Le ore passano lentissime. Il battello rolla sotto l'azione della risacca, tanto siamo vicini alla costa. Mi preoccupa l'eventualità ingloriosa che scarrocci lentamente fino ad arenarsi. Se ci passa sopra una corvetta probabilmente colpirebbe l'asta del periscopio! Giunge finalmente la sera, alzo il periscopio, orizzonte libero, il porto si vede distintamente. Ordino moto lentissimo, emersione. L'aria è irrespirabile. Non entro nel porto, temendo la presenza di reti. La sagoma della grande nave è appena visibile. Lancio a battello fermo tutti e tre i siluri in camera. AOB 0, siluri a impatto, regolati a 1 solo metro, per evitare eventuale rete parasiluri. La scia è evidentissima, data la fosforescenza dell'acqua. Dal porto li hanno sicuramente visti passare, ma è impossibile per il grosso cetaceo metallico spostarsi. Non può nulla contro il destino di morte che corre verso il suo ventre carico. Impatto! La nave salta e affonda con un solo siluro, tanto è l'esplosivo che trasporta. Anche gli altri due esplodono, ma si potevano risparmiare. E' il delirio!!! Qualsiasi battello possieda un'arma inizia un tiro a casaccio, determinando l'affondamento di altre due navi. Una cortesia di cui ringrazio, troverei giusto piuttosto che il relativo tonnellaggio mi fosse riconosciuto, ma tant'è. Prora al largo e via, l'immersione è impossibile e subiamo danni. Fino a quando non avremo una decina di metri sotto la chiglia, siamo solo un bersaglio. Ogni uomo disponibile si precipita a stringere fascette, puntellare vie d'acqua, cambiare fusibili. La torretta subisce pesanti danni, il periscopio non so se funzioni. Quello che conta è solo tenere in moto i diesel a tutta forza, verso il mare aperto. Finalmente possiamo immergerci. Scendo progressivamente sempre più, man mano che il fondale aumenta. Si arriva comunque a soli 30 metri. Assetto silenzioso, 2kn e speriamo che le corvette non ci localizzino. La caccia è tenace, ma non udiamo alcuna carica di profondità. Col passare delle ore, finalmente siamo fuori, emersione e riparazione degli ultimi danni.