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Totiano
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Assolutamente si per quanto riguarda la MOVM Ferraro!
Anche uomini contro navi è assente dalla mia libreria. mentre mi metto in caccia (mi sembra di averlo visto in tuttostoria) potresti farmi avere i dati riportati sul libro? Credo che potresti, se vuoi , postarli qui. penso interessino tutti...
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Esattamente lui, mi servono testi, racconti e quant'altro riguardi la storia di questo pontone. Grazie mille!
inoltre ho trovato questo racconto romanzato molto interessante
http://librisenzacarta.it/wp-content/uploa...-che-va-giu.pdf
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no! dove posso trovarlo?
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Tutti sapete chi era, almeno per sommi capi...
direttore di macchina di sommergibile, a tempo perso perfeziono assieme a Tesei la Mignatta trasformadola nel micidiale maiale. lo provera in presenza delle + alte autorita nel bacino nr. 2 di Spezia. Non partecipera a fatti eclatanti durante la guerra, si vocifera abbia partecipato ad un presunto affondamento della corazzata Giulio cesare in Russia nel dopoguerra.
Dopo la 2^ GM Si è trasferito si sudamerica per perfezionare i mezzi d'assalto Argentini.
Nel tentativo di onorare questa persona, Anconetana, vorrei raccogliere quante + notizie possibile, anche sulla vita privata. Ogni aiuto è il benvenuto!
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prima guerra mondiale, gli Austriaci hanno sfondato Caporetto e si approssimano a Venezia.
Quanto è possibile trasferire viene allontanato dalla serenissima e tra questi il pontone armato cappellini.
Un fortunale gli impedira di arrivare a destinazione affondando davanti Ancona...
cerco maggiori ragguagli storici, c'è qlc informato?
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vergogna e lutto le avete esplicitate abbondantemente, passiamo ai motivi di orgoglio.
La daVinci fu affondata in mar piccolo a taranto e si capovolse. ovviamente dopo la guerra si tentò un recupero ed è proprio questo il motivo di orgoglio. il modo in cui furo sperimentati e impiegati i cilindri di spinta per sollevarla, il lavoro dei palombari per tagliare le sovrastrutture e consentire l'ingresso in bacino sono metodi che a tutt'oggi vengono impiegati. Ancora oggi gli arsenali conservano alcuni cilindri di spinta per eventuali necessità.
Spero di trovare qualcosa di + concreto da postare...
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Un po di risposte, scusate il ritardo:
per l'ancora credo che pesce persico sia stato esauriente (anche se forse un po polemico ma c'è del vero in quel che dice. però un Toti all'ancora l'ho visto per cui un po deve contare...)
Il gasolio è praticamente quello commerciale e si potrebbe fare il pieno dovunque, se non fosse per i rischi di trovarsi delle porcherie nelle camere di scoppio. ho visto lo stato di un motore dopo un rifornumento in egitto.....
il tappo del serbatoio è mediamente all'interno e in sala macchine, ma ci sono battelli che hanno il collegamento all'esterno, sul toti era in vela assieme al tappo di scarico dell'acqua di compenso (sapete a che serve, vero?)
I casini per il rifornimento arrivano quando chiedete un pieno di idrogeno o di ossigeno.... :s03: :s02:
Confermo che a bordo ombrelli e preti portano sfiga, aggiungerei (con un sorriso) anche i capi gruppo sommergibili.... Non ricordo problemi di donne mentre l'aglio è un comune rimedio contro la sfga che troverete nelle camere manovra di molti battelli
Le dimensioni dei bagni sono variabili, ma la foto del Toti è abbastanza eloquente sulle dimensioni. le acque nere vengono accumulate in una cassa resistente alla max quota del battello che quando è piena viene esaurita fuori bordo mediante aria. su alcuni battelli moderni la tendenza è di conservare tutto a bordo e scaricare a termine missione per mantenere le caratteristiche stealth (eh sì, anche certi residui organici possono fare danno...)
de La Perriere lo conoscete.....
Ah, un ultimo appunto per pesce persico che dimostra di conoscere molto bene i battelli. fermo restando che la proboscide del pozzo nero era fonte di preoccupazioni anche per il sottoscritto, credi davvero che una normale presa a scafo sul quale è imbullonata una valvola sia + resistente della saldatura a scafo di quel tubo?
PS per andrega: non vedo nulla...
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avete notato la "strana" rassomiglianza tra il DSRV americano e quello giapponese?
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purtroppo l'imbarco siluri non si distingue molto bene. certo una foto del genere presa in germania (almeno sembrano in cantieri HDW) lascia un po perplessi.
comunque quelle che si vedono sono solo le strutture dello scafo leggero che contiene i TTLL e le casse zavorra prima di essere connesso allo scafo resistente. si distingue la zona di passaggio per l'imbarco siluri, l'alloggio del sonar HF e poco altro....
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che meraviglia!
si distigue chiaramente l'apparecchio Girolimi e che chicca quella cassa di "rapida".
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Saràun piacere lavorare con Luciano per tutti voi!
Marco "Totiano"
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una piccolo aggiustamento nella dichiarazione del ferratissimo Aaken:
esiste anche la versione 1500, è stata ordinata dall'India ed è l'unica ad avere come sistema di salvataggio una sfera collegata allo scafo del sommergibile.
i vecchi battelli Israeliani classe GAL (costruiti in GB su licenza tedesca) sono in effetti una esecuzione al pantografo di un 206. forse è un po filosofica la distinzione visto che anche i 209 sono parenti stretti dei 206 ma in germania la intendono così...
Anche i nuovi israeliani sono derivati da un progetto esistente: sono dei 212 senza AIP ma con 3 DD/GG
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molto, molto vicino!
l'unico errore un filo + macroscopico è che la pompa è a valle della tastiera assetto, l'aria è a bassa pressione mentre c'è una sola presa/scarico a mare.
questo però il funzionamento sui Sauro, esistono altri principi di funzionamento. ci sono battelli dove assetto e compenso sono separati, altri dove oltre a essere separati usano fluidi differenti (mercurio per fare assetto ovvero compensare gli sbandamenti longitudinali). nei primordi hanno persino usato dei pesi mobili per fase assetto, almeno finchè non ci è affondato un sommergibile perchè i pesi hanno perso i fermi....
La pompa è sempre dedicata e può avere come compito secondario quello di pompa sentina di alta pressione. a volte esisto 2 pompe identiche che assolvono i due compiti (sentina e assetto) indipendentemente ma possono essere rese intercambiabili grazie a una serie di valvole. Sui Toti, essendoci una sola pompa, in emergenza veniva messa in pressione con aria la cassa espulsione che fungeva da "pompa" e l'asseto si faceva ad aria.
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In effetti il battello sembra un "Balao" con modifche GUPPY 1^ serie e in + quello strano ponte di volo...
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Parliamo di storia, che fine hanno fatto?
Il Da Vinci è un insieme di vergogna, lutto e orgoglio, lo sapevate?
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Un tipico esempio dei primordi del Laurenti!
sono stati progettati e costruiti a venezia sotto l'allora magg. laurenti (quello che costruiràe venderài battelli Italiani in tutto il mondo). Lo scafo non aveva forma cilindrica ma seguiva le necessitàdelle apperecchiature interne, questo ne limitava la quata a pochissime decine di metri. c'è anche da dire che allora non esistevano sonar.
aveva 2 tls prodieri e, seguendo la filosofia del Lurenti, doveva immergersi con una certa spinta positiva, in modo da risalire in superficie in caso di avarie alla propulsione. a proposito di propulsione, i motori a benzina furono abbastanza deleteri (il foca si incendiò e fece danni seri). tanto è vero che il laurenti, appena arrivato in Fiat Muggiano impiegò immediatamente i motori diesel. per l'inaffidabilitàdimostrata non ebbero un grande impiego durante la grande guerra e alcuni andarano addirittura in disarmo prima della fine.
Come si osserva anche nelle costruzioni successive il battello è costruito per navigare in affioramento, con un solo uomo in torretta. una curiosità, l'impiantro trasmittente era costituito da.. "piccioni viaggiatori".
Il pergolato credo serva a fare "sciorino brande".
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siamo tecnici? si?
e allora spostiamoci a qlc di + specifico: che cos'è e come si "fa" l'assetto?
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per quanto mi farebbe piaceretendo a essere sempre scettico in queste affermazioni. con il gaverno moderato e sotto esame facciamo un atto così eclatante?
tutto è possibile, cmq....
la foto però mi dàfastidio, avrete notato che non è certo in navigazione nel 1939! è ancora in configurazione pre lavori di trasformazione
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ci sono molte foto inedite e carine, se lo cerchi mare di carta lo aveva disponibile...
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ehm, radunanti....
credo che farebbe piacere al comandante Toti 88 una foto ricordo con i nostri nomi sopra, foto che posterei anche sul sito di sommergibili.com
sapete che sono un fissato con la legge sulla privacy per cui vi chiedo, una volta individuata la foto + bella di inserire il vostro nick con una freccina sulla foto. sarà interpretato come autorizzazione a pubblicarlo sulla foto.
Da parte mia sono contento che il raduno sia andato a buon fine, ero sicuro delle meravigliose capacita e fascino di Toti 88! Rimango dispiaciuto non poter essere stato con voi fino a sera...
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allo scopo di fare ordine propongo la cancellazione dei post non necessari (credo tutti tranne il primo), l'accorpamento in unica discussione con gli altri 2 thread aperti e il trasferimento ne "la nostra scia"
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fatto da figlio (quando "i quindici" erano miei) e da genitore per i miei figli, devo dire senza tornare a cosultare quell'enciclopedia. devo proprio essere recidivo e malato...
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scusate il ritardo, è rimasto qualcosa?
mille congratulazioni comandante! cin cin!
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si chiama blu-nero mimetico e non ne conosco il RAL. tra l'altro tende a scolorire volto facilmente tendendo verso un verde sempre + chiaro.
se però fai un salto a Marola dovresti vederli assiema al daVinci, ormeggiati alle banchine di Spezia...
credo di averlo costruito (il colore) con una mistura di blu, verde e una minima parte di nero, ma è stato una decina di anni fà, non ricordo le proporzioni.
Il Nostro Enrico Toti Si Prepara
in Quadrato Ufficiali
Inviato
non proprio, sono si pani di piombo ma hanno lo scopo di dare stabilitàdi peso al battello e sono sistemati in barchetta o in alcune zone di sentina all'interno. dare stabilitàdi peso significa renderlo come il vecchio "ercolino sempre in piedi" ovvero che in qualunque posizioni lo si sbandi torneràsempre verticale.
per il resto preparatevi anche voi, ci rivredremo sotto quelle lamiere in primavera!