LColombo

Sì, ed anche qui c'è una spiegazione plausibile. Nave mal tenuta, sovraccarica, con equipaggio insufficiente, maltempo...

Il tema è in comune con il mio post precedente...

Iniziate oggi le riprese.

Gogovale, Pennyworth, Orao, Pontbriand, XXIV Maggio. Sopravvissuta a siluramento nella Grande Guerra e poi ad incaglio che la fece inizialmente considerare irrimediabilmente danneggiata, violatrice di blocco dal Brasile alla Francia e poi dalla Francia alla Germania attraverso la Manica, autoaffondata dai tedeschi ad Amsterdam nel 1944.

Che fulmineità! Personalmente la reputo un'ottima idea. https://www.consiglio.puglia.it/-/stellato-riproduzione-sommergibile-cappellini-usato-per-un-film-diventi-museo-navale- https://www.antennasud.com/stellato-creare-museo-storia-navale-a-taranto/

Corretto.

Il Cappellini è di nuovo in mare! Diavolo, quando finiscono le riprese giuro che tento di ripetere l'impresa di Angelo Belloni

Continua la "rinascita" del Cappellini...

Senza lanciare un SOS, e senza lasciare traccia all'infuori di pochi rottami. In questo caso, l'inchiesta concluse che probabilmente la nave si era spezzata in due in una tempesta a causa dell'inadeguata distribuzione del carico...

Mi sono regalato un vecchio libro che parla di navi scomparse...

La RAMB II.

Analisi dei filmati ed immagini emerse finora: https://threadreaderapp.com/thread/1586460379697348608.html Sembra proprio che la Makarov sia stata colpita da un "barchino", tra le altre cose. Oltre ad essa risulterebbero colpite almeno altre due navi, una delle quali identificata come un dragamine classe Natya.

https://britishcinematographer.co.uk/supplement_posts/comandante-reconfiguring-virtual-production-in-near-real-time/ Discorso molto tecnico ma con qualche immagine interessante

Giunge notizia di un attacco ucraino alla base di Sebastopoli, forse con l'impiego di una sorta di versione moderna, senza equipaggio, del barchino esplosivo. Gli ucraini parlano di diverse navi affondate o gravemente danneggiate, tra cui una fregata ed una nave da sbarco, mentre i russi parlano solo di danni non gravi al dragamine Ivan Golumets.

https://www.google.com/amp/s/corrieredelmezzogiorno.corriere.it/bari/cronaca/22_ottobre_15/a-taranto-cercansi-comparse-che-abbiano-dimistichezza-il-mare-via-casting-il-film-pierfrancesco-favino-8652f54a-4c6f-11ed-8b58-584472f8cfb6_amp.html

Di Favino avevo molto apprezzato l'interpretazione del "sergente nelle sabbie" in quella piccola gemma che a parer mio è El Alamein di Monteleone. Sembra che vogliano fare le cose in grande, attendo con ansia il film

Terza realtà nel settore meccanico, forse. In generale oltre alla Tosi Legnano aveva fabbriche ben più grandi della Mario Pensotti, perlopiù nel settore tessile. I cotonifici Cantoni, Bernocchi e Dell'Acqua, la stamperia De Angeli Frua, la Manifattura di Legnano, la tintoria Agosti. La Mario Pensotti non produceva caldaie ma macchine utensili, le caldaie le produceva l'Andrea Pensotti (parenti). Oggi rimane solo la Tosi, anch'essa ridotta all'ombra di sé stessa. Quel che resta oggi della Mario Pensotti, chiusa nel 1989 ed abbattuta una quindicina di anni fa:

Corretto.

Di corazzate monocalibre musealizzate negli USA ce ne sono parecchie, vedi Missouri etc., questa però è l'unica rimasta della prima "generazione", le altre risalgono tutte agli anni '40.

Negativo. Questo piroscafo ebbe sette nomi, e batté per qualche anno anche bandiera italiana.

In apertura ed in chiusura una foto d'epoca del Velella... l'altro, quello della Grande Guerra Sommergibile "ABBATTUTO" dagli Alleati Il giornalaismo italiano non si smentisce mai 😃

Segnalo che il pregevole sito Uboat.net, già miniera di informazioni sugli U-Boote tedeschi di entrambe le guerre mondiali, sulle loro vittime ed anche sui sommergibili britannici della seconda guerra mondiale, ha recentemente aggiunto una sezione dedicata ai sommergibili italiani. Creatore di questa nuova sezione è Platon Alexiades, ricercatore canadese che nel corso di innumerevoli visite nel corso degli anni ha compiuto un monumentale lavoro di ricerca negli archivi dell'USMM a Roma; il risultato è spettacolare per qualsiasi appassionato, perché per ogni sommergibile sono elencate e descritte tutte, e dico tutte, le missioni svolte nel corso della guerra, con orari e porti di partenza di arrivo, natura della missione, comandante, miglia percorse, ed eventi di rilievo come avvistamenti ed attacchi. Non credo di esagerare quando dico che per quanto riguarda l'operatività dei singoli sommergibili non esiste niente di più dettagliato, né su Internet, né su carta stampata.

La fregata Marcegaglia, terza unità della classe Marchionne 😃