15 anni fa il forum usciva, il 6 gennaio, con il seguente annuncio
Fu un duro colpo per tutti gli appassionati di storia: l'uomo che da solo vantava il maggiore affondamento di naviglio al mondo, colui che ha svezzato il corpo dei subacquei dei Vigili del Fuoco e tanto, tanto altro. Ma basta leggere i post di chi ha avuto il privilegio di conoscerlo per capire che persona eccezionale era. Gentile, umile come sa esserlo solo la gente forte, generoso. Ripercorriamo velocemente chi era, per non dimenticare.
Medaglia d’oro al Valor militare, incursore della Decima Mas, ufficiale di Marina, pioniere della subacquea italiana, imprenditore, inventore e scrittore. Nato nel 1914 a Quarto dei Mille, a Genova. Da bambino di trasferì con la famiglia a Tripoli, in Libia (dove effettuò le prime immersioni). Terminati gli studi e ebbe i gradi di ufficiale della Milizia Volontaria per la Sicurezza Nazionale e allo scoppio della 2^GM si arruola come camicia nera e poi ufficiale nella Milizia marittima di artiglieria.
Frequentò la scuola sommozzatori di Livorno ed entrò nei "Gamma" di Eugenio Wolk.
Nel 1943 inizio la sua gloria con le operazioni di sabotaggio in Turchia, affondando da Alessandretta e Mersina tre navi nemiche, record assoluto che gli valse 4 MAVM poi commutate in MOVM.
Dopo l’armistizio aderì alla Repubblica Sociale: «La causa della Repubblica Sociale per me rappresentava l’impegno d’onore alla parola data. Battersi per essa significava difendere la Patria dal nemico angloamericano e dallo stesso alleato germanico, che dopo l’8 settembre aveva troppi pretesti per non comportarsi più come tale. Battersi per gli angloamericani voleva dire scegliere il campo del più forte».
Comandò il Gruppo Gamma dopo che Wolk fu chiamato a Venezia e protessei suoi marò e il gruppo anche nei giorni drammatici dell’aprile del 1945, mediando con il CLN e con gli Alleati per difendere i suoi uomini.
Fu un punto di riferimento per Lionel Crabb, che gli propose di proseguire la guerra a fianco degli inglesi contro il Giappone. Ma Ferraro, coerentemente, rifiutò.
Congedato, nel 1948, insieme con la moglie Orietta fondò sull’isola d’Elba una società sportiva subacquea; in collaborazione con la Cressi Sub inventò o modernizzò numerose apparecchiature per questa pratica, ancora sconosciuta ai più, creando tra l’altro la famosa maschera Pinocchio e le pinne Rondine.
Nel 1952 istituì il corpo dei sub dei Vigili del Fuoco, cui sarebbero seguito a breve termine anche quelli dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, tutti istruiti da Ferraro.
Nel 1959 divenne vice presidente (il presidente era il suo amico Jacques Cousteau) della neonata Confederazione mondiale attività subacquee, nonché dirigente della Nazionale italiana per le gare di pesca subacquea. Nel 1962 fondò la Technisub, che gli dette altri successi come imprenditore e organizzatore: sponsorizzò lui l’impresa memorabile di Enzo Maiorca.