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Totiano

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La militarizzazione della nave, da prendere quando? Quando era gia in porto? Quando ha ricevuto l'ordine di entrare in porto a fronte di un trucco che nessuno poteva immaginare? Parliamo di trasformare la Enrica Lexie da nave commerciale a nave in servizio di polizia (

(Ginevra, II, 23, 4; UNCLOS 111, 6) con tutto quello che ne consegue?

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La militarizzazione della nave, da prendere quando? Quando era gia in porto? Quando ha ricevuto l'ordine di entrare in porto a fronte di un trucco che nessuno poteva immaginare? Parliamo di trasformare la Enrica Lexie da nave commerciale a nave in servizio di polizia (

(Ginevra, II, 23, 4; UNCLOS 111, 6) con tutto quello che ne consegue?

 

 

 

La decisione andava presa non appena era stato intimato dalla polizia Indiana l'ordine di invertire la rotta. Questo toglieva all'armatore la possibilità di decidere in relazione alle sue esigenze commerciali. Qui siamo in una situazione ibrida, proprio per quello che dicevo sullo stato giurico poco chiaro del nostro personale militare imbarcato per questo tipo di missione. Le conseguenze sono note a tutti. Poi scusa, cosa vuoi dire con "con tutto quello che ne consegue ?". Allora evitiamo di fare questo tipo di missione e non mandiamo neanche le nostre navi a pattugliare le acque del Corno d'Africa in missione antipirateria.

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Eh no, non posso essere d'accordo.

 

Perchè la militarizzazione di una nave, non è procedura semplicisima, da prendere (ma poi perchè?) in cinque minuti.

 

Il problema giuridico nasce, come detto più volte, PRIMA, quando la missione fu iniziata senza alcuna copertura giuridica.

 

Non dopo.

 

http://www.regione.sicilia.it/lavoripubblici/geniociviletp/genioTP/UO/18/codice_della_navigazione.pdf

 

http://books.google.it/books?id=AEFKP_kTJFAC&pg=PA776&lpg=PA776&dq=codice+nave+militarizzata&source=bl&ots=zAOQuYXh4T&sig=wzFozdjCxinOq7Q7wvxV2smzjXY&hl=it&sa=X&ei=2VcVUeeEO4nLsgay8YGYCg&ved=0CFQQ6AEwBjgK#v=onepage&q=codice%20nave%20militarizzata&f=false

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Madmike e' esatto. non e' che la procedura di militarizzazione (solo l' iscrizione nel Quadro del Naviglio militare richiede un DPR...) la fai in 5 minuti... a parte che sarebbe ben peggio mostrare carte (trasmesse via fax...) che dimostrano che si è da pochi minuti un Incrociatore ausiliario (che causerebbe casini ben più grossi...)

 

Saluti,

dott. Piergiorgio.

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Che il problema sia a Monte non ci piove, ma la manovra descritta avrebbe potuto avere un senso, non c'entrano nulla procedure, giustificazioni e 'fax': se come sembra la MMI ha 'consigliato' di puntare la prua a ovest è l'armatore che ha deciso di entrare a Kochi, se avessero requisito la nave avrebbe prevalso il volere di allontanarsi.

 

Questo toglieva all'armatore la possibilità di decidere in relazione alle sue esigenze commerciali...

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Una precisazione sulla requisizione della nave:

In relazione a quanto successo è chiaro che stiamo esaminando gli errori commessi con il senno di poi. Sicuramente una sparatoria da bordo contro pirati o presunti tali prima o poi ci sarebbe stata, quindi presumo che fossero state approntate procedure da seguire in relazione alla gravità del caso. Che sia stata, subito, percepita la gravità ho qualche dubbio ma questo va anche correlato con quanto il sottufficiale del S.Marco ha riferito circa l'ingaggio. In ogni caso, dopo qualche ora la gravità incominciava a palesarsi e quindi la procedura prevista andava attuata. Ma esisteva una procedura? Da come sono andate le cose sembrerebbe di no o, se si, è stata disattesa. Quindi, visti i risultati che coprono di ridicolo tutto il popolo italiano, ribadisco che la petroliera andava requisita e per far questo non è necessario un DPR ma basta un Decreto Ministeriale. Tale tipo d'intervento è previsto dall'art. 835 del codice civile che rimanda alla legge n°1154 del 13 luglio 1939, tutt'ora in vigore. Ma il Ministro della Difesa avrebbe potuto ricorrere,anche, all'art.385 del codice di ordinamento militare. Così facendo la petroliera sarebbe entrata a far parte del naviglio ausliliario della nostra Marina e da questa controllata.Buona parte della stampa nazionale condivide questo tipo di provvedimento da me auspicato. A chi interessa seguire il caso, c'è un giornale che quotidianamente pubblica un articolo proprio per tenere vivo l'argomento, il titolo dell'articolo è:"A casa i Marò o a casa Terzi".

 

 

-

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La mia opinione personale è che difficilmente terzi viene riconfermato nel prossimo gov. mentre per Di Paola, reputo sia fattibile la conferma.

 

Quanto dice Lino è teoricamente fattibile, ma solo preventivamente, e.g. si decreta la militarizzazione condizionata, consegnando il decreto e istruzioni in doppia busta sigillata da aprirsi solo dietro istruzioni via radio o comunicate dal c/te del distaccamento di sicurezza, ma questo causerebbe un problema di gerarchia ed organica (il C/te militare dell' Inc. Aus. sarebbe quindi un Capo del S.Marco, cosa credo incompatibile collo status di Ufficiale di plancia e/o C.te di Lungo Corso hanno i componenti dello SM di una Nave del commercio....

 

A questo punto vale tanto militarizzare direttamente degli Inc. Aus. e perche' no, pure convertendoli in Navi civetta (dopotutto, non credo servano molte risorse per rispolverare i disegni delle 20mm e 13,2 a scomparsa, adattandole alle 20mm Oerlikon e alle 12,7 M2) ma credo che non pochi Ammiragliati esteri alzerebbero non poco il ciglio alla novità della guerra di corsa ai pirati (che di questo si tratterebbe, nei fatti)

 

Saluti,

dott. Piergiorgio.

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La mia opinione personale è che difficilmente terzi viene riconfermato nel prossimo gov. mentre per Di Paola, reputo sia fattibile la conferma.

 

Quanto dice Lino è teoricamente fattibile, ma solo preventivamente, e.g. si decreta la militarizzazione condizionata, consegnando il decreto e istruzioni in doppia busta sigillata da aprirsi solo dietro istruzioni via radio o comunicate dal c/te del distaccamento di sicurezza, ma questo causerebbe un problema di gerarchia ed organica (il C/te militare dell' Inc. Aus. sarebbe quindi un Capo del S.Marco, cosa credo incompatibile collo status di Ufficiale di plancia e/o C.te di Lungo Corso hanno i componenti dello SM di una Nave del commercio....

 

A questo punto vale tanto militarizzare direttamente degli Inc. Aus. e perche' no, pure convertendoli in Navi civetta (dopotutto, non credo servano molte risorse per rispolverare i disegni delle 20mm e 13,2 a scomparsa, adattandole alle 20mm Oerlikon e alle 12,7 M2) ma credo che non pochi Ammiragliati esteri alzerebbero non poco il ciglio alla novità della guerra di corsa ai pirati (che di questo si tratterebbe, nei fatti)

 

Saluti,

dott. Piergiorgio.

 

Condivido quello che tu dici su Terzi, ma sono sicuro che neanche Di Paola verrà confermato, in questo pasticcio ha contribuito anche Lui; mi dispiace perchè con Lui ho condiviso sia il Morosini che l'Accademia Navale, siamo di due corsi vicini, lo conosco molto bene e mi sarei aspettato, viste anche le sue frequentazioni e amicizie internazionali, una soluzione rapida e indolore.

 

Quello che affermo è fattibile in pratica anche con decreto firmato posteriormente all'evento. Per quanto riguarda la gerarchia a bordo, come tu sai, già adesso c'è un problema, Siamo italici e confidiamo sempre ......nello stellone.

Ciao

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Non facciamo confusione: l'art.835 è relativo alla ESPROPRIAZIONE per pubblica utilità, non c'entra con militarizzazioni o altro. E' infatti relativo agli espropri per OOPP a cui la legge (dpr 327) fa riferimento

 

http://www.bosettiegatti.com/info/norme/statali/2001_0327.htm

 

La militarizzazione è davvero tutt'altra cosa.

 

Quanto dice Lino è teoricamente fattibile, ma solo preventivamente, e.g. si decreta la militarizzazione condizionata, consegnando il decreto e istruzioni in doppia busta sigillata da aprirsi solo dietro istruzioni via radio o comunicate dal c/te del distaccamento di sicurezza, ma questo causerebbe un problema di gerarchia ed organica (il C/te militare dell' Inc. Aus. sarebbe quindi un Capo del S.Marco, cosa credo incompatibile collo status di Ufficiale di plancia e/o C.te di Lungo Corso hanno i componenti dello SM di una Nave del commercio....

 

Esattamente: bisognebbe infatti avere a bordo un equipaggio (o almeno un comandante) in grado di comandare la nave (che non si può militarizzare su due piedi anche il personale...) il che richiederebbe almeno l'imbarco, viste le dimensioni, di un capitano di Vascello.

 

Insomma, non tiriamo fuori cose che ci piacerebbero, ma sono di nulla o difficilissima applicazione.....

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Non facciamo confusione: l'art.835 è relativo alla ESPROPRIAZIONE per pubblica utilità, non c'entra con militarizzazioni o altro. E' infatti relativo agli espropri per OOPP a cui la legge (dpr 327) fa riferimento

 

http://www.bosettieg...i/2001_0327.htm

 

Se leggi l'articolo del codice civile che ho citato ti rimanda per la requisizione del naviglio alle leggi speciali e cioè alla legge del 1939.

La militarizzazione è davvero tutt'altra cosa.

 

Quanto dice Lino è teoricamente fattibile, ma solo preventivamente, e.g. si decreta la militarizzazione condizionata, consegnando il decreto e istruzioni in doppia busta sigillata da aprirsi solo dietro istruzioni via radio o comunicate dal c/te del distaccamento di sicurezza, ma questo causerebbe un problema di gerarchia ed organica (il C/te militare dell' Inc. Aus. sarebbe quindi un Capo del S.Marco, cosa credo incompatibile collo status di Ufficiale di plancia e/o C.te di Lungo Corso hanno i componenti dello SM di una Nave del commercio....

 

Esattamente: bisognebbe infatti avere a bordo un equipaggio (o almeno un comandante) in grado di comandare la nave (che non si può militarizzare su due piedi anche il personale...) il che richiederebbe almeno l'imbarco, viste le dimensioni, di un capitano di Vascello.

 

Insomma, non tiriamo fuori cose che ci piacerebbero, ma sono di nulla o difficilissima applicazione..

..

Anche su questo non sono d'accordo, non c'è bisogno di nessun Capitano di Vascello.

 

 

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evabbè.

 

Poi mi spiegherete quali sono le 'urgenti e gravi necessità PUBBLICHE' che consentivano (art.1 della legge citata) la requisizione della Enrica Lexie.

 

Un cambio di rotta mi pare un po poco, in punto di diritto.

 

fra l'altro, pagina 419 qui:

 

http://books.google..... 1154,&f=false

 

http://www.normattiv...0-03-15;66!vig=

 

questo link sopra parla dell'attuale codice militare. Che ovviamente NON si applica in questo caso, ma direbbe:

 

 

Art. 475

Competenza

 

1. Le requisizioni di cui all'articolo 473, commi 1, 2, e 3, sono

disposte dal Ministro della difesa o dal Ministro delle

infrastrutture e dei trasporti, ((secondo le seguenti regole di

competenza:))

a) il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti per le navi

da adibire a naviglio da traffico e che occorrono per soddisfare le

esigenze di tutti i Ministeri e organi;

b) il Ministero della difesa per le navi da inscriversi nel

naviglio ausiliario dello Stato e per quelle occorrenti per le

operazioni belliche e sussidiarie delle Forze armate.

2. La requisizione di prestazioni di cui all'articolo 473, commi 4

e 5, e' disposta dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti,

per esigenze proprie o su richiesta di altre amministrazioni dello

Stato.

3. Per eseguire la requisizione della nave o del galleggiante, il

Ministro della difesa e il Ministro delle infrastrutture e dei

trasporti possono delegare l'autorita' militare marittima o

l'autorita' portuale locale.

4. Per la requisizione di navi o galleggianti fuori delle acque

territoriali dello Stato provvedono i consoli o i comandanti navali.

5. Nei casi di urgente necessita', la requisizione puo' essere

eseguita dalle autorita' di cui al comma 3, anche senza delega, salva

ratifica del competente Ministro.

 

però attenzione: quando si può applicare?

 

Art. 370

Ambito di applicazione

 

1. Le disposizioni del presente capo si applicano:

a) quando e' ordinata l'applicazione, in tutto o in parte, della

legge di guerra, se il provvedimento, che ordina detta applicazione,

non dispone diversamente;

b) in caso di mobilitazione generale o parziale, se il provvedimento,

che ordina la mobilitazione, non dispone diversamente;

c) in caso di grave crisi internazionale, ((se non diversamente

disposto nel provvedimento)) che la dichiara.

2. Alle requisizioni di aeromobili si applicano le disposizioni

dettate dal presente capo per la requisizione dei beni mobili.

3. Le disposizioni del presente capo non si applicano alle

requisizioni:

a) dei quadrupedi, dei veicoli e dei natanti per le Forze armate

dello Stato, cui si applica il capo II del presente titolo;

b) delle navi mercantili e dei galleggianti, cui si applica il capo

III del presente titolo;

c) delle merci che si trovano nel territorio dello Stato in attesa

del giudizio del Tribunale delle prede, o comunque in conseguenza di

misure dipendenti dal diritto di preda o di controllo, cui si applica

la legge di guerra.

 

non mi risulta alcuna di queste condizioni.

Modificato da madmike
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evabbè.

 

Poi mi spiegherete quali sono le 'urgenti e gravi necessità PUBBLICHE' che consentivano (art.1 della legge citata) la requisizione della Enrica Lexie.

 

Un cambio di rotta mi pare un po poco, in punto di diritto.

 

fra l'altro, pagina 419 qui:

 

http://books.google..... 1154,&f=false

 

http://www.normattiv...0-03-15;66!vig=

 

questo link sopra parla dell'attuale codice militare. Che ovviamente NON si applica in questo caso, ma direbbe:

 

 

Art. 475

Competenza

 

1. Le requisizioni di cui all'articolo 473, commi 1, 2, e 3, sono

disposte dal Ministro della difesa o dal Ministro delle

infrastrutture e dei trasporti, ((secondo le seguenti regole di

competenza:))

a) il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti per le navi

da adibire a naviglio da traffico e che occorrono per soddisfare le

esigenze di tutti i Ministeri e organi;

b) il Ministero della difesa per le navi da inscriversi nel

naviglio ausiliario dello Stato e per quelle occorrenti per le

operazioni belliche e sussidiarie delle Forze armate.

2. La requisizione di prestazioni di cui all'articolo 473, commi 4

e 5, e' disposta dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti,

per esigenze proprie o su richiesta di altre amministrazioni dello

Stato.

3. Per eseguire la requisizione della nave o del galleggiante, il

Ministro della difesa e il Ministro delle infrastrutture e dei

trasporti possono delegare l'autorita' militare marittima o

l'autorita' portuale locale.

4. Per la requisizione di navi o galleggianti fuori delle acque

territoriali dello Stato provvedono i consoli o i comandanti navali.

5. Nei casi di urgente necessita', la requisizione puo' essere

eseguita dalle autorita' di cui al comma 3, anche senza delega, salva

ratifica del competente Ministro.

 

però attenzione: quando si può applicare?

 

Art. 370

Ambito di applicazione

 

1. Le disposizioni del presente capo si applicano:

a) quando e' ordinata l'applicazione, in tutto o in parte, della

legge di guerra, se il provvedimento, che ordina detta applicazione,

non dispone diversamente;

b) in caso di mobilitazione generale o parziale, se il provvedimento,

che ordina la mobilitazione, non dispone diversamente;

c) in caso di grave crisi internazionale, ((se non diversamente

disposto nel provvedimento)) che la dichiara.

2. Alle requisizioni di aeromobili si applicano le disposizioni

dettate dal presente capo per la requisizione dei beni mobili.

3. Le disposizioni del presente capo non si applicano alle

requisizioni:

a) dei quadrupedi, dei veicoli e dei natanti per le Forze armate

dello Stato, cui si applica il capo II del presente titolo;

b) delle navi mercantili e dei galleggianti, cui si applica il capo

III del presente titolo;

c) delle merci che si trovano nel territorio dello Stato in attesa

del giudizio del Tribunale delle prede, o comunque in conseguenza di

misure dipendenti dal diritto di preda o di controllo, cui si applica

la legge di guerra.

 

non mi risulta alcuna di queste condizioni.

 

SE NON TI RISULTA NESSUNA DI QUESTE CONDIZIONI EVIDENTEMENTE ABBIAMO DUE OTTICHE DI LETTURA E D'INTERPRETAZIONE DIVERSE.

In ogni caso, mi piacerebbe capire, secondo te, cosa bisognava fare per non consegnare la petroliera agli Indiani o se sei d'accordo su quanto è stato fatto dalle nostre autorità. Acconsentendo alla richiesta della polizia del Kerala, era chiaro che si mettevano i nostri militari nella situazione che stanno vivendo.

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Lino, perdonami: non c'e' da avere dei punti di vista, c'e' da seguire la legge che è purtroppo ben chiara.

 

Sul fatto del 'dirottamento' della nave, va ahimè contestualizzato: abbiamo un privato cittadino, che casualmente fa l'armatore', e dispone come meglio crede dei suoi beni.

 

In soldoni, le cose stanno così. Peraltro (e non dobbiamo assolutamente dimenticare questa circostanza, altrimenti rischiamo di 'inquinare' i ragionamenti con un 'senno di poi' che non era ovviamente in possesso dei decisori del momento) NESSUNO aveva sentore di un trappolone come quello tiratoci dagli indiani.

 

Ovvero che abbiano detto cose platealmente false per attirarci in porto e procedere all'arresto.

 

Sono certo che se ci fosse sentore di una cosa simile, si sarebbero ben guardati di cambiare rotta, e gli indiani, nel caso, di abbordarci.

 

Le cose sono andate diversamente, ma inutile cercare altri 'colpevoli' salvo quelli, come spesso ripetuto, che hanno mandato in missione gli uomini senza adeguata copertura giuridica (che il caso di 'scorta armata' non era proprio previsto dai ns ordinamenti).

 

Leggasi Ignazio La Russa, a scanso di equivoci. Non altri.

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Lino, perdonami: non c'e' da avere dei punti di vista, c'e' da seguire la legge che è purtroppo ben chiara.

 

Sul fatto del 'dirottamento' della nave, va ahimè contestualizzato: abbiamo un privato cittadino, che casualmente fa l'armatore', e dispone come meglio crede dei suoi beni.

 

In soldoni, le cose stanno così. Peraltro (e non dobbiamo assolutamente dimenticare questa circostanza, altrimenti rischiamo di 'inquinare' i ragionamenti con un 'senno di poi' che non era ovviamente in possesso dei decisori del momento) NESSUNO aveva sentore di un trappolone come quello tiratoci dagli indiani.

 

Ovvero che abbiano detto cose platealmente false per attirarci in porto e procedere all'arresto.

 

Sono certo che se ci fosse sentore di una cosa simile, si sarebbero ben guardati di cambiare rotta, e gli indiani, nel caso, di abbordarci.

 

Le cose sono andate diversamente, ma inutile cercare altri 'colpevoli' salvo quelli, come spesso ripetuto, che hanno mandato in missione gli uomini senza adeguata copertura giuridica (che il caso di 'scorta armata' non era proprio previsto dai ns ordinamenti).

 

Leggasi Ignazio La Russa, a scanso di equivoci. Non altri.

 

Inutile cercare soluzioni alternative con il senno di poi.

Guardando avanti, con le prossime elezioni alle porte, suggerirei di rimuovere i riferimenti personali... tanto sappiamo bene di chi si parla.

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nonostante gli avvertimenti (al plurale) le condizioni d'uso del forum continuano ad essere violate. Se non le accettate nessuno vi obbliga a rimanere, se apprezzate betasom siete invitati ad osservarle

 

 

Se le discussioni sono un pò vive, ben vengano, altrimenti ci limitiamo ai minuetti e ad essere tutti allineati e coperti. Comunque, se le condizioni del forum sono queste, non le apprezzo e tolgo il disturbo.

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Non credo ci possa essere nulla di male nel sostenere che la situazione che oggi scontano i ragazzi sia scaturita da una decisione presa senza aver ponderato su talune eventualità; nominando il nome di un parlamentare non si fa automaticamente politica, è lui che ha spinto per impiegare le FFAA senza prendere le dovute precauzioni legislative.

 

La prego ingegnere non scappi, ormai sono l'ultimo ingranaggio disallineato del meccanismo! :ohmy: :wink:

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E intanto l' India a quanto pare blocca i pagamenti per gli Agusta già ricevuti e congela il contratto per restanti nove non ancora ricevuti...

http://www.ilsole24o...l?uuid=Ab6uZ7TH

-----------------------------------------------------------------------------------

:shutup: Dovrei dire solo grandi parolacce! :shutup::smiley24: Daltra parte in un Paese dove stuprare le donne è "quasi" normale... :shutup: :shutup:

Modificato da Alfabravo 59
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mhm... 'ntanto, forse un thread separato sulla fincantieri servirebbe; di certo l' incidente alla Carnival Triumph autorizzerebbe ad alimentare dubbi "maramaldeschi" sulla qualità del progetto generale (e l' interesse fuori Italia a cancellare la Fincantieri esiste senza dubbio)

 

Saluti,

dott. Piergiorgio

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Non fossero bastati i pasticci di quella inchiesta da parte delle autorità indiane, in effetti c'è stato un attacco di pirati di cui si era parlato subito dopo l' incidente, che le autorità ne erano a conoscenza negato (ma lo ha ammesso l'armatore della nave coinvolta); che sono state contattate altre navi per farle rientrare a Kochi con la scusa dell' identificazione, ma solo la Leixe è caduta in trappola...

 

In questo lungo rapporto di Luigi di Stefano http://www.seeninsid...y/it-olim.htm ci sono le conferme che

 

 

Nei giorni fra il 15 e il 21 febbraio le autorità indiane, benchè perfettamente a conoscenza dell'attacco alla Olympic Flair, anziché confermare le fonti italiane tacevano lasciando montare la campagna giornalistica che accusava gli italiani di falso e quindi lasciando montare lo sdegno popolare dei cittadini indiani contro gli italiani.[...]

E' evidente che l'impianto accusatorio contro i due marinai italiani deve andare a cadere, perchè viziato fin dall'inizio da omissioni (colpose o dolose è lo stesso) e quindi da carenza investigativa.

 

 

Che ci siano state "carenze investigative" credo non possa essere messo in dubbio...

Questo l' articolo su Quotidiano Nazionale di ieri

 

 

 

marograve_zpse31f775f.jpg

Modificato da malaparte
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Ricordo che oggi ricorre un anno esatto dall' arresto. Ancora non si sa chi comporrà il Tribunale Speciale, anzi, ancora il Ministero indiano degli ESteri non ha neanche inoltrato la specifica domanda a quello della Giustizia...

 

Ah, dimenticavo!! Oggi il Tribunale si è riunito per decidere sul rientro per votare...e ha rimandato la decisione a Venerdì...

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Edit:

ci avevo pensato, ma probabilmente ci sono intoppi particolari, altrimenti l' India avrebbe gioco comunque facile a respingere la richiesta, che suonerebbe assurda (se l' avv. Salve ha ' po' po' di fama...avrà calcolato le cose, si spera)

 

Forse qualcosa di questo tipo:

 

 

Ciò è consentito da quei paesi con i quali il Governo italiano ha concluso appositi accordi; dove tali intese non sono state concluse, gli elettori non potranno esercitare il voto dall'estero e dovranno tornare in Italia.

 

 

http://www.repubblic...otare-50584755/

Modificato da malaparte
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TRovato l' inghippo: per poter votare avrebbero dovuto iscriversi all' Anagrafe Italiana Residenti all' Estero, possibile solo che chi è residente da più di 12 mesi (i 12 mesi cadono appunto oggi)

 

 

 

Ma il consolato avrebbe dovuto spedire al loro indirizzo la scheda almeno 18 giorni prima delle operazioni di voto (cioè entro il 6 febbraio, quando loro non avevano ancora i requisiti...)

Credo sia andata così...

 

 

http://www.interno.gov.it/mininterno/export/sites/default/it/temi/elezioni/sottotema006.html

 

 

 

http://www.repubblica.it/politica/2013/01/15/news/italiani_all_estero_ecco_le_regole_per_votare-50584755/

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I militari in missione all'estero, come mi pare siano attualmente considerati i nostri marò a livello giuridico (correggetemi se sbaglio, non mi ricordo se è così), possono votare per corrispondenza:

http://www.difesa.it/SMD_/Comunicati/Pagine/MilitariEsteroVotoModalita.aspx

Ciao,

C.

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Ecco, trovato...ricordavo di averne letto qualcosa

http://news.panorama.it/Maro-India-stipendio-ridotto

da cui risulterebbe che appunto non sono più considerati in missione (e in effetti obiettivamente non lo sono, essendo forzatamente trattenuti in un posto che non è compreso nelle messioni)

Insomma, non sono come quelli in Afghanistan, Libano ecc.

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Permesso ottenuto...

 

http://www.ilsole24o...l?uuid=Ab7nl4WH

 

 

http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/mondo/2013/02/22/Maro-corte-suprema-NEW-DELHI-concede-permesso-4-settimane_8290880.html

 

da cui " il giudice Kabir ha ricordato che nella sentenza del 18 gennaio relativa al ricorso italiano sulla giurisdizione aveva ordinato al governo di New Delhi di avviare la costituzione di un tribunale speciale per giudicare gli italiani e che ciò non era stato ancora fatto. Ha quindi deciso di autorizzare un permesso della durata di quattro settimane come richiesto dalla parte italiana."

Modificato da malaparte
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  • 2 weeks later...

Sull'ultimo numero di 'Rivista Marittima', eccellente (come al solito...) articolo sulle problematiche derivanti dall'imbarco di NMP e guardie giurate a bordo delle navi,. con ovvi rimandi alla situazione Enrico Lexie.

 

http://www.marina.difesa.it/documentazione/editoria/marivista/Documents/2013/Gennaio/04_NMP.pdf

 

Chiaramente questo è un estratto, rimando alla rivista vera e propria per l'articolo.

 

CITO la conclusione dell'articolo (l'autore, Dott. Andrea Tondini, è membro dell'Istituto Internazionale di Diritto Umanitario di Sanremo, membro della Riserva della MM ove ha servito come addetto presso l'Ufficio Affari Giuridici e Contenzioso dello SMM e come esperto di Cooperazione presso il Ministero per gli Affari Esteri in Afghanistan):

La breve analisi qui esposta porta a concludere che, almeno nel caso degli NMP, il quadro giuridico predisposto sia sufficentemente adatto a buon funzionamento delle operazioni. Il Vulnus giuridico più profondo rimane tuttavia quello della mancata stesura di accordi sull'esercizio della giurisdizione con gli Stati di Transito e d'approdo: unico necessario requisito che possa scongiurare in futuro casi analoghi a quello della Enrico Lexie.

(omissis).... i possibili conflitti di giurisdizione.....potranno essere evitati solo a mezzo di specifici accordi. Questi ultimi si confermano così il vero nodo gordiano delle operazioni antipirateria.


amen.

Modificato da madmike
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Si trova anche sul sito ANSA.

http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/cronaca/2013/03/11/Maro-restano-Italia-annuncia-Terzi_8380909.html

In effetti, il fatto che stavolta non abbiano chiesto tutta quella serie infinita di garanzie istituzionali, valutarie, ecc,(più 4 settimane 4 per un'elezione di due giorni) significa che in India stanno tirando un sospiro di sollievo per aver loro tolto le castagne dal fuoco salvando la loro faccia.

 

Credo sul sito del Times of India ancora non se ne siano accorti....

Comunque, calma e gesso...

Modificato da malaparte
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Sarebbe fantastico! Ho letto anche io l'articolo e non so come interpretarlo. Una presa di posizione così netta di Terzi mi farebbe felice perchè lascerebbe intendere una certa... forza, che fin'ora si è vista in altre forme più diplomatiche. D'altro canto potrebbe essere frutto di un accordo più o meno segreto.

 

Se però il risultato è il ritorno di Latorre e Girone in Patria e la ripresa della loro attività nel San Marco...evviva!

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Intanto, Io penso che, la cosa più importante sia che i Marò restino in Italia e che comunque siano giudicati da un Tribunale italiano che stabilisca , a fronte della giurisprudenza ed accordi internazionali le eventuali responsabilità, poi l'India ha contravvenuto a ttutte le normative Internazionali che regolamentano i fatti in questione e trattenendo con estenuanti rinvii, i ns. militari, non c'è certezza di prova ed inoltre ci è sempre stato risposto ad alti livelli con sprezzanza, trà l'altro c'è un precedente un incrociatore americano ha fatto fuoco ed affondato un motopesca indiano nel Golfo Persico , l'India ha richiesto formalmente che venissero consegnati gli autori materiali dell'affondamento,e dopo un sonora pernacchia americana, non se ne è saputo più niente. Effettivamente l'ipotesi di un accordo indiano più o meno segreto per trarsi d'impaccio e non passare sotto le forche caudine di un pronunciamento ONU sul fatto, è da considerarsi la più plausibile, avendo tirato troppo la corda creando un precedente, Comunque il ns. Governo ha agito bene non facendoli tornare.

:smiley19::smiley19::smiley19::smiley19::smiley19::smiley19::Italy::Italy::Italy:

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Mah...magari è uno degli effetti positivi della mancanza di governo...L' uscente può fare la voce grossa...che poi, riupeto, secondo me l' India è più che contenta...in ogni caso, adesso mi aspetto un processo in Italia. Che era quel che si voleva dall' inizio, giusto?

Modificato da malaparte
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