Ah, ecco, ottima informazione che nella mia ignoranza di cose marittime non avrei saputo ricavare 🙂
Il calamitone non serve (anche perché questo elmetto non é in mio possesso) tuttavia confermo che gli elmetti M1 americani sono tutti non magnetici in quanto costruiti in acciaio al manganese (Hadfield) che di natura é, appunto, non magnetico.
Al contrario, gli elmetti italiani M33 erano tutti magnetici.
Ne deduco dunque che avesse una certa importanza poter distinguere elmetti magnetici dai non magnetici, per questioni di sicurezza, e che fosse più semplice marcarli sul retro piuttosto che ricordare agli equipaggi che "gli M33 sono magnetici e gli M1 sono non-magnetici"...per chi non abbia la mia stessa passione, un elmetto é un elmetto, non si fanno troppe distinzioni di nomenclature o forme 🙂
Trovo comunque curioso che nella pagina segnalata sopra, anche un liner, ovvero il sottoelmo dell'M1, composto di fibre plastiche, sia marcato NM...cosa che pare piuttosto ovvia...
Riguardo invece al liner rosso presentato da me (che non ha indicazione NM) il colore se non erro dovrebbe indicare artificeri o cannonieri, dunque mi sembra strano che la E possa indicare "Elettricista". E se invece il rosso indicasse l'antincendio? "E" come...."estintore" (troppo facile)?
A questo punto si potrebbe tentare una ricerca fotografica in qualche archivio per le navi menzionate da inhocsignosvinces...qualcuno ha suggerimenti?
Un saluto
Michele
P.S.
Serendipity indeed!