impunemente....ieri sera su di una rete

mediaset è stato trasmesso un dibattito sulla vicenda farsesca.......mi è piaciuto e fatto

mugugnare di rabbia allo stesso tempo il commento che in nessun Paese un esponente del Governo

ed alto Uff. di F.A. mai si sognerebbe di piangere in pubblico .....la solita figura da perecottari di

Sordiana memoria............ e ora si delinea lo scenario di una sentenza di colpevolenza per poi

- accordi bilaterali firmati nel 2012 - far scontare la pena in Italia e farli liberare...ma saranno

sempre considerati colpevoli dall'opinione pubblica indiana - anche se in tanti e giuristi di quel

paese affermano che l'India ha torto....-

saluti,

Francesco :angry:

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... il commento che in nessun Paese un esponente del Governo

ed alto Uff. di F.A. mai si sognerebbe di piangere in pubblico .....

Francesco :angry:

CONCORDO IN PIENO! Brutta & pessima italica abitudine purtroppo ultimamente seguita anche dal Capo dello Stato. E, visto che ci siamo, anche se è O.T, giudico altrettanto negativamente l' abitudine di applaudire ai funerali...

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Vi risulta che di paola abbia paragonato il suo comportamento in questa amara vicenda a quello dellAmmiraglio Bergamini ?

Mi è stato riferito, ma ne sono incredulo. In caso affermativo vorrei ricevere il link.

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Non si è propriamente paragonato.

In ogni caso, discorso alla Camera dei Deputati del 26 marzo (http://www.camera.it/leg17/410?idSeduta=0004&tipo=stenografico):

 

In quest'Aula, che rappresenta la casa degli italiani, sento che sarebbe facile per me annunciare di rimettere il mio mandato. Sarebbe facile oggi lasciare la poltrona, una poltrona che, comunque a breve, a brevissimo, lascerò al nuovo Ministro che subentrerà. Sarebbe facile, sarebbe no cost; farei ciò che tanti, forse tutti, nel mondo militare si aspetterebbero. Sarebbe facile, ma non sarebbe giusto e non lo farò (...).
Lo sanno bene i militari, soprattutto i marinai, quando ogni anno ricordano la scelta dolorosa dell'ammiraglio Carlo Bergamini e la tragedia della corazzata Roma

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Giusto per la cronaca, non perché creda più a niente...

http://it.ibtimes.com/articles/46116/20130406/maro-india-pena-di-morte-latorre-girone.htm

 

http://www.fanpage.it/maro-il-giallo-dei-fucili-che-spararono-erano-di-altri-soldati/

 

http://www.repubblica.it/esteri/2013/04/06/news/mar_la_verit_degli_italiani_su_quei_33_minuti_il_giallo_i_fucili_erano_quelli_di_altri_soldati-56043636/?ref=HRER1-1

 

 

E non capisco (sempre che sia vero: i giornali ci hanno abituato a tutto - ma talvolta hanno anticipato la verità, vedi il passaggio delle indagini alla NIA, prima negata, poi ammessa) perché di Paola sarebbe andato su tutte le furie riguardo a un incontro col Cocer...

http://www.ilgiornale.it/news/esteri/mar-trattati-bin-laden-e-torna-lincubo-pena-morte-903982.html

 

 

SEmpre più disgustata...

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La caduta verso il fondo o lo scavare nello stesso continuano senza fine, come la crescita del disgusto.

Circa la perizia balistica, ricordo che la polizia del kerala ne presentò una falsa. La perizia italiana sembrerebbe domostrarlo, Latorre e Girone avevano in dotazione armi di calibro diverso dai proiettili rinvenuti nei corpi dei pescatori.

L'India vuole umiliarci, questo ormai è chiaro. L'unica soluzione mi sembra quella di blindare i nostri Marò nell'ambasciata aggregandoli alla nostra delegazione diplomatica. Però bisogna essere pronti allo scontro con gli indù. I nostri politici saranno in grado di farlo? (mi sia lecito dubitarne fortemente).

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per me mi sembra un modo come un altro di togliere voce in capitolo ai veri responsabili del pasticcio (il Kerala) e di porre il controllo della vicenda nelle mani del governo centrale (se qualcuno osserva più attentamente, le indagini sono state affidate allo stesso funzionario che sta indagando sul recente serissimo attentato in India, il che la dice lunga sulla priorità che ha l' inchiesta, che magari si conclude a vicenda diplomatica-politica conclusa da tempo, con un "non luogo a procedere" o simile....)

 

quindi, calma e gesso e osserviamo con attenzione...

 

Saluti,

dott. Piergiorgio.

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novità interessante:

 

http://www.repubblica.it/esteri/2013/04/06/news/mar_la_verit_degli_italiani_su_quei_33_minuti_il_giallo_i_fucili_erano_quelli_di_altri_soldati-56043636/?ref=HREC1-6

 

dalla notizia, desumo, dal pdv. giuridico, che se le cose fossero andate come descritto, Girone sarebbe da assolvere per non aver commesso il fatto, ma la posizione di Latorre (in comando) cambia in un reato prettamente militare, deficienza di azione di comando (non è una critica professionale, ma un interpretazione giuridica scritta da un non-legale, sia chiaro !) e qui non so proprio dire dal pdv giuridico ed internazionale...

 

Saluti,

dott. Piergiorgio.

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La caduta verso il fondo o lo scavare nello stesso continuano senza fine, come la crescita del disgusto.

Circa la perizia balistica, ricordo che la polizia del kerala ne presentò una falsa. La perizia italiana sembrerebbe domostrarlo, Latorre e Girone avevano in dotazione armi di calibro diverso dai proiettili rinvenuti nei corpi dei pescatori.

L'India vuole umiliarci, questo ormai è chiaro. L'unica soluzione mi sembra quella di blindare i nostri Marò nell'ambasciata aggregandoli alla nostra delegazione diplomatica. Però bisogna essere pronti allo scontro con gli indù. I nostri politici saranno in grado di farlo? (mi sia lecito dubitarne fortemente).

Siamo già stati umiliati... a livello planetario.... ma evidentemente ci godono nel vederci umiliati....

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