-
Numero contenuti
17 -
Iscritto
-
Ultima visita
Tipo di contenuto
Profili
Forum
Calendario
Risposte pubblicato da Fedeli
-
-
Leggo oggi sul numero di agosto di Uniformi & Armi (n. 160) un bellissimo articolo che tratta di sommergibili.
Il titolo è: "Rapidi e Invisibili" "Il guidasiluri a turbina WhiteHead".
Consiglio vivamente di leggerlo!
Carlo
-
Grazie a tutti per le preziose infomrazioni.
sicuramente i paesi nati dall'Impero che conservarono un porto costituirono un proprio nucleo di Marina.
Carlo
-
Ciao,
che fine hanno fatto i marinai austroungarici dopo la fine della WW1?
Sono stati inquadrati in altri corpi oppure congedati?
Grazie
Carlo
-
Ciao a tutti,
avrei bisogno di sapere le insegne della marina del Regno di Sardegna e della R. Marina del regno d'Italia.
Ho una bandiera appartenuta ad un ufficiale di marina. La bandiera (posterò presto le foto) è il tricolore con lo scudo sabaudo. Ha dimensioni 2,5 x 1,5.
Era per caso una bandiera utilizzata in marina?
Grazie
-
Bella analisi e bel resoconto.
Carlo
-
Ciao,
anche io ho questo numero della Domenica! Anzi se devo essere sincero ho tutte le annate dal 1912 al 1944 e devo dire che di pagine dedicate alla marina ce ne sono molte.
Cerco qualcosa di interessante e la posto.
Carlo
-
Grazie per aver condiviso quetse bellissime foto.
Sono passati 90 anni ai nostri occhi questi luoghi possono apparire come dei bellissimi boschetti di montagna. Invece bisogna soffermarsi e riflettere sulla loro valenza storica.
Questi luoghi hanno significato la fine di molte giovani vite, hanno significato dolore e privazione. Ma sono anche l'esempio di come un popolo si possa unire per un bene maggiore.
Il Carso (e tutto il fronte della WW1) è molto significativo perchè rappresenta il sacrificio di pochi e malearmati soldati che animati dal più grande coraggio hanno sfidato e distrutto uno degli imperi più potenti dell'epoca.
Chi è caduto e chi è tornato da quei luoghi deve essere definito eroe a prescindere dalle decorazioni che ha sul petto.
Carlo
-
Ciao,
devo scannerizzare la foto di un suo ritratto e una foto di epoca umbertina, purtroppo tutti gli altri oggetti sono stati rubati :s68: :s05:
Carlo
-
Complimenti per la lettera, interessantissima.
Se riesco posto una lettera molto particolare. Un geniere che per sfuggire ai controlli della censura militare scrive una lettera rebus davvero bella.
Carlo
-
Ciao,
grazie
Volevo avere qualche informazione in più sul cannocchiale, cioè stabilire l'epoca precisa e se era effettivamente di produzione della R. Marina oppure era in dotazione a tutte le FFAA.
Grazie
Carlo
-
Ciao,
premetto che nel mio paese siamo 2000 abitanti quindi siamo tutti imparentati. Di preciso non conosco il grado di parentela tra il De Giuli e i mei (che guarda caso facevano De Giuli - Botta).
Però un mio prozio combattè e si distinse nel risorgimento italiano. Era "solo" caporale di fanteria ma si guadagnò (oltre alle varie commemorative di Crimea e delle campagne di risorgimento) una medaglia d'argento al VM a Castelfidardo e una Medille Militaire francese nel 1859.
Posto le foto di alcuni oggetti appartenuti all'ufficiale De Giuli che si sono salvati dai ladri che nel furto di due anni fa portarono via il medagliere e tutti gli attestati tranne questo
una campanella salvata dalla corazzata Palestro
Il suo cannocchiale di marina e il boccale che Garibaldi gli regalò e con cui brindò con alcuni ufficiali tedeschi e Garibaldi
-
Grazie a tutti,
interessante la nave di scorta agli equipaggi di volo.
Ho un intero album fotografico dedicato alla trasvolata, con calma lo scannerizzo e posto i pezzi migliori.
Carlo
-
Ciao,
condividere la memoria è un dovere!!! e io lo faccio con molto piacere.
Non avevo mai fatto caso alla strana posa del De Giuli, comunque il braccio destro non gli è stato amputato, ho una sua foto da capitano della Guardia Provinciale (anni '80 dell'800) in cui aveva tutte le braccia a posto.
Mi chiedo se all'epoca della foto era ferito o semplicemente una stranissima posa...
Carlo
-
Condivido con voi alcune foto dell'archivio personale.
L'evento è la trasvolata atlantica di Balbo e De Pinedo in cui mio nonno (allora T.Col dell'aeronautica) ebbe gran peso.
mio nonno è l'ufficiale accanto a Balbo con l'uniforme bianca che regge un foglio in mano.
come potete vedere ci sono molti ufficiali di marina, che contributo diede la r. marina nello sviluppo degli idrovolanti e nell'organizzazione della trasvolata?
un ultima foto "prima della partenza"
Grazie
Carlo
-
Ciao,
la fanteria di marina era un corpo misto che dipendeva sia dalla marina che dall'esercito. Vedi l'insegna del berretto, è un ancora coronata quindi mi fa preupporre Marina Sabauda.
CF
-
Ciao come mia prima discussione vi propongo un paio di foto antiche.
Queste foto, che ritraggono il medesimo personaggio, appartengono all'allora sottotenente Enrico De Giuli di Mergozzo, inquadrato nel 2° reggimento di fanteria di marina Real Navi.
Vi racconto in breve la sua storia.
Il giovane geometra De Giuli infervorato dal clima risorgimentale si arruolò volontario nel 1860 presso l'accademia militare di Genova.
Finì i suoi corsi da Ufficiale nel 1861 presso l'accdemia di modena.
Dopo 15 giorni passati in un reggimento di fanteria fu trasferito nel 2° Reggimento di Fanteria di Marina Real Navi alla Maddalena.
Nel 1866 fu imbarcato sulla corazzata Palestro.
A lissa la corazzata fu affondata, lui, abile nuotatore, si prodigò salvando la vita a molti suoi sottoposti aggrappandoli ai relitti agalleggianti.
Per questa azione si meritò un encomio solenne tramutato poi in Medaglia d'Argento al VM.
Finì la sua carriera in marina nel 1867 congedato come tenente.
Nel 1870 fu trasferito nella riserva in un reggimento di fanteria del R Esercito.
Prossimamente posterò una campanella tratta in salvo dalla corazzata Palestro e conservata nella casa dell'ufficiale. Posterò anche il suo cannocchiale di marina.
Ps: una curiosità, dalle sue carte ho scoperto che la punizione per i possedenti di un coltello fuori ordinanza era di: 4 gg di ferri in croce, 4 gg di ferri corti e 20 gg di prigione semplice.
Saluti
CF
In Quale Reparto Hanno Fatto La Guerra I Vs. Parenti
in Gli Uomini
Inviato
trisnonno (classe 1877!!!) chiamto nel 1917 nella milizia territoriale.
bisnonno materno (classe 1899) caporale maggiore, WW1 e Cirenaica
prozio Ardito nella Sassari 1915-1920
prozio arruolato a forza nella MVSN nel 1940, disertore nel 1941, assolto
bisnonno, volontario nel battaglione aviatori del genio nel 1914
Pilota Militare 1915
WW1
Cirenaica
Trasvolata Mediterranea
AOI
WW2 come comandante dell'aeroporto di Asmara e Gura
1941 prigioniero di guerra in India
1942 nominato Generale di BA
Rimpatriato nel 1947
2 MBVM 1 CVM e molte altre decorazioni tra croci al merito di guerra, medaglie di servizio e cavalierati