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Riportiamo A Casa I Ragazzi Del San Marco...


Totiano

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Io so che tu sai che io so.... :ph34r:

sapendo benissimo che sappiamo, :rolleyes:

sanno in fondo che lo sappiamo sapendo di sapere... :ohmy:

Quindi, riepilogando....

Sappiamo che sanno, anche se non tutto noi sappiamo :unsure:

E la verità che noi sappiamo.. come non dircela.. loro lo sapranno... :wink:

 

I due marò??.... meglio che non sanno.... sennò..... :wacko::wacko:

 

Con che razza di "beduini" che ci siamo imbattuti!!!

 

ciao

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Top Posters In This Topic

Ieri sul Canale 5 hanno fatto la vera ricostruzione tramite il Giornalista Tony Capuozzo.. sugli avvenimenti..

A quanto sembra dalle carte gli orari del conflitto tra la Lexie ed una imbarcazione sospetta non coincidono con cio' che hanno detto gli Indiani..

C'era la presenza di un'altra Nave Greca che ha avuto un conflitto a fuoco con un'altra imbarcazione sospetta,...gli orari coincidono con il rientro dei due uccisi,...ma dato che la Lexie stava nella vicinanza del porto Indiano,..e la Nave Greca si era allontanata,..hanno preso lo spunto per avere dei Colpevoli ..essendo la Lexie a portata di mano..

 

Forza Fratelli Maro',..che forse si Torna a Casa..

 

BERILLO

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  • 1 month later...

Mi ero ripromessa di non partercipare più in mancanza di elementi seri (sarebbe stato chiacchiericcio) ma la "serietà" della fonte e la gravità degli elementi mi fanno tornare sull' argomento (cercare Piroli oppure Voglino, se non si vuol leggere tutto):

http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2013-07-21/maro-forse-casa-natale-153758.shtml?uuid=Ab0RQBGI&fromSea

 

e qiesta è di oggi

 

http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2013-08-10/maro-rispondono-investigatori-aumentano-160654.shtml?uuid=AbMUU6LI

Solo per conoscenza.

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Un aggiornamento piuttosto scarno da TgCom24:

 

 

Marò non rispondono a polizia Nia

I due marò Massimiliano Latorre e Salvatore Girone si sarebbero rifiutati di rispondere alle domande della polizia indiana (Nia) nell'incontro avuto giusto un mese fa a New Delhi. Lo sostiene il quotidiano Hindustan Times. Una fonte ufficiale ha detto al giornale: "Abbiamo convocato entrambi i fucilieri di Marina accusati perché registrassero le loro dichiarazioni. Ma loro si sono rifiutati di dire qualsiasi cosa".

 

Non sapendo altri dati faccio fatica a capire il motivo di questo comportamento, ma a prima vista mi sembra poco collaborativo: non dovrebbe essere l'occasione di cominciare a chiarire le cose e collaborare per arrivare finalmente a una soluzione? Si parla di registrare "le loro dichiarazioni", quindi non erano ma una deposizione: perchè non dire la loro di fronte agli organi ufficiali incaricati delle indagini? :blink:

 

Urge chiarezza...

 

 

Fonte: TGCOM24

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  • 2 weeks later...

Penso che i Marò non abbiano risposto (giustamente) perché l'Italia non riconosce la giurisdizione indiana.

Comunque l'India non si ferma e dichiara chiuse le indagini istruttorie.

Staremo a vedere cosa accadrà quando partirà il processo.

 

http://www.ilgiornale.it/news/esteri/caso-mar-pronti-chiudere-lindagine-senza-sentire-altri-944702.html

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Penso che i Marò non abbiano risposto (giustamente) perché l'Italia non riconosce la giurisdizione indiana.

Comunque l'India non si ferma e dichiara chiuse le indagini istruttorie.

Staremo a vedere cosa accadrà quando partirà il processo.

 

Mah, secondo me "c'hanno provato". Visto che la perfidia gli è riuscita la prima volta hanno pensato bene di provare a fare il bis. Non mi ricordo dove ad un certo punto è venuta fuori la notizia che a sparare sono state le armi di due degli altri fucilieri (anche qui, tutto da verificare!). "Venite, venite a testimoniare in India" e poi.... zzzac, manette ai polsi!

La risposta del Ministro è stata a tono. Se uno deve solo ascoltare un teste, nel terzo millennio ci sono tantissimi modi per farlo. Tecnologici o meno. Compreso un viaggetto in Italia degli investigatori indiani. Come del resto fanno i nostri in caso d'indagini internazionali. Poi magari si poteva organizzare uno scambio di prigionieri..... ma questo è solo un mio film politicaly uncorrect :biggrin: :devil:

Ciao,

C.

Modificato da chimera
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Bene. Non ho ovviamente ulteriori prove (servono?) ...ma è bene che l' argomento torni all'ordine del giorno...

Mandarne PURE altri 4, dopo la serie di malefatte e trucchi commessi dagli Indiani....,manco per sogno!

Ma non vorrei che questo tornasse a sfavore dei due...

Si parla di 50 testi: quanti sono a favore? e che autorità hanno quell a favore dei marò)?

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Si parla di 50 testi: quanti sono a favore? e che autorità hanno quell a favore dei marò)?

Secondo me, magari mi sbaglio - e ne sarei felice - la fine della pantomima indiana è giá scritta. Sentenza di condanna.

Poi sulla base del recente trattato tra Italia e India i nostri ragazzi tornano in italia. Teoricamente per scontare la pena.

In pratica ci sará un provvedimento di grazia (che però non estingue il reato). La faccia degli indiani è salva. I ragazzi liberi.

Tutto bene dunque?

Mah.....

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Sicuro? SE ben ricordo, gli accordi prevedono che si può scontare la pena in Italia, ma secondo il Codice Indiano... ergo, niente facilitazioni-...sarà SOLO la magistratura indiana a decidere la loro sorte...quindi, nirnte facilitaziomni, scarcerazioni, affidamento ai servizi sociali, o altro...

Modificato da malaparte
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Verifico se si riesce a trovare il trattato su internet.

Intanto una domanda per i giuristi: la grazia annullerebbe comunque gli effetti della sentenza anche se non comminata in Italia?

Intanto posto questa dichiarazione di De Mistura:

http://www.asca.it/news-Maro___ratifica_Senato_trattato_Italia_India_per_scontare_pena_in_Patria-1211199.html

Modificato da chimera
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Trovato:

 

Articolo 9:

Continuazione dell'effetto della condanna

 

1) Salvo quanto stabilito dall'art. 11 del presente Accordo, le

autorita' dello Stato Ricevente [cioè l'Italia, n.d.r.] devono continuare l'esecuzione della

condanna rispettando la natura e la durata della pena inflitta dalla

sentenza dello Stato Trasferente.

 

2) L'esecuzione della sentenza sara' disciplinata dalla legge dello

Stato Ricevente e soltanto tale Stato sara' competente per l'adozione

di tutte le relative decisioni.

 

3) Se la condanna e' per sua natura, durata o entrambe le cose,

incompatibile con le leggi dello Stato Ricevente, quest'ultimo puo',

con il consenso dello Stato Trasferente, adeguare la pena ad una

prevista dal proprio ordinamento per un reato similare. Riguardo la

natura e la durata, la pena cosi' modificata dovra' corrispondere il

piu' possibile a quella inflitta dalla condanna nello Stato

Trasferente. Non dovra', tuttavia, aggravare ne per natura ne per

durata, la condanna inflitta dallo Stato Trasferente.

 

Articolo 11

Grazia, amnistia, indulto

 

1) Ciascuno Stato puo' accordare la grazia, l'amnistia o l'indulto

conformemente alle proprie leggi, dandone immediata comunicazione

all'altro Stato.

 

2) Lo Stato Ricevente, avuta notizia di uno dei suindicati

provvedimenti di clemenza, deve darvi immediata esecuzione in

conformita' alle proprie leggi.

 

Quest'ultimo articolo non è - per me - chiarissimo. Significa che la grazia la può concedere solo l'India nel caso?

Modificato da chimera
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1) Salvo quanto stabilito dall'art. 11 del presente Accordo, le

autorita' dello Stato Ricevente [cioè l'Italia, n.d.r.] devono continuare l'esecuzione della

condanna rispettando la natura e la durata della pena inflitta dalla

sentenza dello Stato Trasferente.

 

 

1

Quest'ultimo articolo non è - per me - chiarissimo. Significa che la grazia la può concedere solo l'India nel caso?

 

Eh,', mi sa proprio di sì...

è per questo che sono un cincino alterata...

Modificato da malaparte
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Quei due Ragazzi,..dovrebbero decorarli di MOVM solo per quello che stanno passando davanti al " Nemico "..

 

ITALIA SVEGLIATI !!

 

BERILLO

 

Non esageriamo :wink: Sono comunque meritevoli di ogni attenzione a cui il Ministero della Difesa e la Marina possono pensare per ringraziare i due sottoufficiali per la loro condotta, non è da escludere che altri al loro posto avrebbero utilizzato ogni mezzo per strillare ai quattro venti di scandali e ingiustizie.

 

Basterebbe anche che non perdesso niente dello stipendio dei tanti mesi in cui non hanno svolto regolare servizio e che in futuro le loro carriere non siano in qualche modo ostacolate.

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da base artica.

 

serietà e dignità si riconoscono dal abito che si porta... .. :wink: pardon dalla divisa che si porta.

coi fossero piè maro, i furbi e azzacca-garbugli in giro avrebbero fine.

 

W i ns. maro,

W gli onesti.

 

saluti marco

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  • 3 weeks later...

Verifico se si riesce a trovare il trattato su internet.

Intanto una domanda per i giuristi: la grazia annullerebbe comunque gli effetti della sentenza anche se non comminata in Italia?

Intanto posto questa dichiarazione di De Mistura:

http://www.asca.it/news-Maro___ratifica_Senato_trattato_Italia_India_per_scontare_pena_in_Patria-1211199.html

 

Trovato:

 

Articolo 9:

Continuazione dell'effetto della condanna

 

1) Salvo quanto stabilito dall'art. 11 del presente Accordo, le

autorita' dello Stato Ricevente [cioè l'Italia, n.d.r.] devono continuare l'esecuzione della

condanna rispettando la natura e la durata della pena inflitta dalla

sentenza dello Stato Trasferente.

 

2) L'esecuzione della sentenza sara' disciplinata dalla legge dello

Stato Ricevente e soltanto tale Stato sara' competente per l'adozione

di tutte le relative decisioni.

 

3) Se la condanna e' per sua natura, durata o entrambe le cose,

incompatibile con le leggi dello Stato Ricevente, quest'ultimo puo',

con il consenso dello Stato Trasferente, adeguare la pena ad una

prevista dal proprio ordinamento per un reato similare. Riguardo la

natura e la durata, la pena cosi' modificata dovra' corrispondere il

piu' possibile a quella inflitta dalla condanna nello Stato

Trasferente. Non dovra', tuttavia, aggravare ne per natura ne per

durata, la condanna inflitta dallo Stato Trasferente.

 

Articolo 11

Grazia, amnistia, indulto

 

1) Ciascuno Stato puo' accordare la grazia, l'amnistia o l'indulto

conformemente alle proprie leggi, dandone immediata comunicazione

all'altro Stato.

 

2) Lo Stato Ricevente, avuta notizia di uno dei suindicati

provvedimenti di clemenza, deve darvi immediata esecuzione in

conformita' alle proprie leggi.

 

Quest'ultimo articolo non è - per me - chiarissimo. Significa che la grazia la può concedere solo l'India nel caso?

In teoria la grazia la potrebbe dare anche l'Italia e nel qual caso avrebbe effetto anche in India, lo dice l'art. 11 numero 1....la parola "ciascuno" indica che la grazia la può dare chiunque...almeno cosi mi pare di capire...

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Non me intendo, ma questo (chiedere grazia ecc.) non significa accettare la COLPEVOLEZZA?
E intanto, stiamo in impasse poerchè giustamente non vogliamo mandare ALTRI quattro in India. Li avevamo già in Italia, quando penso che li abbiamo rimandati....
Perchè li abbiamo rimandati, sarà un problema da lasciare agli storici di domani...

E non ci faremo una "bella figura" anche se all' estero gli italiani sono famosi perché ci tengono tanto alla "bella figura"....,.(estetica)


Modificato da malaparte
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Da base artica, marco

 

Il tutto Mi ricorda storicamente.....Adua o Lissa. (Non le battaglie, ma il poi.)

 

Non impareremo mai.

 

Peccato, rimaniamo quello che non vorremmo.

 

Tristemente, marco

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Non me intendo, ma questo (chiedere grazia ecc.) non significa accettare la COLPEVOLEZZA?

E intanto, stiamo in impasse poerchè giustamente non vogliamo mandare ALTRI quattro in India. Li avevamo già in Italia, quando penso che li abbiamo rimandati....

Perchè li abbiamo rimandati, sarà un problema da lasciare agli storici di domani...

E non ci faremo una "bella figura" anche se all' estero gli italiani sono famosi perché ci tengono tanto alla "bella figura"....,.(estetica)

 

 

La grazie è un provvedimento individuale che condona gli anni di pena quindi tecnicamente ne beneficia chi è già stato condannato quindi, chi è già stato giudicato come colpevole. La colpevolezza non si accetta a mio parere, ci si può professare l'innocente ma la sentenza statuisce...

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http://www.iljournal.it/2013/il-sacrificio-di-eleonora-cantamessa-puo-aiutare-i-maro-secondo-de-mistura/507121

 

La grazie è un provvedimento individuale che condona gli anni di pena quindi tecnicamente ne beneficia chi è già stato condannato quindi, chi è già stato giudicato come colpevole. La colpevolezza non si accetta a mio parere, ci si può professare l'innocente ma la sentenza statuisce...

Sì', hai ragione, ho scritto in fretta. Intendevo alludere al fatto che (forse) può ancora essere messa in dubbio la validità di un tribunale territoriale (indiano) anziché di un tribunale internazionale, e quindi anche l' autorità a cui chiedere grazia (va chiesta in India? Perché ricordio che mesi fa, quando se ne parlò, veniva messo in chiaro che l' India "ce li avrebbe dati fisicamente" ma sarebbe stata lei e solo lei a decidere tutto quel che riguardava la pena ). Ricordo casi di condannati che hanno rifiutato di chiedere la grazia (v. quelli col "carro armato" a Venezia) perché ( a quanto pare) non riconoscevano l'autorità a cui avrebbero dovuto chiedere grazia. Comunque, non sapendone, attendo.

Piuttosto, a quanto pare (ma non ho trovato smentite, almeno in rete) questa sarebbe l' ultima di De Mistura:

http://www.iljournal.it/2013/il-sacrificio-di-eleonora-cantamessa-puo-aiutare-i-maro-secondo-de-mistura/507121

Evitare i commenti, si commenta da sè. E speriamo solo che non sia vero. Però è credibile (dato il personaggio)

Modificato da malaparte
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http://www.iljournal.it/2013/il-sacrificio-di-eleonora-cantamessa-puo-aiutare-i-maro-secondo-de-mistura/507121

 

Sì', hai ragione, ho scritto in fretta. Intendevo alludere al fatto che (forse) può ancora essere messa in dubbio la validità di un tribunale territoriale (indiano) anziché di un tribunale internazionale, e quindi anche l' autorità a cui chiedere grazia (va chiesta in India? Perché ricordio che mesi fa, quando se ne parlò, veniva messo in chiaro che l' India "ce li avrebbe dati fisicamente" ma sarebbe stata lei e solo lei a decidere tutto quel che riguardava la pena ). Ricordo casi di condannati che hanno rifiutato di chiedere la grazia (v. quelli col "carro armato" a Venezia) perché ( a quanto pare) non riconoscevano l'autorità a cui avrebbero dovuto chiedere grazia. Comunque, non sapendone, attendo.

Piuttosto, a quanto pare (ma non ho trovato smentite, almeno in rete) questa sarebbe l' ultima di De Mistura:

http://www.iljournal.it/2013/il-sacrificio-di-eleonora-cantamessa-puo-aiutare-i-maro-secondo-de-mistura/507121

Evitare i commenti, si commenta da sè. E speriamo solo che non sia vero. Però è credibile (dato il personaggio)

Sicuramente può essere messa ancora in dubbio l'autorità di un Tribunale indiano o, più precisamente, la giurisdizione indiana sulla faccenda. Fatto questo innegabile.

La questione da un punto di vista diplomatico è senz'altro complessa. Da un punto di vista giuridico è molto più semplice solo che, anche in questo caso, la legge conta poco in quanto, esattamente come succede in Italia (e mi fermo qui) la legge si fa solo finta che esista e che sia in vigore. quando diventa scomoda da applicare si finge che non vi sia.

 

L'art. 11 del trattato citato da Chimera mi pare che consenta a ciascuno stato (Italia e India quindi) di concedere il provvedimento di grazia.

 

A mio parere è l'ennesimo pasticcio montato da una politica estera impacciata e brancolante. L'India, sempre a mio parere, ha montato il caso per ottenere un po di riflettori e c'è riuscita.

Ci sarà un provvedimento di condanna e poi un provvedimento di grazia e torneranno tutti felici e contenti.

Certo che i marò potrebbero non accettare o, meglio, non richiedere nemmeno la grazia esattamente come fece uno del gruppuscolo che prese il campanile di san marco (solo uno infatti rifiutò il provvedimento di clemenza mentre gli altri furono scarcerati).

 

Per quanto riguarda l'"idea" di De Mistura non mi esprimo, raccogliendo l'invito di Malaparte. Unica osservazione concerne il fatto che credo che sia questo non sia il modo corretto di operare diplomaticamente. Forse il nostro diplomatico confonde gli indiani d'America dell'ottocento con quelli dell'India. I primi infatti si potevano facilmente ingannare con palline colorate o con specchietti ma i secondi, sono molto meno abbindolabili.

 

Comunque questa vicenda è stata una tragedia, sia per i nostri soldati e per le loro famiglie, che per le famiglie dei pescatori indiani, gestita in modo grottesco con quel fare pressapochista tipico della vera incompetenza.

Saluti.

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Sai quante volte l' ineffabile De Mistura ha dichiarato di intravedere uno spiraglio, di sperare in un movimento, di pensare che ci potessero essere, di augurarsi, di auspicare, di confidare...
E chi gli crede più?

OT per Massimiliano (Naressi, non Latorre...): giorni fa ti ho mandato un PM che ancora non risulta letto: forse non te ne sei accorto :smile:

Modificato da malaparte
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Sai quante volte l' ineffabile De Mistura ha dichiarato di intravedere uno spiraglio, di sperare in un movimento, di pensare che ci potessero essere, di augurarsi, di auspicare, di confidare...

E chi gli crede più?

Allora, se sarà di parola, non lo vedremo in Italia per un po'!

 

P.S. Finalmente ho capito come rispondere al messaggio. :smile:

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Allora, se sarà di parola, non lo vedremo in Italia per un po'!

 

Il sottosegretario agli Esteri Staffan De Mistura ha spiegato che la decisione di non far rientrare i marò in India «è stata presa in coordinamento stretto con il presidente del Consiglio Mario Monti e d’accordo con tutti i ministri coinvolti nella vicenda», cioè Esteri, Difesa e Giustizia.

da http://www.iltempo.it/cronache/2013/03/12/terzi-latorre-e-girone-restano-in-italia-1.1117935 del 12 marzo 2013

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A mio modestissimo quanto sommesso parere, tutto parte dall'inizio....se si fosse contestato con maggior fermezza l'assenza di giurisdizione indiana sulla vicenda non saremmo a questo punto...è ovvio che se poi dici che la loro autorità sussiste, loro la esercitano...

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A mio avviso l'unica via d'uscita ormai possibile, lecita ed incontestabile, é il ricorso all'arbitrato internazionale attivabile, peraltro, in brevissimo tempo come confermano esperti di diritto internazionale (anche in sole due settimane). Questa strada, però, è stata abbandonata.



Ma non ci hanno detto e ridetto, all' epoca, che accettavano la giurisdizione indiana perché il ricorso all' arbitrato internazionale avrebbe richiesto tempi lunghi? Più lunghi di 600 giorni senza prospettive'????
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Un arbitrato internazionale prevede la volontà congiunta di entrambe le parti...magari l'India non era d'accordo ma almeno sarebbe stato un valido motivo per dubitare ancor di più della volontà india a dirimere la controversia. Dico "sarebbe" perché come al solito in Italia, non si fa informazione, si fa del "sentito dire"...

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La Bonino (rectius: lo staff della Bonino) ha aperto una discussione su FB https://www.facebook.com/pages/Emma-Bonino/9005388225?fref=ts&rf=103817562989942

Però non capisco a che serva. Preferirei notizie, anziché un'altra discussione, che si può tenere su qualsiasi blog o forum...

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Quello che mi sembra più preoccupante, se non ho capito male, è che si vada verso un processo "condiviso" da tenersi in India. Insomma mi sa che l'Italia sta cedendo ( o ha già ceduto?) sul principio della giurisdizione esclusiva dell'Italia. Per non parlare degli "eventuali colpevoli" che sconteranno in patria la pena. Mi sa che la Bonino vuole riportare i nostri Fucilieri a casa da colpevoli e in galera.

Spero di essere smentito...

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Volenti o nolenti la politica entra in gioco per forza...

Con quello che sta succedendo qua.. politicamente.. sarà meglio che i due Marò si mettano il cuore in pace... non torneranno tanto presto a casa...

C'è altro da sistemare.... e poltrone da riempire...

E i mondiali di calcio si avvicinano.... lì,.. di certo non gliene può fregare di meno a nessuno dei due ITALIANI

 

Ma ripeto,.. c'è altro da fare....

 

disfattismo??.. certo,.. guardatevi attorno :wink:

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La Bonino (rectius: lo staff della Bonino) ha aperto una discussione su FB https://www.facebook.com/pages/Emma-Bonino/9005388225?fref=ts&rf=103817562989942

Però non capisco a che serva. Preferirei notizie, anziché un'altra discussione, che si può tenere su qualsiasi blog o forum...

 

http://www.huffingtonpost.it/2013/10/01/story_n_4021237.html?utm_hp_ref=italy

 

Qui sono stati riportati alcune esternazioni che a quanto pare hanno fatto scattare alcuni campanelli di allarme

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Infatti, il post sui marò nella bacheca FB della Bonino (pardon, dello staff della Bonino) è sparito dopo poche ore, nonostante la massa di interventi, generalmente irritati, ma non sguaiati, che sono apparsi. Eppure si tratta, da notare, della pagina FB "istituzionale", cioè pubblica, aperta dichiaratamente per dialogare coi cittadini...

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da base artica, marco

 

continuo a consigliare ( detto molto seriamente) che la cosa piu saggia sarebbe di scambiare

i due ns maro con 2 nostri politici piu rappresentativi (da scegliere su votazione nazionale o al limite dal ns presidente della repubblica).

 

almeno scambiandosi le persone il ns paese

1: darebbe piu peso "politico" alla questione :smiley19: ,

2: sicuramente allora il nostro "paese" si impegnerebbe piu professionalmente :laugh: nel risolvere la questione, senza svendere i suoi militari.

3: impedire che fatti non pertinenti coivolgano tempi e procedure, ma non esiste anche un tribunale dell aia :wink: , visto che quello indiano a modi e tempi come quelli italiani :cool: ?

 

inoltre certe informazioni date dallo staff della signora Bonino, dovrebbero essere seriamente prima vagliate, per evitare di nuovo la figura da .... :tongue:

 

cordialmente marco

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da base artica, marco

 

questione di intelligenza, :biggrin:

 

tutto sommato certi pensatori debono pure trovare lavoro da qualche parte, ed avere loro capi super pensatori :tongue: .

salutti marco

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La Bonino (rectius: lo staff della Bonino) ha aperto una discussione su FB https://www.facebook.com/pages/Emma-Bonino/9005388225?fref=ts&rf=103817562989942

Però non capisco a che serva. Preferirei notizie, anziché un'altra discussione, che si può tenere su qualsiasi blog o forum...

 

ecco quello che è accaduto al sito:

http://www.affaritaliani.it/esteri/caso-maro-scatta-la-censura-sul-web011013.html?refresh_ce
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Da Base arrivano, Marco
Meglio non Parlare politicamente dei " 30 denari....".
Continua a Pensare a uno Scambio dei maro con 2 ns. "Alti" politici x dimostrare cosa possono"Valere"...i politici.
Anche se Sperare rimane cosa x Soli credenti, ....invochiamo davvero San Antonio, forse Lui puo.

 

be ora torniamo a essere seri,

 

purtroppo si vede chiaramente che la questione viene dal passato ad oggi trattata davvero con una superficialita che

lascia alquanto perplessi. sicuramente dovuta al fatto che le due culture (italia india) si stanno scontrando su modi a volte similari, cioe lo sato desidera ma i suoi esecutori sono professionalmente ..deboli e soggetti a interessi locali.

 

la questione probabilmente e totalmente scappata di mano ai 2 governi e forse si cerca una soluzione non ufficiale,

 

problema sara che sicuramente se si attua il piano emergenza , per i ns maro o la nostra bandiera, saranno sacrifici.

speriamo almeno che il ns stato sappia ricompensare i due maro e l loro famiglia per l enorme sacrificio,

anche spicologico che hanno e stanno e forsse dovranno subire.

 

speriamo. ma chi in italia si occupa di loro ? tocca a noi far in modo che chiunque sia sappia che noi tutti non

abbassiamo la guardia e sappiamo anche alzare la voce se necessario.

saluti marco

Modificato da bussolino
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Lo thread dedicato è durato 24 ore circa. dal miomento della chiusura, il sito ufficiale sulle attività della signora ministro è bloccato da interventi pro-marò...

 

https://www.facebook.com/pages/Emma-Bonino/9005388225?fref=ts&rf=103817562989942

 

.

Compresi i miei......

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