Il Cte Hunter ha ragione da vendere, le cose cambiano e noi non ce ne accorgiamo. Nuove, fameliche, potenze si affacciano sugli scenari mondiali con fame di rivalsa verso gli (ormai) ex colonizzatori. E direi che il Kerala, se non l'India, questa fame l'ha messa sul tappeto. Si dice che per vincere, in alcuni campi, ci voglia fame. Altri ne hanno da esportare, noi siamo satolli.
Ciò però aumenta le responsabilità di chi sta nella stanza dei bottoni e di questi nuovi equilibri dovrebbe essere ben conscio.
Quando Terzi ha avuto l'idea di non far rientrare i Marò avrebbe dovuto giocare meglio le nostre carte in accordo con il resto del governo e col Quirinale. Cercare di capire come procedere dopo l'annuncio e discuterne con chi di dovere (diretti superiori). Che poi avrebbero potuto, a ragion veduta, dire di no e continuare con le manovre diplomatiche. Invece poche idee e confuse e, in puro stile italico, ognuno per sè, altro che squadra (?) di governo. Questo lascia amarezza e indignazione.