La polemica per i due sommergibili va inquadrata anche in una semplice domanda: Nell'ambito della ristrutturazione delle Forze Armate e nello specifico della M.M.I., i due sommergibili che significato operativo hanno? E qui casca l'asino perchè subentra il segreto militare sulle pianificazioni operative dei nostri strumenti bellici, oppure si sentono dire delle grandi stupidaggini tipo quelle da me sentite al varo dello Scirè. Purtroppo da Noi il segreto militare è utilizzato come il coperchio per una pentola; io lo metto, così cosa c'è nella pentola tu non lo saprai mai. Quindi, andrebbe sollevato quel coperchio e ne scopriremmo delle belle!
So benissimo che non è mai opportuno privarsi del tutto di certe linee operative, però, nell'attuale situazione in cui versa il paese, è necessario stilare delle priorità proprio per non vanificare la necessità per cui una forza armata deve esistere. In questo quadro, ritengo che una nostra priorità dovrebbe essere quella di avere sufficienti navi per il pattugliamento d'altura delle nostre coste e dei nostri canali. Altre navi, tipo la Cavour, che drenano risorse sia finanziarie che di personale, credo proprio che non possiamo permettercele perchè non siamo in grado di poter allestire e mantenere una grande marina per perseguire quegli scenari geopolitici di un mediterraneo allargato tanto caro ai nostri strateghi. Poi, quando si sprecano i soldi per utilizzare la Cavour come nave ospedale, quando ci sono due navi appositamente attrezzate per questi interventi, mi domando chi cura gli interessi del contribuente.
Per concludere, mi farebbe piacere avre una Marina Militare più mirata alle esigenze prima elencate e, se in queste esigenze rientrano anche i sommergibili in questione, ben vengano.
Saluti
Lino MANCINI
.