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Risposte pubblicato da andreavcc
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dottor Ocean's, quanto mi piacciono sti "conticini"
"Per parte mia, ribadisco che sarebbe meglio avere un WTC lungo e le batterie interne, a meno che ti convenga montare una leggera LiPo esterna al posto di qualche pesante NiMH all'interno del WTC."
io opterei per le nimh solo se devo posizionare "la sorgente" esterna al wtc, per il solo motivo che sono più stabili se eventualmente entrano in contatto con l'acqua. le lipo hanno invece la leggera tendenza a esplodere. secondo me ci vorrebbe una lipo 1s (una cella) per alimentare il tutto ma è precoce come considerazione... bisogna avere la certezza delle dimensioni del wtc
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grazie per l'opportuna correzione Bob... e che non sapevo come chiamarla
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buona sera signori
con Vincenzo abbiamo già fatto due chiacchiere su questo modello in mp, ed il "servizio informazioni" riferisce che c'è una possibilità non troppo remota di poter riuscire, ma sarà il caso di fare un passo dopo l'altro... prima valutiamo i pesi e poi i volumi
caro Vincenzo sei in una botte di ferro, ma non cartaginese... intendiamoci
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...Saresti dovuto venire con noi al Muggiano per vederla ....
eh.... avrei proprio dovuto....
si vede nella prima foto la differenza del colore sullo scafo.
grazie mille!!
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le dimensioni non sono un problema, 67 centimetri sono gestibili...
la forma può essere un problema in alcuni punti.
guarda caso ho una "rotella" ricevuta con la collezione Stuka hachette....
grazie della dritta totiano, nel dubbio rivetto tutto.... pure le pale dell'elica
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grazie Simone, una foto in grandezza naturale
noto le "rivettature" sulla stragrande maggioranza di pannellature della torre
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sei gentilissimo iscandar, ma le foto non riescono a mostrare bene le pannellature. Purtroppo il modello che ho tra le mani è di dubbia provenienza e credo che nello stamparlo si son concessi più di una licenza poetica... Un esempio tra tutti è che manca anche l'accesso frontale della torretta (credo che lo chiamino il becco.... Chissà perché...). In poche parole avrei bisogno di un disegno che mi mostri le pannellature che devo reincidere e quelle che devo far sparire. Un'altro dubbio mi sorge guardando la foto dello scirè "sbiadito". Sulla sua coperta a proravia è chiara una specie di "rivettatura" (mi si conceda il termine) accanto alla zona di calpestio che immagino essere una serie di fori per alloggiare dei bulloni forse.... Questa serie di fori è presente solo li oppure su ogni pannello del battello? Grazie mille per la vostra pazienza
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rieccomi con un 'altra richiesta.
sto incollando i due semiscafi ed ogni minuto che passa mi ricorda perché non ho mai preso un modello in vacuform.... un delirio ....
comunque tra lo stucco e la carteggiatura i dettagli sono destinati a sparire, e mi chiedevo se qualcuno avesse dei disegni che riportino le pannellature dello scafo.
in particolare mi servirebbero quelle della prua estrema (portelli siluri) e della coperta davanti alla torre.
grazie mille
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è perfetta iscandar! un calice anche a te
grazie mille
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Salve signori, rieccomi a chiedere aiuto per il modello del "classe Todaro".
Questa sera, mentre riordinavo le idee sul montaggio dello scafo ho fatto caso che nel kit
mancano completamente i piani di controllo posti nella vela...
Dopo qualche esitazione mi son lanciato tra le scatole di kit "in attesa di costruzione" perché ricordavo di aver un 214 della revell in 1/144.
ma dopo averlo trovato ecco che scopro una delle grandi differenze tra i tipi 212 e i 214..... l'assenza dei timoni di profondità in torretta.
Mi chiedo quindi se qualcuno potesse darmi delle info per ricostruirli in plasticard (magari chessò... la vista in pianta e qualche misura... ).
Una foto dall'alto di un timone del 212 A della revell andrebbe benissimo.
Grazie mille
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alla salute!!
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e così sia..... sono in debito con te Bob di un giro in quadrato
grazie a tutti
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grazie delle foto Simone, trall'altro sono bellissime
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sto lavorando su un modello rc in scala 1/87 in vacu-form che ho rimediato nella rep. ceca quindi ho seri dubbi che riporti qualcosa di corretto. se qualcuno avesse una foto delle aperture/pannellature della parte superiore della vela sarebbe già un passo avanti.
io posterò una foto della parte in questione appena posso.
visto che poi siamo in discorso ne approfitto in maniera spudorata con una domanda magari sciocca, ma vediamo queste immagini...
la prima foto mostra un 212 ( il Todaro a Groton, U.S.A. ) con una colorazione diciamo "classica" con una zona di calpestio antiscivolo (scusate la terminologia...) grigio scuro.... e fin qui nessuna novità ma.....
nella seconda immagine ecco un 212 (forse lo Scirè) con una colorazione molto ma molto più interessante modellisticamente. la colorazione dello scafo mostra segni di scolorimento soprattutto a prua, dove le pannellature sono molto più marcate all'occhio. per non parlare poi del calpestio antiscivolo che è virato dal grigio scuro al grigio chiaro...
la domanda è, come mai queste vistose differenze tra i due battelli? se non erro entrambi hanno un bel periodo trascorso in mare eppure...
lotti di vernici/prodotti differenti? il Todaro prima di andare oltre oceano ha subito interventi manutentivi?
grazie ancora
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Salve a tutti, qualcuno potrebbe indicarmi le differenze "visibili" tra la torre dei "Todaro" e i tipo 212 teutonici? Sto convertendo un modello di 212 e vorrei che ne venisse fuori un lavoro decente . Grazie mille
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ciao grossi, per diluire gli olii senza un intaccare gli acrilici ti consiglio il "White spirit". Ma per i lavaggi ci sono anche altri prodotti della ditta AK oppure della AMMO OF MIG
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Max!!! Vecchio pirata..... É un piacere "rileggerti", e ricordo bene il micro-seehund, una delizia vederlo immergersi. Attendendo che qualcuno ti sia risposta ti auguro le migliori fortune!
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Rinnovando i complimenti una domanda... I due sostegni da montare sul pezzo 256 servono solo per un corretto centraggio della barbetta della torre?
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Beh, di sicuro offre un potenziale notevole se si ha il tempo da dedicargli. Prova ad immaginare..... Con "lo scafo" hai la possibilità di ricavarne un buon modello rc, come anche Bob Martin dice nel video, è abbastanza grande da lavorarci comodi, ma non così grande da risultare poi scomodo da maneggiare/trasportare. E poi, con gli "interni" montati a parte hai un'altro modello che mostra ciò che era la vita all'interno di un battello tipo sette....
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Si esattamente. Se Dio vorrà ci incontreremo li e potrò presentarti qualche bravo modellista con il quale fare quattro chiacchiere ;)
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No anzi, con una al piombo controindicazioni non ce n'è, ne ho visti molti anche io con batteria esterna e proprio per mantenere compatto il wtc. La mia era mera curiosità
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Ciao brasviz, carino il wtc per lo skipjack e mi sembra anche molto compatto. Posso chiederti perché hai optato per la batteria esterna al wtc?
Il Lupo A Caccia
in Mezzi Subacquei
Inviato
è un IX C/40, aveva un'autonomia che gli permetteva di spingersi fino ai caraibi o nell'oceano indiano. La scala 1/400 non è tra le mie preferite, ma per fare certi diorami devo dire che è ottima. Bel lavoro!