gianele

Carissimo Gianfranco, come detto l'altro post, la soluzione del pennello per me è poco probabile e la vedo ancora così, con tutto che godo ancora di ottima vista e mano ferma (schiena no, ma per il modellismo non serve.. ). Ho semplicemente costruito un mini raschietto che si vede in foto e ho provveduto a portare via il prime dall'interno della scritta.. Adesso passo a pitturare e poi posto le immagini..

Signori, come preannunciato sono vicino alla soluzione è posto una foto dimostrativa; appena finito posterò per bene tutto il procedimento da adottare. image hosting Saluti Gianele

Comandanti tutti carissimi buonasera! Carissimo Serservel, diciamo che ieri sera ero vicino alla soluzione ma, per un piccolo incidente che ha dato ripercussioni sul mio quadro clinico vertebrale compromesso, è da questa notte che sono ricoverato precauzionalmente; domani dovrei uscire e dedicarmi completamente ai vari lavori della nave, visto che per qualche giorno non mi potrò muovere. A questo punto, domani vado in priorità uno con la targa e se c'è la faccio, già in serata, dovrei postare le foto del procedimento da adottare. Carissimi saluti Gianele

Lasciate stare la cavolata detta con la tecnica del sapone.. Poteva andare bene con stuccature un po' più grosse. Datemi qualche ora e cerco un'altro metodo; ormai è questione di principio fare quella scritta in ottone! Gianfranco, con il pennello la vedo ancora più improbabile..

Carissimi Roberto e Gianfranco, sta cosa non la faccio da anni ma, agli albori del mio modellismo, con i vecchi kit della Airfix fine anni 70, non essendoci molti negozi specializzati in modellismo, per stuccare le molte fessure dei modelli, i miei fratelli usavano il sapone e, immancabilmente, dopo un bel po' di anni lasciati ad impolverarsi, quando provavi a lavarli, oltre alle decalcomanie veniva via anche la stuccatura.. Certo, come vernice c'era sopra solo una mano di smalto da modellismo della Humbrol, forse non è il caso di passargli il Primer, ma per esperienza, con poca vernice non è che hai, sia sto gran spessore che sta pellicola isolante. poi, puoi sempre fare un buco con uno spillo sulla lettera per ricordarti dov'é e usare la rimozione meccanica con cutter invece che con l'acqua.. Comunque, con i 10.000 lavori in contemporanea che sto a fare con la nave adesso ci provo e poi vi dico o posto le immagini... Gianele

Ciao Serservel e buongiorno a tutti i comandanti, per far rimanere la scritta in oro è facilissimo: vecchia saponetta leggermente bagnata, si gratta un po' di pasta, si passa sulla scritta di modo che si depositi all'interno di essa, si lascia seccare, si passa il primer, si vernicia e poi si scioglie il sapone con l'acqua. Naturalmente bisogna usare vernici a smalto e non acriliche. Buona giornata Gianele

Ciao Antonio, l'incongruenza della "targa motto" non è solo nel colore ma anche nella realizzazione. È stata realizzata con particolari in negativo (la scritta è incisa all'interno della piastra), mentre dovrebbe essere particolare in positivo (in rilievo). Ho provato a vedere se si poteva fare qualcosa ma bisogna tenerla così...

Ciao Gianfranco, per i galletti ed altri particolari in ottone vivo avevo già provato la soluzione di sverniciare detti pezzi con ottimi risultati. Il segreto sta nel l'usare carta da rifinitura fina; verniciandoli si aumentano solo le dimensioni di particolari già un pochetto sproporzionati.. Poi ti posto le pareti di poppa e altro..

Buongiorno caro mastropenna. Sì, per operativo intendo renderlo aperto e con almeno una parte di ponte sottostante (il minimo sotto). Ottimi lavori. Per i boccaporti e gli osteriggi.

Buongiorno comandanti tutti, se interessa al gruppo posto i procedimenti per rendere operativo il boccaporto del ponte di castello (montaggio illustrato nel fascicolo 80) con i dovuti accorgimenti per voi che avete il tavolato già montato; in caso contrario evito di intasare la pagina con foto. Saluti Gianele

Buonasera comandanti tutti! Beh Gianfranco, cosa dire?! Lavoro magnifico!!! Complimenti Gianele

Buonasera Serservel, per quel poco che si evince dalle foto, e per il tipo di problematica, potrebbe trattarsi di un problema nel l'inclinazione della murata in quel punto che mi sembra poco accentuata. Ti posto un paio di foto del mio scafo visto da prua per renderti conto se la sagoma è simile host image hostare immagini Fammi sapere se ti serve altro Gianele

Ciao Carminee, ottima idea quella del timone come riferimento, oltre a far coincidere bene la parte terminale del fasciame. Infatti, quell'avanzo di fasciame che molti hanno avuto sul punto dove andrà inserito il calcagno dovrebbe essere una copertura proprio di quest'ultimo. Comunque, tornando al calcagni ed al timone, mi sembrano ben eseguito; poi, se vedo bene hai usato il disegno che ho dato all'amico Gianfranco, e ti posso assicurare che se hai usato quello deve essere venuto per forza bene!!! Buon lavoro Carminee Salutissimi Gianele

Ah Roberto, l'imprecisione non è tua, è come al solito di Amati e me l'aspettavo; solo che sul cassoncino di destra fatto aperto come gli altri.. Invece questo è fatto bene (anche se i due sportelli non devono essere delle stesse dimensioni)!!!

Buonasera comandanti carissimi tutti e specialmente al carissimo Roberto, e se in ascolto e non in ferie, anche al carissimo Gianfranco! Roberto carissimo, lavoro eccezionale come al solito, ma anche se sono fermo al fascicolo 74 per le ferie del mio edicolante, ho notato una imprecisione nel cassoncino di sinistra.. È aperto come quello centrale. Ti posto una foto: upload immagini Un'altra cosa Roberto, se invece di colorare le gallocce le lasci ottone e dai una passata di carta abrasiva sulle basette delle gallocce e sugli inserti del rivestimento, viene un bel l'effetto, già provato sul cassoncino di bastinaggio che avevo fatto! Saluti Gianele

Ciao Gianfranco, grazie per la citazione! Vorrei starti dietro con la costruzione ma, da due settimane ho ripreso a lavorare e rincasando la sera dopo nove mesi di assenza crollo immediatamente a letto. Ma hai deciso di fare l'opera viva come da modello Amati? Ciao e buona domenica.

Bravo Carminee, orientativamente sono fatte bene e con il giusto andamento.

Infatti cari amici non ho detto che era la soluzione, era solo una idea per una soluzione che non potevo controllare in quel momento visto che ero a lavoro. Comunque pure io, quando sono tornato a casa ho controllato in controluce: stesso risultato di Carminee! Roberto, le dome le ho dal numero 72 e rientrando a casa ho controllato il numero 73 e non parla di sovrapporre; una soluzione potrebbe essere che Amati ha sbagliato a stamparle con una stampa a maggiore scala, una piccola percentuale in più può dare un grande errore. Ve l'ho detto, mi sembra strano che tutti abbiano fatto uno scafo più piccolo.

Io sono a lavoro e non posso vedere se ho ragione ma, provate a mettere a confronto una dima fotocopiata con una del foglio originale; ho l'impressione che il foglio, non essendo A4, viene copiato con un adattamento di maggiorazione..

Carminee, non so cosa dirti, anche perché la sx 07 dovrebbe andare a coprire la chiglia. Io questo lavoro lo volevo iniziare appena sistemata la prima e seconda fascia comprensivo di quadrato di poppa ma a sto punto voglio provare a vedere se queste dime corrispondono... Appena ho delle novità ti posto delle immagini.

Ciao Carminee, foto eccezionali per fare le modifiche al fasciame di acciaio dell'opera viva!!! Se è possibile me le potresti inviare in privato che non me le scarica? Per la ricostruzione del fasciame così come è la mia idea sarebbe di: - fotocopiare le dime proposte - attaccare tutto lo scafo con le dime sfruttando un collante poco aggressivo; - tracciare sulle vecchie dime i nuovi corsi, sfruttando più informazioni possibili dalle foto e dai riferimenti delle fasce dell'opera morta; -ritagliare le dime nuove, montandole su un foglio; - fotocopiare il foglio e ritagliarle per fare il lavoro sui fogli di rame.

Gianfrà, fino alla 6^ fascia il corso di fasciame in acciaio segue lo stesso andamento, poi dal settimo è curvilineo e le chiodature, almeno per le fascie inferiori ( orientativamente 2 fasce sotto) è obliquo, e sotto la chiglia riprende ad essere ortogonale al corso di fasciame.. Quelle foto sono le prime che ho visto. Se si vuol riprodurre l'opera viva sarà un lavoraccio...

Comandanti carissimi tutti buonasera ed un affettuoso saluto agli amici Gianfranco e Roberto! Gianfranco e Roberto, le dime sono giuste per quanto riguarda le dimensioni per la copertura dello scafo ma, sono allo stesso tempo in parte errate per quanto riguarda l'andamento lungo l'opera viva e le dimensioni del fasciame. Da molte foto si evince che a partire dalla 6^ fascia il corso di fasciame in acciaio segue un'altro andamento (vedete la foto di frapit con lo scafo in bacino con l'antivegetativo grigio, utile anche per le chiodature). Io tutte le foto che sono riuscito a raccogliere per l'opera viva in bacino le pubblicherò, e sto cercando anche di capire quali dime salvare e quali fare di nuove. Se volete aprire un consorzio per risolvere sto problema son ben lieto, io in ogni caso intraprenderò questa correzione applicandomi da subito, vista la decisione di riprendere lo scafo dalla chiglia a venir su. Salutissimi Gianele

Carissimo Gianfranco e comandanti tutti buonasera! Gianfrà, dammi qualche giorno di tempo almeno per finire la prima fascia modificata, il giardinetto modificato e un paio di cose e mi concentro sul fascicolo 72 che già ho. Da una sommaria ispezione sulle dime ho notato che sono a completamento del lato sinistro fino alla chiglia. Da un primo confronto con le immagini dello scafo in bacino sembrerebbero abbastanza coerenti almeno fino a l'albero di mezzana, poi c'è il problema della poppa visto qualche tempo fa.. Sto facendo delle dime anche per quello per chi è interessato.. Comunque, se aspetti un'attimo, tanto ho deciso di iniziare l'opera viva dalla chiglia a venir su!

Ottima soluzione Carminee.. Per le fotoincisioni di poppa qual'è il problema; se posso darti una mano ben volentieri. Gianfranco, per il numero dal 72 in poi, stavo pensando che, oltre a farsi delle fotocopie per una prova a secco, non sarebbe meglio aspettare il completamento di tutte e poi iniziare a tagliare una volta riscontrata la copertura totale sul l'opera viva?