Carissimi,
leggendo le memorie dell'Ammiraglio Doenitz, ho avuto modo di approfondire la questione della crisi dei siluri che colpì nei
primi anni di guerra la Kriegsmarine.
All'inizio della guerra i tedeschi disponevano sia di siluri ad innesco a percussione, che di ordigni ad innesco magnetico.
Entrambe le tipologie furono affette da problemi inerenti sia gli inneschi che il sistema di guida.
Gli inneschi meccanici soffrirono di un errore di progettazione che ne impediva la detonazione quando l'angolo d'impatto
dell'arma con il bersaglio era troppo acuto.
Gli inneschi magnetici erano attivati da un percussore che era sensibile alle variazioni della componente verticale del campo
magnetico, che veniva perturbata quando l'arma si trovava in prossimità dello scafo del bersaglio. Questi dispositivi furono
molto inaffidabili durante la campagna di Norvegia, in quanto non furono modificati, aumentandone la sensibilità, per tener
conto della ridotta componente verticale del campo magentico presente a quelle latitudini.
Tuttavia il problema più grave fu quello relativo al controllo di profondità degli ordigni, che era affidato ad una
servovalvola che regolava la posizione dei timoni di quota. Questo dispositivo misurava la differenza tra la pressione
alla quota di navigazione del siluro ed una pressione di riferimento, pari a quella atmosferica, presente all'interno di una
camera stagna. Il difetto era localizzato proprio in questa camera stagna, che non era a tenuta. Di conseguenza durante le
lunghe immersioni che i battelli dovevano eseguire nei fiordi norvegesi, la pressione di riferimento dei siluri veniva ad
essere (lentamente) alterata dalla pressurizzazione del sommergibile. Al momento del lancio, quindi, nonstante l'arma venisse
correttamente regolata alla quota desiderata, avveniva che il siluro navigasse ad una profondità maggiore di quella prevista,
sfilando sotto il bersaglio, spesso a quota tale da non consentire il funzionamento dell'innesco magentico.
Gli inconvenienti descritti furono alla base degli insuccessi riportati contro l'Ark Royal il 14/09/1939 e contro la Nelson
il 30/11/1939. Tuttavia i maggiori fallimenti furono registrati, come già accennato in precedenza, nel corso della campagna di Norvegia.
Nell'ambito della seconda battaglia di Narvik la Warspite fu attaccata, senza successo, due volte dai battelli tedeschi.
Nello stesso periodo diversi u-boote attaccarono i trasporti truppe inglesi a Vagsfjord (l' U-47 di Prien lanciò ben 8 siluri!) senza mettere a segno alcun colpo.
Senza dilungarmi ulteriormente sulle altre occasioni perdute durante la campagna di Norvegia, ed ovviamente nel corso del
primo anno della Battaglia dell'Atlantico, mi piacerebbe sentire il vostro parere su cosa sarebbe accaduto se i tedeschi avessero avuto a disposizione siluri affidabili sin dall'inizio.
Di seguito vi riporto la mia "storia alternativa".....
Nell'aprile 1940 la Royal Navy ha già subito due duri colpi dall'arma sottomarina tedesca, la Royal Oak e la Corageous.
Sul fronte occidentale l'armata anglo-francese e la wehrmacht sono, da molti mesi ormai, abituate alla guerra in sordina.
L'opinione pubblica inglese e francese si sono assuefatte alla "guerra fasulla", solo qualche saltuario allarme aereo o la
notizia dell'affondamento di qualche mercantile, ricorda alla gente che è in corso un conflitto, gli orrori della Somme
sembrano appartenere ad un'altra epoca....
All'improvviso l'attenzione è catalizzata dalla Norvegia. L'Inghilterra invia la flotta, e subito dopo parte un corpo di spedizione per ricacciare in mare le truppe tedesche, che audacemente hanno violato il cortile di casa del leone britannico e sono impunemente sbarcate in Norvegia. E' giunto quindi il momento del primo confronto sul terreno tra le truppe tedesche e
quelle inglesi.
A questo punto avviene il primo colpo di scena!
La Warspite vine affondata nei pressi di Narvik mentre dava la caccia ad alcuni cacciatorpediniere tedeschi (in un fiordo infestato da u-boote!!).
Nel giro di poche ore avviene il secondo e ben più grave colpo di scena!
Gran parte dei trasporti truppe inglesi viene colato a picco prima che possano iniziare le operazioni di sbarco. Diverse
migliaia di soldati inglesi muoiono annegati tra le acque del nord!
L'opinione pubblica inglese è sotto shock! Si reclama a gran voce la testa del Primo Lord dell'Ammiragliato, Winston
Churchill, per le sue temeraria condotta in Norvegia. Chamberlain è costretto ad accettare le dimissioni di Churchill per
salvare il suo traballante governo...
Maggio 1940. Le forze tedesche dilagano in Francia. Il governo inglese perde la testa e trasferisce le preziose squadriglie
di Hurricane e di Spitfire sul continente, per tentare di arginare la marea unna....
Luglio 1940. La RAF è ridotta a 300 caccia, la Luftwaffe ne ha più del triplo.
Agosto 1940. Leone Marino.
Che ne pensate?
E' un effetto del caldo di questi giorni :s01: :s01: :s01: ?