Totiano
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Si, mi ero perso un pezzo, scusa.
impiegare del polistirolo (o simili) opportunamente sagomato?
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Ci sono parabordi in grado di reggere pressioni ben piu importanti ma il rischio è la deformazione quando scende in quota. se si parla di un paio di metri sara poco avvertibile ma se perde la quota potrebbe essere un piccolo disastro. Perche non fare una semplice cassa con sfogo aria e allagamento meccanici collegata alle bombole aria dei sub?
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Effettivamente l'idea è intrigante ma nn sono molto ferrato sulle leggi in materia, provo a chiedere in giro anche io
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Bello, qualche didascalia a spiegare la presenza di un bombardiere italiano della 1^GM?
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Forse qualche info in piu del mero link puo essere utile, per comodità copi il testo dell'articolo:
CitazioneNel pomeriggio del 2 agosto, nell'Arsenale Militare Marittimo di Taranto, «per cause ancora da accertare, la barca porta che chiudeva il bacino Ferrati ha ceduto». Lo conferma una nota della Marina Militare. «La barca porta - spiega la forza armata - chiudeva il bacino, svuotato dall'acqua da alcuni giorni per permettere le operazioni preparatorie all'ingresso di una unità navale in manutenzione. Al momento dell'evento in bacino, o in prossimità dello stesso, non c'erano personale o mezzi. Sono in corso le verifiche per stabilire la causa del cedimento e se ci sono stati danni alle strutture»
riporto questa immagine presa da google earth del bacino vuoto.
Un bacino di carenamento in muratura è una struttura fissa (esistono anche bacini galleggianti) in grado di ospitare unità navali e metterle in secca per fare operazioni in carena. L'operazione avviene con una prima messa a secco del bacino, mediante apposite pompe, e l'approntamento delle taccate su cui dovra poggiare la nave che deve entrare in bacino. Poi lo si riempie di acqua aprendo delle serrande sulla barca-porta e quindi la nave potrà accedere al bacino.
La barca porta, se ne intravede una in bacino in secca proprio nella foto è una "diga" in grado di poter galleggiare o affondare a piacimento, in particolare all'estremita del bacino vi è un incavo in cui la barca porta entra e aderisce perfettamente per cui la si porta in posizione e la si affonda in modo che vada in tenuta. Allo stesso modo una volta che il bacino è completamente allagato si porta la barcaporta in galleggiamento che, fuoriuscendo dall'alloggiamento del bacino, puo essere rimorchiata dove piu opportuno.
Cosa è andato storto? Non lo so ma potrebbe aver ceduto l'incavo su cui infila la barca porta, potrebbe aver ceduto la barca porta stessa per usura. Di certo il bacino ha i suoi anni di vita se si pensa che vi è stata immessa la corazzata Leonardo da Vinci alla fine della 1^GM
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1 ora fa, Ocean's One ha scritto:
Però, però… dopo aver raccolto tutti questi dati, avrei davvero voglia di fare una SLC in 1:1, e non un modello!
Qualcuno mi capisce?
Non sai quanto....
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Auguri Fabio! Se non sbaglio in zona c'è un bel museo marinaro (a Imperia), ti capitasse qualche foto...
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secondo il "I nostri sommergibili durante la guerra 1915-18" edita dal USMM
Al 24 maggio 1915 da come dislocazione dei sommergibili la 3 squadriglia a Brindisi con nave appoggio Lombardia comandata dal CF Giovanni Giovannini e i smgg Nereide, Nautilus, Velella e Ferraris
nello stesso volume è riportata a firma del capo flottiglia Giovannini la lettera 160RR del 15 giugno 1915 che emana disposizioni operative ai battelli dipendenti
IL primo gennaio 1916 è indicato ancora capo flottiglia e comandante della nave appoggio Lombardia a Brindisi, sempre col grado di CF
il primo gennaio 1917 è sempre in comando della flottiglia e del Lombardia ma è stato promosso capitano di vascello ed ha come capo squadriglia il CC De Feo (in comando sul W3)
il 1 gennaio 1918 il capo flottiglia e comandante del Lombardia è il CF Mellana.
Se ne deduce che il CF(poi CV) Giovannini è stato da subito capo flottiglia e comandante della nave appoggio sommergibili Lombardia, probabilmente a seguito della promozione a CV ha lasciato l'incarico per assumerne uno nuovo appena si è reso disponibile, continuando quindi per un po l'incarico di capo flottiglia nche col nuovo grado
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Benapprodato Gabriele, non si puo fare auto promozione ma se ne puo valere la pena passami il link e vediamo il da farsi
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Ecco, francamente neanche nei miei incubi più tremendi avrei potuto immaginare una piscina a forma di sommergibie, eppure...
non osa immaginare la sauna all'interno senza contare il fatto ce l'acqua è.... dentro!
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Cade oggi l'83 anniversario dell'impresa di Malta, effettuato con SLC e barchini esplosivi della Xª Flottiglia MAS. allo scopo di entrare nel Grand Harbour e affondare il naviglio in porto. L'impresa falli, probabilmente per le capacita dei radar di individuare gli attaccanti e l'intera forza andò distrutta o catturata (perdita di due MAS, due SLC, otto MTM e un MTL) e tra il personale si registrarono 15 morti, 18 prigionieri un MTSM riusci a raggiungere l'Avviso Diana al largo di Capo Passero.
Le Medaglie d'oro al Valor militare (1 a vivente e 8 alla memoria), come segue :
Capitano di fregata Vittorio Moccagatta
Capitano di corvetta Giorgio Giobbe
Maggiore genio navale Teseo Tesei
Capitano medico Bruno Falcomatà
Sottotenente di vascello Carlo Bosio
Sottotenente armi navali Aristide Carabelli
Sottotenente di vascello Roberto Frassetto
2º Capo palombaro Alcide Pedretti
Sottocapo silurista Guido VinconFurono inoltre conferite 13 medaglie d'argento al V.M. (di cui due alla memoria), 7 medaglie di bronzo al V.M. (di cui 2 alla memoria), e una Croce di Guerra al Valor Militare.
Per chi volesse approfondire rimandoamo al Canale youtube della base dove il comandante Capriotti MAVM per quella impresa, ci racconta gli eventi
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dovrebbe essere il libro di Pegolotti
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Grazie Ocean_s, un rapporto stupendo, che ti rende onore! Per quanto riguarda i siluri, mancando un riferimento, potrebbero anche essere da 533; di certo manca la testata esplosiva che avrebe permesso di capire qualcosa di piu. Considerando dove sono potrebbero essere i siluri del MAS 452
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Questa foto a quota 40 metri del piccolo sottomarino nucleare NR-1 (Navy Reactors-1) mi suggerisce che forse l'underwater domain non è un problema di oggi. Definito sottomarino da ricerca, era di gran lunga il più piccolo sottomarino nucleare al mondo quando fu varato il 25 gennaio 1969.In realtà la US Navy lo impiegava per missioni in intelligence, soprattutto intercettazione di dati da cavi sottomarini e, talvolta, anche per ricerca e oceanografia anche grazie alla notevole quota massima raggiungibile di oltre 700 metri.Oggi è conservato al museo di Groton http://www.ussnautilus.org/Per saperne di più: http://www.hisutton.com/NR-1.html
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Grazie Fabrizio, molto bello
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orpo che esplosione!
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7 ore fa, S513 ha scritto:
@Totiano non hai contatti con il Varignano? Penso che loro dovrebbero avere qualcosa in merito. Alla piscina che frequento viene un ex aggregato Consubin, non un GOI, proverò a chiedere anche a lui. Questa settimana la piscina è chiusa per lavori, se non lo incrocio la prossima settimana se ne parla a settembre.
azioni in corso, speriamo trovino quanto cerchiamo
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proviamo con la base: La Spezia?
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bellissima idea e, se non ricordo male Dart aveva i disegni ma i dati che chiedi non credo siano in possesso di qualcuno se non, forse, in ANAIM. Suggerirei una scappata al museo della scienza di Milano dove il maiale mi sembra sia originale per avere idee piu precise.
questa è l'unica foto che conosco di maiale in superficie ma mi è sempre sembrato un fotomontaggio. forse nei film d'epoca qualche immagine in galleggiamento totale si vede.
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Australia?
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12 ore fa, Ocean's One ha scritto:
Mi sa proprio di sì, evidentemente...
So che era facile, ma mi perdurava l’entusiasmo per il quiz precedente, e così ho ceduto...
Ora, mi perdoni il Dir, ma io darei la vittoria all’amico IHSV, che ha beccato subito il museo tecnico di Zagabria, dove staziona il CB-20.
Se anche non ha citato espressamente il nome dell’unità, era scontato.
Il timone torna ad @inhocsignovincesPerfettamente d'accordo, gia citando Zagabria lo aveva individuato.
Per la nuova Unità a me ricorda molto un bacino di Taranto e la parte superiore dell'Unità sembrano piu tendali.
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inconfondibile prora di un CB, in effetti.
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Sul Giornale del 13 Luglio al link Individuato il relitto del sommergibile italiano Jantina: venne affondato nel '41 dagli inglesi - il Giornale è stato dato l'annuncio del ritrovamento del sommergibile Iantina. Sorvolando sul alcuni refusi come le 800 t di stazza che potrebbero derivare dalla traduzione di articoli in altre lingue, l'articolo non è male. La sua storia è a questo link
e questo è l'articolo
CitazioneIndividuato il relitto del sommergibile italiano Jantina: venne affondato nel '41 dagli inglesi
La prua di un sommergibile della Regia Marina affondato da un suo rivale della Royal Navy nelle profondità dell'Egeo è stata scoperto dopo 83 anni a largo dell'isola di MykonosLa prua del sommergibile Jantina, unità classe Argonauta, scomparso il 5 luglio del 1941 nelle acque a sud dell'isola greca di Mykonos, è stata individuata dopo 83 anni dal suo affondamento. Unità sommergibile in forza alla Regia Marina italiana nel corso dell'intensa guerra aeronavale per il controllo del Mar Mediterraneo, lo Jantina, varato a La Spezia del 1932, venne affondato da un siluro lanciato dall'Hms Torbay. Sottomarino britannico in forza alla Royal Navy che incrociò la rotta dello Jantina mentre era in missione tra l'isola militarizzata di Leros, nel Dodecaneso, e la base navale di Messina.
L'agguato dei corsari inglesi
Secondo i diari di bordo della Marina inglese, lo Jantina "navigava in superficie" quando il sottomarino avversario lo avvistò ad una distanza di "poco meno di quattro miglia nautiche" preparandosi all'agguato in immersione. Erano le 19:46 quando l'Hms Torbay, in missione di pattugliamento al largo dell'isola di Stapodia, decise di ingaggiarlo lanciando da 1.500 iarde una salva di 6 siluri all'affondamento il sottomarino italiano, centrato da almeno uno di essi, intorno alle 20:16 della sera.A bordo del Jantina era 48 sommergibilisti ai comandi del capitano di corvetta Vincenzo Politi. Di questi solo sei uomini - due ufficiali, due sottufficiali e due marinai - sopravvissero all'attacco trovando il mare e nuotando verso la costa di Delo. I soccorsi allertati da un aereo tedesco in pattugliamento che aveva assistito all'attacco, partiti da Leros, Rodi, e dal Piereo con imbarcazioni Mas e idrovolanti non individuarono altri superstiti.
Il ritrovamento dello Jantina
Lungo 61 metri per oltre 800 tonnellate di stazza, armato con quattro tubi lanciasiluri a prua, due a poppa e un cannone da ponte navale da 102/35, il sommergibile italiano classe Argonauta fu investito da una forte che "tranciò la prua" prima di farlo inabissare con i 42 caduti che vi perirono, compreso il comandante Politi, il cui corpo verrà poi recuperato.Secondo Kostas Thoctarides, subacqueo e ricercatore che ha individuato il relitto dello Jantina, il sommergile italiano doveva essere stato colto si sorpresa. E a testimoniarlo sono alcuni particolari scoperti in seguito al ritrovamento della sezione del relitto che ha riposato nelle profondità marine per ben 83 anni.
"Sono visibili anche i tubi lanciasiluri chiusi, il che dimostra che la Jantina non era in stato di prontezza al combattimento e quindi non si rese conto del pericolo rappresentato dal sottomarino britannico", ha spiegato Thoctarides che nel novembre 2021 aveva localizzato la sezione principale dello Jantina a una profondità di 103 metri con torre di comando e il cannone di coperta ben visibili, periscopi abbassati e il boccaporto della torre di comando aperto. La prua, invece, non era stata trovata fino ad ora, a una distanza considerevole dal relitto .
"Stiamo effettivamente parlando di due parti del relitto, la prua e il resto del sottomarino, che è la parte più lunga."
Mentre la prua è affondata immediatamente, il resto del sottomarino ha continuato a navigare ed è affondato in seguito, percorrendo una distanza considerevole fino alla superficie del mare", ha continuato a spiegare il cacciatore di relitti, chiarendo ulteriori le dinamiche dell'affondamento che rappresenta una parte di storia del nostro Paese e della nostra Marina.
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forse una traccia potrebbe aiutare, ha avuto un passato militare?
Sogno di un maiale di mezza estate
in Tecnica e Notizie
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diciamo che non mi sento di escluderlo....