Totiano
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che foto interessante, uno delle stupidate che criticavo maggiormente: indumenti ignifughi (flame retardant per essere corretti) indossati su una uniforme che non copre il viso ma soprattutto è in fibra sintetica. una fiammata incollerebbe l'uniforme al corpo...
si, la Marina usa questi indumenti composti da cappuccio e guanti. sono in genere impiegati (quando il 2° e il direttore sanno fare il loro mestiere) con una tuta detta "operativa", anch'essa in materiale flame retardant.
lo scopo è di preservare l'operatore da una fiammata iniziale, assolutamente non per attaccare un incendio di grandi dimensioni...
In effetti alla falkland i problemi erano di 2 tipi, il primo dovuto alle intossicazioni da fumo (dove questo kit è ininfluente) il secondo del non corretto impiego dei kit sia nella vestizione (non riparano quello che non coprono, il cappuccio deve essere tirato sugli occhi nell'imminenza del colpo in arrivo e comunque capita di vedere anche orecchie capelli o barba (ehm) fuori dal cappuccio)sia soprattutto nel lavaggio. se si impiegano detersivi sbagliati il capo perde le caratteristiche date da un additivo "spalmato" sul cotone.
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forme interessanti!
il DD21 (mi sembra si chiami così, non vogliateme se sbaglio) è però una forma "vecchia", anche abbastanza criticata negli states per i problemi di stabilitàtrasversale che comporterebbe un baricentro così alto.
del trimarano sono invece colpito, quasi infatuato. alte velocità, ridotto pescaggio, elevato carico pagante, eccellete stabilità...
credo che nei battelli di prova costruiti dai cantieri inglesi fossere emersi dei problemi di resisteza strutturale in punti critici. se ben ricordo parlavano delle zone di collegamento tra ponte e scafi.
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nessuna critica Ursus, hai la mia massima stima (se può interessarti!).
abbagli ne capitano a tutti...
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Ursus hai introdotto una variabile interessante, un piccolo sogno nel cassetto che vagheggio nelle mie considerazioni oniriche: un UAV lanciabile a snorkel. è una ipotesi molto interessante, offre il vantaggio di non rendere immediatamente visibile il battello (anche se in questo modo ha dichiarato la sua presenza) mentre lo stesso UAV può attaccare con piccoli calibri i gommoni. non sò se sarebbere invece in grado di trasportare i sistemi per EMP.
passiamo all'analisi dello scenario per chiarire alcuni particolari dell'esercitazione.
i rhib funzionano come un elicottero ovvero filano il sensore, vanno in emissione, sollevano il sensore,si spostano ad alta velocitàe ricominciano. hanno l grosso vantaggio di costare meno di elicotteri e lo svantaggio di risentire del maltempo poco di più degli elicotteri.
lo scenario prevede la bonifica da sub convenzionali di un tratto di mare in prossimitàdi coste dove deve transitare la formazione navale. è lo scenario tipo che coinvolge un paese canaglia che, quando li ha, ha pochissimi battelli e poche possibilitàdi satelliti e tecnologie disponibili (tranne forse un paio...).
nel tutto si deve tenere presente una cosa: vale la pena impiegare un arma do 10000 euro su un barchino che ne vale 3000? non sempre, e comunque è spazio levato ai siluri (o missili o mine), il vero carico pagante di un sommergibile...
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ricordo solo vagamente la storia, mi è rimasto impresso il salvataggio effettuato da un taglio praticato nella poppa che emergeva.
chi ci vuole provare?
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sai e puoi fare ben altro che spammare, alain! ha la cultura e la preparazione necessaria.
Mi sembrava che il post dovesse fare gli auguri a Scirè, o sbaglio?
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discussione stimolante!
non sono molto ferrato sugli EMP ma mi sembra di ricordare che richieda una potenza enorme per essere "sparato" ed una antenna o trasduttore di dimensioni considerevoli. certo non alla portata di un sub convenzionale o al limite con AIP cui si riferisce l'articolo. Certo però che l'idea ha un suo fascino, avete approfondimenti in merito?
per quanto riguarda le altre idee, forse l'unica applicabile è il mini sottomarino. esistono da tempo e sono racchiusi negli acronimi UUV e AUV. penso si possa immaginare una carica esplosiva da applicare o lanciare in qualche modo al Rhib, anche se a 20 nodi mi sembra difficoltoso.
rimane l'astuzia umana, quella che in mille modi diversi permette (assiem a un po di fortuna) di evadere da una caccia AS dopo che si è stati trovati. o ancora meglio quella che permette di sfondare lo schermo del convoglio...
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penso che Ursus prima o poi....
effettuo una piccola correzione, il cannone è montato su una classe 124, altresi conosciuta come Sachsen-Klasse, al posto del normale 76/62.
il Rommel era un vecchio caccia radiato da tempo...
Per il resto Ursus è ineccepibile come fonte!
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ehm, ragazzi vi offendete se cancello gli OT tra un paio di giorni?
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per ringraziare GM Andrea e tutti voi una foto (molto recente) in anteprima ed un vecchio articolo
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solo dal lanciafumate, Beta. il lanciarumenta assolve solo allo scopo di lanciare rumenta.
per il resto che dire, siete pronti per la seconda parte del tirocinio basico, domani assemblea per l'uscita in mare alle 5.30... :s02:
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ancora ns successi di cui si fregia qualcun altro (penso allo york a suda)...
documentazione meravigliosa, attendiamo il seguito!
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sei incredibile Marco!
per Got che dire, lo sappiamo che non ci sono termini di paragone...
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è la traduzione di un volume tedesco diviso addirittura in 2 tomi. le illustrazioni sono eccellenti, la traduzione tecnica è invece abbastanza scadente. rimane il fatto che la parte storica è comunque precisa e minuziosa.
Buona lettura!
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mille complimenti! dove andiamo a festeggiare?
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è uscita anche qlc anno fàsu RID. se ben ricordo stanno testando una canna particolare, unica per artiglieria terrestre e navale e visti i tagli al bilancio (già, anche i tedeschi) hanno visto bene di impiegar eun unica torretta per entrambi i siti da sperimentare. credo che fosse mirato alla sperimentazione dei proietti a lunga gittata telecomandati ma invito chi ne sà+ di me a correggermi.
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son un attimo perplesso, avrei visto bene la versione stealth del 76/62 su un coso del genere... forse stano solo facendo prove di compatibilitàin attesa della versione definitiva..
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concordo con la rabbia Pesce Persico, in pieno!
un po meno per l'emigrare...
preferirei poter vedere l'amor Patrio in casa. In questo ammiro immensamente il Presidente Ciampi.
ma stàanche a noi cercare di fare entrare nella testa delle giovani leve (temo che molte vecchie siano irrecuperabili) l'importanza della storia e dell'ereditàche ci lascia.
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mille auguri!!!
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aggiungo qlc a quanto giàegregiamente spiegato da Pesce persico:
esistono dei catalizzatori che bruciano l'idrogeno prodotto dalle batterie. sono proporzionati per piccole quantitàe sono disposti in vari punti dell'unità. è un sistema adottato prevalentemente sui sub nucleari (anche loro hanno una batteria di propulsione, anche se la usano in emergenza). qlc di simile è anche sul 212. l'ho visto funzionare sui 206 tedeschi...
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sul nr di agosto 2005 di Sea technology è stato pubblicato un interessante articolo di cui riassumo i contenuti:
una task group transita alla velocitàdi 20 nodi da "a" a "b" in prossimitàdi coste, il tratto di mare deve essere disinfestato da battelli convenzionali (è stato preso come esempio un 209). Invece di elicotteri ed aerei sono impiegati dei gommoni a chiglia rigida (RHIB) che imbarcano un trasduttore sonar tipo quello impiegato dagli elicotteri.
Dopo diverse sperimentazioni è stata anche effettuata una esercitazione (TASWEX-04) che sembra aver riscosso risultati positivi. Minori per certi versi ( come capacitàdi scoperta) agli eli ma con i seguenti vantaggi:
minor costo in termini di materiali impiegati e mantenimento dei mezzi (per un RHIB equipaggiato e radiocomandato sembra possa costare 4000 dollari e non c'è dubbio che la manutenzione di un eli e la qualificazione dei piloti costi molto di +)
minor rischio in termini di vite umane, nel breve termine i gommoni dovrebbero diventare radiocomandati e comunque, mentre esistono alcune armi contro eli ed aerei, un gommone credo sia virtualmente inattaccabile da un sommergibile.
Titoilo dell'articolo: "Low-frequency dipping sonar on a rigid-hulled inflatable boat - a new sonar surveillance for use in shallow water littorals"
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ho frainteso...
credevo cheil recupero del battello fosse imminente.
aspettiamo dettagliata relazione della conferenza! In c@@@ alla balena!
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un ipotesi, molto personale.
Un SSN è anche uno status symbol nonchè un "creatore" di tecnologia. La ricerca e lo sviluppo potrebbero avere ripercussioni positive sul mondo civile in tante branche, dalla sicurezza dei reattori all'informatica in tutte le sue forme.
D'altronde il Brasile si è sempre posto alla testa dell'america latina (dopo le Falkland come leader quasi indiscusso, è rimasto solo il Cile).
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grazie ursus!
Info
in I Sommergibili
Inviato
ho provato nei miei libri ma non ho trovato nulla, credo che l'unica sia l'URP, brutto acronimo dell'Ufficio relazioni con il pubblico dello Stato Maggiore Marina, tel 06 36804442
credo che rimanderanno all'ufficio storico ma sono comunque i primi da interpellare