E’ necessario precisare che se il dott. Cernuschi mi ha chiesto di pubblicare la sua replica è in primo luogo perché il suo account, a seguito di lontane polemiche, è tuttora inattivo. Dargli uno spazio per rispondere . – anche a fronte di considerazioni del tutto fuori luogo che travalicano nel personale – era il minimo che, per correttezza e doveri di amministratore, dovessi e potessi fare.
In merito alle accuse di “revisionismo” già mi sono espresso: se si vuole confutare una tesi lo si può fare liberamente, ma con gli argomenti e non con le invettive.
Ci tengo però a sottolineare che se c’è qualcuno che rispetta profondamente la Marina e i suoi uomini questo è proprio Enrico Cernuschi. I suoi testi, che traggono dall’oblio sacrifici e meriti spesso dimenticati, parlano per lui.
Lo stesso Autore mi prega, per i motivi precisati all’inizio di questo intervento, di replicare in maniera per lui tombale, in questa sede, alle osservazioni di Pellicano: