Ryan

1) La struttura è tutta in compensato marino. 2) Lo scafo andràrivestito in qst mdo: prima copi la linee dello scafo con listelli in balsa da 3mm. In seguito fai due strati di vetroresina utilizzando la fibra di vetro tessuta. Questo metodo me la consiglito il Sig. Lazzarini che ha giàcompletato un modello navigante el SMG. Platino. 3) La componentistica interna, giàcompletata e collaudata prima di procedera al rivestimento dello scafo è comunque accessibile togliendo un parte della coperta che va fissata allo scafo con viti e bulloni da 3mm. Buon Lavoro :s02:

Le onde viaggiano meglio sottacqua se hanno una lunghezza d'onda lunga. Per cui più bassa è la frequenza e meglio è... :s02:

Magari si riuscisse ad organizzare. Io ci verrei molto volentieri (a meno di altri impegni). Magari è la volta buona che trovo il tema per la mia tesi!!!

Tra gli ultimi esami dell'universitàe gli impegni vari, ogni tanto trovo un'oretta per andare avanti col mio u-boot. Ecco dove sono... Ma quand'è che lo finirò????

Quello dietro subito a destra del Dir sono io... :s02:

Grazie... Thanks... Mucias Gracias... Danke... Tanto per capirci :s02:

Ho messo on-line (sul mio sito perche sono molte...) le foto del V° Raduno di Betasom!!! :s03: LINKLINKLINKLINKLINKLINKLINKLINKLINKLINKLINK Per chi volesse qualche foto particolare io ho gli originali (3008x2000 pixel), sono un po' pesanti, circa 2,5 Mb a foto, ma posso spedirvele un po' alla volta via mail. Per me era il primo raduno, è stato bellissimo!!! Peccato che nn vi ho conosciuto bene... un po' perche nn abbiamo avuto molto tempo, un po' perche io nn sono un tipo loquace... :s12: Un Grazie Enorme a Totiano per il tempo che ci regala e per la sua voglia di trasmettere cio che sa. Ci Sentiamo, Ryan p.s.: io ero quello che scattava foto in continuazione con la Nikon digitale... :s02:

Grande Berillo!!! Non sapere cosa c'era dentro qui tre misteriosi CD... ... e poi una volta a casa scoprirvi un sacco di foto e video bellissimi. :s07: Una chicca gli album fotografici!!!! :s15: :s15: :s15: Grazie ancora.

Ottimo link con molte foto delle nostre navi da guerra! Ryan LinkLinkLinkLinkLinkLinkLink

Auguri Comandante!!!

Chi sa spiegarmi come è avvenuto il varo? Hanno affondato la chiatta su cui stava il smg? O in altra maniera? Ci vediamo Sabato!!! :s04:

Anche questa nn è male!!!

Auguri Comandante!

Su un pezzo di plastica trasparente colorate una parte di celeste ed una parte di rosso. Guardate attraverso questa pezzo di plastica in modo che un occhio veda attraverso la parte rossa ed l'altro attraverso la parte blu... Ed ora guardate quest'immagine!!! Che figata! p.s Ce ne sono molte altre xò nn di sub...

Io ho comprato un po' di tempo fa la versione del 2004 "Das Boot - The director's cut". Sono due dischi perchè è in versione Superbit, per cui si dovrebbe vedere meglio perchè è meno compresso ma occupa più spazio. Le lingue disponibili sono solo Italiano - Tedesco, mentre nell'altra versione le lingue disponibili sono di più. A voi la scelta... Ryan

E figure di marinai di u-boot in scala 1/32 ne esistono?

Non male l'idea di usare una rotellina per tracciare i punti alla stessa distanza! Grazie!!!

Quello che avevo visto io si basava sull'idea di creare un ciclo termodinamico avente come sorgenti di calore l'acqua a livello del mare e quella in profonditàpoichè caratterizzate da temperature differenti. Il basso rendimento è dovuto sostanzialmente al fatto che le due temperature differiscono di qualche grado pertanto anche un ciclo di Carnot avrebbe rendimento bassissimo. L'idea si era avuta per costruire una centrale elettrica non tanto per fornire energia ad un mezzo in movimento.

Scusa Totiano, nn ti avevo visto!

Proprio bello questo topic! Ci fa mettere in moto le rotelline del cervello! Allora Ulan, una atmosfera ogni 10 metri, quindi la pressione disponibile sarebbe di 20 Atm. Inoltre il salto di pressione sarebbe tra l'acqua e l'interno del sommergibile, quindi l'acqua utilizzata per generare energia si troverebbe alla fine alla pressione dell'interno dello scafo. Quindi o la pompi fuori utilizzando dell'energia che hai messo da parte (batterie o motori a C.I.) oppure la tieni all'interno dello scafo resistente. Ma una volta riempito tutto lo scafo non saprai più dove metterla e non potrai più generare energia. Da non dimenticare che lo scafo pieno d'acqua affonda! :s04: Cmq mi pareva di aver sentito di un'idea per generare energia elettrica utilizzando la differenza di temperatura tra 0 e le profonditàmarine. Il problema stava nel fatto che il rendimento era bassissimo.

Il C.te Blume non ha tutti i torni. Infatti partendo dall'acqua di mare bisognerebbe innanzitutto eliminarne i sali con un dissalatore. In seguito si dovrebbe scomporre la molecola d'acqua in idrogeno e ossigeno. Questo processo richiede una quantitàd'energia. In seguito si utilizzerebbe la combustione dell'idrogeno con l'ossigeno per produrre energia utilizzata per la propulsione. Quindi allo "scarico" si avrebbe acqua+sali in precedenza eliminati. Si tratta quindi di un processo che allo scarico ha gli stessi prodotti di partenza. Inoltre si vorrebbe trarre energia da tale processo. Si tratta quindi di una specie di moto perpetuo e come sappiamo tutti (vedi il secondo principio della termodinamica) esso non è possibile da realizzare. :s06: L'unica maniera è utilizzare dell'energia imbarcata a bordo per scindere la molecola d'acqua, ma tanto vale la pena utilizzarla direttamente per la propulsione! Questo è quanto penso io... se qualcuno ha qualche idea rivoluzionaria ben venga!!!

Chiedo un consiglio ai nostri maestri di modellismo. :s02: Mi suggerite un modo per aggiungere le chiodature in rilievo su uno scafo di u-boot tutto liscio. Grazie mille! C.te Ryan

Bitte!!

Scusate il disturbo, ma per caso qualcuno ha delle foto dei seguenti u-boot? 201 211 302 365 403 408 438 443 605 621 631 759 772 p.s.: Per chi me le manda offro una cassa di rosso di cerignola! Grazie!!! Ryan

Un bellissimo diorama di ciò che resta di un u-boot dopo anni sul fondo del mare...