Giorgio Napoletani

Buongiorno Comandanti. Carissimo Hal, eccomi! Mi servivano un pò di listelli per fare le prove per il tavolato del ponte. Dicevo: la parte che si corrode del rame è la superficie pulita; quella che rimane allo spessore di partenza è quella coperta da inchiostro/vernice per circuiti stampati. La profondità dell'incisione, da 0 a 100%, dipende dal tempo di immersione della lastra nel bagno di acido e dalla temperature: bisogna sperimentare un pò! La lastra fotoincisa può essere ulteriormente 'lavorata' con le fresette del dremel dopo averla ben fissata su una matrice rigida. Io non credo di raggiungerti così presto....penso che il fasciame lo poserò dopo il tavolato dei ponti....anch'io devo sperimentare...hehehe Buon vento Giorgio

Carissimo, il livello di finitura dipende solo dal tratto della penna. scusa devo andare appena torno elaboro sul tema buon vento

host immagini come promesso

Carissimo Hal, credo che sia molto difficile allineare le due face.....il tempo non è un problema, l'acido costa meno di 6 euro al litro, il rame si deve comunque consumare....... L'età non centra. Sono solo un burlone! ...E, poi cosa ho detto.....ho solo detto che sei più vecchio di me....Si di tre mesi! hehehehe Non te la prendere, mi piace giocare... Tornando a cose più 'serie', domain posterò qualche foto dell'avanzamento (scarso) dei lavori nel cantiere Nave Vespucci. Buona serata a tutti Giorgio PS qual'è il nome che si nasconde dietro lo pseudonimo?

Carissimo Hal, visto che sei più anziano di me, ti confido un segreto; Dipende dal tipo di fotoincisione...puoi fare una prima mascheratura delle parti più in rilievo seguita da immersione in acido, lavaggio, successiva mascheratura delle parti meno accentuate seguita da ulteriore immersione in acido e lavaggio; oppure fai due fotoincisioni ad esempio I soli oblò e le piaster separate e poi li sovrapponi attack o saldatura a stagno. Per gli oblò da soli, ovviamente disegnerò un toro di inchiostro da una parte con I dettagli del caso e ricopriro l'altra faccia liberamente con inchiostro.Poi attendo che l'acido faccia il suo sporco lavoro. Fammi sapere Buon vento Giorgio

Carissimo Hal, solo adesso ho visto il nome della tua città....sai che il mio quinto cantiere in scala 1:1 (vedi prima foto postata) è a Torre Annunziata? Buon vento Giorgio

Comandanti, salve! CCaro Pennabianca, grazie ancora! Caro Hal, perchè farle in ottone se poi, comunque devi verniciarle? Personalmente proverò con il rame non appena avrò il tempo di rilevarle dai fascicoli e disegnarle su autocad. Poi ti faro sapere. Per gli idranti io penso di fare così: guaina di filo di rame della dimensione giusta tenuta da fascetta di rame incollata alle pareti. Le lance ed I bocchettoni penso di farli con filo di rame o con tubetto di ottone se riesco a trovare il diametro adatto. Buon vento Giorgio

Ho dimenticato di aggiungere che la lastrina di rame su una faccia riporta il disegno trasferito,l'altra faccia deve essere completamente coperta da un inchiostro che puoi trovare nel solito negozio di elettronica...

Buongiorno a tutti. Carissimo Hal, grazie per la dritta. Purtroppo proprio quella scansione non ha i bordi ben definiti e si rischia di sbagliare. C'è qualche disegno di altre lastrine con le dimensioni note da cui posso attingere le informazioni di cui ho bisogno? Relativamente alle fotoincisioni, io uso il metodo dei circuiti stampati: 1- disegno in autocad in scala 1:1 il/i pezzo/i da riprodurre. 2- salvo il file in format pdf e lo stampo su carta (il più liscia possibile) con una stampante laser. 3- trasferisco il disegno su una lastra di rame, ben pulita e sgrassata, con un ferro da stiro caldo. 4- immergo la lastrina in una vaschetta contenente una soluzione di cloruro ferrico (lo trovi in confezioni da 1 lt per circa 6 euro nei negozi di elettronica). 5- attendo il tempo necessario affinchè l'acido corroda il rame nudo e poi sciacquo in acqua corrente. Ovviamente il tempo dipende da un pò di fattori: lo spessore della lastra, la concentrazione dell'acido, la temperature etc........fai un pò di prove. Buon vento Giorgio

Buonasera a tutti ed un grazie in particolare al Comandante Pennabianca. Carissimo Hal, grazie per l'informazione ma...potresti essere un pò più specifico? buon vento

Queste sono dello sloop HMS Mediator e dell'Amerigo Vespucci invia immagini

le prime sono del Cutter Ranger, le seconde dello schooner Flying Fish host immagini

hostare immagini prova

Grazie Comandante Pennabianca. Ho appreso da altro blog (Modellismo) che Hachette ha fornito, quantomeno, dime in carta per le piastre di rivestimento dell'opera viva e disegni in scala 1:1 per l'alberatura ed i pennoni. E' così? Posso recuperarne una copia? Appena possibile farò le foto e le posterò sul blog. Grazie ancora Giorgio 'NON CHI COMINCIA MA QUEL CHE PERSEVERA'

Grazie Roccowilli ed ancora complimenti per la tua realizzazione della Vespucci! Al momento mi accingo a scartavetrare gli angoli di quartabuono sia sulle ordinate che sulla chiglia. Ho eseguito a secco il fitting dei ponti e successivamente passerò alla posa del tavolato con listelli 1,5 x 1,5 mm che ridurrò a circa 1 mm dopo scartavetratura. Ovviamente lascerò gli spazi liberi per le pareti delle cabine ed i passiuomo. A proposito, perchè non si dovrebbe incollare il semicassero di prua (pezzo 33)? Mi puoi dire lo spessore delle fotoincisioni delle pareti e del rivestimento dello scafo? Prima di passare al fasciame, attenderò ancora che qualche Comandante noti il mio post e, magari, possa darmi una mano (in special modo il Comandante Gianele che mi sembra abbia ridotto i disegni originali alla scala 1/100. Mi spieghi come si fà a postare foto nel blog? Al momento ho, inclusa la Vespucci, quattro cantieri aperti, tutti in autocostruzione e tutti in scala 1/50 (salvo la Vespucci). Il cutter Ranger, terminato salvo alcune manovre correnti e le vele,lo shooner Flying Fish,scafo pronto ad accettare l'alberatura; lo sloop HMS Mediator,applicazione del secondo fasciame. Oltre ovviamente il mio modello in scala 1:1 del Gib Sea 51'.... Grazie ancora per la tua cortesia e, se puoi, diffondi il mio appello agli altri Comandanti. Buon vento Giorgio

Buongiorno a tutti i Comandanti, sono nuovo del forum che ho trovato molto interessante e pieno di ottimi consigli. Complimenti a tutti per le vostre eccellenti realizzazioni! Io ho acquistato la prima edizione, ma solo fino al fascicolo 23, ripromettendomi di realizzare le fotoincisioni delle pareti dei ponti ed il rivestimento metallico dello scafo in autocostruzione ma, ovviamente non ho disegni in scala 1:100. Rileggendo attentamente il blog, mi sono reso conto che alcuni di voi dovrebbero averli, in particolare il Comandante Gianele. Al momento sto iniziando la posa del fasciame sulla struttura e ne avrò per alcuni giorni. Nel frattempo qualcuno può aiutarmi ad avere una copia elettronica o cartacea dei piani e dei dettagli? Io vivo a Roma ed ho una barca proco a sud di Napoli, quindi, divido il moi tempo fra le due città, nessuno nei paraggi? Grazie per tutto quanto vorrete rendermi disponibile. Buon vento Giorgio 'NON CHI COMINCIA MA QUEL CHE PERSEVERA'

ok........settembre 1951.....ho smesso di contare da circa tre anni...hehehe

Welcome on board commander! Vicino Venezia...di dove?

Spalletti a volontà Ettore!! Benvenuto

Benvenuto Comandante

molto interessante! Benvenuto a bordo C.te Grossi ANDIAMO A LIBERARE I NOSTRI MARO'!!!!!

Grazie per i link sono stati molto utili. Tuttavia non so ancora cosa fare. Mi spiego; la mia strumentazione è tutta Raymarine ed oltre al tridata ed al wind, comprende due plotter C 120W, AIS 500, DSM 300, Radar e Radio anche questi ultimi Raymarine. Gli strumenti sono collegati via NMEA 0183 e/o il protocollo Raymarine. Posso sicuramente collegare uno strumento terzo via NMEA e sicuramente non ho bisogno di altri plotter. Il trasduttore del DSM 300 è il trasduttore std a doppia frequenza. del tipo fisso attraverso la carena. Anche per il solo trasduttore credo che dovrò accendere un mutuo.........Uffa, tutte le soluzioni mi sembrano economicamente importanti.....non so che fare

Grazie per il consiglio. Ovviamente l'ho fatto ma senza avere alcuna risposta. Ho provato anche a cercare il cantiere Gibert Marine e ad iscrivermi al sito Dufour ma.....niente! In aggiunta a quanto così chiaramente spiegato da Secondo Marchetti, il diagramma polare serve anche a farti decidere la rotta migliore da tenere in funzione delle prestazioni della barca.

Cari Comandanti, qualcuno di voi ha esperienza di sonars montati su imbarcazioni da diporto? Non parlo di aggeggi per i quali è necessario accendere un mutuo.....qualcosa alla portata delle tasche di un pensionato con qualche conoscenza di elettronica e dei prodotti Raymarine. Buon vento a tutti