edozio

Ottima intuizione! Senza piani mobili di coda il pilota che ci stava a fare? Dai che il cerchio si stringe!

eh già! :s01: Certo che ha volato. Ma i risultati non devono essere stati incoraggianti. Infatti il progetto verrà abbandonato fino al secondo conflitto e, per quel che ne so, mai più ripreso nel nostro Paese.

Ricordo di avere in uno dei miei libri una foto dell'Euro con la prora danneggiata (collisione? siluro?). Se riesco a trovarla te la mando. edo

Infatti non centra neppure Antoni. Il nostro oggetto misterioso non fu progettato un singolo, ma da un "team" di progettisti. Devo anche dire che quel tipo di progetto avrà un seguito solo nel secondo conflitto, ma non in Italia. @pugio: le ali non erano a svergolamento, se intendi quello "dinamico" per il rollio. Evidente invece lo svergolamento geometrico e la sottigliezza del profilo alare. Curiosi anche i piani di coda... :s10:

Ottima analisi, Signor pugio! Volendo la linea ricorda anche un po' quella del Fokker E.III. Ma non è un derivato italiano di quel modello. Nessuno dei progettisti citati ha a che vedere con il nostro oggetto. Se posso dare un suggerimento, svilupperei il discorso delle esigue dimensioni :s02: Io credo che piano piano ci arriveremo :s01:

Vorrei davvero veder risolto questo enigma. Concentriamoci analiticamente sull'oggetto volante. Consideriamo l'anno, la tipologia delle superfici alari, la conformazione generale ... :s02:

Caro Iscandar, la data dovrebbe essere verso il 1918 e Faccioli non mi risulta fosse tra i progettisti. Vedo che dopo tanto tempo rimane un osso duro. Non vorrei che tornasse a far ragnatele nell hangar Alfabravo

Il mare e i colori sembrano mediterranei

Per quel che ne so io lo SVA era un biplano. :s68: Facciamo così: la foto è stata fatta alla Macchi. Ma non credo che questo porti molto aiuto. Fossi in voi osserverei più attentamente l'oggetto in questione. :s02:

Ciao Dir! Apprezzo il tuo cimentarti "fuor d'acqua" ma non è neppure la S.M. :s02:

Neppure Piaggio. Aggiungo che, forse, il conoscere il luogo esatto della foto potrebbe non aggiungere molto alla soluzione. :s45:

Port Arthur?

Non è Caproni, ma la foto è stata fatta in altro grande stabilimento aeronautico italiano. :s10:

Mi sembra un po' seduta ... e mi chiedo cosa ci stanno a fare quelle quattro stufe sul cassero :s12:

Corsica?

Non lo è. Nemmeno per caso. :s02: Però con la nazionalità ci hai preso. Per caso? :s01: Non, Monsieur. Pas du tout.

E ti ricorda bene, Maurizio! :s20: :s20: Il castello di Aptera, testimone dall'alto dell'affondamento dello York. A te il timone.

Grande Madre Russia?

Visto l'ingresso in campo di nuove leve particolarmente agguerrite, ne approfitto per riproporre un accrocchio che giace da anni nell'hangar AlfaBravo. :s10: Buona caccia! PS: chissà che non ricompaia anche il Signor Brin!

Io ci sono arrivato tramite il volume The French Navy vol 2 di Henri La Masson. Ho trovato l'elenco delle coastal tanker. Ho iniziato una ricerca per nome ed ho trovato due immagini. Si il nome è davvero buffo per una cisterna!!!!! Visto che il Signor lazer-one, per assonanza al Suo nickname, si defila ... :s03: il Signor Eritrea potrebbe pronunciare l'infiammabile nome e proseguire nel quiz. :s01:

Vabbè, avevo calcolato 85 m ma ho voluto strafare! :s03: USN?

Piccolina ... diciamo sui 90 m, 2500 t?

Einstossflammenwerfer 46

Cominciamo a diradare un poco la nebbia (molto fitta). Cisterna?

Grazie Francesco- Non è stato difficile anche se dapprima avevo pensato a Grecia o Turchia. Di fiordi così aridi non se vedono molti! Ecco la mia proposta. Per ora non aggiungo altre indicazioni.