peguy
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Però se fosse sembra in una posizione strana rispetto ai magazzini munizioni
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Buongiorno a tutti,
quest' anno è iniziato con un bel botto editoriale grazie alla pubblicazione della bellissima parte 1 di "Storia militare dossier" dedicata alle corazzate in oggetto.
Tra l'altro a fine anno scorso avevo ripreso in mano un mio vecchio modellino della Cavour, con l'idea di smontarlo completamente per portarlo ad un livello migliore: immaginate la sorpresa quando sono entrato in edicola e ho visto far bella mostra di sé quella rivista.
Ne approfitto quindi per fare i complimenti ai redattori di Storia militare ed al direttore che so bazzicare questo blog e non solo per questa uscita: ogni mese che passo a controllare le novità dal giornalaio rischio quasi un coccolone dall'emozione!
Tornando alle navi in oggetto avendo scandagliato ogni disegno e foto alla ricerca di dettagli per il mio modellino ho notato uno strano apparato che si trova alla base del fumaiolo prodiero dietro il torrione in corrispondenza della torretta da 120 mm, sia a dritta che a sinistra. Non è sicuramente un arma, potrebbe sembrare una sorta di idrante, ma su altre immagini di navi italiane non ho mai visto un oggetto del genere. Qualcuno potrebbe gentilmente aiutarmi nell'identificarlo? O meglio ancora lancio la sfida agli appassionati per chi lo riconosce per primo.
Allego la foto del dettaglio
Cordiali saluti
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grazie mille!
il modellino in accademia è una fonte più che attendibile
appena possibile posto un po' di foto
ancora buon Natale
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CIao,
scusate riesumo questa vecchia discussione per un paio di domande.
Sto realizzando il modellino in scala 1/700 del Doria/Duilio della Delphis model, al quale però ho aggiunto l'opera viva realizzata da me.
Il profilo in generale l'ho ricavato dal vecchio libro "Incrociatori Italiani" degli anni '60 con l'aggiunta di un po di buon senso, ma quello che mi manca è il dettaglio delle appendici quali:
1) timone/ timoni quanto erano: 1 o 2? Immagino 2 sulle scia delle eliche
2) pinne stabilizzatrici Denny Brown. sono citate solo wikipedia, ma in realtà su nessun profilo si vedono.
3) sonar, quell omi sembra abbastanza evidente come era fatto
Purtroppo deve essere stata una classe di navi molto "pudica" perché in giro non ho trovato nessuna immagine (foto o disegno preciso) che le riprendesse sotto la cintura
Inoltre vorrei farne la versione appena varata. sapete dirmi se c'èra qualche evidente differenza tra le 2 navi?
grazie mille e buon Natale a tutti
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Ciao, in realtà ci sono parecchi kit di modelli di navi italiane sia della guerra che di oggi in giro.
In italia per esempio ci sono i kit di Delphis model, la quale produce anche l'Aquila, e di Regiamarina
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Trapianto Trumpeter - Regia Marina Riuscito!A distanza di un bel po' di tempo finalmente ho trovato un po' di tempo per dedicarmici.Sono riuscito infatti a montare l'opera viva Trumpeter (che mi aveva fornito Giampy )sul modello Regia Marina.ho dovuto tagliare e rifare circa 1 cm di poppa Trumpeter che aveva forma e lunghezza diversi (vedi post #65). per dargli la forma corretta ho ricostruito il pezzettino mancante creando l'ultima ordinata e la punta della chiglia dai disegni, poi riempendoli di milliput.Inoltre c'erano circa 1 mm di di differenza di larghezza per lato tra le 2 parti (regia marina più largo di trumpeter), che ho risolto allargando un po' sotto (con strisce di plasticard e milliput) e limando un pochino sopra.Un ulteriore ritoccatina è stata necessaria ai masconi Regia Marina, sui quali è stato necessario qualche colpo di carta seppia per renderli più snelli ed inserirli meglio sull'opera viva.Usando sempre il milliput ho rimodellato anche la zona del "calcagnolo" o "barchetta", dandogli una forma più arrotondata come definita nei disegni del post #66.Ora il risultato è più che passabile (questo solo per i limiti miei), ed una lieve differenza di inclinazione della corazzatura tra i 2 lati è appena percettibile al tatto ma invisibile a vista.Siccome per arrivare a questo risultato in raeltà ho fatto diversi tentativi e ritocchi ho preferito laciarlo così; quialche volta, ma non sempre, il meglio è nemico del bene.Appena riesco faccio un paio di foto da pubblicare per mostrare il risultatoIn sintesi il trapianto è fattibile con buoni risultati, soprattutto da chi è più bravo di me (basta poco!).Concludo con un ringraziamento al buon Giampy per avermi fornito il pezzo Trumpeter ed un sacco di preziosi consigli nei post precedenti.Un ultima domanda (a cui solo Giampy può rispondere), ho visto in giro su internet diversi Wood deck in legno per la Roma della Trumpeter, e mi è venuto una mezza idea di metterne uno sulla mia (che però è Regia Marina).Mi domendavo se ne fosse fattibile; immagino che la differenza dell'estremità poppiera si ripercuota fino a livello del ponte, e che magari piccole differenze di posizione e dimensione dei dettagli delle attrezzature, sul ponte possano renderli incompatibili tra loro.Ciao e alla prox (con foto)
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grazie mille
allora posso evitare di impazzire a cercarlo
buona giornata e grazie ancora
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Buongiorno avrei bisgno di un informazione da qualche espertone di modelli in resina.
So che per prepararli alla verniciatura è necessario dare una mano iniziale con una vernice "aggrappante" (uno spray trasparente), che però non riesco trovare nei negozi di modellismo dalle mie parti.
tutti però mi suggeriscono di usare il primer Tamiya (quello spary grigio o bianco).
volevo sapere se era un suggerimento corretto o se proprio devo usare l'aggrappante (ed eventualmente qualche suggerimento su marche e siti internet dove trovarlo)
Grazie mille e buona giornata
ps in realtà una volta ne avevo trovato uno in un negozio che poi ha chiuso. purtroppo una volta finito avevo buttato via la bomboletta senza segnarmi la marca
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Beh, il Vittorio ha rappresentato per anni l'orgoglio della nostra marina e del nsotro paese, anch'essa simbolo della rinascita del nostro paese, (e oggi abbiamo proprio tatno bisogno di questi simboli).
Certo non abbiamo partecipato, per fortuna, a nessuna guerra guerreggiata, ma durante il suo servizio, ricoridamoci che c'è stata una guerra fredda combattuta anche nel mediterraneo, nonchè parecchie situazioni di guerra che comunque videro coinvolta in qualche modo anche la marina (es Libano, Somalia etc.)
Tra l'altro non dimentichiamo anche quando fu mandata nel '79 insieme al Doria e allo Stromboli a salvare i profughi vientamiti che tutti resingevano, atto umanitario che salvò la vita di centinaia di persone e diede prestigio al nostro paese.
Quindi: lunga vita al Veneto!
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incrociamo le dita allora
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Si incagliò il 22 Aprile 1997 durante l'operazione Alba in Albania; è rimasta poi in servizio fino alla radiazione avvenuta nel 2003.
Ora credo che sia in qualche banchina di Taranto nella speranza (ohimè temo sempre più vana), di essere bonificata dall'amianto e traformata in nave museo
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"
"Mitico.
se non ricordo male questo magnifico sottomarino veniva descritto nell'enciclopedia per ragazzi CAPIRE
anzi no i quindici.
Confermo: I Quindici
mio padre che era un po' mattacchione me lo costrui, come mi costrui anche in legno l'astronave di capitan harlock, prendendo spunto dalle istruzioni per farla in cartoncino del mitico "manuale tecnico attivo"
ciao
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Bellissimo! Queste immagini mi fano sempre + innamorare della VU.
Ciao
ps una domanda da modellista pivello: quei tappetini verdi con le scale quadrate, che mi sembrano molto utili, dove si possono trovare?
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Complimenti,
veramente un ottimo inizio.
Il soggetto poi è un gioiellino, una classe di navi bellissime, che ho sempre particolarmente apprezzato, fin da quando vidi i disegni della Viribus Unitis in un paginone centrale di un fascicolo di "Storia della marina"
Qualche anno fa ho fatto il modellino 1/700 in resina della WSW, al quale avevo aggiunto lo scafo in legno.
Per i disegni, su cosa ti sei basato?
Ti giro il link di questo stupendo sito (anche swe immagino lo conoscerai già) della VIribus Unitis in 3D:
Buon lavoro e facci sognare
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Ciao,
io sono uno dei pochi fortuanti che ha tutta la vecchia serie completa (compresi gli "Immagini" A e B e i mediocri "vascelli nei secoli"), ma della nuova serie purtroppo ho solo i 2 Freccia/...Oriani.
Cosa non darei per i mancanti.
Mi sembra di ricordare che in qualche topic si era parlato anche della possibilià di convincere Albertelli a farli uscire in formato digitale.
Non sarebbe male, anche perché erano dei gioiellini veramente unici
Ciao
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Ciao,
non riesco a visualizzare la pag 3. di questo interessantissimo rapporto: che imageshack se la sia mangata?
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Ciao,
a suo tempo avevo letto su wikipedia:
http://en.wikipedia.org/wiki/USS_Iowa_turret_explosion
è un po lungo è ripercorre tutta la storia dell'incidente, dai fattori atecedenti, alle varie commissioni di inchiesta e ai tentativi di insabbiamento, una storia veramente pazzesca!!!
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Geniale!
fino alla terza riga ci stavo pure credendo
ciao
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Ciao,
certo che so che cos'è: è un coso!
Ostia! e io che pensavo fosse una supercazzola prematurata.
Mi è rimasto un ultimo dubbio: è in "coso" mark II o era l'ultima versione mark IV?
Scherzi a parte l'ultima ipotesi è quella che si adatta di più alla forma del coso in questione, anche se mi sembra strano che su un mezzo militare in piena guerra avessero necessità di questi riguardi
Ciao e grazie
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Ciao
scusate la domanda, ma ho notato che sul lato di sinistra della poppa dei mas c'è un "oggetto" che non riesco a capire proprio cosa sia. Qualcuno sa cosa fosse?
L' ho evidenziato qui.
Ciao
ps il mio mas italeri procede, molto lentamente ma procede. Anche se la qualità non è assolutamente comparabile con maestri di queto forum, appena riesco provo a postare qualcosa
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Peguy
Corazzate classe Cavour: delucidazioni riguardo ad un dettaglio
in Le Navi
Inviato
Ecco perché sembravano dei pezzi di artiglieria!
Auguri di pronta guarigione ed in cordiale ringraziamento al comandante Alagi.
Rinnovo anche i complimenti per "Storia militare"
Cordiali saluti