ICEMAN
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Ahahah, non c'è pericolo, la pignoleria in questo campo è la normalità, non l'eccezione. I Capitani Romani al momento del varo non avevo niente perché la nuova DCN 105 non era ancora stata emessa (ma probabilmente in preparazione). Anche io ho guardato (prima di partire perche ora essendo a bordo non ho libri disponibili) le foto dei Capitani Romani. Non ci sono molte foto delle prue. L'unico che con certezza aveva uno stemma a prua era, come hai detto te, lo SCIPIONE. Non ho la certezza, ma con tutta probabilità, esso aveva lo stemma araldico formato dalle 4 repubbliche marinare, con i fasci littorici e la corona turrita come previsto dalla DCN 105, anche perché il nome non penso avesse uno stemma araldico associato. La corona sembra abbastanza chiara dalle foto. La prua originale del REGOLO invece non so se avesse qualche stemma,quella "nuova" sembra di no....
Marco Ghiglino
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On 2/25/2019 at 10:43 PM, Tochiro_BS said:
Buonasera a tutti,
nel 1939 l'ammiraglio Cavagnari, scrivendo alla Consulta Araldica per proporre quello che sarebbe diventato il nuovo stemma della Marina, riporta come per le Regie Navi fosse previsto, all'epoca, l'uso della nota "stella" di prora. Questo ad eccezione di quelle navi che fossero di volta in volta titolate di uno specifico emblema araldico.
L'attuale stemma della Marina nasce quindi proprio dal desiderio di impiegare, al posto della stella, un simbolo molto più significativo; la successiva normativa del 1942, che ufficializzava l'uso dell'emblema delle Repubbliche marinare come nuovo stemma di prora, non è mai stata applicata per i noti eventi.
Un cordiale saluto,
Tochiro
Buongiorno,
ciò non è del tutto corretto. Il DCN 105 del 1942 recitava "lo stemma araldico della R. Marina o del nome della nave sarà sistemato sulla prora delle Corazzate e Incrociatori, assegnando lo Stemma araldico del nome della nave a quelle Corazzate e Incrociatori che abbiano un nome cui si riferisca uno stemma araldico". Per questa ragione sul ROMA e sui "Capitani Romani", le uniche navi di quelle categorie entrate in servizio dal 1942, furono messi gli stemmi araldici. Mentre sulle altre navi (tranne quelle di uso locale), doveva essere mantenuta la stella. Le torpediniere, corvette, ecc entrate in servizio dal 1942 in poi infatti mantennero la stella a prua.
Marco
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Molto interessanti questi documenti.
La costruzione 165 di Ancona fu il dragamine D 1,mentre le costruzioni 147 e 148 di Palermo furono i rimorchiatori TIFEO e CHIRONE.
Saluti
Marco Ghiglino
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Per i pontoni privati non saprei, gli unici pontoni privati requisiti dalla Regia MArina in AOI furono:
- Lorenzo 180
- Armando 1843
per le ostruzioni retali
- Gondrand 43
servizio Officina Siluri
Non so a cosa si riferissero i numeri a fianco.
Saluti
MG
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Bellissime e utilissime tutte queste informazioni.
Nella situazione galleggianti del gennaio 1940 erano presenti a Massaua solo 3 pontoni bighe:
GA 211, GA 217 e GA 220, il primo con una portata di 8 tonn, glia altri 2 con portata di 40 tonn.
Cordiali saluti
M.Ghiglino
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Buongiorno e un saluto dal Brasile,
almeno dalla metà del 1942 le lettere GP erano assegnate al sommergibile Da Procida mentre lo Speri aveva TS perché SP erano passate al sommergibile di nuova costruzione Sparide (classe Tritone o Argo migliorato). Fonte una pubblicazione ufficiale dello Stato Maggiore Regia Marina del 1942.
Nella foto in questione quindi si vede quindi il sommergibile Da Procida con le sue lettere GP ridipinte durante il periodo della cobelligeranza.
saluti
M. Ghiglino
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E' solo un'ipotesi un po romantica ma magari potrebbe essere la testa dell'SLC maiale utilizzato per forzare il porto di Genova nell'aprile 1945 ed affondare l'incompiuta portaerei Aquila. A quanto mi risulta era stata depositata sotto la carena dello scafo ma non esplose......
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Mi fa piacere di esserti stato utile.......mi piacerebbe sapere il suo completo armamento durante la guerra.
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Sembrerebbe quasi un traghetto dello stretto di Messina quando era in servizio come posamine...ma non mi risulta fosse armato di cannoni.....
MArco
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Grazie per la segnalazione! Ho dato un rapido sguardo, ma mi pare che ci sia un pò di confusione: ad esempio del ct SPLIT della Marina Yugoslava c'è anche la foto relativa all'unità del dopoguerra che non ha mai avuto a che fare con noi...
Veramente la storia dello Split ci ha interessato da vicino: catturato sullo scalo di Spalato nell'aprile 1941, ne venne continuata la costruzione per conto della Regia Marina che lo ribattezzò SPALATO, rielaborando i suoi piani e che alla fine doveva essere molto simile ai nostri Comandanti Medaglie d'Oro (io personalmente suppongo che i piani originali dello Split, fatti dai francesi, abbiano influenzato e non poco la progettazione dei Comandanti Medaglie d'Oro.....) con uguale armamento. Nel luglio del 1943 venne anche varato e ne era previsto il trasferiemtno a Fiume per il completamento. Come per molti progetti, l'armistizio cancellò tutti i piani e lo scafo del caccia, lasciato abbandonato venne catturato dai tedeschi e affondato nel 1944 alla evacuazione di Spalato. trovato dagli iugoslavi, venne da questi recuperato nel dopoguerra e dopo essere alato su uno scalo a Fiume, venne rivarato e completato con armamento di provenienza americana.
Un salutone dalla bianca Genova
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Grazie Alfabravo,
preciso e puntuale come sempre.....peccato per quelle 2 corvettine armate come delle fregate!!!
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Ah ecco, "chi" era!
Ieri sera mi sono dimenticata di andare a cercare a chi apparteneva quel distintivo ottico :s41:
Grazie dell'informazione.
Se non ricordo male ha le stesse funzioni del P___(CENSURA SALVAVITA DEL COMANDO)___o, giusto? Forse avrei fatto meglio a starne lontana :s02: ma devo dire che a me ha portato fortuna!
Interessante! :s41: Averlo saputo avrei guardato meglio, ma 11 anni fa non avevo ancora l'occhio molto marinaresco. Aggiungici che era la prima volta che vedevo una "vera" nave da vicino (a parte infatti i battelli del lago di Garda :s01: ) e aggiungici che avevo pensato di vedere solo il "mio" Vespucci per la prima volta ... averlo saputo che c'era tutto questo "ben di Dio".
Che brutto entrare in un così bello e storico arsenale e ignorare una marea di cose. Mi sono un po' rifatta al ritorno, cercando qualche notizia e un po' di storia.
La prossima volta non sarà così! Perchè è certo che se ne avrò l'occasione ci ritornerò :s10:
La mia vespuccite, chissa come mai :s21: , mi porta spesso verso questa città. L'unico problema è che ... ci sono quelle altissime mura e quella "zona militare limite invalicabile"
Può darsi; forse un bacino di carennaggio più piccolo era già occupato :s03:
A proposito di quei bacini di carenaggio, che mi hanno affascinato subito così tanto (vi ricordo che era la prima volta che vedevo un "mondo navale" da vicino :s10: ), ho reperito qualche altra foto.
Aggiungo anche che deve essere fantastico vederlo all'opera, mentre si svuota, con tutto il lavoro richiesto per permettere il fissaggio della nave che abbisogna di manutenzione. Che lavoraccio e che attenzione dovrà essere dedicata. :s20:
Si parlava della poca segretezza e del fatto che dalle colline vicine si può ammirare l'interno. Ecco una foto che era pubblicata nel sito della Marina Militare.
Due foto inviatemi da un'amica che ha immortalato il Vespucci in cantiere. Per la cronaca due di questi sono anche i bacini che avevo visto io, quelli delle foto pubblicate sopra ieri.
Un'altra foto inviatami dall'amica Paola, colpita anche lei dalla vespuccite, in cui è ben visibile il "fissaggio" nel nostro amato veliero.
Dal sito della Marina Militare invece proviene questa foto con i due velieri ai lavori: Vespucci e Palinuro.
Il signor Beppino mi ha inviato questa immagine in cui si vede che i lavori in arsenale procedono con qualsiasi condizione di tempo. :s20:
Wow, foto davvero interessanti, complimenti!!!!
Se non mi sbaglio nella prima foto, anche se piccola, si distingue una corvetta irakena in bacino per il carenaggio. Di quando è quella foto? vuol dire che forse verrà davvero consegnata alla Marina Irakena?
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C'e anche un libro, è una storia davvero affascinante, il tenente Guillet è scomparso pochi anni fa....deve essere stata una persona straordinaria!!! E come tutte le storie italiane, purtroppo è stat odimenticato, avevo letto che invece all'estero e soprattutto in Gran Bretagna gli ex nemici lo invitavano sempre ai raduni ed era considerato quasi una celebrità!!!
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Bellissimo, davvero molto interessante. Grazie tanto.
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Grazie Buffoluto,
comunque complimenti, davvero bel lavoro!!!
Marco
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Sembra un motopeschereccio però con un traliccio sormontato da una spingarda o una mitragliera....è molto curioso!!
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Buffoluto, le foto iniziali della ricognizione aerea inglese non mi sembra siano precedenti al 10 giugno 1940 perche sulle navi maggiori si distinguono già le strisce diagonali rosse e bianche a prua per l'identificazione delle navi italiane da parte della nostra aviazione......come diceva qualcuno, l'unico supporto che ll Regia Aeronautica abbia dato alla Regia Marina durante la seconda guerra mondiale è stato quello che quando l'ha bombardata alemeno non ha colpito.......
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Piu che Guardia Costiera Norvegese mi sembra islandese......comunque belle foto, complimenti!
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Confermo Francesco sono le due ex ansaldo,la Dzerzhinsky......poverina anni '60!!!
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Neanche.....ma siamo sulla buona strada.....
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Sig. De Domenico,
diciamo che lei ha indovinato il Paese dove è stato costruito e il Paese che lo ha utilizzato....dopo questa direi è una passeggiata!!!!
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allora diciamo che questo non è danneggiato ma abbandonato ai demolitori..
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Acqua acqua, siamo a Sebastopoli...ma i caccia rumeni sono stati riconsegnati alla Romania nel dopoguerra, rimaniamo in terra russa....o sovietica che è meglio
Fregi e emblemi di prua Regie Navi
in Le Navi
Inviato
Certo il tu va benissimo, sono imbarcato sui rimorchiatori d'altura,però super appassionato della storia della Regia Marina nella seconda guerra mondiale.
Marco