salpao Posted March 12, 2013 Report Posted March 12, 2013 Grazie a tutti per i preziosi consigli. In particolare Iscandar : non ho trovato ciò che cercavo ma ho messo il sito nel bookmark, non lo conoscevo. Belle foto. Fassio : email inviata Quote
MAS 16 Posted April 9, 2013 Report Posted April 9, 2013 Salve,io non sò ne l'inglese,nè il tedesco,pregherei gentilmente se qualcuno riuscirebbe a ordinare per mè mandandolo al mio indirizzo,naturalmente il pagamento sarà solamente mio, del modello della SZENT ISTVAN GPM-0285 a 90 zl scala 1.200,qualcuno può aiutarmi? Grazie Quote
Secondo Marchetti Posted April 10, 2013 Report Posted April 10, 2013 Queste battagliole avevano una banda di rete, non so se per trattenere i bossoli o i cristiani... La si fa con una strisciolina di tulle, punzonata in prossimità delle bitte e dei passacavi ed incollata al lato interno delle battagliole. Quote
Akula_Class Posted April 16, 2013 Report Posted April 16, 2013 Scusa l'ignoranza cosa sono i "cristiani"? Quote
Akula_Class Posted April 16, 2013 Report Posted April 16, 2013 ah ecco...pensavo a un qualche cosa di tecnico - marinaresco... Quote
Secondo Marchetti Posted April 16, 2013 Report Posted April 16, 2013 Nono con "cristiani" intendo proprio i "poveri cristi" che, scivolando verso l'abisso su un ponte inclinato di una nave in burrasca, pregano veloceveloce a PADREPIO perché in tali frangenti (letteralmente) anche i più accaniti bestemmiatori o, nel caso del nostro Jaguar, i miscredenti marinai della laicissima Francia, riscoprono la pietas dimenticata. Ai tempi in cui si consolidò il lessico nautico ancora oggi in uso vigeva un sacrosanto rispetto per il credo e, anche se potrebbe sfuggirmi qualcosa, non mi vengono in mente termini che si riferiscono a qualcosa di religioso. Penso al fuoco di Sant'Elmo, ma questo era un evento consideragto già "paranormale" e dunque non meraviglia questa eccezione. Chiamare "cristiano" un elemento dell'attrezzatura, d'uso comune e magari meniale, sarebbe stato un insulto alla fede. Sulla costa marchigiana ho sentito chiamare le crocette dell'albero "Il cristo", per analogia di forma col crocifisso, ma si tratta senza dubbio di un neologismo Quote
Squadrag54 Posted April 17, 2013 Report Posted April 17, 2013 Nono con "cristiani" intendo proprio i "poveri cristi" che, scivolando verso l'abisso su un ponte inclinato di una nave in burrasca, pregano veloceveloce a PADREPIO perché in tali frangenti (letteralmente) anche i più accaniti bestemmiatori o, nel caso del nostro Jaguar, i miscredenti marinai della laicissima Francia, riscoprono la pietas dimenticata. Ai tempi in cui si consolidò il lessico nautico ancora oggi in uso vigeva un sacrosanto rispetto per il credo e, anche se potrebbe sfuggirmi qualcosa, non mi vengono in mente termini che si riferiscono a qualcosa di religioso. Penso al fuoco di Sant'Elmo, ma questo era un evento consideragto già "paranormale" e dunque non meraviglia questa eccezione. Chiamare "cristiano" un elemento dell'attrezzatura, d'uso comune e magari meniale, sarebbe stato un insulto alla fede. Apostoli, bigotta, candeliere, navata, paternostro,pulpito Quote
Akula_Class Posted April 17, 2013 Report Posted April 17, 2013 Si infatti scusatemi, ho interpretato male il post! Quote
salpao Posted May 15, 2013 Report Posted May 15, 2013 E' arrivata la Cicogna !! Bel modello. 1/200 e super dettagliato Prezzo anticrisi E. 7,50 http://www.wak.pl/cicogna-p-401.html Quote
corazzata_littorio Posted May 15, 2013 Report Posted May 15, 2013 Confermo il Cristo ...marchigiano...;) Quote
salpao Posted May 17, 2013 Report Posted May 17, 2013 Ciao, sto cercando foto sulla corvetta Ape Marina Militare. In particolare mi interessa vedere come/dove veniva posta la tenda parasole quando era attraccata e il posizionamento del sartiame. Grazie in anticipo salvatore Quote
Secondo Marchetti Posted June 4, 2013 Report Posted June 4, 2013 In sezione Storia c'è una discussione molto completa su questa classe (che però ufficialmente era chiamata Gabbiano) Procedo col perimetro delle battagliole e facendo esperimenti. Ho trovato una treccia di filo di rame stagnato dai filamenti da 0.10 mm e sto provando ad usarla per il sartiame. Finora ci ho rifatto i tiranti dei fumaioli e sto sperimentando l'antenna a quattro fili "a nassa" che correva fra il primo e il terzo fumaiolo. I vantaggi sono che è già color acciaio e che è davvero sottile, lo svantaggio è che è difficile da stirare e se la si tocca male si piega e bisogna stirarla di nuovo. Con altro filo di rame, ma più spesso e completo di guaina, ci ho fatto i salvagente da mettere sulle alette di plancia. Con un filo intermedio sto stendendo i tubi portavoce (la tubolatura che parte dalla plancia e arriva al terzo fumaiolo). Quote
salpao Posted June 5, 2013 Report Posted June 5, 2013 Ottimo e abbondante (nei dettagli) grazie per l'info sulla classe Gabbiano Quote
Titanic Posted July 1, 2013 Report Posted July 1, 2013 Salve ragazzi, grazie a voi sono venuto a conoscenza che si possono fare anche dei modelli stupendi di navi con la carta, (al massimo sapevo che si faceva la classica barchetta con gli origami) ottimo svago per tutta la famiglia se si tratta di tagliare carta ed in collare.....ho visto anche che avete postato dei siti dove si possono scaricare dei modelli, e sempre in questo post, ho visto il sito di zioprudenzio alla quale lo trovato molto interessante, però in questa discussione mi pareva di aver capito che lo avesse messo a pagamento, invece ho trovato tutto gratis, ve ne siete accorti anche voi? molto bello il ZARA alla quale nei prossimi mi accingerò a tentare di costruirlo con la famiglia, e vediamo che ciofega verrà fuori visto che è il mio primo modello in carta, posterò poi qualche foto per l'eventuale crocifissione da parte vostra Quote
marco1971 Posted September 7, 2013 Report Posted September 7, 2013 Ciao a tutti, rieccomi qui dopo una lunga pausa ( per quanto riguarda la costruzione di navi ) a presentarvi il mio nuovo progetto. Si tratta di un diorama di porto dove vi metterò un po' di navi che ho già costruito. Per ora ho iniziato con la costruzione di un truck e iniziato una locomotiva ( non è quella che pubblicai tempo fa perchè andata persa nel traslocco ) P.s. naturalmente è tutto rigorosamente in scala 1:400 Marco Quote
marco1971 Posted September 8, 2013 Report Posted September 8, 2013 La locomotiva finita... Marco Quote
marco1971 Posted September 16, 2013 Report Posted September 16, 2013 Il terzo tipo di carro merci presente nel kit. Marco Quote
marco1971 Posted September 30, 2013 Report Posted September 30, 2013 Banchina e inizio del magazzino. Marco Quote
marco1971 Posted October 2, 2013 Report Posted October 2, 2013 ok il magazzino è finito ed ora sotto con la prima gru. Marco Quote
marco1971 Posted November 9, 2013 Report Posted November 9, 2013 Le chiatte e il mercantile in costruzione Marco Quote
Iscandar Posted November 15, 2013 Report Posted November 15, 2013 Confessa... hai assoldato un esercito di formiche per costruire il tutto.... Quote
Guest Posted November 15, 2013 Report Posted November 15, 2013 Confessa... hai assoldato un esercito di formiche per costruire il tutto.... Veramente! osservando i salsicciotti che ho al posto delle dita mi vieve spontanea la stessa affermazione dell'amico iscandar.... ma come cavol... fai. Complimenti. Sei un mago. Quote
marco1971 Posted November 17, 2013 Report Posted November 17, 2013 Iscandar and Navy60 grazie No niente formiche ammaestrate ma un esercito di folletti che fanno il lavoro per me! Finalmente il piroscafo è finito e adesso vi sorbite una sfilza di foto finali Marco Quote
bussolino Posted November 18, 2013 Report Posted November 18, 2013 da base artica, marco bello !! talmente bello che .... salutoni e complimenti marco Quote
marco1971 Posted November 23, 2013 Report Posted November 23, 2013 Ciao Marco, attento ad non esagerare Riprendo la costruzione dei vagoni. Marco Quote
marco1971 Posted November 29, 2013 Report Posted November 29, 2013 Ciao, ennesimo progresso con i carri... Altri due in cascina. Ho iniziato a incollare i carri sulla banchina del porto e messo alcune casse per simulare la confusione di un vero porto. Ne devo fare ancora un casino Marco Quote
marco1971 Posted December 6, 2013 Report Posted December 6, 2013 Ok, l'ultimo vagone e i primi personaggi. Marco Quote
Ocean's One* Posted December 7, 2013 Report Posted December 7, 2013 ... i personaggi! Certo, perché tutto il resto non era abbastanza piccolo, vero? Ma come fai? Sei fenomenale. Complimentissimi! Quote
JP64 Posted December 14, 2013 Report Posted December 14, 2013 Buon giorno a tutti i comandanti... E' da molto tempo che leggo e seguo i thread e questo in particolare, in quanto, da diversi mesi, ho iniziato a prendere gusto per il modellismo navale in carta, da affiancare al "tradizionale" navimodellismo che ho sempre fatto... Innanzitutto volevo fare i miei complimenti a Makarov, Secondo marchetti, Marco1971 ed all'amico Bussolino, e a tutti gli altri che hanno pubblicato qui foto dei loro lavori in carta, per avermi in qualche modo "insegnato" con le immagini e le descrizioni il modo in cui concepire ed eseguire questa forma di modellismo che sta diventando per me sempre più coinvolgente (senza nulla togliere i miei "modelloni" in scala 1:100 e 1:75 costruiti in tradizionali materiali) Ho iniziato il modellismo in carta più come modo per passare le molte serate in albergo all'estero, dato che viaggio molto per lavoro in Europa, e dai primi tentativi fatti, mi sono accorto che è un modo di concepire il modellismo molto simpatico, divertente e per nulla scontato. Le difficoltà ci sono anche qui ma sono diverse dal tradizionale, ed il vantaggio è che si può lavorare con pochissimi attrezzi, in ristrettissimi spazi (come quelli per me di una camera di albergo) e sopratutto senza fare polvere (evitando nel mio caso le occhiatacce delle cameriere la mattina quando rifanno la stanza...) Insomma... nata per passare i tempi morti, per me si è trasformata in una passione.... quasi una mania di avviare un progetto appena terminato il precendente. Ultimo vantaggio, per il mio interesse nel navale, è che per il periodo che amo (1860 - fine 1890) esistono una infinità di kit in carta di navi da guerra e non, che non hanno riscontro nella produzione di disegni e kit in tradizionale. Attualmente sto realizzando il modello dello yacht imperiale russo LIVADIA che è il primo modello a scafo pieno (fino ad ora ho fatto modelli in carta in waterline) dopo aver realizzato i seguenti modelli (tutti in 1:250 in waterline) : * SMS Sachsen (la prima che ho realizzato in quanto spinto dalla curiosità di compararla con il modello che avevo fatto qualche anno fa in scala 1:100) * USS Maine * SMS Victoria Louise * Corazzata a torri peruviana Huascar * Monitor costiero australiano HMAS Cerberus * Corazzata confederata CSS Virginia Ecco di seguito alcune foto di questi lavori : SMS Sachsen (progetto HMV) USS Maine (HMV) SMS Victoria Louise (HMV) HUASCAR (Paper Shipwright) HMAS Cerberus (Paper Shipwright) CSS Virginia (Paper Shipwright) Ancora complimenti a tutti i modellisti "in carta" !!! Ciao ed a riscriverci presto Jp Quote
Zailan Posted December 17, 2013 Report Posted December 17, 2013 (edited) Caspita, che bella collezione! Ma come fai ha trasportare i modelli da un albergo all'altro? Sarei poi curioso di vedere il confronto tra il tuo Sachsen "normale" e quello di carta.... E si anch'io ho cominciato il Papermodellismo in Australia, dove i continui spostamenti (in questo caso di anno in anno) mi impedivano di crearmi l'attrezzatura pesante per il modellismo normale (inoltre, avrei dovuto ripagare le delicatissime moquette delle case in affitto). Ad ogni modo, benvenuto tra noi! Edited December 17, 2013 by Zailan Quote
JP64 Posted December 18, 2013 Report Posted December 18, 2013 Caspita, che bella collezione! Ma come fai ha trasportare i modelli da un albergo all'altro? Sarei poi curioso di vedere il confronto tra il tuo Sachsen "normale" e quello di carta.... E si anch'io ho cominciato il Papermodellismo in Australia, dove i continui spostamenti (in questo caso di anno in anno) mi impedivano di crearmi l'attrezzatura pesante per il modellismo normale (inoltre, avrei dovuto ripagare le delicatissime moquette delle case in affitto). Ad ogni modo, benvenuto tra noi! Ciao, Zailan il trasporto dei modelli in carta non è un problema, anzi !! Date le loro dimensioni, entrano (ovviamente uno alla volta e non tutti insieme) in una scatola della dimensione di poco superiore ad una scatola da scarpe. Utilizzo delle palline di patafix (colla gommosa che si può staccare e riattaccare e molto usata dai modellisti di figurini) per fissare la base del modello waterline alla base della scatola. La chiudo, ci metto uno spago come maniglia e la carico a bordo dell'aereo come bagaglio a mano, in cabina. Il problema,a volte, è che suscita l'interesse degli addetti ai metal detector che me la fanno aprire e poi rimangono con due occhi così !! :-) Volevi vedere la Sachsen "tradizionale" ? Ecco di seguito qualche foto del modello che ho realizzato 5 anni fa circa, in scala 1:100..... ciao ed a riscriverci presto Jp Quote
marco1971 Posted December 18, 2013 Report Posted December 18, 2013 Ciao Jp, complimenti.... davvero dei bei modelli! Marco Quote
JP64 Posted December 19, 2013 Report Posted December 19, 2013 Ciao Jp, complimenti.... davvero dei bei modelli! Marco Grazie dei complimenti, Marco detti da te, poi, con la tua maestria ben conosciuta qui ed anche su altri forum internazionali, i complimenti sono ancora più apprezzati. Hai fatto (e stai facendo) delle cose davvero eccezionali spesso in scale in cui non riuscirei mai a lavorare, vista la dimensione dei pezzi.... ma tu riesci a fare cose incredibili con una ricchezza di particolari ed una pulizia che spesso non riscontro nemmeno nel modellismo in plastica. Grazie comunque dell'apprezzamento e buon divertimento Ciao ed a riscriverci presto Jp Quote
marco1971 Posted December 19, 2013 Report Posted December 19, 2013 Ciao Jp, adesso mi fai arrossire :blush: Diciamo che me la cavicchio ma devo ancora migliorare parecchio con l'autocostruzione. Ho un progetto in mente di costruire la IJN Akashi una nave ausiliaria japponese partendo solo dai piani di costruzione anche perchè su internet di foto forse ce ne sono 3 o 4. Beh proseguendo con il mio attuale lavoro aggiorno con gli ultimi omini e alcuni pezzi di carico. Marco E questo è il risultato finale. Marco Quote
Bob Napp* Posted December 19, 2013 Report Posted December 19, 2013 Da conservare entro una teca di cristallo in ambiente controllato, anzi: sottovuoto! Sono estasiato. Complimenti, bravissimo. (Non ho parole...) Quote
JP64 Posted December 19, 2013 Report Posted December 19, 2013 E poi dici che non ti devo far arrossire???? Ma è una meraviglia !!! E' uno spettacolo !!! Davvero eccezionale e meriterebbe di essere fatto vedere anche in giro x mostrare a cosa si può arrivare con la carta ed un pò di manualità e pazienza !!! Bravo ! Ti seguo ed attenderò anche altri lavori ciao Jp Quote
480 Posted December 20, 2013 Report Posted December 20, 2013 Il viso dei marinai non si vede molto bene, forse devi fare un pò di pratica........ Scusa la battuta ma non ho parole per commentare questo lavoro che ho seguito in silenzio fino ad ora. Mauro Quote
marco1971 Posted December 25, 2013 Report Posted December 25, 2013 Bob Nap, Jp e Mauro mille grazie per i vostri calorosi complimenti. é stato un piacere costruire questo fantastico diorama ma ora è tempo di riprendere la costruzione del Tegetthoff. Marco Quote
RN. Pola Posted December 25, 2013 Report Posted December 25, 2013 I miei più sentiti complimenti "Maestro" Con un minimo di ritardo ti faccio i migliori auguri di Buone Feste. Ciao Fassio Quote
Secondo Marchetti Posted January 18, 2014 Report Posted January 18, 2014 Ho tirato giù dall'armadio il Jaguar per vedere di finirlo e poter tornare indietro di qualche anno senza patemi d'animo. Ho una treccia di rame stagnato di un cavo elettrico schermato da cui sto sfilacciando i pezzi di filo che mi servono per il sartiame. Decisamente le antenne a nassa sono fra le cose più difficili da fare su un modello. Queste vanno un po' dove vogliono loro, ma quando il resto del sartiame sarà a posto si noterà di meno, almeno spero... Quote
Secondo Marchetti Posted February 16, 2014 Report Posted February 16, 2014 Sto provando un trucco per eliminare l'effetto modella anoressica: riempire i vuoti dell'ossatura con dei "pannelli" di cartoncino sagomati che restino a filo delle ordinate. Nel frattempo aggiungo pezzetti qua e là. Decisamente il lavoro non finisce quando finisce la carta. Tubi portavoce e trespolo del telemetro ausiliario Le antenne a nassa restano meglio se sono corte... Quote
Lester Piggott Posted April 11, 2014 Report Posted April 11, 2014 Questa discussione mi ha entusiasmato a tal punto che anziché usare tecniche classiche (piani e materiali) ho deciso di optare per questi pseudo-kit! Ho fatto vaie cose in passato di carta e cartoncino, e devo dire che seppure modellismo povero e semplice, non è per niente facile, la carta non ammette errori. Voi avete dimostrato tutti un altissimo livello! In questi giorni arriveranno anche a me dalla Polonia alcuni kits, ho un progetto un po' ambizioso, ed userò delle tecniche che ho usato in campo di modellismo ferroviario che possono aiutare molto in questo ambito. Ovviamente tecniche che faranno storcere il naso ai puristi della carta e che quindi potrebbero anche andare fuori topic ma alla fine sempre di piegature, ritagli ed incollaggio si tratta, e la carta la fa sempre da padrona. Quote
Lester Piggott Posted April 11, 2014 Report Posted April 11, 2014 il mio progetto è quello, partendo dal kit in carta della jsc,del Pigafetta , di costruire in scala 1:87, il cacciatorpediniere Vivaldi , nelle condizioni e nella configurazione dell'estate del 1943. Sarà riverniciato in toto cercando, per quanto più fedelmente possibile, di riprodurre anche lo schema mimetico, La scala maggiore, rispetto alla 1:400 mi darà la possibilità di dettagliarlo meglio. La carta, o meglio, il cartoncino, viste le dimensioni, potrebbe creare dei limiti di robustezza e di tenuta delle forme e piegature. Ho intenzione di ovviare usando appunto le tecniche di cui accennavo e grazie alle quali ho sempre costruito locomotive solide, robuste e funzionanti. Niente vieta che possano essere usate anche nelle scale inferiori, donando al modello precisione nelle piegature e nelle forme , nonché robustezza. Procederò in questo modo: Ingrandirò il kit portandolo alla 1:87 esatta, farò tutte le modifiche progettuali con tutte le differenze, acquisterò un sufficiente numero di teglie di alluminio da cui ritaglierò e spianerò ben bene il fondo (Lo faccio di solito su un piano perfettamente liscio di marmo con il fondo di un barattolino di vernice) stando attento a non solcarlo, stamperò le varie parti del progetto su fogli interi adesivi in A4 e li incollerò sui fondi delle teglie. per la costolatura userò del forex che è facilmente lavorabile col cutter. A questo punto avrò dei fogli che intaglierò , a seconda delle esigenze, esattamente allo stesso modo in cui voi avete agito sul cartoncino. La differenza è che la colla vinilica non deforma le parti. Uso tranquillamente la cianoacrilica per fissare i punti di forza, ed in seguito la vinilica per consolidare tutto. Il risultato nella migliore delle ipotesi è un mantenimento delle forme e delle piegature di gran lunga superiore. Detto questo, quando inizierò, e cioè a brevissimo, mi accoderò ad altro topic coerente o ne inizierò uno nuovo, perché seppure preso spunto ed ispirazione da questo, il mio modello , di carta, avrà solo un sottilissimo strato esterno composto dalla carta adesiva, ma in realtà sarà di metallo. Quote
Zailan Posted April 11, 2014 Report Posted April 11, 2014 Per Secondo... Si tratta forse di un classe Soldati? o e' uno dei 27 knotters? Non dirmi che mi hai battuto nuovamente sul tempo! Per Lester Piggott: I kit della Jsc sono normalmente orribili... non sarebbe meglio partire dal Pancaldo della Dom Bumagi? E' un bel kit e ti salverebbe meta' del lavoro! Quote
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