bernazzi

Sto cercando il volume di R.Ballard,Il ritrovamento della Bismarck,edito da Mondadori negli anni 80.Ne posseggo la copia in lingua inglese.Sono grato a tutti per le eventuali segnalazioni.Se qualcuno nel forum lo possiede ed è disponibile a cederlo,ovviamente ne parliamo in privato.Grazie,massimo bernazzi,siena.

Infatti me lo stanno spedendo(www.libnat.it),e sono di una cortesia encomiabile,massimo.

Perdonatemi se insisto.Innanzitutto,grazie per le risposte e per i suggerimenti(anche quelli senesi,ma non ho capito quale negozio è quella della signora Marcella in via delle Terme,aiutami).Leggete cosa mi ha risposto il Cavallero:"nessun problema.il libro rimane a noi ed a male non va di sicuro visto che può solamente invecchiare acquistando ulteriormente valore(7luglio 2007)";e poi(10 luglio 2007):" Disponevamo di n.3 copie del libro in oggetto:una è stata venduta nel febbraio 2005 al prezzo di euro 90;un'altra è stata venduta nell'aprile 2006 al prezzo di euro 150;quest'ultima è in vendita,nel luglio 2007,al prezzo di euro 330.Questa è la cronistoria dei fatti".Capito? incrementi annuali di oltre il 100% !!!!.E' il business del futuro,visto che,a quanto leggiamo,il mercato degli stupefacenti sta crollando.Comunque non voglio farne una questione personale.Non conosco il tipo e mi guarderò bene da acquistarci anche un capo di spillo.E' il mercato?d'altra parte c'è chi è disposto a farsi circuire?Verissimo.Ma intanto ne ho trovate 4,dico QUATTRO copie!,a prezzi che variano dagli 11 ai 35 euro(parlo di edizioni originali del '52 e '53),da librai onesti.Appunto,il mercato.Considerato che tutti noi,appassionati di quella storia,spesso rovistiamo in scaffali polverosi,ho pensato,con questo mio racconto,di fare cosa utile a ciascuno.Grazie ancora per la vostra pazienza.Massimo.

Stavo cercando il volume di Antonio Trizzino,Navi e poltrone,edito da Longanesi nel 1952.Cerco libri di storia della marina per mia cultura e passione :sto approfondendo alcuni aspetti della storia della nostra marina durante l'ultima guerra.Attraverso internet,trovo il volumetto in edizione originale in un sito "libriantichi.com" di un certo Pier Mario Cavallero di Alba o dintorni.Il libro è proposto a 90 euro ! esagerato ma sono disposto alla follia pur di poterlo leggere.Domando con mail se è ancora disponibile,il Cavallero risponde di sì e mi chiede 330 € più spese di spedizione !!!! corretto vero? Bene,stateci alla larga.Massimo Bernazzi,Siena.

Posseggo un gran bel modello(1/350) della Bismarck,ma quello visto in foto della Roma appare come un miraggio.Se non faccio una domanda banale o scontata,sto cercando i piani tecnici della Roma( per mia curiositàstorica,poichè non sono un modellista),qualcuno può fornirmi utili indicazioni,o una buona bibliografia che includa tali piani ? preventivamente grato per l'aiuto,Massimo Bernazzi.

Chiaramente gli italiani vennero ritenuti dei traditori.In quelle drammatiche circostanze,immagino che non sia stato facile per i tedeschi compiere dei distinguo.Per l'Asse la guerra volgeva al peggio e molti sintomi di ciò erano evidenti giàdalla metàdel '42.Dal loro punto di vista l'alleato italiano si sfila proprio nel momento di maggior drammaticità.Peraltro all'interno di parti significative del governo e degli stati maggiori tedeschi,dubbi sulla tenuta e sulla preparazione dell'alleato italiano allignavano fin dall'inizio.

Quel "quindi" ? è abbastanza opportuno,anche io non ho capito quel giudizio.

Chiaramente quelle che stanno ancora emergendo,sono informazioni preziosissime,ottenere altre testimonianze costituirebbe uni stupendo tributo alla memoria di uomini/ragazzi!!!! di valore incommensurabile !

Grazie Com.Xabaras !!!! hai fornito delle indicazioni per me straordinarie.Sarebbe estremamente interessante un ulteriore sviluppo del tema.Ho potuto vedere il tuo nuovo intervento solo adesso.Devo valutarlo bene.Salutone,Massimo.

La discussione si sta sviluppando in maniera,almeno per me,interessantissima.Penso che ciascuno dei partecipanti vedrebbe molto volentieri la foto del battello con la vela danneggiata nella collisione.Il Com. Malaspina indica con la serie S1-S7 gli u-boote in consegna alla Regia Marina,il Com Xabaras,nel suo argomentatissimo intervento( è possibile avere la fonte?),con la serie S1-S9.Appunto,vi è la differenza di due battelli.Inoltre,sempre il Com.Xabaras propende,preso atto di certe fonti,per la tesi secondo la quale i battelli vennero riconsegnati alla Kriegsmarine.Penso che renderemmo un piccolo ma meritorio servizio alla storia dei nostri sommergibili se,in maniera quantopiù documentata(anche da fonti orali)potessimo chiarire questo aspetto e arricchire il tutto di ulteriori dettagli.Su di un piano più strettamente personale,l'episodio narrato dal Com.Xabaras,del rientro nei ranghi della Kriegsmarine dell'S1/U428,a me sembra denso di un nobile e oggi dimenticato senso della dignità.Non intendo coinvolgere l'opinione di nessuno,non è questo il senso di ciò che voglio dire.Ma dopo l'8 sett,con la Germania che ci considerava dei "traditori" e i nostri stati maggiori allo sbando,il solo pensare che le due marine si riconsegnano "compostamente"le "cose"di ciascuno, a me sembra una grande lezione,se non altro di stile.A proposito,è possibile conoscere quale "prezioso" materiale trasportavano in oriente,o dall'oriente, i nostri battelli ?

Grazie a tutti gli amici per i chiarimenti fin qui ottenuti.Poichè è mia intenzione preparare un piccolo lavoro sull'argomento,è possibile avere una precisa indicazione bibliografica(da citare) che "documenti" l'intesa fra le due marine o i due governi ? Ancora una cortesia : Gino Galuppini ha scritto un bel po' di roba,spesso nelle varie edizioni si perde,diciamo così,una certa coerenza editoriale.quando si cita( Kashin ) la Guida alle Navi d'Italia,si cita quella nelle edizioni Mondadori (1982 ) ? il titolo è proprio quello indicato ? l'argomento che ho postato è affrontato nel volume sui sommergibili ? Lo so,sono un rompi...........non trattatemi male,comandanti!Buona Pasqua affettuosa,Massimo.

Nel bel libro di Cernigoi e Giovannetti ( Ricordati degli uomini in mare; Itinera,Bassano del Grappa,Gennaio 2005) Salvatore Rizzo,imbarcato sul RS Da Vinci(pag117)racconta di essere stato sbarcato per essere inviato "a Danzica per ritirare i nuovi sommergibili di tipo VII:Ero lì in addestramento con i nuovi battelli quando ci fu l'8 settembre;tornai in Italia nel 1945".Domando cortesemente ai comandanti presenti e agli esperti : 1-se ciò corrisponde a verità(personalmente non ho motivi per dubitarne) 2-se alcun battello di tipo VII venne poi consegnato ad equipaggi italiani 3- se siete a conoscenza di una buona bibliografia sull'argomento.Grazie,molto cordilamente,Massimo Bernazzi,Siena.

Beh,sicuramente grazie per la segnalazione.E' legittimo che Paone non piaccia,anche a me i tuttologi non piacciono.Tuttavia quando vedo una trasmissione in cui trattano del Silent Service mi ci butto con aviditàinfantile.Penso che in questo forum vi siano specialisti ( io non lo sono ) in grado di seguire ogni trattazione dell'argomento con elevatissimo senso critico.Dunque......grazie a Paone,se poi non ci piace ne parleremo male in giro....Un salutone a tutti e gloria ad ogni sommergibilista ! Massimo-Siena.