ciao a tutti, apro questo post (con notevole ritardo) per illustrarvi la mia prima costruzione in legno. Non è un "passo a passo", più che altro vi voglio raccontare le mie impressioni ed eventualmente le mie difficoltà sulla costruzione di questo non certo facile modello.
Inizialmente avevo avuto (come qlkuno di voi sa, visto un post che avevo scritto ad ottobre) l'idea di "dinamicizzare" il modello, ma visto le notevoli difficoltà che potevo incontrare in questo momento o desistito, ed ho cominciato a costruire la Yamato così come la De Agostini ci ha proposto.
Dunque, dico subito che nn ho seguito alla lettera le istruzioni di montaggio dei fascicoli De Agostini, sono partito subito con l'idea chiara di nn costruire/assemblare subito tutto ciò che nn fa parte dello scafo, quindi sovrastrutture, cannoni e quant'altro verranno messi in cantiere a scafo finito, questo soprattutto perchè avendo poco spazio a disposizione nel mio cantiere (in pratica è il tavolo della cucina opportunamente preparato ogni volta che metto mano al modello), nn saprei dove mettere i pezzi finiti in attesa di montaggio sul ponte.
Messo mano allo scatolone dove avevo riposto le varie parti della Yamato, subito m'è venuto da pensare che i "legni" per costruire lo scafo nn fossero di qualità eccelsa.
Pronti via e assemblo le ordinate con il fondo piatto della chiglia e m'accorgo nn subito purtroppo, ma ad incollaggio già avvenuto, che la 7 è sbagliata, scolliamo e attacchiamo quella giusta che era stata inserita in un altro fascicolo a correzione della precedente, ma qlkosa nn quadra ugualmente, alcuni incastri alla chiglia sono completamente sbagliati, quindi armato di seghetto tolgo gli eccedenti. Dopodichè finisco di incollare tutte le ordinate.
A questo punto, seguendo le istruzioni, passo all'assemblaggio del blocchetto di prua prima e poppa poi, qui nessuna difficoltà, li lascio piuttosto grezzi smussando solamente gli angoli, e li incollo alla prima e all'ultima ordinata.
Attacco col fasciamo, ripeto, a mio avviso i listelli (o corsi come li chiama la De Agostini) nn sono per niente buoni, hanno una resistenza davvero deficitaria alla "lavorazione", anche mettendoli in acqua per ammorbidirli ed utilizzando una mano leggera leggera, la rottura è dietro l'angolo. Devo essere sincero, nn mi aspettavo di avere difficoltà da questo punto di vista, me le aspettavo nella mia manualità nel far combaciare i vari listelli uno sull'altro senza creare fessure, invece da questo punto di vista nulla.
Ho impiegato circa 2 mesi e mezzo per completare lo scafo e sono decisamente soddisfatto per come mi è venuto il lavoro (sicuramente un modellista più esperto saprà fare di meglio, però per essere la mia prima opera nn mi posso lamentare...anzi). Ecco lo scafo completo prima della carteggiatura
Dopo aver carteggiato la mia creatura ho cominciato a stuccare per nascondere eventuali imperfezioni e per modellare meglio i blocchi di poppa e di prua, l'impresa di per se nn è particolarmente difficile, più che altro, dopo una prima mano di stucco e una prima carteggiata si è resa necessaria una seconda mano, a questo punto m'è sorto un dubbio che spero mi vogliate risolvere: c'è il pericolo che le 2 mani di stucco si sfoglino? prima di verniciare vorrei passare anche una mano di stucco spray, anche qui c'è per caso il pericolo che si sfogli lo stucco?
A questo punto con lo scafo mi sono fermato, un po' per risolvere i miei dubbi sullo stucco, ma soprattutto perchè per me nn è ancora tempo di metter mano alle vernici, come ho detto prima lavoro in cucina e per utilizzare l'aerografo (o la bomboletta spray) ho bisogno di andarmene sul balcone per nn infestare casa, quindi sto aspettando che le temperature si alzino ancora un po'.
Nel frattempo da poco meno di un mese ho cominciato a fare il ponte, qui, i listelli da utilizzare sono ancora più penosi di quelli per il fasciame, ma questi ho e con questi mi devo arrangiare. Una cosa è certa, il colore della coperta è un tantino troppo chiaro, voi che ne dite? a fine lavorazione io utilizzerei del mordente per inscurila un po', che ne pensate? Mio padre mi ha anche detto che potrei anche utillizzare del caffè per far diventare un po' più scuro il ponte di coperta, per essere sincero inizialmente l'ho guardato con aria un po' basita, però poi a pensarci bene...è un'idea così malsana?
Per oggi penso di aver scritto anche troppo (nn per me che sarei andato avanti ancora a lungo, ma per voi che dovete leggere), so che dalle foto si potrà capire ben poco, ma se avete da obbiettare su qlkosa vi pregherei di dirmelo perchè un commento negativo è sicuramente più costruttivo (specialmente per uno che è alle prime armi col legno) di un commento positivo.
ciao a tutti
luca