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U Boot Per Cominciare


Nick85

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Ciao, Nick.

 

Se rimaniamo sui sub semplici, con tutti i timoni connessi ad un unico servo, il funzionamento dei timoni che tu proponi è quello più "nervoso" fra i due possibili. Infatti:

 

1) Con i timoni collegati come dici tu, la prua viene spinta in giù, la poppa in sù e quindi il modello assume un assetto molto appruato e scende velocemente. Attenzione però a non fare uscire l'elica dall'acqua, altrimenti non ce la fai ad immergerti.

Conclusione: va bene, è un sistema pronto ma per l'immersione dinamica non dare di colpo tutto timone a scendere e stai attento a che l'elica resti in acqua (fra l'altro, il Kiletto ha l'elica più in alto di un VIIc e quindi questo richio è maggiore)

 

2) L'alternativa sarebbe quella di tenere i timoni AV uguali al tuo disegno (che quindi spingono in giù) e di invertire solo i timoni AD (che quindi spingerebbero in giù anche la poppa).

Totale: in modello è spinto in basso sia davanti che dietro, scende ma resta abbastanza orizzontale, per cui scende più adagio del caso precedente, ma è un po' più stabile. Secondo me, questo compotamento è più verosimile e varrebbe la pena ottenerlo su un modellone grande, ma qui pobabilmente è meglio privilegiare la maneggevolezza e stare sui timoni collegati come nel caso 1) che tu proponi.

 

Però nel caso tuo comunque un piccolo miglioramento lo farei.

Collega le squadrette come nel caso 1) ma fai in modo che i timoni AV si muovano normalmente, mentre quelli AD si muovano (in senso opposto) di un angolo MINORE.

Quindi, dando comando a scendere, otterresti per esempio di spingere giù la prua con una forza di 100 grammi, e al contempo far salire la poppa spingendo 50 grammi soltanto. Il rischio di tirare fuori l'elica durante l'immersione dinamica diventa minore, mentre la maneggevolezza comunque si conserva.

Fra l'altro, io non ho tantissima esperienza riguardo agli angoli di rotazione dei timoni. Il mio Neptune fa +/- 40° sui timoni di prua e circa -/+ 20° su quelli di poppa. Va abbastanza bene ma se do tutto timone l'angolo è già un po' troppo e frena un po'. Mi chiedo se qualcun'altro abbia scelto valori diversi di rotazione dei timoni, magari più efficaci... (Dasboot? Andreavcc?)

Ad ogni modo, è sicuramente un bene prevedere delle squadrette con più buchi e fare qualche prova di messa punto.

 

Ciao!

 

P.S. Perchè io non vedo l'allegato di Bob Napp?

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Grazie per i consigli, anch'io sarei curioso di sapere che settaggio hanno dato ai timoni i nostri maestri e che consigli possono darci.

Comunque ora è sparita pure a me l'immagine di Bob, per fortuna l'ho salvata.

Se Bob è d'accordo la posso rimettere pure io...

Modificato da Nick85
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quanto deto da Oceans è esattamente quanto succede sui battelli moderni, con qualche precisazione che aggiungo più per curiosità che per altro.

 

i timoni si definiscno concordi a salire (o a scendere) quando entrambi concorrrono a appoppare o appruare il battello. il disegno di nick 85 vede i timoni concordi a scendere. ai primordi, quando i timoni erano governati separtamente (ancora oggi navigano battelli con questa modlità, cmq) il timoni di prora variavano la quota e quelli di poppa mantenevano l'assetto orizzontale. in genere lavoravano con i timoni che davano la spinta (portanza) nella stessa direzione: in questa modalità sono definiti "discordi" a salire (o a scendere). con l'avvento dei sistemi elettromeccanici e delle timonerie governate da una sola persona, esse erano connesse ai timoni sul concetto di timoni concordi perchè di più rapido governo. Oggi è il software del sistema che decide come porli in relazione all'angole della cloche e all'assetto del battello.

 

dovessi scegliere impiegherei i timoni concordi, sono da manovrare con magiore accortezza ma possono dare prestazioni davvero maggiori!

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Grazie mille Totiano, la tua esperienza e i tuoi anneddoti sono sempre graditi.

Alla fine infatti ho deciso di usare i timoni concordi, ora si tratterà di settarli, speriamo bene!

Intanto vi posto l'ultima foto, scattata per voi stamattina (perdonate la qualità ma ero di fretta e col cellulare).

Si vede la parte del ponte verniciata con la prima mano ieri sera e poi la torretta praticamente finita ed invecchiata in maniera molto tenue.

Mi fa piacere perchè si incomincia a intravedere il risultato!

 

dsc00125dm6.jpg

 

P.S. Lo schemino di Bob lo rivedo, lo riposto nel caso non lo vedeste voi...

 

funzionamentoqm9xe2.jpg

Modificato da Nick85
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Vai, Nick!

 

Ormai ci sei quasi... Dai, dai!

E tienici aggiornati per quando inizierai a valutare l'assetto e i pesi del modello e fare la prima prova in vasca...

__________

 

Totiano,

che dire, si vede il contributo del professionista!!!

Fra l'altro, vorrei quotarti quando dici:

"i timoni erano governati separtamente" "i timoni di prora variavano la quota e quelli di poppa mantenevano l'assetto orizzontale", perchè questo sistema ha un esatto equivalente modellistico.

 

Infatti, volendo separare meccanicamente le due coppie di timoni del modello, è possibile anche fare così:

- I timoni di prua sono collegati direttamente al servocomando e seguono il volere del pilota, facendo variare la quota

- i timoni di poppa sono collegati ad un altro servocomando pilotato da un circuito elettronico detto "pitch controller" che, in automatico, apporta le correzioni necessarie per mantenere l'assetto orizzontale, esattamente come il caso reale da te descritto.

Tutto ciò costituisce una certa complicazione che non è giustificata in un modello come quello di Nick, ma che al contrario in modelli più grandi consente un movimento più fluido e molto più simile al battello originale.

 

Come vedi, le scale ridotte attingono dalla scala 1:1 molto più di quanto possa sembrare! (Non so per voi, ma per me tutto ciò è molto affascinante...)

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Vai tranquillo che ti aggiornerò, anzi ci sarà da ridere, qui a Roma non ho vasca da bagno e dovrò inventare qualcosa,magari farò una vasca in giardino con un telo di plastica e dei mattoni, speriamo di non finire alluvionato....

Modificato da Nick85
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scusate.... mi son perso il tema timoni :s01:

solo per la cronaca comunico che su mio battello uso i timoni discordi con angolo max di circa trenta gradi, ed entrambi collegati al pitch controller, ma il battello è calmo (paragonato al kiletto/salmone del mastromaestro) e molto difficilmente tirerebbe fuori le eliche in immersione rapida. comunque su un modellone quoterei ocean's..... pitch controller sui poppieri ma con l'opportunita di poter "switchare" in caso di rapida per ottenere il controllo dei timoni poppieri discordi con i prodieri..... peccato che il MODELLONE costi un tantino........ ma un giono o l'altro......

 

:s20: vai nick, facce vede!! :s02:

Modificato da andreavcc
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Andate tranquilli, per ora non posso permettermi un modello più grande di questo, avrei problemi seri di trasporto infatti è per questo che ho lasciato perdere un u boat o un gato della revell (e non sapete come mi spiace, mi piacciono troppo...).

Nel frattempo vi posto una foto fatta un pò meglio, questo week end accorcerò l'asse dell'elica e poi se Dio vuole settimana prossima comincio a vedere se wtc tiene ancora e se il modello galleggia, purtroppo m'è venuto pesantuccio e dovrò imbottirlo di polistirolo, ma ho calcolato il volume che posso imbottire e mi dovrebbe bastare...

dsc00129ya8.jpg

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Ma quanto pesante?

Comunque, prima di tutto fai una prova in acqua. In effetti, anche le pareti dello scafo esterno e tutti i componenti all'esterno del wtc occupano un certo volume e quindi ti danno un pochino di spinta idrostatica in più: magari ti va ancora bene e il modello galleggia lo stesso, di poco.

Facci sapere...

 

P.S. si presenta molto bene!

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No no, le batterie mi hanno dato il colpo di grazia, su internet dicevano che pesavano meno di 100g invece sono 116g...

Comunque mi trovo il modello con 70 grammi di peso in più, ma a prua ho quasi 10 cm di spazio libero e a poppa ne ho più di 10 e facendo 2 calcoli un cilindro di polistirolo di diametro 5 cm e altezza 5 cm (quindi mi lascerebbe ancora spazio libero nella prua) mi farebbe guadagnare 98g di spinta, quindi ripartendolo tra prua e poppa dovrei ottenere anche un discreto margine per bilanciare il modello e posizionandolo nella parte più alta sotto la linea di galleggiamento dovrebbe darmi anche una buona stabilità visto che ho il peso del wtc che è più in basso...

 

P.S. Grazie per il complimento, purtroppo in foto non si vede la sporcatura...

Modificato da Nick85
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BELLO DAVVERO!

COMPLIMENTI :s20: UN TOCCO LE FINESTARURE BORDATE DI BIANCO TIPICHE DEI BATTELI RUSSI.

IL MIO DOPO L'AFFONDAMENTO E LA GIACENZA NEL FONDO A 3,40 MT PER 2 GIORNI :s12: HA SUBITO LA PERDITA DELLA BATTERIA LIPO HO DOVUTO APPORTARE ALCUNE MODIFICHE D'ASSETTO.

LA BATTERIA DA 2100 MHA NUOVA PESA 40 GRAMMI PIU' DELLA VECCHIA CHE ERA DA 1500 MHA, HO QUIDI DOVUTIO RIFARE IL BILANCIAMENTO.....DOMENICA LE PROVE IN ACQUA, POI VI DIRO' COME E' ANDATA.

DB

Modificato da dasboot
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Grazie mille, ma non ho inventato nulla, semplicemente quando faccio i modelli mi munisco di molte foto e cerco di farli più simili possibile alla realtà, anche se mi sa che mi prenderò un permesso in questo caso, farò lo scafo tutto nero, la pancia rossa non mi piace molto...

Mi spiace che il tuo sia affondato, come hai fatto a recuperarlo?

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Grazie mille, ma non ho inventato nulla, semplicemente quando faccio i modelli mi munisco di molte foto e cerco di farli più simili possibile alla realtà, anche se mi sa che mi prenderò un permesso in questo caso, farò lo scafo tutto nero, la pancia rossa non mi piace molto...

Mi spiace che il tuo sia affondato, come hai fatto a recuperarlo?

 

 

occhio a fare lo scafo nero........sott'acqua è difficile da governare se non hai la vista più che perfetta :s02: intendo dire se l'acqua non è limpidissima tipo piscina, con lo scafo rosso e più distinguibile; se ti posso dare una dritta, marca molto i due cerchi bianchi sul ponte quelli sono utilissimi per manovrare in immersione.

La perdita è stata causata da un cedimento strutturale della paratia che sorregge la flangia motore in alluminio, praticamnete si è scollata dallo scafo, la resina ha ceduto e siccome il mio modello non ha la scafo resistente all'interno (wtc) ma è tutto lo scafo che fa da wtc, è bastata una minima infiltrazione d'acqua (si parla di meno di mezzo bicchiere) per non farlo più riemergere, il mio assetto è al minimo indispensabile per sfruttare l'immersione rapida.

Comunque alla fine tutto è andato bene un sub lo ha recuperato , che a detta sua sembrava addormentato perfettamentre orrizontale rispetto al fondo, lo riportatro in cantiere e tempo poche ore il danno è stato riparato la batteria sostituita, fortunatamente la rx e il speed controller non hanno avuto problemi.

Ho dovuto sostituire anche il servo dei timoni di profondità che si era sgranato.

Come diceva qualcuno......tutto è bene ciò che finisce bene!

DB

Modificato da dasboot
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Cavolo che avventura!

Comunque grazie per i consigli in merito alla colorazione, ne terrò presente e poi non è detto che in futuro non fornisca di luci il sub.

Inoltre mi stanno venendo un paio di idee per il futuro, ho pensato a una telecamerina da agganciare al ventre, poi a dei pesi sempre da agganciare al ventre, per poterlo usare in mare ed infine di mettere un cappio di filo di nylon che esca da sotto la torretta (che nel mio sub sarà asportabile) per poterlo agganciare con un'ancoretta in caso di affondamento o avaria...

Modificato da Nick85
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Uhm... per agganciare un cappio che fluttua sott'acqua, ci vorrebbe un DSRV oppure una rete a strascico...

Io se volessi star sicuro di avere sempre la possibilità di recuperare il modello, gli collegherei un cavetto di lunghezza maggiore al fondo, legato a un galleggiante. Questo potrebbe anche fare da ripetitore per l'antenna garantendo migliore ricezione: ma bisogna essere certissimi che non s'impigli nelle eliche, altrimenti...

 

...se un giorno ti diran che questo cuore

riposa tormentato in fondo al mare,

non piangere per il perduto amore,

vissuto è assai chi per la patria muor!

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Caro Marchetti, l'idea del filo di nylon mi era venuta perchè ho pensato che in caso di uso nel porto di dove vado al mare è facile agganciarlo (acqua limpida, fondale di max 2 metri e possibilità di portarsi sulla verticale del battello rc utilizzendo una barca), è per questo che mi piacerebbe usarlo a mare, ho a disposizione dei luoghi ideali, se non fosse per la salinità dell'acqua...

Intanto il varo è rimandato di un paio di giorni a causa di un cambio di progetto, sto realizzando un nuovo tappo del wtc che sarà a pressione, l'idea alla sua base è talmente semplice che mi sono dato dell'idiota quando ci ho pensato...

Seguono foto, ciaoo!

 

 

dsc00132jk3.jpg

Modificato da Nick85
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MARE??.......... :s12: UHMMM ATTENZIONE CHE KE LE ONDE RADIO NON VANNO MOLTO D'ACCORDO CON LA SALINITA' DELL'ACQUA.

A QUANTO NE SO IO BISOGNA USARE UNA BOA GALLEGGIANTE.......OGETO NON TROPPO COMODO PER NAVIGARE :s01: INOLTRE GLI ASSETTI SONO MOLTO DIVERSI RISOPETTO ALL'ACQUA DOLCE.

COMUNQUE LA COSA E' INTERESSATE, TIENICI INFORMATI DEGLI ESPERIMENTI. :s02:

BUON LAVORO

DB

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Grazie mille, comunque è quasi finito tutto, se oggi riesco a finire la tiranteria dei timoni (che è al 5o%) e la chiusura dello scafo esterno sabato lo bilancio e lo testo (la verniciatura la ultimerò sett prossima...).

Una sola domanda, quanta spinta di galleggiamento positiva deve avere il modello?

La posso calcolare o la trovo per forza in modo empirico?

Grazie e ciaooo

 

P.S. Sto pensando a un nuovo modello da fare, sarà meglio che mi calmi un pò...

Modificato da Nick85
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La spinta positiva di galleggiamento, ovvero la "riserva di spinta", corrisponde al peso di tutta la roba che vuoi tenere fuori dall'acqua quando navighi in emersione.

Quindi, per avere un'indicazione teorica, dovresti valutare il peso della plastica della torretta e della parte emersa dello scafo, con la linea di galleggiamento posta nella corretta posizione (che fra l'altro in un moderno SSK non è esagerata...)

Più spinta di così è inutile e al contrario ti terrebbe il modello troppo fuori dall'acqua.

 

Forse ti avevo già suggerito di fare una pesata delle parti esterne in un precedente post.

Comunque, se la torretta e 1/4 (circa) dello scafo di plastica pesano 60 grammi e sono a libera circolazione d'acqua, sono proprio 60 grammi la riserva di spinta che ti serve.

Oltre a qusto devi:

- tenere appena sotto la linea di galleggiamento il wtc e l'eventuale polistirolo aggiuntivo, se no perdi spinta

- farti un conto della riserva di spinta percentuale. Se le parti emerse pesano 60 grammi e il modello 600 grammi, avresti una riserva di spinta del 10%. Questo numero va valutato bene, perchè più è alto più è difficile immergersi dinamicamente. Un 5-10% va bene, ma se arrivi al 20% (vecchi sub della 2GM molto alti sull'acqua) l'immersione dinamica sarà difficile. Ma per un Kilo non credo. Comunque prova a fare i conti...

 

Fra l'altro, chi conosce i sottomarini reali meglio di me potrebbe darci qualche numero sulle riserve di spinta dei battelli veri. Questo potrebbe aiutare nella scelta del modello da riprodurre (se è ad immersione dinamica, è meglio una riserva di spinta bassa. A occhio, il Kilo non ne ha tanta, ma sarebbe bello saperlo meglio... :s01: ).

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allora, avevo fatto già i compiti, il peso totale è 543g e quello della parte emersa è di 50g (per eccesso, in realtà saranno 40 perrchè ho pesato tutto il ponte e la torretta), quindi se non erro è il 10.86%.

Grazie mille per le dritte ti farò sapere, ciaoo

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Ineccepibile!!!

 

:s20: :s20: :s20:

 

 

 

anzi no, ma cambia pochissimo:

(50/543) x 100 = 9,2%

Anzi, è anche meglio perchè l'immersione dinamica sarà più facile.

Se poi sono solo 40 g di torretta e scafo,

(40/543) x 100 = 7,4%

Ancora meglio per la capacità di immersione rapida.

 

Ciao!

Modificato da Ocean's One
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La prova a mare è saltata a causa di una perdita di grasso (m'è scappato un buco di manco mezzo mm) dalla tenuta a grasso dell'elica che metterò a posto solo lunedì.

Però la prova mi ha fatto sorgere un dubbio, ho comprato un grasso siliconico resistente all'acqua, però ho notato che è abbastanza liquido, infatti quando l'albero gira al massimo il grasso esce dal buco di riempimento (risalendo il tubicino lungo quasi 1 cm) ed inoltre si vede che il grasso ruota vorticosamente attorno all'albero (ho fatto tutto trasparente per verificare il livello).

Voi che grasso usate?, come fare a capire se è troppo liquido?

Grazie e ciao

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Ciao a tutti, vi posto qualche news:

Ho sistemato la tenuta a grasso e ho fatto fare il primo bagnetto al wtc riempito, risultato 1 a 0 per la bacinella, purtroppo filtrava acqua da una siliconatura del nuovo tappo.

Stasera si tenta un nuovo bagno, se tutto funzionerà si può dire che il wtc è a posto!

Nel frattempo continuanoa frullarmi in mente altri progetti, per il futuro mi piacerebbe fare o un mas (magari con motore a scoppio) o un rimorchiatore attrezzato con verricello e "bitta telecomandata" (passatemi il termine, non so come definirla) per assistere il sub e i modelli di amici...

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Ultime news, purtroppo è passato Attila (mio padre) e dove passa lui non crescono più sottomarini.

Il sub ha fatto un tuffo in terra, danni al wtc e a un timone di profondità poppiero, così ho approfittato per rifare l'astuccio portaelica in metallo ed ora è più robusto.

Oggi riparerò il timone se riesco.

Mamma mia, sto sub mi pare la storia infinita, quando sembra pronto al varo succede qualcosa...

Modificato da Nick85
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ti capisco... credimi.

finito il VII C rc e mi dico "domani si và al lago!!!" ma un piccolo incidente ha distrutto tutta la zona poppier del battello......... che brutte sensazioni si provano in quei frangenti...... ma tieni duro!!

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  • 4 weeks later...

Finalmente, dopo qualche tempo, ho avuto tempo per provare le riparazioni al wtc (era andato in terra) devo dire che il nuovo astuccio portagrasso ha funzionato molto bene e non è entrata manco una goccia, in compenso ho notato che la potenza è a dir poco esuberante, messo il wtc in una bacinella e mandato al massimo il motore il wtc è saltato fuori dall'acqua, speriamo di non aver esagerato!

Adesso devo trovare il tempo di finir di assemblare lo scafo (che è quasi pronto, i timoni sono già ok)

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  • 4 weeks later...

Ciao a tutti, è un pò di tempo che non vi annoio con le mie notizie, infatti è stato un periodo particolarmente fermo, ora però riprendo!

Ieri sera mi sono messo a verniciare tutto, e a provare come si chiude e li mi sono accorto della magagna.

Avevo fatto i calcoli e avevo costruito tutto, ma poi mi venne l'idea di cambiare la chiusura del wtc, feci i conti e pensavo che ci stesse ancora tutto, ma non avevo tenuto conto dei leveraggi del timone anterirore.

Allora ieri sera ho preso la decisione di eliminare provvisoriamente i timoni anteriori in attesa di realizzare dei leveraggi più compatti.

A questo punto la mia domanda è la seguente:

Volendo tenere i timoni prodieri fissi, li devo mettere a scendere?

Grazie e tanti saluti ancora!

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Ciao a tutti, è un pò di tempo che non vi annoio con le mie notizie, infatti è stato un periodo particolarmente fermo, ora però riprendo!

Ieri sera mi sono messo a verniciare tutto, e a provare come si chiude e li mi sono accorto della magagna.

Avevo fatto i calcoli e avevo costruito tutto, ma poi mi venne l'idea di cambiare la chiusura del wtc, feci i conti e pensavo che ci stesse ancora tutto, ma non avevo tenuto conto dei leveraggi del timone anterirore.

Allora ieri sera ho preso la decisione di eliminare provvisoriamente i timoni anteriori in attesa di realizzare dei leveraggi più compatti.

A questo punto la mia domanda è la seguente:

Volendo tenere i timoni prodieri fissi, li devo mettere a scendere?

Grazie e tanti saluti ancora!

 

SE TI RIFERISCI AL KILO, IO HO FATTO IN MODO DI FRIZIONARLI CON UN TUBICINO IN OTTONE CHE ATTRAVERSANO L'INTERO SCAFO, I DUE TIMONI PRODIERI SONO QUASI BLOCCATI NEL TUBICINO MA LIBERI QUANTO BASTA PER DARGLI DELLE LEGGERE ANGOLATURE SINO A TROVARE L'ASSETTO MIGLIORE PER L'IMMERSIONE CHE AD ESPERIENZA E DI POCHI GRADI A SCENDERE.

CIAO

DB

Modificato da dasboot
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  • 2 weeks later...

Hai ragione Andrea, ma purtroppo ultimamente i lavori vanno a rilento.

Ora ho finito di verniciare e mi rimane di invecchiare solo il muso.

Poi devo inventarmi come chiudere tutto, ma ho già un'idea...

Scusatemi, ma a breve farò delle foto, in questo periodo sono indaffaratissimo!!

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:s12: per carità nick, non volevo sottintendere che sei lento! ognuno di noi ha i suoi impegni e il suo modo di lavorare sui modelli quindi ci vuole il tempo che ci vuole....

intendevo dire che fiduciosi del tuo successo aspettiamo delle immagini.

buon lavoro :s01: :s51:

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Ecco le foto promesse, purtroppo ho solo il cellulare e sono venute da far schifo.

Vi devo dire che nelle foto sembra molto brutto, anche se nella realtà è meglio.

 

 

dsc00210jh8.jpg

Foto del wtc messo ad asciugare sullo stendipanni

 

dsc00207ev1.jpg

 

dsc00206bl9.jpg

 

dsc00205zp3.jpg

Il muso appare di due tonalità diverse perchè metà ha il trasparente e metà no, inoltre non è stato invecchiato.

 

Devo dire che non mi piace molto com'è venuto, forse un domani, quando avrò attrezzature migliori lo rifarò, con quelle che ho a roma non sono riuscito a combinare di meglio.

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scusami la domanda nick, forse mi sfugge qualcosa... i due semiscafi come li tieni insieme durante la navigazione?

in effetti le foto non gli rendono giustizia come invece sembrerebbe meritare, bel lavoro nick :s20:

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Allora, siccome non mi piaceva l'idea delle viti a vista m'è venuta in mente di mettere due agganci a forma di uncini, uno sulla prua e uno sul wtc, per poi agganciarci un'elastico che rimanendo in tensione terrà accostati i due pezzi. Logicamente sulla prua ho fatto delle sedi che scivoleranno nel corpo del sub (si intravedono nella seconda foto).

Stesso meccanismo terrà la torretta (che deve esser rimovibile per accedere al meccanismo dei timoni prodieri) e lo sportellino della poppa che però m'è venuto talmente preciso che si incastra già da solo...

Che ne dici, funzionerà?

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