Salve a tutti, inizio col dire che avrei voluto postare questa discussione nella cartella dedicata alle pellicole ma le restrizioni al mio nick non mi permettono di aprire nuovo topic nella cartella sopra citata.
In secondo luogo volevo salutare tutti gli iscritti...è da molto che non venivo quì :s09:
Allora, passando al fulcro del discorso, ho visto questo film appunto "U-429, senza via di fuga" e penso di aver riscontrato alcune inesattezze tecniche.
ll film è ambientato nel giugno del '43 e l'u-boot dovrebbe essere un VII C.
La prima inesattezza che penso di aver riscontrato, riguarda l'armamento dei siluri: in una scena, è mostrato che viene lanciato per sbaglio un siluro in mare aperto, in direzione opposta all'obbiettivo(un cacciatorpediniere mi sembra) e viene mostrato che il siluro esplode...a quanto ne so(non molto effetivamente) i siluri esplodevano quando impattavano su un obbiettivo oppure quando risentivano del campo magnetico di un obbiettivo(quindi quando erano nelle immediate vicinanze di questo)e non dopo un determinato lasso di tempo o dopo una determinata distanza percorsa.
Un altra inesattezza riscontrata è che mentre il sommergibile è in immersione, il comandante ordina di passare alla propulsione a batteria...ma suppongo che sia un'altro errore, perchè i VII C non possedevano lo schnorkel e quindo non è possibile supporre che prima dell'ordine impartito il natante andasse con la propulsione diesel...o mi sbaglio.
Infine, il cacciatorpediniere, per attaccare il sommergibile, oltre alle bombe di profondità, usa anche i cannoni mentre il mezzo è sott'acqua!!!!
Non mi sembra...che siano mai stati portati a termini attacchi subaquei con i cannoni..o sbaglio anche qui?
Se qualcuno potesse verificare queste mie curiosità, gliene sarei grato.
Un salutone a tutti :s51: