Eccoci a raccontare, pur con "basso profilo", una licenza memorabile. Mollo gli ormeggi con la U-Volvo venerdi nel primo pomeriggio, neanche il tempo di arrivare che Supermarina (mia moglie) coordina che le altre ragazze aperitivo a Portovenere, con piacevole passeggiata assieme a Magico 8/88, Smg Baracca, Giampyg e Dart (anche se nella foto mancano i ritardatari).
serata (e come sbagliarsi) all'Inferno con il gruppo ormai quasi formato e, in più, un Lt Melekhin che ci porta i saluti di Febea e racconta tante cose, purtroppo il giorno dopo non potrà essere dei nostri.
Il giorno dopo, con ampio anticipo, dirigo verso la zona di operazioni convinto di trovare già Magico e Baracca in piena operatività ma, stavolta, mi hanno spiazzato e sono ancora tra 4 guanciali. Poco male, 2 passi per le Grazie e i primi convenuti si presentano all'appello poi, appena pronti, formiamo la colonna Moccagatta per procedere all'ingresso di quel luogo mistico tra realtà e leggenda che da venti anni respingeva i nostri proditori assalti.
Parcheggiamo e veniamo accompagnati in sala Briefing dove il CSM, CV Boeri, ci illustra dove "siamo finiti"
Dopo un arditissimo attacco multiplo di Magico 8/88 (con micidiali domande) e il classico scambio di crest
veniamo divisi in gruppi ed inizia la visita, di particolare interesse per un paio di ragazzi del gruppo che hanno in animo di mettere le stellette sulla divisa blu. Accompagnati da ufficiali e marescialli traboccanti di competenze passione per il proprio lavoro visitiamo le sale storiche di palombari e Incursori
per concludere il tutto onorando la sala degli eroi
e una foto di gruppo in luogo che ha pochi pari, forse nessuno, al mondo
Stanchi, affamati e decimati nel gruppo, dirigiamo per il Circolo Sottufficiali dove amorevoli cure ci riporteranno in vita ma anche alla dura realtà dopo un sogno incredibile.