Vi scrivo il motivo della mia ricerca sulla nave Sagittario.
A Cefalonia, precisamente a Fiscardo, vive Tzakis ora 77enne. Tzakis ha raccontato ad un socio della mia associazione, la "Mediterraneo", una storia che sembrava inverosimile. Ha raccontato che nel 1942 a Cefalonia sostò per circa un mese una nave italiana, la nave SAGITTARIO, perché bisognosa di riparazioni in quanto colpita da un sottomarino avversario e che lui e sua sorella, rispettivamente di 8 e 6 anni, furono accolti a bordo clandestinamente, ma col consenso del Comandante. Avevano gravi necessità e soprattutto il bisogno di procurarsi rari medicinali che si potevano acquisire soltanto ad Atene per provvedere alle condizioni della madre, gravemente malata. Il padre, li aveva già preceduti con altri mezzi e da tempo stava ad Atene. Mentre la nave si stava dirigendo verso il Pireo, Tzakis ha raccontato che per disposizioni improvvise la nave fu dirottata altrove e così i due fratelli percorsero parte del Mediterraneo in guerra per molto tempo, chiusi a loro rischio e pericolo nel ventre della nave. Finalmente si ritrovarono fortunosamente lasciati sotto ad un telone, nel porto del Pireo, dove un uomo di Cefalonia li riconobbe, restituendoli al loro genitore. La madre, nel frattempo, era morta.
Sembrava una storia poco credibile, poi il primo riscontro l'ho avuto trovando le prime informazioni sulla Sagittario e sulla collisione con il sottomarino britannico. C'era ancora da verificare per quanto tempo la nave era rimasta a Cefalonia e grazie a voi ho saputo che realmente ha sostato per un mese e poi proprio a Fiscardo dove viveva e vive ancora Tzakis.
Con la storia di Tzakis e del Capitano Lanfranchi un regista italiano sta scrivendo la trama di una rappresentazione teatrale che speriamo di poter presentare a Cefalonia nel settembre del 2013, in occasione del 70° Anniversario della strage.
Vorrei anche poter far incontrare Tzakis con i figli del Capitano Lanfranchi e quindi avrei bisogno ancora del vostro aiuto.
Ancora grazie e un caro saluto a tutti da Cefalonia.