Alla discussione erano presenti il Sindaco, il Direttore del Museo Navale della Spezia, il Comandante di Marinord.
La tesi ha una parte tecnica su restauro (Fincantieri Muggiano) e trasporto via mare con bacino galleggiante o chiatta in Arsenale, una parte sull'allestimento interno con percorso anche per disabili (sarebbe credo il primo smg del genere), una parte architettonica sull'allestimento esterno. Seguirà un'altra tesi di ingegneria civile sul problema della solidità delle fondazioni e delle strade in arsenale per la parte di trasporto a terra. Sembrano tutti veramente interessati, anche alla ricerca di fondi, stimabili tra 1 e 2 milioni di euro. Potrebbe essere la volta buona. Dopo Milano, Genova e Venezia anche La Spezia, città dove i smg sono nati e cresciuti fino ad oggi, potrebbe avere il "suo" sommergibile (o più correttamente, per il Da Vinci, sottomarino).