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E' con stupore e.....rabbia che inserisco questa notizia (di oggi) dove viene data "triste" evidenza di come a Savona riusciamo a buttare nel ces..o le occasioni più ghiotte.
Se pensiamo anche a quante volte abbiamo sognato tutti noi Savonesi di avere anche un'unità militare dismessa, da mettere all'ombra della Torretta, come museo galleggiante......e adesso sfuma tutto.....bah ?!?!? Forse siamo fuori posto noi che certi politici li eleggiamo (pensiero personale).
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Il caso del progetto “pelagos”
Museo del mare
l’ira di Delfino
Il secolo XIX del 03 marzo 2011
C’era l’idea (un museo del mare), c’era il sito (il Priamar, sotto il bastione di Santa Caterina), c’erano persino i soldi pronti per realizzarlo, almeno secondo chi lo proponeva: 250 mila euro messi dall’Aera, l’assocazione europea dei Rotary per l’ambiente, un sodalizio che raccoglie le iniziative e le forze di tutti i club rotariani d’Italia per finanziare progetti di tipo ambientale.
Adesso c’è soprattutto l’imbarazzo e lo stupore del Comune di Savona e le pesanti accuse del consigliere di minoranza e gioielliere Vincenzo Delfino che ieri ha scritto una letteraccia di protesta contro il sindaco Federico Berruti accusandolo di essere «il sindaco del non-fare» e «delle occasioni perse».
Tutto per un progetto di nome “Pelagos” che un architetto savonese emigrato a Milano, Gianni Venturino, aveva proposto anni fa al Comune attraverso l’associazione ambientale del Rotary di cui fa parte. Concretamente aveva proposto di creare un museo del mare sul Priamar che fungesse da volano per il Santuario dei cetacei di cui Savona fa parte e risollevasse la città dal punto di vista turistico offrendo ai visitatori un’opportunità in più per venire. La scelta di Savona era strategica in quanto il museo del mare sarebbe stato a metà strada tra l’Acquario di Genova e il museo oceanografico di Montecarlo, altre città che come Savona appartengono al Santuario dei cetacei, ovvero al triangolo di mare tra Liguria, Corsica e Costa Azzurra dove le balene sono di casa da sempre e per questo sono nate iniziative per promuovere un turismo ecocompatibile.
Adesso, però, dopo anni di attesa e incontri a vuoto l’Aera ha deciso di dire basta e rinunciare al progetto di Savona spendendo i soldi previsti (appunto 250 mila euro) per un grande convegno sul mare che si svolgerà nientemeno che ad Assisi, cittadina che ha molto ma certo non il mare.
E la comunicazione inviperita della novità al Comune l’architetto Venturino ha chiesto di farla all’ex candidato sindaco e oggi consigliere Vincenzo Delfino che già nei mesi scorsi, con varie interpellanze in consiglio comunale, aveva chiesto al sindaco Berruti, al vicesindaco Paolo Caviglia e in generale alla giunta di valutare la proposta e approfittare della ghiotta occasione.
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