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gepard

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Tutti i contenuti di gepard

  1. Ho visto la segnalazione solo ora e subito aquistato su Amazon...
  2. Hai provato come direct link ? https://i.postimg.cc/MG1Pgf28/imgpsh-fullsize-anim.jpg
  3. gepard

    CAMPAGNA ASSOCIATIVA 2024

    Il calendario e il bollino sono arrivati. Come al solito il calendario è molto bello. Grazie.
  4. gepard

    CAMPAGNA ASSOCIATIVA 2024

    Ho inviato il modulo di iscrizione, attendo autorizzazione ad effettuare il bonifico
  5. gepard

    ex libris per biblioteca Betasom

    Farai realizzare un timbro con il logo ? Nella mia libreria ho qualche doppione che regalerei volentieri alla Base, appena riesco inserisco la lista. Forse, molto probabilmente, quasi sicuramente, al 100%, questi libri sono già presenti nella Biblioteca Delfino, dato però che la Biblioteca sarà trasferita in un istituto scolastico... repetita iuvant... Come potrò procedere per la donazione dei miei doppioni ?
  6. Sto ancora valutando il materiale per le sezioni anteriore e posteriore del WTC da 10 cm di diametro, le alternative sono solo 2: il policarbonato e il tubo per canne fumarie in acciaio inox spesso 0.4 / 0.5 mm. Infatti pensavo di fare in ottone solo i TLS. Lo scafo esterno (comprese tutte le controcarene, anche quelle della sezione centrale del WTC) e la vela sarebbero in latta. Per la sezione centrale del WTC (quella della cassa di zavorra alaagabile) ci sto ancora pensando, ma penso che sarà anche quello in lamiera, magari uno spezzone di canna fumaria di 12 cm di diametro (o superiore, circa 13.4 cm, e opportunamente trasformato a martellate da cilindro liscio a cilintro con erecchie da Topolino). Ecco cosa ho trovato cercando su amazon: I tappi con la guarnizione mi consentirebbero di costruire lo scafo in 3 sezioni, quelle anteriore e posteriore sarebbero fissate saldamente ai tappi. Nella parte interna dei tappi verrebbero a loro volta fissati servocomandi e motori. Probabilmente riuscirei a realizzare queste stesse funzionalità con tappi per tubi in acrilico ma dovrei farli realizzare apposta da un tornitore. Un altro vantaggio che vedo nell'uso dei tubi per canne fumarie e che sarebbero una sorta di supporto strutturale interno su cui saldare le ordinate delle relative porzioni di scafo esterno infatti in queste zone le ordinate sarebbero degli anelli troppo stretti che, con uno spessore di appena 0.3 mm, se non fossero fissate ad un supporto interno non riuscirebbero a loro volta a dare supporto allo scafo enterno. Considerando poi le mie (in)capacià mi sento più sicuro con materiali a prova di bomba (la mia goffaggine). Ma nel '38 esisteva il policarbonato ? (hmmm, beh i transistor e i circuiti integrati non esistevano ma non posso mettere delle valvole teromioniche in così poco spazio...) Figurati, ogni suggerimento è sempre ben accetto e mai scartato a priori.
  7. Come direbbe Muciaccia in Art Attack: Ffffatto Beh, questa mattina mentre mi aggiravo tra le bancarelle dell'appuntamento di Gennaio de "Il libro ritrovato" (piazza Carlo Felice - via Roma, a Torino) mi è rimasto appiccicato alle mani il libro "Il sommergibile italiano dal Delfino allo Scirè", catalogo della mostra del 2003 al Museo Tecnico Navale di La Spezia. Ad un certo punto c'era quella foto con questa didascalia: Modello di studio progettuale per la trasformazione in "mezzo avvicinatore" del R. Somm. Da Vinci Classe Marconi - Progetto Bernardis (1940) [...] O.T.O.SP
  8. @Von FaustUso Solvespace che ha sì le funzioni per il calcolo di perimetri, superfici e volumi (con i quali ho ricavato i dati delle ordinate, delle sezioni del WTC e della vela) ma non ha la funzione di lofting per generare superficie solidi a partire dalle curve di sezione, quindi i valori quantitativi dello scafo li devo stimare. E ora a grande richiesta ecco una variante della barzelletta sui cavalli sferici, vogliatemi perdonare l'off topic: Il moto del cavallo Si convocano un ingegnere, un matematico ed un fisico per studiare le equazioni del moto del cavallo. Il problema non è facile. L'ingegnere dopo un po' presenta un suo modello: "Non so che abbia fatto... qui si approssima... qua talvolta funziona... grossomodo va...". La soluzione però non soddisfa. Si va allora dal matematico che, tutto gasato e con un caffè in mano esclama: "Sono a buon punto! Ho appena dimostrato l'esistenza del cavallo!" Delusi, come ultima scelta, si ripiega sul fisico: "Ma certo è tutto risolto. Ho risolto il problema analiticamente e ho pronto il modello. Allora, lavoriamo nell'ipotesi che il cavallo sia sferico...
  9. Ho disegnato la chiglia: Ed ora do un po' di numeri ovvero ulteriori dati geometrici/volumetrici: - La superficie della sezione maestra (ordinata n° 9) dello scafo, esclusa la vela, ha una superficie di 148.67 cm2 - Il perimetro della suddetta sezione maestra è di 46 cm Assumendo che i cavalli siano sferici... (hem scusate è una reminescenza di una barzelletta sui matematici), ok, assumendo che tutte le sezioni siano uguali (ovvero che lo scafo del battello sia un estruso cilindrico della sezione maestra) si può fare un calcolo per eccesso del volume dell'intero battello (opera viva + opera morta) comprendente la lamiera dello scafo, la vela, i tubi di lancio e le sezioni del WTC: - 1) Volume della vela in lamiera di 0.3 mm: 26.5 cm3 - 2) Volume della lamiera dello scafo (comprende anche la sezione centrale del WTC ovvero la cassa di zavorra): perimetro sezione maestra * spessore lamiera * lunghezza scafo = 46 * 0.03 * 160 = 220.8 cm3 - 3) Volume delle ordinate interne: superficie della sezione maestra * spessore lamiera * numero di ordinate = 148.67 * 0.03 * 20 = 89.202 cm3 - 4) Volume della lamiera delle sezioni anteriore e posteriore del WTC [diametro: 10 cm - lunghezza totale: 28.9 cm + 23.6 cm = 52.5 cm - spessore lamiera: 0.3 mm]: 59 cm3 - 5) Volume degli 8 TLS nudi e crudi (ovvero senza i meccanismi di lancio): 39.71 cm3 Volume complessivo: 1+2+3+4+5 = (26.5 + 220.8 + 89.202 + 59)[latta: 7.83 g/cm3] + 39.71 [ottone: 8.73 g/cm3] = 395.502 [latta] + 39.71 [ottone] Peso complessivo: 395.502 * 7.83 + 39.71 * 8.37 = 3429.15336 g ~= 3.5 kg Il calcolo del peso non comprende elettronica, servo comandi, batterie, zavorra, motori, eliche, meccanismi vari ed eventuali, inoltre si tratta di una stima per eccesso poichè, data la forma rastremata dello scafo, alle estremità le sezioni rimpiccioliscono quindi perimetri e superfici vanno a diminuire, inoltre buona parte del ponte di coperta sarà realizzata in legno (circa 1 mm di spessore). Volume lordo (comprensivo della lamiera) della sezione centrale del WTC (adibita a cassa di zavorra): - complessivo: 2530.26 cm3 - di cui sotto la linea di galleggimento: 2210.76 cm3 - di cui sopra la linea di galleggimento: 219.5 cm3 Volume lordo delle sezioni anterioere e posteriore del WTC: - complessivo: 4096.74 cm3 (posteriore: 1841.58 cm3 + anteriore: 2255.16 cm3) - di cui sotto la linea di galleggimento: 119.22 cm3 (posteriore: 53.59 cm3 + anteriore: 65.63 cm3) - di cui sopra la linea di galleggimento: 3977.51 cm3 (posteriore: 1787.99 cm3 + anteriore: 2189.53 cm3) Spero di non ever dimenticato nulla. Ah, si certo, manca il CA2...
  10. L'intenzione è usare lamierino facilmente saldabile (latta o ottone) dello spessore di 0.3 mm. Con le pareti spesse 0.3 mm risulta che: Il volume della vela è VV=26.5 cm3 Il volume del ponte di coperta è VP=19.16 cm3 A spanne direi che la superficie totale della lamiera dello scafo potrebbe essere pari a pressappoco circa tre volte la superficie del ponte di coperta al quale si andrebbe ad agging Quindi il volume della lamiera dell'opera morta è VV+3VP = 83.98 cm3 Ma a questo devo ancora aggiungere il volume delle sezioni. Hmmm, dubito, il tempo libero è troppo poco.
  11. Ho finito di abbozzare la vela e ho aggiunto il piano di caplestio del ponte di coperta con l'alloggiamento per il CA2: E così mi sono accorto che la sezione 19 (la prima a prua) e il profilo del ponte di coperta non collimano... uff...
  12. Sto approfittando delle vacanze Natalizie per andare un po' avanti con il modello. Per valutare il volume dell'opera morta devo dettagliare un po' lo spessore della lamiera dello scafo e delle sovrastrutture, ho iniziato ad abbozzare la vela:
  13. gepard

    consigli su Duilio 1940

    Ciao, ho scaricato il manuale d'uso e installazione dei moduli MultiSwitch 16 encoder e decoder. Da quello che ho capito le uscite sul decoder non emettono corrente se non sono comandate dalla trasmittente, in pratica non sono dei relè (interruttori) ma degli alimentatori, motivo per il quale nelle note di sicurezza nel manuale è eplicitamente indicato di non cortocircuitarle, di rispettare la polarità dei collegamenti e di non applicare un carico di corrente/tensione superiore a quanto indicato nella tabella delle specifiche tecniche. Inoltre sul decoder c'è uno switch che serve per impostare il tipo di segnale che trasporta i dati codificati: PPM o PCM. Questo segnale dipende dalla trasmittente: PPM è una modulazione di tipo analogico (sequenza impulsi di durata variabile proporzionale al "valore" del canale) mentre PCM è di tipo digitale (il "valore" del canale viene rappresentato da un numero binario di N bit e trasmesso da una sequenza di N di impulsi digitali 0/1). Occorre quindi innanzitutto accertarsi che sul modulo decoder lo switch sia posizionato sullo stesso tipo di modialità di modulazione della trasmittente. Non ho trovato lo schema elettrico del circuito del modulo decoder ma in mancanza d'altro potrebbero essere utili delle fotografie dettagliate, ben a fuoco e ad alta risoluzione della scheda elettronica del decoder in modo da individuarne i componenti e ipotizzare un eventuale possibile guasto all'elettronica.
  14. gepard

    campagna associativa 2023

    Calendario, seganlibro personalizzato e bollino arrivati. Grazie!
  15. gepard

    campagna associativa 2023

    Modulo inviato e bonifico effettuato.
  16. Work in progress... WTC e TLS WTC e TLS Bozza volumi scafo
  17. Calcolare il volume esatto delle ordinate non sarà un problema, per quanto riguarda il volume della parete dello scafo potrei fare una stima per eccesso considerando la sezione maestra (quella centrale) che è quella più ampia. Per la vela potrei procedere allo stesso modo. Ora sto procedendo a disegnare le controcarene. Conviene che nella parte centrale facciano parte della cassa di zavorra ? Dove non faranno parte della cassa di zavorra conviene che siano allagabili oppure a libera circolazione dell'acqua?
  18. @Von Faust grazie per il suggerimento. AC3D, c'è anche per Linux ma non è free e tantomeno open source comunque si può usare liberamente per 14 giorni... 😒 Gli darò sicuramente un'occhiata approfondita perché i modelli che hai realizzato promettono bene.
  19. Il volume del WTC centrale è di 2270.3 ml a cui si dovrà sottrarre il volume del tubo stagno passacavi. Hmmm, tra l'altro mi è appena venuto in mente che così potrei realizzare i periscopi retrattili all'interno della cassa di zavorra quando il battello è in emersione, mentre quando è in immersione questi saranno alzati per non occupare spazio nelle casse di zavorra e contemporaneamente il periscopio più alto, quello al centro (non ho capito quale è di esplorazione e quale di attacco...) funzionerà come tubo di aspirazione dell'aria per l'emersione.
  20. Rieccomi. Dunque, non ce la faccio proprio ad imparare ad usare FreeCAD (é stato sviluppato dall'UCAS-Ufficio Complicazioni Affari Semplici ?). Così ho provato gcad3d, un altro CAD 3D open source per Linux per alcuni versi interessante e con qualche utile funzionalità in più rispetto a Solvespace, prima fra tutte la possibilità di creare superfici e solidi tramite lofting data una serie di curve. Purtroppo però è abbastanza... come dire... "increscioso" (nel senso che tende a crashare) quindi è un po' rischioso utilizzarlo per creare il modello 3D da zero (partendo dalla tracciatura delle scansioni dei piani di costruzione). Tra l'altro ho dovuto fare qualche fix al codice sorgente per risolvere alcuni bachetti... Così sono ritornato ad utilizzare il fidato Solvespace e analizzando meglio i disegni di costruzione del Da Vinci ho scoperto che i profili superiore ed inferiore dello scafo resistente sono tracciabili con quattro archi di circonferenza e due segmenti orizzontali, cosa molto utile perchè Solvespace non riesce a calcolare i punti di intersezione tra dette e curve di bezier (polinomiali di 3° grado minimo) mentre ci riesce tra rette e (archi di) circonferenze, questo mi permetterà di estrapolare le varie ordinate in aggiunta a quelle presenti nei piani di costruzione originali. A proposito di queste ultime, aumentando la scala di un briciolino rispetto a 1:48, aumentando quindi la lunghezza del modello da 158.4 cm a 160 cm, le 20 ordinate dei piani di costruzione risultano spaziate tra di loro esattamente di 8 cm !!! Ho quindi proceduto a rifare la tracciatura e vedere come posizionare e dimensionare il WTC e vorrei chiedere un parere a @Ocean's One sulla seguente soluzione. Il WTC della lunghezza totale di 71 cm potrebbe essere composto da 3 sezioni: - anteriore (diametro 10 cm, lunghezza 28.9 cm) - centrale (diametro 12.15 cm lunghezza 18.5 cm) - posterioere (diametro 10 cm, lunghezza 23.6 cm) Ho ridotto la lunghezza da 75 cm a 71 cm per lasciare un po' più spazio (da 2 a 4.5 cm) tra il WTC e i TLS. Con il WTC così composto risultano questi volumi: Totale: 6227.83 ml Parte sotto la linea di galleggiamento: 5965.14 ml Parte sopra la linea di galleggiamento: 264.34 ml Ecco alcune immagini: WTC completo Porzione sotto la linea di galleggiamento Porzione sopra la linea di galleggiamento La sezione centrale ospiterà, come nel battello reale, le casse di zavorra principali, che si estenderanno in altezza al massimo fino alla linea di galleggiamento, lo spazio al di sopra della quale non so se mi converrà renderlo a libera circolazione dell'acqua (con un passaggio per i cavi di collegamento tra le sezioni AV/AD del WTC) oppure tenerlo stagno come parte integrante dell'intero WTC. Ho notato però che nel battello reale (e nella versione da me proposta per il modello in scala) le casse di zavorra principali non si trovano al centro ma leggermente verso poppa... Potrebbe essere una grossa complicazione per il bilanciamento?
  21. @Ocean's One come al solito, grazie! Ho iniziato dalla progettazione dei TLS perchè vincolano la progettazione del WTC dato che occupano molto spazio al suo esterno... L'intenzione è di realizzare il Da Vinci in lamierino di latta (economica, robusta e facilmente saldabile a stagno), quindi lo spessore delle pareti dell'opera morta dovrebbe essere NON superiore a 0.5 mm. Solo che dovrò poi aggiungere tutta una serie di frame di supporto (sempre dello stesso spessore) per irrobustire il tutto. Per stimare il volume e il peso dell'opera viva e delle zone esterne allo scafo resistente mi ci vorrà un bel po' di tempo. Devo ancora portare a CAD la vela, la vasca che alloggerà il CA2, i timoni e tutte le strutture di supporto. Inoltre per il calcolo dei volumi delle parti in lamiera temo che dovrò utilizzare (e imparare ad usare) FreeCAD. Nel frattempo ho sviluppato un programmino in Rust (il primo che implemento con questo linguaggio 😎) per calcolare approssimativamente il volume dello scafo resistente dati i diametri delle varie sezioni tronco coniche e le loro distanze. A meno di un mio baco claoroso, la differenza tra il volume del WTC cilindrico lungo 75 cm e quello della sezione di 75 cm conforme allo scafo resistente del battello reale differiscono notevolmente (circa 5.9 litri per WTC cilindrico vs circa 8.24 litri per WTC conforme)... ecco i risultti (in mm cubici): # volume del WTC cilindrico: wtc_volume_calculator 100 100 750 Section #0: R1: 50, R2: 50, D: 750, volume: 5890486.225480862 Sections: 1, total volume: 5890486.225480862 # Volume del WTC da 75 cm conforme al battello reale: wtc_volume_calculator 100.0 105.07 28.94 105.07 112.06 79.46 112.06 116.6 79.46 116.6 119.14 79.31 119.14 120.53 79.18 120.53 120.12 76.42 120.12 118.62 80.0 118.62 115.91 78.66 115.91 112.10 79.36 112.10 106.08 79.56 106.08 100.0 62.93 Section #0: R1: 50, R2: 52.535, D: 28.94, volume: 239012.79838531837 Section #1: R1: 52.535, R2: 56.03, D: 79.46, volume: 735814.1232637186 Section #2: R1: 56.03, R2: 58.3, D: 79.46, volume: 815860.5118997752 Section #3: R1: 58.3, R2: 59.57, D: 79.31, volume: 865448.4490331076 Section #4: R1: 59.57, R2: 60.265, D: 79.18, volume: 893053.7706098716 Section #5: R1: 60.265, R2: 60.06, D: 76.42, volume: 868978.5884787858 Section #6: R1: 60.06, R2: 59.31, D: 80, volume: 895315.2269843401 Section #7: R1: 59.31, R2: 57.955, D: 78.66, volume: 849571.5637696427 Section #8: R1: 57.955, R2: 56.05, D: 79.36, volume: 810176.7153380119 Section #9: R1: 56.05, R2: 53.04, D: 79.56, volume: 743814.6650440311 Section #10: R1: 53.04, R2: 50, D: 62.93, volume: 524910.5516823094 Sections: 11, total volume: 8241956.964488912 # Volume del WTC del battello reale: wtc_volume_calculator 68.24 82.35 74.57 82.35 95.10 79.77 95.10 105.07 78.67 105.07 112.06 79.46 112.06 116.6 79.46 116.6 119.14 79.31 119.14 120.53 79.18 120.53 120.12 76.42 120.12 118.62 80.0 118.62 115.91 78.66 115.91 112.10 79.36 112.10 106.08 79.56 106.08 98.29 78.9 98.29 88.22 79.38 88.22 75.4 78.82 75.4 68.98 37.6 Section #0: R1: 34.12, R2: 41.175, D: 74.57, volume: 333008.54909738107 Section #1: R1: 41.175, R2: 47.55, D: 79.77, volume: 494046.93557161064 Section #2: R1: 47.55, R2: 52.535, D: 78.67, volume: 619435.3744238935 Section #3: R1: 52.535, R2: 56.03, D: 79.46, volume: 735814.1232637186 Section #4: R1: 56.03, R2: 58.3, D: 79.46, volume: 815860.5118997752 Section #5: R1: 58.3, R2: 59.57, D: 79.31, volume: 865448.4490331076 Section #6: R1: 59.57, R2: 60.265, D: 79.18, volume: 893053.7706098716 Section #7: R1: 60.265, R2: 60.06, D: 76.42, volume: 868978.5884787858 Section #8: R1: 60.06, R2: 59.31, D: 80, volume: 895315.2269843401 Section #9: R1: 59.31, R2: 57.955, D: 78.66, volume: 849571.5637696427 Section #10: R1: 57.955, R2: 56.05, D: 79.36, volume: 810176.7153380119 Section #11: R1: 56.05, R2: 53.04, D: 79.56, volume: 743814.6650440311 Section #12: R1: 53.04, R2: 49.145, D: 78.9, volume: 647368.3508482667 Section #13: R1: 49.145, R2: 44.11, D: 79.38, volume: 542709.006608595 Section #14: R1: 44.11, R2: 37.7, D: 78.82, volume: 415170.9061622697 Section #15: R1: 37.7, R2: 34.49, D: 37.6, volume: 153999.01683134158 Sections: 16, total volume: 10683771.753964642 Comunque, riguardo al WTC, i pesi di eletronica, motori di propulsione, servocomandi e pompe sommati assieme si e no si aggireranno intorno al kg e occuperanno uno spazio relativamente limitato (ok ho sparato a caso sia sul peso che sul volume occupato), quello che manca per arrivare ai 5.4 Kg / 5.9 Kg dovrà essere allocato alle batterie, alla zavorra fissa e alle casse allagabili ?
  22. @Ocean's One dunque, considerando la forma a banana dello scafo, ho valutato che, in scala 1:48, volendo realizzare il WTC con un tubo (a doppio scafo quindi) ci sarebbe spazio per inserire un cilindro del diametro di 10 cm e lungo 75 cm (circa 5.9 litri). Le casse di zavorra dovranno essere all'interno del WTC (in corrispondenza del rettangolo rosso al centro che rappresenta il WTC che avevo ipotizzato in origine nel post del 17 Gugno) ma potrei crearne anche un paio all'esterno: una a prua e una a poppa, intorno ai TLS. La zavorra fissa andrebbe nella chiglia e sotto i TLS. Potrei aumentare leggermente il volume del WTC fcendolo corrispondere allo scafo resistente del battello reale ma sempre nella porzione centrale lunga 75 cm, per non complicarmi la vita con i TLS parzialmente dentro lo scafo resistente. Nell'immagine il profilo in bianco rappresenta lo scafo resistente: quello a banana è del battello reale, il rettangolo centrale è l'ipotesi di WTC cilindrico. A prua e a poppa si vede anche l'estensione dei TLS (distanziati di 2 cm dal WTC). Sono rappresentati i TLS con possibilità di ricaricare il tubo di lancio con un siluro di riserva (la sola parte del tubo di lancio vero e proprio occupa la metà della lunghezza, lo si può notare nel TLS a poppa). A battello emerso la parte superiore del WTC si troverà sopra la linea di galleggiamento che è posizionata al livello del lato superiore del rettangolo rosso al centro. Dei 7 obiettivi che hai elencato per ora solo di uno sono certo, si tratta del punto "3) il volume interno del WTC non va troppo in sovrapressione quando allaghi le casse?" Le casse di zavorra principali interne alllo scafo resistente NON andranno ad influire sulla pressione interna, saranno di tipo SNORT (eventualmente ci saranno un paio di piccole trim tank a proravia e a poppavia di tipo a pistone), quelle esterne, intorno ai TLS, sarebbero più degli ibridi "trim tank / casse di rapida" e l'idea è di farle del tipo in pressione, con pompe peristaltiche per la regolazione fine e valvole per l'emersione rapida. Sì, dovrebbero essere più o meno 15 cm di lunghezza fuori tutto e 3 cm di diametro.
  23. Prendendo atto della questione pesi sollevata da @Ocean's One ho ripensato(*) il sistema dei TLS secondo lo schema seguente: Volendo i comandi di ricarica dei tubi di lancio e di lancio dei siluri potrebbe essere attivato direttamente dai servi che controllano il portello esterno e le valvole di ciascun siluro ma ho preferito usare un servo dedicato per maggiore flessibilità. Di questo sistema ce ne sarà uno a prora e uno a poppa, pari a 10 servo comandi e 4 pompe a idrogetto (delle semplici eliche). Al posto delle valvole a galleggiande potrebbero andare bene anche una membrana (tessuto) semi impermeabile (che faccia passare facilmente l'aria ma opponga un po' di resistenza al passaggio dell'acqua) in modo che il flusso d'acqua generato dagli idrogetti venga convogliato il più possibile nei punti indicati dalle frecce (gialle per il flusso d'acqua per il ricarico del tubo di lancio e bianche per il flusso d'acqua per il lancio del siluro). I TLS saranno posizionati all'interno di aree a libera circolazione di acqua e le zone con sfondo azzurro saranno delle ulteriori sotto compartimentazioni, sempre a più o meno libera circolazione dell'acqua,. Le valvole a slitta saranno degli spezzoni di tubo di ottone appena più larghi (13mm OD, 12mm ID) dei tubi di lancio (12 mm OD). In assenza di segnale PPM i servo si posizioneranno a metà corsa (90°) posizionando i portelli esterni in posizione semi aperta (45°) in questo modo sarà agevole aprirli a mano per inserire i siluri all'interno dei tubi. (*) in realtà ho preso spunto - copiato spudoratamente - dal sistema di lancio del classe Los Angeles e da alcuni patent trovati in rete... (shhhhh, non ditelo a nessuno)
  24. Tutto il sistema meccanico dei TLS sarà fuori dal WTC; come aspetto generale nel WTC metterò solo l'elettronica di controllo. Tengo sempre ben presente il problema acqua sia dal punto di vista della corrosione che da quello elettrico (ho già messo in conto di dover provvedere ad una accurata "gestione" del batello in dry dock al anche e soprattutto al termine di ogni sessione di navigazione - preparerò una checklist go-no-go). Per quanto riguarda il materiale dei rinvii da chitarra (nelle specifiche è indicato "Materiale: lega metallica"), la calamita si attacca: al supporto, alla vite senza fine e anche al pignone, beh, sì sono ferraglia. Il potenziometro lo si può vincolare al cardine del portello e lo si può rendere stagno con un o-ring e un po' di silicone, i microswitch sono più voluminosi e sono un incubo da rendere stagni, inoltre me ne servirebbero 3: portello aperto + potrello chiuso + potrello appena aperto (posizione di caricamento siluro di riserva, questo inoltre richiede un partitore resistivo o un trimmer). Cosa usare come sensore di posizione del portello lo valuterò meglio quando avrò tra le mani un prototipo della meccanica. Riguardo a peso e volumi questi è l'elenco dei materiali e ingombri: #1 pompa acqua a immersione a due uscite + raccordi vari (il tutto da posizionare fuori del WTC) - per ciascun TLS con possibilità di ricarica del siluro (lunghezza totale poco meno di 40 cm): #2 tubi di ottone lunghi circa 15 cm, diametro esterno 12 mm diametro interno 11.1 mm #2 raccordi in rame a T diametro 12mm #2 valvole di non ritorno #2 spezzoni di tubo in rame di un paio di cm, diametro 4-6 mm #2 tuberia varia in plastica (del tipo usato in ambito medico per le flebo) #1 meccanica per il portello (peso circa 10 gr) #1 tappo coprivite ottone diametro 14 mm + sistemi per fisssaggio (portello esterno) #1 guarnizione diametro 14 mm da fissare all'interno del tappo coprivite (da valutare se necessaria) #1 motore+riduttore (peso circa 25 gr) #1 scheda di controllo servocomando (quella più piccola e leggera che trovo) #1 tubo ottone lungo circa 38 cm diametro 3mm (asse di trasmissione tra riduttore e meccanica portello) q.b. materiale (o-ring, silicone, grasso, "scatolame") per rendere stagno il motore, scheda di controllo servo comando, la riduzione e la meccanica portello q.b. stagno per saldare i tubi di ottone, di rame e le giunzioni a T - per ciascun TLS senza possibilità di ricarica del siluro (lunghezza totale poco meno di 20 cm): #1 tubi di ottone lunghi circa 15 cm, diametro esterno 12 mm diametro interno 11.1 mm #1 raccordo in rame a T diametro 12mm #1 valvola di non ritorno #1 spezzone di tubo in rame di un paio di cm, diametro 4-6 mm #1 tuberia varia in plastica (del tipo usato in ambito medico per le flebo) #1 meccanica per il portello (peso circa 10 gr) #1 coprivite ottone diametro 14 mm + sistemi per fisssaggio (portello esterno) #1 guarnizione diametro 14 mm da fissare all'interno del tappo coprivite (da valutare se necessaria) #1 motore+riduttore (peso circa 25 gr) #1 scheda di controllo servocomando (quella più piccola e leggera che trovo) #1 tubo ottone lungo circa 18 cm diametro 3mm (asse di trasmissione tra riduttore e meccanica portello) q.b. materiale (o-ring, silicone, grasso, "scatolame") per rendere stagno il motore, scheda di controllo servo comando, la riduzione e la meccanica portello q.b. stagno per saldare i tubi di ottone, di rame e le giunzioni a T Sicuro avrò dimenticato qualcosa... tipo il peso dei siluri...
  25. @Ocean's One grazie per i tuoi consigli e suggerimenti. Le eliche le realizzerò seguendo le tue preziose indicazioni. Per quanto riguarda la meccanica per il movimento del portello esterno userò questi due aggeggi: 1) Si tratta della meccanica per regolare il tensionamento (accordatura) delle corde della chitarra Questa mattina mi sono arrivati i pezzi che ho aquistato on line ed ho potuto constatare che per ruotare di 90° il perno vincolato al pignone occorre far compiere 4 giri completi alla manopola della vite senza fine. 2) motore con riduzione, per azionare la vite senza fine dell'aggeggio #1: E' possibile acquistare il motorino scegliendo tra le seguenti combinazioni di riduzione: - 3V : 5, 15, 30, 60, 100, 150, 200 - 6V : 10, 15, 30, 50, 100, 150, 200, 300, 400, 500 - 12V: 20, 30, 60, 100, 400, 600, 1000 Pensavo di usare la configurazione 6V @ 30 RPM, in questo modo il portello verrebbe ruotato di 90° in un tempo (dipendente dalla tensione di alimentazione del motore) di circa 8-10 secondi. Oppure la configurazione 6V @ 50 RPM per quasi dimezzare i tempi. Oppure scegliere una configurazione di 15 o 10 RPM per raddoppiarli o triplicarli. Chissà quanto impiegavano ad aprire i portelli esterni manovrandoli a mano ? Per controllare il meccanismo l'idea è quella di sostituire il motorino+ingranaggi di un normale servocomando (4.8V-6V) con questo motore+riduzione e vincolare il potenziomentro del servo al pignone/perno del portello.
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