Ciao Alicante, benvenuto nella gabbia di matti. :s02: Come recitava De Andrè: si sa che la gente dà buoni consigli se non può più dare cattivo esempio, beh, ora che puoi darlo stò cattivo esempio, fallo!....che il tempo passa, che vuoi che succeda mai, proprio se ti dice male male male farai una scuffiona, tu indossa il giubbotto, non portare con te figlie e mogli ignare, cani innocenti ecc. prevedi tanta riserva di galleggiamento e vai, avrai imparato sempre di più così che con cento patenti.
Però, dal vecchiaccio che sono,qualche dritta devo dartela, io penso che sarebbe logico fare l'exploit con una derivaccia da quattro soldi, tanto per vedere se poi la vela ti piace davvero,non si sa mai.
l'autocostruzione invece è un discorso a sè, farla per spendere meno è un grave errore: tra attrezzature, sbagli,materiali in avnzo,fornitori esosi e lontani,alla fine può trasformarsi in incubo. La costruzione classica invece affascina un pò tutti, ma bisogna essere provetti falegnami e disporre di attrezzature professionali,senza contare che simili barche devono stare sempre in acqua altrimenti le butti,per di più pesano molto e pongono problemi di movimentazione non banali.
Bisogna arrivare all'autocostruzione solo quando la barca con le caratteristiche che desideri sei sicuro che non è in vendita proprio da nessuna parte, nemmeno usata e quindi puoi solo costruirtela, oppure come qualcosa di vicino allo Zen, dove navigare è l'ultima cosa.
In ogni caso devi sapere esattamente cosa vuoi,e per saperlo devi navigare, su tutto ciò che ti capita a tiro. :s01: