...tanto per iniziare posto alcune foto tratte da 'L'insidia sottomarina' dell'Ammiraglio Ettore Bravetta (edizione del 1931 ma le foto sono tutte antecedenti il 1919 poiché l'appendice aggiunta non contiene alcuna immagine). Solo un cenno a come sono venuto in possesso di questo volume: Da bambino (anni '55-'60) sfogliavo a casa di mio nonno paterno una copia di questo libro e mi affascinavano le foto e i disegni....Alla morte di mio nonno (1962) il volume andò perduto e per molti anni, girando per bancarelle ma senza troppa determinazione, l'ho cercato (ricordavo solo il titolo e non l'autore). Le facies dei librai interpellati non mi lasciavano speranza.... ma grazie a internet due anni fa ho scovato la copia ora finalmente in mio possesso proveniente nientepopodimenoché da una libreria antiquaria di Buenos Ayres (sic!). ma bando alle 'ciacole'....
Con questo scafandro B.F. Leavitt raggiunse i -110 metri. Lo scafandro era completamente corazzato ‘Il pettorale, la pancera, gli spallacci ed i calzari sono do bronzo manganese; i bracciali, invece, sono fatti con un tubo armato flessibile’. Non era necessario il tubo adduttore d’aria: evidentemente si utilizzava lo stesso sistema della torretta ‘Galeazzi- SO.RI.MA.-Gianni’ e degli scafandri articolati utilizzati (poco) sull’Artiglio.
i sistemi di cassoni per recupero (Bravetta, op.cit.):
ipotesi di recupero del Lusitania con i cassoni di Ehinger
....a presto!
Carletto49