Ringrazio di cuore Red per la panoramica inviata.
Ritengo necessario per completare la Saga dell'eroica Famiglia Riva Villa Santa dare notizia di un altro mio zio, fratello della Medaglia d'Oro Alberto e figlio del Maggiore Giovanni Riva. Si tratta di Anibale Riva Villa Santa.Il 27 ottobre 1918 quale tenente di complemento nella 6° Brigata Bersaglieri viene ferito in combattimento sul torrente Negrizia e viene nominato Tenente in Servizio Permanente Effettivo per merito di guerra.
Nel 1940, col grado di Maggiore parte per il fronte greco col 2° Rgt Bersaglieri.Riceve la Croce di Guerra al Valor Militare con la seguente motivazione: "Ufficiale Superiore addetto al comando di un reggimento, si prodigava in più ocasioni per eseguire ardite e rischiose missioni, riuscendo di valido aiuto al proprio comandante. In una fase assai critica dell'azione, conscio della estrema gravità ed urgenza di far pervenire un ordine al comandante di un reparto duramente provato, sprezzante del periolo riusciva a recapitare l'ordine in tempo utile per la sua effettuzione.Karl Delvinachi (Fronte greco 21 nov. 1940.)
Benchè addetto al comando il Maggiore Annibale Riva Villa Santa è sempre in prima linea con i suoi Bersaglieri. Sul Mali Trebescines, il battaglione da lui guidato si lancia all'attacco di soverchianti forze greche: ferito gravemente per due volte, cade prigioniero del nemico, nonostante l'eroico tentativo del suo attendente di riportarlo - non potendosi lui muovere per le ferite riportate - nelle nostre linee. Nella motivazione della medaglia d'Argento al Valor MIlitare che gli viene conferita vi è il racconto del combattimento: "Comandante di colonna all'attacco di munitissima posizione avversaria, dava indubbie prove di eccezionale energia e di valore personale conducendo i suoi reparti contro il nemico di forze molto superiori e nonostante le pessime condizioni atmosferiche che ostacolavano gravemente le operazioni. Animato da elevato entusiasmo e innato ardimento si portava alla testa delle sue truppe e oltre la linea avanzata per meglio dominare la situazione e rincuorare i dipendenti, con l'esempio del suo operato. Ferito una prima volta rimaneva al suo posto di combattimento, nuovamente e più gravemente ferito alle gambe rimaneva immobilizzato sul terreno e prigioniero del nemico -Mali Trebiscines, 23-24 gennaio 1941".
L' 8 settembre , all' armistizio , lo vide Colonnello Capo di Stato Maggiore del Comando Militare della Lombardia dove restò al suo posto fedele alla parola data. A Guerra finita lasciò per sempre la divisa di Bersagliere.
Qui sotto la copia di una fotografia del Colonnello Annibale Riva Villa Santa, Medaglia d'Argento e Croce di Guerra al Valor Militare.
Cordiali saluti
FAR