Giustamente come ha rilevato GM Andrea, le due tipologie di navi "lunga" (galea) e "tonda" (cocca) cominciarono a distinguersi dopo il XV secolo, percui la galea era soprattutto una nave da guerra o adibita al trasporto di carichi leggeri e preziosi, mentre la nave tonda un mercantile da carichi pesanti.
L'organizzazione del commercio marittimo veneziano nel XV secolo si fondava proprio sulle diverse funzioni commerciali
dei due tipi di nave. Per legge il monopolio del trasporto di spezie e di alcune altre merci preziose dal Levante a Venezia spettava alle galee grosse. Si organizzavano viaggi di queste navi anche verso Ponente, dove esportavano spezie ed altre merci preziose. Queste navi venivano dette galee "di Fiandra", facevano scalo a Lisbona e commerciavano anche con l'Inghilterra; "di Aigues-Mortes" che servivano la sponda settentrionale del Mediterraneo occidentale, mentre quelle "di Barberia" toccavano le sponde meridionali.
Queste galee grosse, o di mercato, a confronto delle navi tonde veneziane dell'epoca , non erano bastimenti particolarmente grandi. Sotto coperta potevano portare un carico lordo tra le 140 e le 250 tonnellate, avevano equipaggi di più di 200 uomini armati e comandati da un nobile prescelto dalla Signoria.
La maggior parte della marina mercantile veneziana era comunque composta da navi tonde. Nell'etàdell'oro di Venezia tra il 1400 e il 1450, la cittàpossedeva 300 di queste navi ed almeno trenta superavano le 240 tonnellate e la loro capacitÃÂ
di carico era intorno alle 15.000 tonnellate.