Vai al contenuto

TOTI IN 1:1 !!!


Ocean's One

Messaggi raccomandati

  • Risposte 619
  • Created
  • Ultima Risposta

Top Posters In This Topic

Top Posters In This Topic

Posted Images

Grazie, nobile centurione.

Ciò che avete visto in questo filmato è l’insieme di tutte le funzionalità finali.

C’è il lavoro dei due timonieri, propulsione ed ausiliari compresi, ed anche l’uso dei comandi da parte del tastierista. Non si è visto il lavoro dell’ufficiale di rotta, ma a display in emersione c’erano le coordinate e si sarebbe potuto benissimo tracciare la corrispondente rotta sulla carta nautica.

 

Però... non se sono da solo!

Ormai la complessità è tale che servono 3-4 persone per fare un lavoro come si deve.

Bene, allora a breve avremo un equipaggio di giovani Capitani del Nautico a nostra disposizione, e certamente il Dir li farà trottare! (Giusto, Marco? :wink: )

 

 

E tornando ai commenti del nostro Dir, è verissimo che io vado “ad occhio” e non conosco le procedure, ma per questo c’è proprio lui che ce le insegnerà!

(Per inciso, oggi ho provato ad immergermi a 100 giri e non a 150, ed in effetti l’immersione è più dolce e graduale)

 

Un altro importante contributo di @Totiano sarà l’ulteriore messa a punto dei parametri di comportamento del battello, visto che ora anche la discesa statica si può mettere a punto come si deve.

Insomma, a brevissimo andremo a dare gli ultimi piccoli “colpi di lima” a questo simulatore.
(Del resto, sono passati solo quattro anni dall’inizio dei lavori...! :biggrin: )

 

Link al commento
Condividi su altri siti

Missione compiuta!

 

Vi informo che a ieri 03/11/2023 il simulatore TOTI è stato trasferito alle dipendenze del Comando Betasom dell'Alto Adriatico (CV @Totiano ), il quale lo ha assegnato alla zona operativa dell'istituto nautico di Ravenna.

 

In questa sede, per i prossimi sei mesi svolgerà servizio addestrativo per i giovani cadetti della scuola.

Si tratta della quinta missione del nostro simulatore, la terza nel suddetto ambito addestrativo.

Il trasferimento ed i successivi lavori di approntamento si sono svolti senza problemi ed ora il simulatore è pienamente operativo nella sua modalità Light.

 

Dopo l'approntamento, il C.te Totiano ha effettuato una prima uscita in mare, nella quale ha contribuito all'affinamento degli ultimi parametri di simulazione, che andavano verificati ulteriormente.

Infatti, è stata introdotta la condizione di battello "leggero" o "pesante", che incide sulla navigazione a snorkel, ed anche l'interferenza con il fondale: ora è possibile posarsi, ma solo con manovre molto delicate. Per inciso, vedere il Dir tenere un grado di appruamento "per evitare il contatto del timoni addietro", beh, la dice lunga sulla perizia che occorre in questi casi.

Alla fine dell'uscita in mare abbiamo deliberatamente sforato la quota limite giungendo a 200 metri.

Ne sono nati gli inquietanti cigolii messi a punto da @inhocsignovinces : il Dir non proferiva parola, e lo posso capire molto bene...! :blink:

 

Il mio bilancio è quindi ottimo, completato dalla visione del film Comandante la sera precedente, insieme a Marco Totiano. (ne parliamo in altra sede)

In aggiunta, mi ha fatto estremo piacere anche vedere il coinvolgimento del Prof. Iezzi, vero "tutor" di tutte queste iniziative al Nautico, che in particolare ha partecipato alla navigazione sulla carta nautica ora abbinata al simulatore.

Dopo un percorso in immersione, calcolando rotta, velocità e tempi, si può emergere e verificare con il GPS se siamo usciti dove volevamo o da tutt'altra parte. Il valore didattico di questa funzione è certamente importante, per questi Capitani in erba...

 

Chiudo con un paio di foto.

Stavolta non sono del nostro TOTI, che ormai conoscete bene, ma del simulatore di plancia che la scuola ha installato nell'aula di Navigazione: più di cinque metri di larghezza con una notevole quantità di maxi-schermi e di comandi fisici.

Complimenti davvero, Professore! :smiley19: 

 

 

Simul-Nautico-231103-B.jpg

 

Simul-Nautico-231103-A.jpg

Modificato da Ocean's One
Link al commento
Condividi su altri siti

On 27/10/2023 at 18:53, Ocean's One said:

Intanto, uscita in mare per provare tutte le funzioni del battello, in preparazione alla missione in Adriatico (Nautico di Ravenna).

 

 

 

Lo voglio per Natale, a chi devo scrivere la letterina ? 😉

Link al commento
Condividi su altri siti

5 hours ago, S513 said:

Che bel risultato darlo in uso alla scuola!!! pensare che tutto, probabilmente, è iniziato per gioco! Dire complimenti equivale a sminuire l'opera, quale è il termine più adatto? Fenomenale?

 

no il termine è...   Monopelagus

 

 

 

Modificato da Iscandar
Link al commento
Condividi su altri siti

8 hours ago, Iscandar said:

 

no il termine è...   Monopelagus

 

Concordo, ma forse Fabio non conosce gli scritto del Vate!

qualche anno fa, il nostro Marco Ocean's, che conoscerai a Venezia, fu autore di un paio di libelli in latino maccheronico che ci fecero rotolare dalla risate. li trovi qui:

De Navi Submergibili - Storie di Mare - Betasom - XI Gruppo Sommergibili Atlantici

 Ligneo Toti - Mezzi Subacquei - Betasom - XI Gruppo Sommergibili Atlantici

Link al commento
Condividi su altri siti

Grazie di cuore, Fabio!

E grazie anche a tutti gli altri, che ben ricordano l’epoca del nostro latino maccheronico, quando molti di voi sono stati diretti protagonisti di quelle vicende, dal prode Iscandar al centurione Vigile.

Peccato, Fabio, che tu non fossi ancora con noi alla Base; altrimenti ti avrei dedicato il personaggio di Quintus Fabius Dàndolus, a far parte dell’equipaggio del ligneo battello... :wink:

 

 

“Homo de duis manibus sed ducentis manettibus, capax smanettandi sine limites apud valvulas in sua metallica tastiera. 

Praecisus in dosando capsas cumpensi, abilis cum aere compressa et perfectus in ducendo pumpam assecti.
Immensa pressura de profunditate abyssi est domus sua.

Illuc vivit Fabius marinarius, in profundo core de tonanti mari!”

 

Modificato da Ocean's One
Link al commento
Condividi su altri siti

Signori,

mentre il nostro Toti è in missione a Ravenna, abbiamo iniziato a considerare uno sviluppo unicamente software, sostituendo il pannello fisico di mascheratura del TV con un'immagine di mascheratura applicata sulla videata degli strumenti.

Naturalmente si perderebbe buona parte dell'ambientazione, ma si avrebbe il vantaggio di rendere la simulazione fruibile anche in assenza del simulatore (anche se poi dovremo parlare anche dei comandi fisici da sostituire con controlli a tastiera...).

 

Per ora è una prova, ma non mi sembra male.

Eccovi  questo overlayer applicato sopra ai quadranti strumenti, riprodotto in tre livelli di luminosità.

Cosa ne dite?

 

overlayer-montato-prova-231112.png

 

overlayer-montato-prova-DARK60-231112.pn

 

overlayer-montato-prova-DARK90-WARM-2311

Link al commento
Condividi su altri siti

On 11/12/2023 at 3:14 PM, Ocean's One said:

Signori,

mentre il nostro Toti è in missione a Ravenna, abbiamo iniziato a considerare uno sviluppo unicamente software, sostituendo il pannello fisico di mascheratura del TV con un'immagine di mascheratura applicata sulla videata degli strumenti.

Naturalmente si perderebbe buona parte dell'ambientazione, ma si avrebbe il vantaggio di rendere la simulazione fruibile anche in assenza del simulatore (anche se poi dovremo parlare anche dei comandi fisici da sostituire con controlli a tastiera...).

 

Per ora è una prova, ma non mi sembra male.

Eccovi  questo overlayer applicato sopra ai quadranti strumenti, riprodotto in tre livelli di luminosità.

Cosa ne dite?

 

overlayer-montato-prova-231112.png

 

overlayer-montato-prova-DARK60-231112.pn

 

overlayer-montato-prova-DARK90-WARM-2311

 

Vedo che il nostro discorso di ieri a Venezia non era solo una ipotesi ma qualcosa di più concreto!

 

Non vedo l'ora di vederlo all'opera sia la versione fisica che la versione virtuale

Link al commento
Condividi su altri siti

  • 1 month later...

Ciao, Comandanti!

Dopo un po' di tempo, torno sul tema del simulatore: entrando in un periodo di vacanze, Emanuele ed io avremo più tempo per dedicarci alla versione "arcade" del simulatore.

Vi avevo già anticipato la cosa un mesetto fa: ora diverse routine sono pronte ed a breve potremo iniziare a far girare una versione completamente SW del nostro Toti, che non sia legata al simulatore fisico ora allocato presso il Nautico di Ravenna.

Per questo sviluppo useremo invece un normale controller PS, come quello di questa figura, sulla quale ho disegnato tutte le funzioni previste.

Non sarà semplice comandare tutto da parte di un solo giocatore, ma nemmeno impossibile. Poi vi dirò...

Ciao!

 

Post-231223.png

 

Link al commento
Condividi su altri siti

On 23/12/2023 at 16:04, Ocean's One said:

Ciao, Comandanti!

Dopo un po' di tempo, torno sul tema del simulatore: entrando in un periodo di vacanze, Emanuele ed io avremo più tempo per dedicarci alla versione "arcade" del simulatore.

Vi avevo già anticipato la cosa un mesetto fa: ora diverse routine sono pronte ed a breve potremo iniziare a far girare una versione completamente SW del nostro Toti.......

 

Fantastico !!!!

Cosa avete utilizzato per la creazione del simulatore software ?

Mi stava pizzicando un'idea malsana. Non c'entra nulla con i sottomarini e camere di manovra ma da un pò di giorni sto realizzando un "simulatore" di retro-arcade con il visore della realtà virtuale. E pur avendo poche basi, soprattutto nella programmazione, incomincio ad ottenere i primi risultati. Quì di seguito uno dei primi esperimenti:

 

https://www.youtube.com/watch?v=82n5xLvoMWE

 

Si può girare nella stanza ed interagire con due simulatori di arcade (la stanza è quella di Big Bang Theory). Mi chiedevo cosa si possa fare con una camera manovra....

Link al commento
Condividi su altri siti

Accidenti!

La notizia riportata dal prode @Iscandar mi riempie di grande soddisfazione.

@Von Faust , allora hai finalmente raggiunto l’ambito traguardo?

Congratulazioni!!!
 

Capisco quindi che tu abbia tempo di lanciarti in qualche nuova avventura con il software che ami tanto.

Ho visto il tuo demo ed è veramente carino. È un ottimo inizio e ti auguro di riuscire a portare avanti il progetto nel modo che desideri.

 

Invece, ti devo dire che con il nostro simulatore la filosofia è stata piuttosto diversa. Avendo la timoneria fisica a disposizione, ci siamo concentrati su una singola schermata degli strumenti molto dettagliata, sviluppata in Unity, con delle routine per il calcolo del movimento e di tutti gli effetti dinamici scritte in C#.

Scopo principale, come sai, è stata una riproduzione molto rigorosa del comportamento dinamico del battello (grazie all’esperienza del Dir), completata da tutte le funzioni ausiliarie per il controllo delle casse e dell’assetto, a livello molto realistico. 


Non serviva invece una camera di manovra virtuale in cui muoversi, avendo noi il simulatore fisico. D’altra parte, non sarebbe stato facile realizzarla a livello SW: puoi immaginare gli sforzi che servono per programmare, per esempio, un gioco tipo Wolfpack?

Quindi, anche se sarà una mezza delusione, ti devo dire che anche la versione arcade del nostro simulatore prevederà un ‘unica schermata fissa con gli strumenti, mentre i comandi saranno con il controller e non muovendo la mano di un personaggio virtuale sui vari controlli riprodotti anch’essi virtualmente.

Ciò semplifica molto le cose e le porta ad un livello per noi accettabile: il punto forte del nostro simulatore sarà la fedeltà del comportamento dinamico del Toti, non un perfetto ambiente stile Wolfpack.


Mi dispiace se questo si allontana dalle tue idee.

Del resto, tu potrai procedere con il tuo progetto di retro-arcade in VR, mentre se poi vorrai veramente lanciarti in un simulatore di sottomarino, considera che potrai attingere da noi tutte le routine con la fisica del movimento e il funzionamento dei sistemi, se ti serviranno...

 

Comunque, in un modo o nell’altro, sono sicuro che ne verranno fuori delle belle cose!
Tienici aggiornati, Fausto, e ancora Buon Natale!

 

 

Modificato da Ocean's One
Link al commento
Condividi su altri siti

...modellismo a Capodanno, modellismo tutto l'anno!

Così dice il proverbio, che ho prontamente rispettato.

Sebbene ultimamente mi sia dedicato alla parte software, in queste vacanze non avrei potuto lasciar perdere la costruzione dei dettagli ancora mancanti del simulatore (relativi agli assiemi che ho tenuto in casa, visto che il blocco principale staziona al Nautico di Ravenna da un paio di mesi).

 

Un cosa da migliorare era l'aspetto della valvola dello sfogo d'aria della Cassa Disimpegno, che era troppo mingherlina. Ho quindi costruito una copertura con uno spezzone di tubo da 50 mm, corredato dalle sue flange in plastica e da altri dettagli posticci. 

Qui vedete il componente ancora grezzo:
Post-240101-A.jpg

 

Qui verniciato nel suo color ottone:

Post-240101-B.jpg

 

E qui montato in opera.

Il colore richiama quello della raccorderia, che è in vero ottone:

Post-240101-C.jpg

 

 

Per completare la parte inferiore del simulatore in versione "full", mancava ancora un piccolo ma importante dettaglio: la cannetta usata per aspirare l'acqua sgocciolata nel pozzetto del periscopio! :blink:

 

Avrei potuto ignorare un simile componente, fondamentale per il realismo dell'intero manufatto? :biggrin:

E allora eccovi anche la cannetta, avvolta suoi suoi due supporti a semicerchio.

Post-20101-D.jpg

 

 

E con questo è tutto, almeno per ora.

 

p.s. per finire completamente l'opera, mi mancherebbe ancora la tastiera aria di emergenza (finta) e magari un pezzo della tastiera assetto, che a farla fedele dovrebbe avere un pannello superiore in vero legno: che faccio, chiedo all'amico @S513 ?  :thumbsup:

Link al commento
Condividi su altri siti

  • 3 weeks later...

Buongiorno a tutti.

 

Come sapete ora sto procedendo, insieme a the Aviator, con il SW per la versione arcade indipendente dal nostro simulatore fisico.

Non ho ancora nulla di particolare da condividere con voi; lo farò appena possibile, probabilmente fra un mesetto, magari anche con l'aiuto di possibili beta-tester se saranno disponibili.

 

Il motivo del mio post odierno riguarda alcune features del programma che sto sviluppando, per le quali ho bisogno dell'aiuto di qualcuno di voi, che magari è stato anche Direttore... :whistle:

Allora, parliamo di termoclino: vorrei simularlo per aumentare la difficoltà nel livello più avanzato.

Fra il termoclino estivo e quello invernale, sceglierei sadicamente il secondo: l'acqua a maggiore profondità è più calda e quindi meno densa di quella in superficie, quindi appena scendo un po' sotto lo strato il mio battello diventa pericolosamente più pesante e rischia di sprofondare ulteriormente!

Visto che ho letto che in inverno il termoclino in Mediterraneo è vicino ai 150 m, il rischio di eccedere la quota limite è concreto. Occorrerà agire prontamente sulle casse di compenso e limitare la discesa anche con i timoni.

(Immagino che il DIr ci potrebbe raccontare mille aneddoti su questo tema...)

 

Ho bisogno di una conferma sui seguenti due numeri.

Quota termoclino: farei un valore random fra i 110 e i 140 m.

Differenza di densità: io farei 0,1%, che renderebbe il battello più pesante di 500 kg dopo che attraverso il termoclino.

Ci può stare?

 

(p.s. poi avrò bisogno anche per simulare l'effetto "Coanda" della vela prossima alla superficie, ma per questo faremo un altra volta...) 

 

Link al commento
Condividi su altri siti

Non è semplice, anche perchè la quota era stata ridotta a 130mt poco dopo il mio arrivo per cui in inverno raramente trovavamo il termoclino e temo di non averne memoria. Coi Sauro (ma parliamo di una massa di 3 volte maggiore, con relative inerzie) la differenza era avvertibile ma non cosi devastante come (penso) la vorresti rappresentare. I momenti piu "adrenalinici" li ho sempre vissuti al rientro a quota periscopica  per la procedura impiegata all'epoca di fare gli ultima 40/60 metri in un unica veloce "corsa" inclinati di almeno 7°, di fatto percependo qualcosa solo quando si tenta di stabilizzare il battello e, magari, il comando di guardia riduce la velocità per ridurre la scia del periscopio. 

Tornando al quesito, 500kg è un valore che ricordo spesso in questo casi e potremmo applicarlo anche in discesa.

 

Link al commento
Condividi su altri siti

Ottimo, Marco.

Grazie per la tua risposta e per il "placet" che mi hai dato sui 500 kg.

Procedo così, naturalmente attivando questa difficoltà solo per i livelli di gioco più avanzati.

__________

 

Adesso, visto che l'appetito vien mangiando, oso sottoporti un altro paio di delicate questioni.

Sarà un motivo in più per qualcuno :whistle: per commentare la mia pignoleria, però almeno potremo dire che un comportamento così verosimile, basato sul feeling dei veri Totiani, non lo troviamo facilmente nei normali giochi di simulazione, no?

 

1) Effetto "Coanda" della sommità della vela, che si "incolla" appena sotto la superficie del mare.

In questa condizione, diciamo a quota 9 metri, con 40 cm d'acqua sopra al cielo della vela, tu ci hai insegnato che nasce un'importante forza di richiamo, che consente di tenere questa posizione in modo molto stabile, quasi senza l'uso dei timoni.

Io per simularla devo imporre una forza che avvicinerà lo scafo a quota 9 metri, diciamo se mi trovo a meno di mezzo metro da questa posizione (a salire o scendere a seconda dei casi).

Ma quanto può valere questa forza? Ancora sui 500 kg, oppure meno?

Oppure, se è più facile da stimare, con quanti gradi di timoni riuscivi ad allontanarti da questo equilibrio stabile?

 

2) Allagamento canna snorkel.

All'atto dell'immersione, trovavi una forza positiva che ti ostacolava la discesa se la canna era ancora vuota, per cui dovevi scendere con abbastanza motore per allagarla.

Io devo simulare questa spinta positiva, che sarà pari al volume della canna. Quanto era? qualcosa sui 300 litri = 300 kg? oppure molto di più?

Inoltre, ciò avveniva ad ogni immersione? Oppure solo dopo che andavi a snorkel e svuotavi la canna? (però l'acqua andava nella cassa disimpegno e quindi il contributo positivo non c'era più: ma allora mi aiuti a capire bene? Grazie!)

  

Link al commento
Condividi su altri siti

1. Non sono sicuro fosse solo effetto Coanda, sicuramente influiva il fatto che l'emersione di una piccola parte della vela con i relativi pesi e spinte.  

la prima condizione è che il mare fosse calmo o poco mosso (so che è scontato, ma va detto).  La forza aumentava con la velocità anche se non ho memoria del comportamento sopra 120 giri, in genere la massima velocità che si teneva a quota periscopica salvo rare eccezioni. La spinta guadagnata con l'alzare il periscopio poteva influire su avanti adagio.

Confermo che su avanti mezza il timoniere non aveva necessita di muovere i timoni, su avanti normale una causa esterna poteva far perdere repentinamente la quota.  

I timoni erano funzione della velocità (lapalissiano, lo so) ma, se ben ricordo, su avanti mezza per portare il battello a quota 10 o 11  si poteva arrivare anche a 10°

500kg? forse è eccessivo ma comunque dovrebbe essere fortemente limitato a quei 40cm a cavallo del cielo della vela 

 

2. Avveniva solo alla prima immersione ed era sufficiente immergersi su avanti normale (procedura standard) per compensarne la spinata coi timoni, peraltro rientrava in una ambito di tolleranza degli errori di approntamento dell'assetto. Se l'immersione avveniva a snorkel coi motori in moto il problema non si poneva, viceversa il peso era decisamente superiore, forse 600kg, perchè doveva allagarsi anche lo scarico snk e non solo l'induzione 

 

Difficile essere piu preciso, spesso sono piu sensazioni che dati oggettivi quelli che ricordo, mi spiace Marco

Link al commento
Condividi su altri siti

Sempre preciso il nostro Direttore! Le variabili in gioco sono tantissime, temperature, salinità, velocità...Non è ricavabile un valore numerico affidabile o un calcolo specifico. Ricordo che alle volte anche solo 100 litri imbarcati o sbarcati erano sufficienti per ri-bilanciare l'assetto. 100 litri pari a 100 kili su un peso totale di quasi 600 tonnellate......

Link al commento
Condividi su altri siti

  • 2 weeks later...
Inviato (modificato)

...un colpo al cerchio ed uno alla botte!

Oggi pensavo di proseguire con la programmazione insieme a The Aviator ma, per sopraggiunti problemi hardware, mi sono dedicato ad altro.

Sono quindi tornato sul rude "ferro" e ho quasi ultimato uno degli aspetti ancora carenti del simulatore: la tastiera aria di emergenza.

Qui vedete le cinque valvole relative alle singole casse nafta (tre, di cui due sdoppiate) e più sopra la valvola di intercetto generale. Quest'ultima sarà funzionante, visto che ho ancora un ingresso libero nella scheda dell'Albero di Natale.

La parte elettrica è ancora da fare, come pure è da aggiungere un'ulteriore valvola posta più in alto, che sarà finta.

Dopodiché, anche la parte della tastiera di emergenza sarà completata.

 

Inutile dire che, stavolta, il mio compito è stato enormemente facilitato da una certa visita fatta ad un certo battello nell'Arsenale di Venezia, da cui ho attinto info a piene mani! :biggrin:

 (Dir, ti devo ringraziare nuovamente...)

 

Solo una cosa non la posso sapere: vedete i due volantini rossi? Li devo ancora verniciare, perché sul Dandolo sono bianchi. Però non vedo nulla di bianco sulle foto del Toti, quindi quest'ultimo probabilmente avrà i volantini neri.

Che faccio? Adesso mi manca proprio una foto di dettaglio del Toti:doh:

 

Post-240127.jpg

 

 

 

 

Modificato da Ocean's One
Link al commento
Condividi su altri siti

Sono in effetti una marea i particolari e i dettagli,  allora conoscevamo tutto a memoria anche al buio. In caso di avarie è facile che vada via la luce, nel frattempo occorre fare un' enormità di cose quindi le mani devono correre veloci e senza dubbi. Uno dei particolari della vita sui sommergibili da cui alle scuole in 197, idonei 7, imbarcati nel giro di due mesi 2!!!

Link al commento
Condividi su altri siti

E già questo la dice lunga sulla vostra preparazione e professionalità!

 

Certo, per un simulatore "ludico" bisogna accettare un certo numero di compromessi, ma cercherei di minimizzarli e di rendere verosimili tutti i dettagli facilmente aggiustabili.

Per esempio, ora devo pensare al rumore dell'aria che entra nelle casse nafta, in emergenza.

Secondo te, il suono è uguale a quello dell'aria che manda in pressione la Cassa Espulsione?

Io, da profano, direi di sì e copierei il file audio pari pari...

Link al commento
Condividi su altri siti

Confesso che il rumore che ho in testa non è affidabile perche le prove che facevamo per testare l'impianto erano in superficie appena usciti dal bacino e con le cassa gasolio riempite di acqua. Il rumore era abbastanza simile a quello della espulsione

Link al commento
Condividi su altri siti

Direttore ha come sempre ragione! E' un rumore specifico che forse non ho mai sentito (per fortuna non ho mai visto fare margherita!). Calcolando che la cassa espulsione è piena come la casse nafta, che si usa la stessa aria, che il passaggio è in centro nave alla margherita sotto in tavolo tattico e tutto entra in cassa espulsione ergo direi che il rumore può tranquillamente essere uguale.

Link al commento
Condividi su altri siti

Siete una certezza.

Questi vostri input hanno veramente un gran valore per il realismo del simulatore.

 

Quindi, posso continuare a far domande?

:biggrin:
 

Sapete, un altro fronte che stiamo finalizzando è la forza del mare.

Ormai è impostabile a piacere e si vedono gli effetti su beccheggio e rotta. Con una prima impostazione di prova, vedo la rotta che balla di 3 gradi a dritta e sinistra, mentre la bolla va da +4 a -4 gradi.

E’ già un bel mare! (Io stavo già male...)

Secondo voi, a che forza del mare corrisponderebbe  questa situazione, nel caso reale?

E inoltre, nelle stesse condizioni, di quanto dovrebbe variare l’immersione? Di un paio di metri in totale?

 

E grazie ancora, accurati consulenti!
:smiley19:

 

 

Link al commento
Condividi su altri siti

Ahia.. di questo so pochissimo. Ho timonato solo qualche minuto con mare piatto e risultati vergognosi! La scia era uno zig-zag! A questo argomento non so rispondere. In tastiera non si faceva nulla per correggere oltre a viaggiare un poco appesantiti. Non è possibile intervenire col compenso per ammortizzare le onde!

Link al commento
Condividi su altri siti

Dipende da tanti fattori, se il mare è vivo o lungo e la quota del battello. Con mare 7 vivo davanti alla Spagna con il Dandolo ho visto 5 gradi di rollio  per lato a quota 80....

In superficie potrebbero essere  dati coerenti con un mare 2 al mascone o 3 in prora, a quota snorkel il comportamento sarebbe differente perchè la rotta non subisce grosse  influenze mentre sulla bolla gli appruamenti (pur in funzione della direzione del mare e se il mare è vivo o lungo, come dicevo) potrebbe essere un mare 4...  

  

Link al commento
Condividi su altri siti

Ottimamente ottimo.

 

@S513

Fabio, già ci hai detto della tua esperienza ai timoni verticali, non rivanghiamo...! :laugh:

Invece, è molto utile che tu mi dica che con un po' di mare si viaggiava pesanti. 

A questo punto, immagino che foste anche appoppati per mantenere quota snorkel, giusto?

Questo fa immergere l'elica di più e quindi evita che questa esca dall'acqua anche con onde molto brutte. Era questo lo scopo?

Per una corretta simulazione, devo quindi perfezionare la cavitazione (che già c'è) per simulare elica fuori dall'acqua causa onde. Ora ci lavoro...

 

@Totiano

Eccellente dose di info numerica.

Ora posso affinare il modello delle onde nel SW calibrandomi sui tuoi input.

Penso di stare un po' più sull'onda lunga, visto che per ora mi risulta un periodo di beccheggio di 25 secondi. Ci può stare? Però sarà difficile simulare l'andatura rispetto alle onde; per il momento è sempre mare di prua e temo non si possa fare molto, a meno trovare il modo di far sapere all'equipaggio anche la direzione di vento e onde (hmmmm... :unsure: )

Per l'influenza sulla rotta, ho fatto un'effetto che sfuma molto rapidamente. Diciamo che si annulla già a 10 metri di quota, ok?

L'effetto del mare sulla bolla invece si azzera a 35 metri. Ci può stare o aumento un po' questa quota?

Infine, per le oscillazioni in verticale della quota, mi chiedo quanto ballasse la lancetta del manometro. Per forza 4 io farei +/- 70 cm, ci può stare?

(Marco, ovviamente possiamo continuare in privato, se la discussione diventa troppo dettagliata)

 

Grazie ad entrambi, ciao!

  

 

 

Link al commento
Condividi su altri siti

1: appesantivamo solo al centro per compensare l'effetto delle onde che sollevano il battello, per contro bastava perdere la quota per avere qlc problema, specie a snorkel.

2. tutto ok tranne escursione di quota, che aumenterei a un metro 

Link al commento
Condividi su altri siti

Join the conversation

You can post now and register later. If you have an account, sign in now to post with your account.

Visitatore
Rispondi a questa discussione...

×   Hai incollato il contenuto con la formattazione.   Rimuovi formattazione

  Sono ammessi al massimo solo 75 emoticon.

×   Il tuo link è stato automaticamente aggiunto.   Mostrare solo il link di collegamento?

×   Il tuo precedente contenuto è stato ripristinato.   Pulisci l'editor

×   Non è possibile incollare direttamente le immagini. Caricare o inserire immagini da URL.

Caricamento...

  • Statistiche forum

    • Discussioni Totali
      45k
    • Messaggi Totali
      521,7k
×
×
  • Crea Nuovo...