La tua è una fotografia purtroppo esatta della situazione ma non amo arrendermi all'idea che un paese circondato dal mare come il nostro continui a vivere questa assurda contraddizione. E allora sogno una nazione in cui tutti i soggetti interessati (circoli velici, FIV, CONI, Enti Lcali etc...) concentrano i loro sforzi laddove l'individuo si forma e quindi risulta più aperto agli stimoli che provengono dall'esterno. La televisione (nonostante personalmente detesti questro strumento di distrazione di massa) potrebbe contribuire al progetto aumentando gli spazi dedicati a questo sport magari sfruttando l'onda lunga di eventi mediatici come la Coppa America. Il tutto però deve partire da un progetto ben definito, avallato da tutto il fronte politico, in quanto richiederebbe un investimento umano ed economico a lungo termine.
P.s. adesso che ho scoperto che sei un velista ti aspetto sul Garda...alle barche ci penso io...fammi sapere se preferisci Peler o Ora