UCCIO

Qualche foto qui Saluti !

GRAZIE A TE !!! Spero che sia un premio per la tua instancabile passione !

A nessuno è venuta la curiositàdi sapere chi fosse RIO CORAZZI ???? Post su SMG.COM

E questa viene dalla nuova Sala Cimeli. Sono certo che Marco farài salti di gioia ! :s02:

Un'altra foto ....

...e questo è il Kilo che fa il suo ingresso trionfale nel canale di Stoccolma !

Giusto per informazione, quella foto è stata scattata a Stoccolma nell'agosto del 2004, in occasione del Centenario dei Sommergibili svedesi e della importante manifestazione " Humans in Submarines " C'erano anche due battelli norvegesi, uno spagnolo ed un Kilo russo . La nave sullo sfondo (A-214) è una delle migliori navi per soccorso ai sommergibili: è la svedese "BELOS" che trasporta il suo DSRV "URF". CIAO

Gran bella cerimonia e tanti pezzi grossi per festeggaiare la nuova Scuola dedicata al caro C.te Rio Corazzi. Sono in attesa di foto (purtroppo ero assente) ma nel frattempo alcune sono sul SITO MM CIAO

Dallo stesso articolo .... capito ? Pesa meno del TOTI ! :s03: ahahahaha Ma quale frigorifero e quale mattonelle ! Una vera bufala ! Credetemi. Poveri ragazzini della scuola media ... eppure di quella rivista di solito ci si può fidare. Ma questa volta sono stati presi in giro.

Quell'immagine del motore è stata scannerizzata da un terribile e vergognoso articolo della rivista "SCIENZE". Una vera collezione di str..... sciocchezze !! L'intero articolo è stato copiato da quel pessimo articolo. Se vi interessa c'era un post da me .... qui Guardate che bella vela ?!?!?!?! :s12:

Azione in corso ... pochi giorni fa abbiamo fatto una nuova serie di rilievi durante la nostra prima SURVIVEX sul Da VInci (che è andata alla grande .... senza luce ed energia elettrica ... 25 persone ... 48 ore ... CO2 sempre sotto all 1%).

Merito di speciali filtri di nuovissima generazione. http://www.datech-srl.com/ CIAO

Per chi fosse interessato .... i risultati della nostra ricerca. Purtroppo in inglese (furono presentati in un convegno internazionale). CIAO =========================================== GASEOUS AND PARTICULATE MEASUREMENTS ONBOARD AN ITALIAN “SAURO” CLASS III SUBMARINE ON ACTUAL DUTY. LT L.Ricciardi, LT CDR E.Desideri (COMSUBIN )- CDR G.Ranieri (MARISTAT)- CDR A.Dollinar (MARIPERMAN) Italian Navy M.Gallorini, G.Giaveri, E.Rizzio, L.Bergamaschi (CNR Institute of Metrology IMGC– Unit of Radiochemistry and Spectroscopy c/o University of Pavia- Italy) Introduction Materials and Methods The sampling campaign was carried out onboard the Sauro Class III “Salvatore Pelosi” submarine during a crossing of the Ionian Sea in mid february (250 nautical miles), prior to NATO Exercise “Dogfish 2004”. Gas samples were drawn every 15 min by means of a Brüel & Kyaer photoacoustic spectrometer, whose probe was located in the sky of the control room, over a period of 42 hrs 15 min (sampling rate 15 min); carbon monoxide (CO) and dioxide (CO2), sulfate compounds (SOx), volatile organic compounds (VOC, referenced to propane) and water vapour were investigated. Oxygen (O2) was analysed by means of an Analox Oxymeter, together with physical environmental parameters. Indoor air particulate matter has been analysed for the determination of trace elements and metals concentration expressed in nanogram per cubic meter. Fraction with total suspended particles as well as the respirable fraction (particles with aerodynamic diameter below 4.5 micron) have been collected onto cellulose filters by pump aspiration (Zambelli, 25 l min-1 and 3.5 l min-1 respectively). Air samplings were carried out at two permanent stations: in the control room and in the forward torpedo room; sampling times were: 6 hrs without room air purification, additional 6 hrs with air purification (Koala Sub System, D.A.TECH. Pesaro, Italy; a total of 18 stations within different compartments), and 4 hrs with the addition of KO2 carbon dioxide scrubbing system. In the latter a portable pump was available and sampling time was as follows: 3 hrs in the Propulsion Control Room respectively with and without purification (Koala); 3 hrs in Control Room. The influence of snorkel cycles, diesel engines, and standard human activities on board the submarine, were considered and recorded (i.e cooking, heads. drainage, tanks venting, etc.). Results Gas sampling All gases were monitored over a period of 42 hrs 15 min, with six snorkel sessions (1 to 2.5 hrs duration). Any snorkel session would cause their concentration to drop to zero values; this was the moment when the spectrometer filter had to be changed. CO2 Carbon dioxide concentration was encreasing after snorkel from about nil to 0.74 % (7400 ppm) whithout air purification and to 0.62 % with air purification and the same kinetics. Only KO2 would stop this trend quite suddenly and keep concentration nearly constant over a period of 7 hrs. CO Carbon monoxide would increase steadily from nil to 8 ppm, 7.6 ppm and 9.4 ppm after the same interventions as before, with apparently no response whatsoever to Koala System or KO2 and the same kinetics. VOCs The volatile organic compounds, as betraied by propane, were well affected by air filtering, causing their concentration to be stabilized at 69 % of control value without Koala (46 vs. 66 ppm); even steadier would appear their concentration when KO2 was added. SOx Sulphate compounds were not affected by any of the monoeuvres and their concentration always went up to 50 ppm in 6 to 9 hrs. Particulate sampling Total suspended air particulate and its inhalable fraction ( Results are suitably matched with those of the Himalayas air, rural and town air in Italy.

Dove hai trovato questo abstract ? Quell'attivitàfu una delle mie vittorie .... indovina chi organizzò il tutto ... e chi portò per mano il caro Professore a bordo del Pelosi ? :s01: Ciao

purtroppo non so nulla di quella foto. Forse Totiano ne sa qualcosa ... o sa se è roba di un nostro caro collega che lavora a Venezia (Rudy). Mi spiace. Giampiero

Carissimi, sia in superficie che in immersione, in quasi tutti i Smg. del mondo, nelle ore notturne si usano (anche oggi, in tutte le condizioni) le luci rosse per una semplice ragione : mantenere le pupille degli uomini ben dilatate ed essere quindi pronte a vedere bene fuori (nel buio pesto), nel caso si rendesse necessario. Se di notte tenessi le luci bianche, nel momento che fosse necessario effettuare una esplorazione periscopica, colui che deve guardare al periscopio (operazione che deve durare pochi secondi per evitare di esporre superfici radarabili all'eventuale nemico in agguato) perderebbe almeno 2-3 minuti per "abituare" le sue pupille al buio totale e permettergli di scorgere sagome scure e luci lontane. La luce rossa è un ottimo compromesso di visibilitàinterna e predisposizione della pupilla alla visione notturna; ma in effetti anche la luce rossa ... disturba leggermente la pupilla degli osservatori, e proprio per questo motivo sui battelli si usa isolare la zona dei periscopi con delle pesanti tende nere (chi è stato a bordo le avrànotate forse) che rendono la zona completamente buia. La luce rossa è comunque una seccatura ... per chi deve lavorare guardando strumenti interni. In effetti è un sacrificio collettivo ... fatto solo per le pupille di quei pochi (fortunati) che ogni tanto possono guardare fuori; ma è di una importanza assoluta in quanto la vita di tutti è nele mani di quei pochi fortunati ... e nei loro occhi. E' anche vero che l'alternanza luci rosse - luci bianche permette all'equipaggio di mantenere un certo ritmo biologico giorno-notte. Non serve a molto ... ma è utile da un punto di vista psicologico (mostra il tempo che passa). Non credo esistano altre ragioni. Ricordo che quando facevo la guardia dalle 4 alle 8 ... usavamo festeggiare con caffè e biscotti l'accensione delle luci bianche, dando il benvenuto ad un nuovo giorno (e smarcando dalle varie tabelle ... un altro giorno che ci separava dal ritorno a casa). :s02: CIAO

Ti ringrazio molto, Luciano. In realtànon si tratta di un superstite, dato che C° Perrone è uno dei caduti. Credo che chi ha fatto quell'articolo ha preso spunto da alcuni suoi ricordi ... e poi ha provato a raccontare come potrebbe essere andata la storia, vista dal povero eroe. Ciao e Grazie AUGURI Giampiero

Ho il piacere di informarvi che gli splendidi lavori di Marco saranno esposti nella nuova Sala Cimeli della Scuola Sommergibili di Taranto. Grazie Marco ! Giampy

Carissimi, per un lavoro molto interessante del quale presto spero di potervi parlare, vi chiedo se qualcuno sa se c'e' ancora in vita qualcuno dei 31 superstiti del GALVANI, affondato il 24 giugno del 1940 nel golfo di Oman, ad opera degli inglesi. Grazie ! Giampiero

Caro Luciano, mi vedo spesso con lo Staff di Rubin (per il programma S-1000) e ti posso assicurare che non hanno nessuna collaborazione con i tedeschi. Anzi ... non si possono vedere e l'atteggiamento è molto critico in ambedue i sensi (ed è comprensibile dato che sono i due unici grandi concorrdenti al mondo nel campo dei Smg. convenzionali). Tanto per fare un esempio .... Rubin considera l' U212A una vera "bufala" piena di grossolani errori (non sono ovviamente d'accordo .... ma alcune considerazioni che non posso dire .... hanno un fondamento). HDW invidia ai russi la fiducia del mercato orientale (Cina, India, etc.). RUBIN invidia ai tedeschi la tecnologia SIEMENS (fuel cells e Magneti permanenti). Insomma ... una vera guerra ! Se un giorno si dovessero accordare .... sarebbe la fine del mondo a livello di eccezionale qualitàe tecnologia ... nascerebbe un colosso da far paura anche agli americani. CIAO

Carissimi, purtroppo ... ancora per molto tempo non sapremo esattamente cosa sia successo. La doverosa informazione divulgata dai russi .... oltre ad essere arrivata con tanto inspiegabile ritardo ... lascia aperte un sacco di ipotesi. Credo anche io che molte risposte siano ancora in fondo al mare .... insieme al compartimento prodiero ... tagliato e lasciato li. Vi siete domandati ... per quale motivo siano ricorsi a quella complicatissima e costosissima operazione di taglio ??? La nave da recupero avrebbe potuto recuperare l'intero battello .... ma i russi .... non volevano che la parte prodiera venisse fuori. Tutto ciò ... è molto strano .... e lascia perplessi. Gli squarci prodieri ... potrebbero spiegare bene la cosa: se avessero i lembi rivolti verso l'esterno ... la tesi dell'esplosione interna sarebbe confermata; .... ma se i lembi fossero verso l'interno ??? La tesi di un siluro .... esterno ... potrebbe tornare attendibile ??? Questo è il dubbio ! A questo punto solo una cosa è certa ... tanti ragazzi sono morti, e nessuno poteva salvarli. Onore a loro ! CIAO

...e che bella la mia nave sullo sfondo (anche con il naso "rifatto"). CIAO !

Favoloso !

Eccolo .... (anche se questo modello ... non è proprio identico al progetto originale). CIAO

Con tenacia ed insistenza lo sto costringendo a mettere giù le sue memorie. Quel periodo, ormai storico, è a molti ignoto. Ma si tratta di un perido importante ... durante il quale, con grande umiltàe tenacia, la nostra Marina ricominciò il suo "sommergibilismo" dopo la triste fine del conflitto mondiale. Quel periodo (che definirei un "rinascimento" sommergibilistico) rischia di essere dimenticato ... e questo non è giusto. In questo senso vi informo che con la Rivista Marittima di marzo, usciràun'interessante allegato, di Michele Cosentino, proprio dedicato al periodo degli EX-USA. E' una raccolta di tante testimonianze (comrpese quelle del Genitore) che raccontano quel particolare periodo. Credo sia stato intitolato "Italiani a New London" (New London è da sempre la sede della Scuola Sommergibili della US Navy). CIAO