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Pattugliatori Polivalenti D'altura - Ppa (Era Esploratori Tipo Upad)


dott.Piergiorgio

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beh, avendo avuto a che fare di persona colla tecnica olografica, comprendo la confusione in altri forum sull' effettiva rappresentazione, che rammento essere di Fincantieri, e come sappiamo, di natura derivata; la mia prima impressione, meramente estetica, è che potrei persino arrivare a caldeggiare la confisca del Lacroix-Wells da ogni biblioteca di bordo e terra a cui abbiano accesso Ufficiali GN (sia ben chiaro, ammiro molto le pagode degli Incrociatori Giapponesi, ma qui si è riusciti a rovinare in maniera spettacolare l' estetica... COSA è quell' orribile estensione vetrata della plancia ??)

 

Restando nell' estetico, non posso non notare il riallaccio ai "Navigatori" collo sdoppiamento, seppur invertito, dei fumaioli, e soprattutto, la continuità colla linea estetica delle Fregate/CTT nell' opera morta centro-prodiera stabilita sin dai Capitani Romani. E credo questo parli da solo.

 

Per il resto, la natura olografica (su cui spero ci si astenga dalle troppo facili ironie...) non permette di valutare correttamente l' armamento, valutazione che comunque troverebbe il tempo che trova, a causa dal contesto "export" proprio dell' expo francese, anche se rilevo la scomparsa della sezione poppiera della "cittadella" ove nei precedenti rendering erano sistemati i lanciatori A/N.

 

Conclusione: aspettiamo ancora qualcosa che si possa definire concreto. Ormai inizia Novembre, comunque, dovrebbe essere massimo 50/60 giorni.

 

Saluti,

dott. Piergiorgio.

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Se saranno così sono veramente brutte. Parere personale, ovviamente.

Mi sono ormai abituato alle linee moderne di Cigala Fulgosi, Doria e Bergamini. Queste mi sembrano un telefim anni '80 restaurato alla bell'e meglio e trasmesso da Fox Retrò Channel. Un incrocio tra Lupo e Minerva 30 anni dopo.

A me non piacciono proprio.

Ma forse sono troppo estremo. A me gli Zumwalt sembrano bellissimi....

Edited by chimera
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Se saranno così sono veramente brutte..... A me gli Zumwalt sembrano bellissimi....

Concordo sulla bruttezza dei P.P.A. Spero che venga mantenuto il profilo raffigurato nel post n° 1 del Topic.

 

Per quanto riguarda gli ZUMWALT...li debbo ancora digerire!

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rilevo un' altra cosa, confrontando le varie foto: quando ho visto di persona il sistema olografico (a C/Mare, in coincidenza colla cerimonia di disarmo di Nave Artigliere) stabiese, era "statico" nel senso che presentava un solo modello (preciso che non so come funziona dal pdv software e dataset) mentre qui apparentemente presenta (alternate ?) due proiezioni differenti non solo nel distintivo ottico (che tra l' altro, avrebbe un vuoto nella numerazione): l' 03 presenta una torretta prodiera apparentemente più grossa e di forma diversa da quella dell' 01 ed una torretta assiale sull' hangar di forma vagamente similiare alle vecchie torrette circolari da 76 e 40, che nella stessa posizione l' 01 presenta due torrette laterali di forma più angolare. Ma ribadisco, la mia impressione si tratterebbe di rielaborazioni per l' export di Fincantieri.

 

si auspicano, però, spiegazioni da Fincantieri e Comitato Progettazione Navi (o come sia stato denominato, ho usato la denominazione in uso nella Regia Marina) sull' oscena "serra" sporgente dalla plancia, di cui non si capisce a cosa serva (unica spiegazione che mi sembra sensata che riesco a dare, è una timoneria di navigazione e/o manovra: ma a occhio non mi sembri che dia molto più campo visivo a timoniere e Ufficiali di guardia rispetto alle soluzioni classiche)

 

Saluti,

dott. Piergiorgio.

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Ecco un ulteriore contributo, molto più significativo:

 

 

stando a questi ologrammi (e ribadisco, questi), le configurazioni desumibili sono le seguenti.

 

FULL:

- 1 x 127

- 16 VLS

- 2 x 2 lanciatori Teseo

- 2 x 76 o qualcos'altro (ma comunque di calibro superiore al 40 mm: propenderei per una nuova versione del 76/62, tutta sopraponte e, probabilmente, con radar guida Dart esterno - radar di tiro ? -: la soluzione sopraponte giustificherebbe la sua assenza sulla versione Light, con possibilità di rapido imbarco, alla bisogna)

- 2 x 25/80

- 2 x SCLAR

- hangar e ponte di volo x 1 elicottero (anche AW-101)

- 2 RHIB da circa 15 m

- radar/s a facce fisse

 

LIGHT:

- 1 x 127

- 16 VLS

- 2 x 2 lanciatori Teseo

- NIENTE 76 o 40 mm

- 2 x 25/80

- 2 x SCLAR

- hangar e ponte di volo x 1 elicottero (anche AW-101)

- 1 RHIB da circa 15 m

- radar/s a facce fisse (apparentemente gli stessi - almeno le antenne visibili - delle full)

- spazio per 9 containers (probabilmente anche 18 su 2 piani) e per una decina di veicoli medio/piccoli sul ponte di volo (o diverse altre combinazioni)

 

Non riesco a capire cosa possano essere quei 4 (2 per lato) apparati/sistemi posizionati nelle vicinanze delle 2 x 25/80: potrebbero essere zatteroni di salvataggio, ma ho dei dubbi in proposito (ipotesi senza alcun supporto: nuove versioni di SLAT ?).

 

Sull'ologramma delle Light personalmente ritengo si debba comunque fare un paio di precisazioni:

- i missili Teseo probabilmente ci saranno solo come predisposizione (dai moduli del CMS alle consolle di guida - moduli CMS già sviluppati per Doria e FREMM, consolle standardizzate con gli altri servizi -, alle rampe, ai cablaggi: ma missili imbarcati solo alla bisogna, anche perché non credo se ne acquisteranno di nuovi, sono sempre gli stessi che girano...)

- idem per i VLS, anche qui predisposizione (CMS, consolle, rampe, cablaggi, ecc.) ma imbarco dei missili veri solo alla bisogna e, forse, neanche acquisto di nuovi (o pochi), viste le acquisizione in corso per Cavour, Doria e FREMM.

C'è poi una considerazione che non si vede: le anticipazioni di stampa danno una forbice di costo tra i 350 ed i 450 ME per le due versioni, Light e Full; a questo punto mi vien da pensare che quei 100 ME di differenza siano dovuti a cose che... non si vedono: potrebbero essere, ma è una mia illazione, apparati sonar e lanciasiluri, per le Full, ovviamente non visibili nell'ologramma.

 

Fermo quanto già detto sulla mancanza di attendibilità di quanto fino ad oggi mostrato, se i programmi dovessero, più o meno, confermarsi di questo tipo, è evidente che di Light queste PPA avrebbero ben poco...

 

In ogni caso noi abbiamo visto la PPA01 e la PPA3: chissà cosa proporrà la PPA02...

Edited by eagle spotter
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Concordo sulla bruttezza dei P.P.A. Spero che venga mantenuto il profilo raffigurato nel post n° 1 del Topic.

Confermo. Tra l' altro nel video postato da EAGLE SPOTTER ho potuto "apprezzare" la bruttezza della plancia. Mi ricorda quell' antiestetica "appendice" aggiunta alla fine degli anni "50" al vecchio ct GRECALE come nave Sede Comando Complesso (vedi foto n° 179 de "La Marina Italiana 1945 - 2015" 1° parte).

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Sempre prendendo spunto dagli stessi ologrammi, l'elettronica dovrebbe comprendere,

 

SOPRA AL BLOCCO CENTRALE

- due radar conformal con 4 fasse fisse (uno dovrebbe essere il sostituto dell'MFRA, l'altro del RASS)

- un radar di navigazione (sopra il "brufolo")

- due radar di tiro (uno rivolto verso prua, l'altro verso poppa)

- 6 domes di diverse dimensioni che dovrebbero contenere terminali per comunicazioni satellitari

- cortina conformal che potrebbe essere l'IFF

- la struttura cilindrica sulla sommità del blocco contiene, probabilmente, le apparecchiature ESM (anche ECM ?)

SOPRA ALL'HANGAR

- 1 dome (il più grosso di tutti) che dovrebbe contenere un terminale satellitare tri-banda

- sul limite di poppa, pare esserci una colonnina optronica.

 

Ricordando che nessuno ha mai ufficializzato che PPA01 sia la versione Full e PPA03 la versione Light, se così dovesse essere, anche le Light sarebbero dei pattugliatori con delle capacità di scoperta, tracciamento e controllo mai visti prima.

 

Leggevo da qualche parte che l'obiettivo della programmazione Di Paola prevede(va) 12 unità di prima linea e 18 unità pattugliatori/cacciamine.

Mi vien da pensare che la MMI stia cercando di raggiungere l'obiettivo con questa nuova distribuzione:

- 2 Doria

- 2 FREMM AAW (9^ e 10^)

- 4 FREMM ASW

- 4 FREMM GP

- 10 PPA (5 Full e 5 Light)

- 8 COV (così ufficialmente definiti lo scorso anno durante un convegno: Cacciamine oceanico veloce) quale MHC/OPV (di cui dovremo riparlarne tra diversi anni - e con la seconda legge navale straordinaria... -, visto che Comandanti/Sirio e i Lerici hanno ancora 10 anni di vita)

 

Comunque, a me sembra invece strano che di nuova LSS e nuova LHD/LHA nessuno - o quasi - parli...

mi aspetto sorprese :-)

Edited by eagle spotter
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io, lo confesso, sono curiosissimo di scoprire la nuova propulsione...

 

Anche io!

 

Se saranno così sono veramente brutte.

 

A me gli Zumwalt sembrano bellissimi....

 

Concordo in pieno con entrambe le chiose.

 

Se non vado errato, la propulsione degli Zumwalt è tutta elettrica, con quattro TAG-generatori, due grandi e due piccoli. Fantastica, anche se (idea personale da retrogrado) il tutto-elettrico mi fa un po' paura, forse è troppo "avanti"... Ma soprattutto con sole TAG i consumi sono elevati. Chiaramente, se hai tanti soldi per il combustibile e per le manutenzioni, ben vengano simili soluzioni.

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Melehkin, La propulsione turboelettrica non è così avanti... le usavano le Corazzate americane degli anni '10 e primi '20 e le due Lexington (e tengo a rammentare che l' apparato motore turboelettrico Lexington stessa venne usato davvero in un ruolo che oggi si definirebbe dual-purpose di protezione civile...)

 

ma quanto ci tengo, è che vorrei che si evitassero illazioni, quindi tengo a ulteriormente precisare il mio ragionamento:

 

(notare, che non conoscendo (se qualcuno me lo passa, ne sarò molto grato) la denominazione ed abbreviazione dell' ufficio MMI responsabile del progetto, usero' ab antiquo CPN come spiegato in un precedente post)

 

quanto realmente autorizza a supporre questo progetto è che il CPN è arrivato a un progetto ampiamente definito, che è stato potuto passare a Fincantieri (responsabile della costruzione, non dimentichiamoci) che quindi dovrebbe avere a sua volta realizzato dal progetto del CPN almeno due progetti export, che sono quelli che si vedono nell' ologramma, che quindi non dovrebbero essere considerati al 100% coincidenti col progetto nazionale; su quest' ultimo, partendo dalla mia impressione che Fincantieri abbia voluto, comprensibilmente, evidenziare una certa ampiezza di customizzazione della parte superiore e posteriore dell' hangar, reputo che nel progetto nazionale la parte superiore/poppiera dell' hangar in questione dovrebbe essere quindi destinata al 76/62 nel progetto per la MMI.

 

quindi, metto in guardia dall' effettuare l' equazione, per me errata, PPA 0x = UPAD.

 

Infine, da tempo ho l' impressione che l' orientamento della MMI è di sostituire il Teseo con il Marte Mk.2 nel ruolo antinave; in apparenza si perderebbe "pugno" rispetto al Teseo, ma io reputo che il "pugno" Navale (nel senso vero del termine..) è quanto sta più avanti, il 127 Vulcano. Quindi per me avrebbe senso un missile più performante in sensoristica e imbarcabile in numero maggiore a scapito del carico bellico.

 

Ultima parola per Eagle Spotter: poichè ormai appare evidente che in realtà le UPAD full rimpiazzano Maestrale e le light le Soldati (con possibilità per queste ultime di essere upgradate con calma a full) io userei altri criteri per il calcolo delle MHC/OPV-COV, che io manterrei a questo punto nell' originale 18, 8 per rimpiazzare le Minerva (le mie scuse a Chimera per l' implicito...) e 10 per i Lerici/Gaeta; un finale di partita obiettivamente più facile, essendo navi intrinsecamente più difensive. (forse mi sbaglierò, ma nelle news sulla campagna idrografica di quest' anno c'è stato un certo risalto all' uso anche dei cacciamine ?)

 

Saluti,

dott. Piergiorgio.

Edited by dott.Piergiorgio
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Colgo con molto interesse lo spunto su campagna idrografica e cacciamine a cui, in effetti, non avevo dato peso...

Per quanto riguarda i COV, se fossero veramente 18, questo porterebbe ad un incremento numerico complessivo della flotta (sommando Doria, FREMM, PPA, ecc.): personalmente, viste le bufere in atto nel nostro "vicinato", non mi dispiacerebbe per nulla, ma ho dei dubbi sul fatto che i nostri Governi / Parlamenti approvino i fondi necessari, non solo per l'acquisto, ma soprattutto per la gestione di un tale strumento.

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Eagle, ne parlerò dopo dicembre nel thread che a suo tempo aprii qui sui programmi futuri, ma quello che ti anticipo è che sono molto scettico su una piattaforma comune per due tipi con requisiti di missione molto diversi quali Corvette/OPV e Cacciamine; Sul tuo dubbio, se non mi sbaglio, scrissi in passato qua che è la parte più facile dal pdv procurement del vasto programma a cui stiamo assistendo, per il basso costo unitario e l' innegabile natura difensiva (e per i cacciamine, pure umanitaria...), al limite "precarizzata" in più bilanci ordinari o MiSE.

 

Saluti,

dott. Piergiorgio.

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  • 2 weeks later...

Mi permetto, ma le 8 Maestrale e in fondo anche le 4 Lupo sono o saranno sostituite dalle 10 Fremm come del resto Audae e Ardito furono sostituite da Doria e Duilio.

Le Upad saranno unità che sostituiranno i 2 Dlp, i 4 Soldati e le 8 Minerva, la cui missione ( pattugliamento e controllo acque nostrane in era Guerra Fredda ) è praticamente defunta; io spero che non si ripeta la vicenda della Marina dei prototipi e, considerando che si tratta di costruire vere e proprie unità combattenti, se ne ordinino un numero magari inferiore (6/8 max) ma tutte uguali e Full.

Io vedo le unità classe "navigatori" più o meno come sono state presentate magari tutte così : radar Kronos a 4 facce fisse, un 127 vulcano, un 76 strales, due 25 remotizzate, con 32 vls per 24 Caam e 16 Scalp, magari si aggiungendovi per autodifesa asw solo 2 tls trinati provenienti da unità over e ricondizionati.

Le Spica sono o saranno in pratica state sostituite nelle loro funzioni dalle unità della GdC e GdF, basta solo confrontare il loro dislocamento con quello dei 2 Diciotti, del Cp 920 e in fondo anche dei nuovi " Monti " della GdF.

Mi permetto, ma le 8 Maestrale e in fondo anche le 4 Lupo sono o saranno sostituite dalle 10 Fremm come del resto Audae e Ardito furono sostituite da Doria e Duilio.

Le Upad saranno unità che sostituiranno i 2 Dlp, i 4 Soldati e le 8 Minerva, la cui missione ( pattugliamento e controllo acque nostrane in era Guerra Fredda ) è praticamente defunta; io spero che non si ripeta la vicenda della Marina dei prototipi e, considerando che si tratta di costruire vere e proprie unità combattenti, se ne ordinino un numero magari inferiore (6/8 max) ma tutte uguali e Full.

Io vedo le unità classe "navigatori" più o meno come sono state presentate magari tutte così : radar Kronos a 4 facce fisse, un 127 vulcano, un 76 strales, due 25 remotizzate, con 32 vls per 24 Caam e 16 Scalp, magari si aggiungendovi per autodifesa asw solo 2 tls trinati provenienti da unità over e ricondizionati.

Le Spica sono o saranno in pratica state sostituite nelle loro funzioni dalle unità della GdC e GdF, basta solo confrontare il loro dislocamento con quello dei 2 Diciotti, del Cp 920 e in fondo anche dei nuovi " Monti " della GdF.

Edited by Fockewulf
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  • 2 weeks later...

Le notizie apparse in questi giorni sulla stampa (e sul sito MMI) darebbero per finanziati (con la LdS 2014) 8 PPA:

 

- 4 in versione Light (probabilmente i primi sugli scali)

- 4 in versione Full

- tutti con un cannone a prua (127/64 ?) ed un cannone a poppa (nuovo 76/62 sovraponte ?)

- oltre ai "soliti" 2 x 25/80 mm, remotizzati, pare ci saranno anche 2 x Hitrole-G con 3 canne rotanti da 20 mm

- 2 SCLAR

- hangar per 2 elicotteri

- velocità massima di 34-35 nodi

- dislocamento variamente riportato (tra 4.500 e 6.000 t)

- lunghezza 135 m

- radar a 4 facce fisse

- versione Full armata anche con VLS per 8 Aster 30 Block 1, VLS per 24 CAMM Extended Range, 4 Teseo, sistemi sonar e lanciasiluri containerizzati ridislocabili

 

La MMI programma l'acquisizione di complessivi 16 PPA, che dovranno sostituire 28 unità (2 De La Penne, 4 Lupo - ! -, 4 Soldati, 8 Minerva, 4 Cassiopea, 4 Comandanti, 2 Sirio).

 

Nessuno riesce a pubblicare un rendering attendibile e aggiornato ? :cool:

Edited by eagle spotter
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Eagle, non abbiamo neanche il nome del 7° FREMM,già impostata, figuriamoci un rendering ufficiale delle UPAD/PPA...

 

comunque, per completezza, altre, interessanti, notizie mi pare si trovano in questo ritaglio di stampa:

 

7EtjAAi.jpg

 

che contiene altre novità, come la conferma del 9° e 10° Fremm, e che saranno un ulteriore sviluppo rispetto al 7° ed 8° (mi sbaglio o ci sta un dejavu ?) e soprattutto, il primo riconoscimento delle UPAD per quello che davvero sono, ossia Fregate...)

 

Saluti,

dott. Piergiorgio.

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Due considerazioni sull' articolo postato da DR PIERGIORGIO.

 

1) Le F.R.E.M.M. dalla 7° unità avranno, testuali parole, "un motore diesel più potente e veloce delle prime sei". :smiley19: Molto bene! :smiley19: Ho sempre considerato i 29 kn originari appena appena sufficienti. Destinati ad esser insufficienti col loro invecchiamento.

 

2) E' forse più un sogno...però..."L'Accademia del Mare", a favore dell' istruzione degli equipaggi delle navi costruite presso FINCANTIERI, potrebbe esser ospitata nella mia cara vecchia caserma LUIGI di SAVOIA DUCA degli ABRUZZI che, attualmente chiusa, mi risulta esser ancora di proprietà della M.M.

Edited by Alfabravo 59
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...Le F.R.E.M.M. dalla 7° unità avranno, testuali parole, "un motore diesel più potente e veloce delle prime sei". :smiley19: Molto bene! :smiley19: Ho sempre considerato i 29 kn originari appena appena sufficienti. Destinati ad esser insufficienti col loro invecchiamento...

 

La mia impressione è che il potenziamento sarà relativo ai motori elettrici di propulsione ed ai generatori. Di conseguenza il beneficio sarà relativo soprattutto alla velocità di crociera. La velocità massima aumenterà poco o nulla.

 

Per quella, bisognerebbe potenziare la TAG o, molto meglio, imbarcarne una seconda (in base alle chiacchere che si sentono in giro, ci sarebbero le predisposizioni per questo...?).

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Non intendo certamente una protezione militare ad Israele, quanto l' inserire il Leviatano nel mercato; se apri la RM di Luglio a pag. 43 e osservi la cartina, dovresti capire in quale sistema si puo' e si deve integrare il Leviatano... e credo che la cartina espliciti bene la vera posizione di forza, puramente talassocratica, dell' Italia (che è un pochino più intelligente e sottile dell' Ucraina....), oltre che la base strategica della nuova "Marina degli Incrociatori (ed Esploratori...)".

 

Aggiungiamo al quadro che lo spostamento del baricentro strategico e militare americano inevitabilmente comporterà un serio ridimensionamento della VI flotta, che logicamente deve essere riempito. e credo che nel contesto Mediterranneo, un largo numero di Navi medie in posizione centrale e alta velocità di trasferimento compensi largamente l' assenza di CVN e SSN/SSGN.

 

Inoltre, del inconsueto numero monografico di Agosto mi ha colpito molto la citazione dell' Amb. Duccu pagina 129 "Il padrone più ricco e più lontano è sempre il migliore", che è estremamente audace, in quanto implica una fin troppo precisa preferenza Italiana sui risultati del confronto politico-economico-militare avviatosi ad oriente. E onestamente, valuto che muovendo bene le carte nel Mediterranneo, è possibile avere, più che un "padrone" cinese, un "partner commerciale" cinese; in altri termini, restaurare la Talassocrazia Italiana, che si basava appunto, sull controllo del traffico commerciale nell' ultimo tratto della Via della Seta...

(forse la serissima questione dei marò andrebbe letta in quest' ottica...)

 

oserei addirittura dire che è una situazione potenzialmente favorevolissima che non si vedeva dai giorni di Azio...

 

Saluti,

dott. Piergiorgio.

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La mia impressione è che il potenziamento sarà relativo ai motori elettrici di propulsione ed ai generatori. Di conseguenza il beneficio sarà relativo soprattutto alla velocità di crociera. La velocità massima aumenterà poco o nulla.

Impressione giusta! :doh: Dimenticavo che l' app. motore delle F.R.E.M.M. è un "CODLAG"!

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  • 3 months later...

Sembra che anche i missili antiaerei e antimissile che imbarcheranno non saranno gli Aster ma bensì i Caam ER la cui realizzazione sembra dover partire insieme a ad una nuova versione antimissile dell'Aster 30 che verrà a sua volta realizZato insieme alla Francia.

Edited by Fockewulf
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Tornando all' antiesteticità di queste navi c'è da segnalare che sul numero di Gennaio 2015 della RIVISTA MARITTIMA (con NUOVO FORMATO (!)...ma scarsi contenuti :sad: ...) è scritto che il modello presentato ad EURONAVAL 2014 potrebbe esser soggetto ad ulteriori modifiche...

 

j8JbTvq.jpg

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Ottima idea, Giacomo! provvedo anche ad aggiungere il testo della scheda che hai linkato


Pattugliatori Polivalenti d’Altura

SCHEDA

Sono unità di concezione innovativa, per sorvegliare e controllare gli spazi marittimi d’interesse nazionale, vigilare sulle attività marittime ed economiche, concorrere alla salvaguardia dell’ambiente marino, supportare operazioni di soccorso alla popolazione colpita da calamità naturali e per concorrere alla scorta di gruppi navali, navi maggiori e mercantili. Dette Unità sostituiranno le navi appartenenti a 6 diverse classi (De La Penne, Minerva, Costellazioni, Lupo, Soldati, e Comandanti), con conseguente riduzione dei costi per le manutenzioni e l’addestramento degli equipaggi. Con questi nuovi pattugliatori, viene superato il concetto di suddivisione della flotta in varie classi di unità navali: è stata infatti ideata una piattaforma dalle spiccate capacità adattive, grazie alle dimensioni ed alle caratteristiche costruttive, che permettono di assumere diverse configurazioni d’impiego, scegliendo l’implementazione dell’allestimento modulare in base al profilo di missione.


Le capacità operative esprimibili dai Pattugliatori sono:

  • scoperta, sorveglianza, deterrenza e contrasto di molteplici minacce, anche di tipo asimmetrico, negli spazi marittimi;

  • comando e controllo e comunicazione satellitare con elevata interoperabilità, per l’integrazione in dispositivi militari e/o governativi, ad esempio quale sede di un Centro di coordinamento per la gestione delle emergenze del Dipartimento della Protezione Civile;

  • elevata velocità per consentire rapidi riposizionamenti e capacità di intervento tempestivo nei contesti che richiedono ridotti tempi di reazione (situazioni di crisi/calamità o salvaguardia della vita umana in mare) e spiccate capacità di accoglienza e assistenza sanitaria;

  • elevata tenuta al mare, che permetta di lavorare in sicurezza durante lo svolgimento di attività marinaresche complesse, quali gli interventi di controllo dei flussi migratori e l’antipirateria in Oceano Indiano, e di estendere l’utilizzo dell’Unità anche in condizioni meteo-marine avverse;

  • minimizzazione dell’impatto ambientale, mediante il controllo delle emissioni, il trattamento degli scarichi e dei rifiuti e l’utilizzo di bio-combustibile;

  • elevata flessibilità operativa e capacità multi-ruolo, ottenibile con piattaforma progettata per poter imbarcare diverse configurazioni di sistemi d’arma, impianti/apparati ed equipaggiamenti mediante soluzioni containerizzate e modulari, adattive e funzionali al tipo di missione da svolgere, con un armamento di base costituito da un cannone poppiero e uno prodiero.


Le unità hanno la possibilità di imbarcare equipaggiamenti vari e container per supporto in caso di calamità naturali e/o imbarcazioni tipo RHIB o mezzi non pilotati. Il requisito duale dell’unità è recepito sin dalle fasi di progetto, così come la possibilità d’integrare agevolmente nuove capacità. Questa piattaforma potrà produrre energia elettrica ed acqua potabile in quantità tali da supportare una piccola cittadina (circa 6.000 abitanti) colpita da calamità. Più in dettaglio, la nave sarà caratterizzata da ampi spazi dedicati all’imbarco di materiali e impianti shelterizzati, che amplieranno ulteriormente la sua capacità ospedaliera, di trasporto di aiuti umanitari e d’imbarco di sistemi specifici per operazioni antinquinamento. La modularità del progetto consentirà di sfruttare i medesimi spazi per imbarcare, in maniera rapida e sicura, un elevato numero di naufraghi, per tenere conto delle proporzioni e delle modalità assunte dal fenomeno dei flussi migratori. Il pattugliatore polivalente d’altura, capace di una significativa velocità massima avrà inoltre ridotti costi di esercizio grazie alla standardizzazione degli apparati, elevate prestazioni di piattaforma, modularità progettuale ed un’intrinseca facilità di modificarne l’allestimento dei sistemi d’arma secondo l’evoluzione nel tempo dei requisiti operativi. Ciò lo renderà potenzialmente interessante per le Marine estere, con ulteriori margini di economie di scala. La nave sarà peraltro particolarmente adatta ad assicurare la presenza e la sorveglianza nelle aree d’interesse e lungo le linee di comunicazione marittime: un compito di preminente rilevanza e di univoca responsabilità della Marina.

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  • 5 months later...

DA FORUM DIFESA un aggiornamento datato 5 Settembre u.s. I Moderatori di quel Forum lo danno aderente alla realtà al 90%

 

2nlz2hl.png

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  • 3 weeks later...

Questo il riassunto delle caratteristiche (attingendo ad OCCAR, Fincantieri e Forum Difesa...):

 

- ordinati 6 PPA (con opzioni fino ad ulteriori 4) al costo di Euro 3.913.619.000, contrattualizzati con Fincantieri & Finmeccanica nel Maggio 2015, attraverso l'organizzazione europea OCCAR.

PPA Light
- 5 ordinati (+ forse 2 in opzione)
- dislocamento 4.500 t, probabilmente a nave scarica (in tal caso circa 5.100 t a p.c.)
- lunghezza 124/129 m (fuori tutto circa 135 m)
- larghezza 16 m
- equipaggio 90
- possibilità di accogliere a bordo 187
- sistema di propulsione: CODLAG
- 1 TAG tarata a 32 MW (GE/Avio LM2500G4+ o RR MT30)
- 2 motori diesel (11 MW ciascuno)
- 2 motori elettrici
- velocità massima +32 nodi
- velocità di crociera sui soli diesel: 25 nodi
- autonomia 5.000/6.000 miglia a 15 nodi
- ponte di volo per un AW-101 t o per un convertiplano fino a 36 t
- hangar per 2 x NH-90 NFH
- 2 x +11 m RHIB (rigid-hulled inflatable boat) con sistemi di recupero dai gavoni laterali
- 1 x +11 m RHIB (rigid-hulled inflatable boat) con gavone ad accesso diretto posteriore
- nuovo CMS Selex ES ad architettura aperta ( SADOC Mk4 )
- nuovo sistema C2 per difesa aerea locale Selex ES SAAM-ESD++ (per utilizzo di missili Aster 30 Block 1NT e CAMM-ER)
- cockpit con plancia e COC integrate, in grado di essere operate in situazioni ordinarie da soli 6 uomini
- nuovo radar di tiro Selex ES multi-banda (X/Ka)
- nuovo Selex ES DBR (double band radar) AESA a quattro facce fisse, limitato alla sola banda X
- nuovo IFF Selex ES
- nuovo IRST statico della Selex ES
- integrated communications system di Selex ES
- Software Defined Radio di Selex ES
- WASS Underwater Telephone
- WASS Bathy Termograph Unit
- WASS Diver Detection Sonar
- 1 x OTO Melara 127/64 mm con munizione Vulcano e magazzino automatizzato (AAHS)
- 1 x OTO Melara 76/62 mm Sovraponte Strales
- 2 x OTO Melara 25/80 mm remotizzato
- FFBNW (fitted for but not with): 16 MBDA VLS (A50 o simili) per missili anti-aerei e anti-missile
- FFBNW: 8 MBDA Teseo, missili AN

I 5 PPA Light ordinati saranno consegnati alla MMI tra il 2020 e il 2025.


PPA Full

(si riportato solo i dati in più, rispetto ai Light)
- 1 ordinato (+ forse altri 2 inclusi nelle opzioni)
- dislocamento 4.600 t, probabilmente a nave asciutta (forse 5.200 t a p.c.)
- nuovo radar Selex ES DBR (double band radar) AESA a quattro facce fisse, in banda X e C
- sonar VDS (WASS ?)
- 2 x OTO Melara ODLS 20 (Decoy Launcing System con 20 canne da 118 mm e 4 da 130 mm), per effectors WASS C310 e Black Scorpion ASW
- 16 (?) MBDA VLS (A50 o simile) per missili AA e AM
- 8 MBDA Teseo
- 2 X lanciatori da 533 mm per siluri WASS Black Shark
- 2 X lanciatori da 324 mm per siluri WASS Black Arrow

Il primo PPA Full è atteso in consegna alla MMI nel 2023.

Edited by eagle spotter
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  • 2 months later...

Aggiornamento: ordinato il settimo PPA.

 

Resta aperta l'opzione per ulteriori tre.

Essendo già firmati i contratti per la portaelicotteri e per la rifornitrice, mancherebbero all'appello, per completare la "prima legge navale", i due UNPAV (Unità Polivalenti Altissima Velocità).

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Il CSMM è stato intervistato da RAI NEWS 24 riguardo il rinnovamento della flotta e i PPA, credo che troverete l'intervista interessate:

 

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Al 12°34" il C.S.M. della nostra M.M. definisce :ohmy: "bellissime" :wacko: queste navi...De gustibus...

 

33yoq6o.jpg

 

Questa sì che si può definire almeno "bella"! Peccato che sia di progettazione Tedesca...Dov' è finito il buon gusto Italiano che ci ha resi famosi in tutto il Mondo?!

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  • 6 months later...

speriamo che i progettisti abbiano fatto le cose per bene troppa elettronica non mi ha mai convinto troppo, va a finire che per un pezzo della centralina da 50 centesimi si blocca una nave da 10 milioni, già a volte succede sulle macchine che di elettronica ne hanno di meno......

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Dalla plancia di un PPA...

impressionante questa animazione che illustra la plancia del futuro. Voi cosa ne pensate?

 

https://www.youtube.com/watch?v=IBxCEi60gag

 

Avevo già avuto modo di vedere questo video, che altro non è che la navigazione all'interno del render 3D, accompagnato dalle parole del CSMM uscente, Amm. De Giorgi. A me piace, devo essere sincero: da l'impressione di essere efficiente e di permettere all'ufficiale di guardia di avere tutti i dati a disposizione. Il timoniere e il collega a fianco, seduti nelle posizioni avanzate, hanno una visuale fisicamente avvantaggiata a differenza della configurazione classica al centro della plancia, permettendo di avere un più diretto contatto con lo scenario.

 

I dati mostrati anche sui finestrini e le altre postazioni con schermi grandi ben visibili anche da chi è alle spalle dell'operatore mi fanno pensare alla filosofia che incontro anche nel mondo dell'automazione industriale, dove lavoro io.

 

 

speriamo che i progettisti abbiano fatto le cose per bene troppa elettronica non mi ha mai convinto troppo, va a finire che per un pezzo della centralina da 50 centesimi si blocca una nave da 10 milioni, già a volte succede sulle macchine che di elettronica ne hanno di meno......

 

Riguardo a questo, direi che lo stesso discorso si può fare per qualsiasi strumento che abbia anche solo una scheda elettronica, un microprocessore o altro. Se una volta i pezzi di rispetto erano relè, interruttori e indicatori, domani saranno monitor, schede madri e circuiteria varia; il personale sarà, come lo è ora, addestrato alla condotta degli strumenti e alla risoluzione dei problemi dovuti ai guasti. Non ci trovo nulla di allarmante in questo.

 

Non credo nemmeno sia completamente onesto l'esempio riguardo alle macchine: io ne ho una ibrida, che di elettronica ne ha tanta, frequento un forum di possessori di auto simili e non ho mai sentito di un guasto ad un componente che abbia totalmente bloccato il mezzo; al massimo andrà a regime ridotto, in attesa della riparazione che spesso non dura più di un'ora.

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  • 3 months later...

Rolls-Royce, ed in particolare la consociata MTU, forniranno i 14 motori diesel per i 7 PPA della Marina Militare, le cui consegne sono previste tra il 2021 e 2026.

 

Il mdoello scelto è tra i più potenti a disposizione: si tratta del MTU 20V 8000 M91L, in grado di erogare la potenza di 10 MW

 

MTU_20V8000M71L.jpg

C'è quindi una differenza rispetto alla caratteristiche tecniche note fin'ora (si parlava di due diesel da 11 MW, invece la potenza è di 10). Dall'articolo sembra che sia la prima volta che MTU fornisce motori alla MMI.

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Caspita che gioiello :smile: e pare di dimensioni abbastanza contenute per erogare "solo" 10 MW

Ricordo bene i 20 MTU cilindri installati dai cantieri navali Breda, a cavallo tra gli anni '70 e '80, sui fast attack craft tailandesi, classe BMB-230 (o Ratcharit class) e MV400 o Chonburi class, tutt'ora in esercizio.

I primi motorizzati con tre MTU MD20 V538 TB91 diesel engine, i secondi, con la serie successiva TB92 con potenza unitaria leggermente maggiorata: 3750 KW cadauno a 1900 RPM.

Altri tempi, sono passati quasi 40 anni; non conosco alesaggio e corsa dei nuovi motori per poter fare un paragone, ma quale divario, sono arrivati ad erogare quasi il triplo della potenza...

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Pensavo a una FREMM a caso...

 

Se proprio dobbiamo fare i 35 nodi è ovvio che non ci sono alternative alle TAG, ma almeno che i diesel ci portino fino ai 24. Non è detto che il pattugliatore operi spesso sotto i 16 nodi e ogni tanto a 27. Potrebbe dover operare a 24 nodi per 24 ore.

Non so quanto consuma una LM 2500 in 24 ore, ma temo che consumi molto... :wacko:

In conclusione, forse sarebbe meglio avere velocità di crociera al 75% delle massime, piuttosto che al 50/60%...

 

Come avevo sperato nel 2014, i motori diesel da 10 MW consentiranno di navigare a velocità medio alte (ben oltre i 20 nodi) SENZA impiegare la Turbina a Gas :laugh::laugh::laugh:

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E' sicuramente la prima volta che la MMI opta per motori MTU, in numeri ed in potenze così elevate.

Ma non dimentichiamoci che il recente update dell'Amerigo Vespucci ha portato alla sostituzione dei precedenti propulsori con l'installazione di 4 diesel MTU, così come per i nuovi 2 UNPAV si parla di 3 diesel MTU.

Parallelamente, per la LSS Vulcano, pare che la scelta sia caduta su diesel MAN, marca peraltro già presente sui caccia Doria.

 

Pare proprio che Warstila sia stata accantonata....

 

 

csm_MTU_Mehrzweck-Patrouillenschiff_b639

Edited by eagle spotter
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  • 4 weeks later...
  • 4 weeks later...
  • 2 months later...
  • 2 months later...

da pressmare apprendiamo che è stato impostato il primo ppv sullo scalo https://www.pressmare.it/news/2017/05/09/fincantieri-al-via-i-lavori-per-il-primo-pattugliatore-polivalente-d-altura-7285

 

Il tutto sta avvenendo al Muggiano, probabilmente perchè Riva Trigoso sta ancora ultimando le FREMM. Giusto qualche dato per ricordare le caratteristiche:

- differenti configurazioni di sistema di combattimento: da "leggera" a “completa”
- 132,5 metri di lunghezza
- Velocità oltre 31 nodi in funzione della configurazione e dell’assetto operativo
- 173 persone di equipaggio
- Propulsione CODLAG combinato diesel, turbina a gas e un sistema di propulsione elettrica
- Capacità di fornire acqua potabile a terra
- Capacità di fornire corrente elettrica a terra per una potenza di 2000 kw
- 2 zone modulari a poppa e centro nave che permettono l’imbarco di svariate tipologie di moduli operativi/logistici/abitativi/sanitari containerizzati
I PPA saranno costruiti presso il Cantiere Integrato di Riva Trigoso e Muggiano con consegna prevista per la prima unità della classe nel 2021, mentre i successivi saranno consegnati nel 2022, 2023, 2024 con due unità, nel 2025 e nel 2026.
fincantieri-al-via-i-lavori-per-il-primo
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  • 2 years later...

1563428.jpg

Dal sempre informatisssimo FORUM DIFESA

 

Gran pavese a riva! Varo imminente!

Edited by Alfabravo 59
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7 hours ago, LColombo said:

 Son curioso di sapere come si chiameranno gli altri...

 

2° FRANCESCO CARACCIOLO

3° DOMENICO MILLELIRE

4° LAZZARO MOCENIGO

5° MARCANTONIO COLONNA

6° FRANCESCO SPINOLA

7° MATILDE DI CANOSSA

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Mi piacerebbe sapere come mai ad un personaggio medioevale come Matilde di Canossa, che avendo partecipato ad eventi militari e battaglie principalmente terrestri, gli è stata dedicata una nave della Marina, preferendolo a condottieri o navigatori di tradizione marinara. Qualche nome che riprendesse quelli dei cacciatorpediniere "Navigatori" non sarebbe stato più adatto?  

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Che io sappia i nomi non sono ancora ufficiali...

E tranne il Millelire, che mi sembra un po un intruso ma magari sbaglio,, parliamo di ammiragli o condottieri di primissimo spessore che hanno "fatto grande  l'Italia" attraverso i secoli.

 

Matilde  “di Toscana” (1046 – 1115) è stata protagonista politica e militare durante la famosa “Lotta per le investiture” tra Papato e Impero. Governava un territorio complicato (Lombardia, Emilia, Romagna e Toscana) con un ruolo politico decisamente delicato. Non dimentichiamo che fu di fronte al suo castello che l'imperatore tedesco Enrico IV rimase inginocchiato 3 giorni prima che gli venisse revocata la scomunica papale che ivi era ospite (1077):  la famosa Umiliazione dell’Imperatore.

A capo delle sue "truppe" sconfisse l'esercito imperiale, che rivoleva il nord Italia, nelle campagne militari del 1084 a Sorbara e del 1092 a Madonna della Battaglia. Il successore di Enrico IV, Enrico V, la nominerà  Viceregina d’Italia, nel 1111.

Se ben ricordo è di tempi recenti l'affermazione di un politico tedesco che affermò "mai più Canossa"...

 

Insomma, non sfigura davanti al Bande Nere o al Montecuccoli... 

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