Paper Models

[Lester Piggott]

Grazie del consiglio Zailan, ora mi arrivano questi e vedo come sono, io non sono esperto di navi, quindi faccio un raffronto con la documentazione che ho e ne vedo la definizione, ora mi guardo bene anche quello di cui parli. Dai commenti che ho letto fin qui, con tutti i limiti che può avere dal punto di vista realistico una stampa, non pensavo.

Sei a conoscenza di errori madornali di questi kits?? Te ne sarei grato se me li indicassi!!!!

[Zailan]

Be' da dove cominciare?

 

I kit Jsc sono in scala 1/400 e normalmente, soprattutto i vecchi kit, presentano errori nelle sovrastrutture e ipersemplificazioni dei dettagli (all'epoca erano sviluppati a mano e a volte ci sono differenze tra il lato destro e sinistro di una sezione). Inoltre tentavano di far star tutto in un foglio, anche a costo di ulteriori semplificazioni.

Il kit del Pigafetta rientra proprio in questa categoria.

Il Pancaldo, invece, e' in scala 1/200 ed e' stato disegnato in 3d partendo dalla pubblicazione dei piani presenti in alcune riviste russe. Per questo motivo lo sviluppo dei pezzi e' preciso al millimetro, soprattutto nelle forme dello scafo e nelle proporzioni, oltre a presentare un superdettaglio dei pezzi piu' minuti. E' vero pero' che questi dettagli vanno sempre controllati perche' molti disegnatori, in mancanza di fonti certe, tendono a sopperire con l'immaginazione (vedi il Garibaldi della Modelik o il Cavour della Gpm). Per eventuali errori del Pancaldo della Dom Bumagi devi pero' chiedere a Secondo, che ne ha costruito magnificamente uno qualche tempo fa proprio in questo forum.

[Secondo Marchetti]

Per Secondo...

 

Si tratta forse di un classe Soldati? o e' uno dei 27 knotters?

Non dirmi che mi hai battuto nuovamente sul tempo!

 

Per Lester Piggott:

I kit della Jsc sono normalmente orribili... non sarebbe meglio partire dal Pancaldo della Dom Bumagi? E' un bel kit e ti salverebbe meta' del lavoro!

 

E' in qualche modo un discendente dei 27 knotters, lo Scharfschutze (umlaut sulla u) della GPM. Ma ha fatto un effetto modella anoressica talmente marcato che non so più che farne. Probabilmente lo caricherò di stucco e lo pitturerò in grigio scuro.

 

Grazie del consiglio Zailan, ora mi arrivano questi e vedo come sono, io non sono esperto di navi, quindi faccio un raffronto con la documentazione che ho e ne vedo la definizione, ora mi guardo bene anche quello di cui parli. Dai commenti che ho letto fin qui, con tutti i limiti che può avere dal punto di vista realistico una stampa, non pensavo.

Sei a conoscenza di errori madornali di questi kits?? Te ne sarei grato se me li indicassi!!!!

 

 

Il modello della JSC, per essere un fascicolo da 5 euro, è abbastanza ben fatto. Il problema è che per un modello in 1/87 non ha abbastanza dettagli né struttura, nel modo più assoluto. Per un modello in 1/87 devi partire dai piani o dal modello del Pancaldo in 1/200.

[Lester Piggott]

Rispondo ad entrambi.

Ho i piani di costruzione acquistati a suo tempo dalla anb. Ho pensato a questo tipo di modello perché con i piani avrei dovuto agire in modo classico, la "tridimensionalità" me la sarei dovuta costruire io. In questo caso, sia del modello della jsc che di quello che non conosco della dom bumagi , tra piegature etc.,ci ha pensato qualcun altro e mi evito un passaggio . Ovvio che il confronto con i piani sarà continuo. Per i dettagli saranno autocostruiti ed in rilievo, non è mia intenzione lasciare a vista la stampa. Il limite dei piani è quello che non è riportata la condizione della nave al momento in cui mi riferisco. I piani si riferiscono alla progettazione ed all'uscita dal cantiere com'era all'origine, da quel punto di vista è più utile, ora che lo vedo , il modello della dom bumagi, che riporta le modifiche apportate in seguito. Come avrete capito , alla fine non sarà un modello da considerarsi in questa discussione. Molti particolari solo stampati verranno coperti dalla vernice, per cui ciò che mi preme maggiormente è che le linee e le proporzioni delle strutture principali siano esatte.