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Risposte pubblicato da Totiano

  1.  

     

    Il Tenente di Vascello Michele Savarese, 31 anni, è venuto a mancare durante le  fasi finali del corso OSSALC (i subacquei che effettuano lavori in carena), ieri alla caserma Teseo Tesei del Varignano (SP). Celibe, di origini campane, era in servizio a MARINALLES Muggiano, ovvero l'ufficio allestimenti e collaudi nuove unità del Muggiano.

    L'ufficiale è stato immediatamente soccorso dal personale sanitario presente che, nonostante i reiterati tentativi di rianimazione, ha dovuto constatare il decesso. Sono in corso indagini per capire se si sia trattato di malore o incidente.

    Alla famiglia e alla Forza Armata le piu sentite condoglianze per la grave perdita.

     

     

  2. A parte il legame con la mia zona, l'articolo è davvero interessantissimo, e a rileggerlo devo chiederti non potresti pbblicarlo anche su queste pagine?

    Ero a cena da Faustolo qualche settimana fa per la presentazione di un suo libro, a saperlo credo gli avrei fatto molte domande! Ma la cosapiu interessanete è che al largo del itorale potrbbe esserci ancora una serie di mine inesplose nascoste sotto la chiatta...

     

    Ma come fate ad affermare che il Taurus no è il relitto trovato da Rambelli?

     

    Ancora complimenti, Danilo!

  3. Le persone disperse sarebbero: 

    Hamish Harding, miliardario britannico, l’esperto di relitti marini Paul-Henri Nargeolet, il presidente della Ocean Gate Expeditions (l’azienda che organizza le spedizioni negli abissi per ammirare ciò che resta del transatlantico affondato nel 1912), Stockton Rush, l'uomo d'affari Shahzada Dawood, e suo figlio Suleman.

     

    Speriamo bene, ma se non sono ancora emersi tempo non ci siano molte speranze

  4. Non intravedo le caratteristiche del mezzo d'assalto, sia per il coefficiente di finizza (troppo largo) sia per l'elica che non sembra promettere alte prestazioni. Inoltre un mezzo militare avrebbe avuto, specie in quel periodo, motori italiani.

    Passando all'analisi della sigla, mi rifaccio alla siglia dei costruttori dei MAS di Rizzo e Aonzo, ovvero la SVAN, il cui acronimo significava  Società Veneziana Automobili Navali. Quelle delle "automobili navali" era qualcosa di molto in voga fino agli anni 30; cosi la sigla porebbe anche essere qualcosa tipo Società Anonima Romana Automobili, oppure una di quelle A potrebbe stare per "Alluminio"

     

    Se sei della zona o hai amici potresti tentare a manifestazioni tipo il Classic Boat Show  (ultimo  19 al 21 maggio 2023 a Marina Genova), la foto dell'articolo sembra interessante.Barche d’epoca, artisti, artigiani del mare e modellisti al 1° Classic Boat Show di Genova, dal 19 al 21 maggio 2023 | il nautilus

  5. Firmato un accordo tra FMV (l'agenzia governativa svedese per armi e armamenti) e la Royal Australian Navy per l'ammodernamento dei vetusti battelli classe  Collins (ricordiamoci che sono di fine anni 80, un paragone potrebbe essere coi nostri Pelosi e Prini) in attesa degli SSN tanto attesi e che saranno frutto della collaborazione anglostatunitense.

    l'articolo di ARES al link  La Royal Australian Navy potrà ammodernare i sottomarini classe Collins con tecnologia svedese (aresdifesa.it) fa cenno a tecnologie militari svedesi per l'ammodernamento, senza citarle. 

    tenendo presente che l'omologo svedese dei Collins è il Vastergotland, che è stato seguito da una nuova classe circa 10 anni dopo, possiamo immaginare che il sistema di combattimento, con relativi sensori, e la propulsione, con un sistema AIP, saranno oggetto delle maggiori cure. Forse anche i motori diesel, che  non hanno riscosso gli entusiasmi degli australiani.

     

    Eccovi l'articolo

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     La Royal Australian Navy potrà ammodernare i sottomarini classe Collins con tecnologia svedese

    Grazie all’accordo siglato con Försvarets materielverk (FMV), l’Australia potrà procedere ad ammodernare la sua flotta di sottomarini a propulsione convenzionale (SSK) classe Collins con nuova tecnologia di proprietà della Difesa Svedese. (foto RAN)

    collins-ssk-1024x684.jpg

     

     

    Pertanto, la Royal Australian Navy (RAN) in possesso di sei sottomarini classe Collins, sviluppati da Kockums e costruiti dal cantiere australiano ASC Pty LTD tra la fine degli anni Ottanta ed i primi anni Novanta del passato secolo, potrà procedere ad eliminare le obsolescenze tecniche accumulatisi in questi anni, “rinfrescando” i battelli il cui mantenimento in servizio è diventato indispensabile, in attesa dell’immissione in servizio dei primi SSN “AUKUS” frutto della cooperazione con Stati Uniti e Gran Bretagna.

    La classe Collins è stata derivata dalla classe svedese Västergötland di cui un battello è ancora in servizio con la Reale Marina Svedese che ha in dotazione anche tre battelli classe Gotland di cui due sono stati sottoposti ad importante ammodernamento. Attualmente, la Reale Marina Svedese ha in costruzione una coppia di nuovi sottomarini classe Blekinge (A26) allestiti da Saab Kockums.

    L’accordo siglato rinnova la collaborazione in essere tra Australia e Svezia e consente a Saab Kockums di impegnarsi nell’ammodernamento dei sottomarini della RAN.

     

     

  6. Un interessante articolo da ARES al link Un Gruppo Navale Cinese nel Mediterraneo (aresdifesa.it) ci informa del prossimo arrivo di un interessante gruppo navale cinese in mediterraneo, probabilmente in risposta agli invii di unità navali delel marine del mediterraneo in estremo oriente a supporto degli USA, come afferma l'autore (che, per inciso, non è uno sprovveduto).  Sono in viaggio il cacciatorpediniere Nanning (162), la fregata Sanya (574) e l’AOR Weishanhu (887). (foto dai social media via ARES)

     

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    Ecco l'articolo

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    Un Gruppo Navale Cinese nel Mediterraneo

    Non è una novità assoluta la presenza di navi della Marina dell’Esercito Popolare di Liberazione Cinese (PLAN) nel bacino del Mediterraneo; da diversi anni, infatti, singole navi militari cinesi si spingono fino al nostro bacino per crociere addestrative e per visite di “cortesia” ai principali porti e basi.

    La novità quest’anno è rappresentata dall’invio nel Mar Mediterraneo da un Gruppo Navale organizzato su un cacciatorpediniere lanciamissili, una fregata lanciamissili ed un rifornitore di squadra (AOR).

    In particolare, sono presenti il cacciatorpediniere Nanning (162), la fregata Sanya (574) e l’AOR Weishanhu (887).

    Sono navi di recentissima e di recente costruzione; in particolare, il Nanning è la nave Type 052DL da cui origina l’omonima classe; trattasi di un cacciatorpediniere entrato in servizio nel 2021, con dislocamento di 7.500 tonnellate, propulsione CODOG (COmbined Diesel Or Gas), dotato di radar a scansione elettronica (AESA) multifunzione Type 346 dual band e del radar Type 518 in banda L per sorveglianza a lungo raggio, sonar a profondità variabile e cortina trainata, armato con un cannone da 130 mm, un sistema VLS a 64 celle per missili antiaerei HHQ-9, missili antinave YJ-18 e antisommergibile CY-5, un sistema missilistico per difesa antiaerea a corto raggio HQ-10 a 24 celle, CIWS Type 1130 o H/PJ-11 ad 11 canne con velocità teorica di fuoco di 11.000 colpi al minuto.

    La fregata Sanya è stata immessa in linea nel 2013, appartiene alla classe Type 054A, dislocante 4000 tonnellate, propulsione CODAD (COmbined Diesel and Diesel), radar 3D Type 382 per ricerca, radar Type 360 per la sorveglianza aerea e di superficie, radar Type 344 per l’acquisizione di bersagli oltre l’orizzonte e la guida di missili antinave, sonar attivo e passivo a media frequenza e cortina trainata, armata con un VLS a 32 celle per missili antiaerei HQ-16, 2 lanciatori quadrupli per missili antinave C803, un lanciarazzi antisommergibile YU-8, un cannone da 76 mm a doppio scopo, un CIWS Type 730 da 30 mm a 7 canne, 2 impianti trinati lanciasiluri per ordigni da 324 mm.

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    Il rifornitore di squadra Weishanhu è stato commissionato nel 2004 ed appartiene alla classe Type 903, dislocante oltre 20.000 tonnellate, con capacità di caricare oltre 10.000 tonnellate di carburante, 250 tonnellate di acqua e 680 tonnellate di viveri e munizioni.

    Complessivamente, sono a bordo di queste unità oltre 570 uomini e 2-3 elicotteri tra Harbin Z-9 e Z-20.

    La presenza di un Gruppo Navale Cinese a diverse migliaia di chilometri dalle basi di casa ed oltremare pone qualche interrogativo.

    Probabilmente, tale formazione è stata inviata nel Mediterraneo come diretta risposta alla annunciato invio di navi di Marine che si affacciano nel bacino (tra cui la nostra) nell’area dell’Indo-Pacifico a supporto dell’attività aeronavale statunitense, degli Alleati occidentali e dei partner asiatici.

    Pechino dispone di un’attrezzata base navale a Gibuti nel Corno d’Africa e sta allestendo altre basi in Paesi amici o con cui intrattiene ottimi rapporti (ad esempio Iran, Pakistan, Sri Lanka etc.).

    Per la Marina Militare Italiana, come ricordato dai suoi massimi vertici in occasione della Festa della Marina, la consistente presenza navale cinese nelle acque di casa rappresenta, da un lato, un ulteriore aggravio di attività di sorveglianza, con la Squadra Navale già messa sotto pressione dal ritorno nel Mediterraneo della Marina Russa con unità navali di superficie e sottomarini dinanzi le nostre coste con una vera e propria replica della “Guerra Fredda” e, dall’altro, una sfida operativa e tecnologica perché rappresenta una occasione più unica che rara per studiare ed approfondire le modalità operative di una Marina, come quella Cinese che, di rado, opera in largo stile fuori dal Mar Cinese Meridionale e dal Mar del Giappone, se non nell’ambito dei dispositivi aeronavali per il contrasto della pirateria che agiscono tra Mar Rosso, Mar Arabico e Corno d’Africa.

    Infine, sarà da valutare la possibilità di una presenza semi o permanente di navi cinesi nel Mediterraneo e quali Paesi che si affacciano sul bacino potrebbero offrire, oltre l’ospitalità, anche supporto tecnico e logistico, fino a spingersi a concedere la possibilità alla PLAN di organizzare una propria base.

    In conclusione, le ottanta navi ed i duecento aeromobili previsti dalla Marina Militare entro il 2040 per il rinnovamento e potenziamento della Forza Armata appaiano come misura idonea a fronteggiare tutta una serie di esigenze che si sono iniziate a palesare dall’inizio del corrente decennio; peraltro, all’aumento di navi ed aeromobili dovrà corrispondere anche un consistente miglioramento delle attuali basi, l’aumento sensibile degli organici nonché costante aggiornamento per il mantenimento della superiorità tecnologica ed operativa anche in previsione (ormai quasi certezza) della presenza nelle acque di casa di nuovi e “agguerriti” players.

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  7. Probabilmente il sito RAI descrive un po meglio gli eventi,  personalmente mi dispiace come la BMSM sembri una Unità a se stante, senza quasi nessun accostamento alla Marina Militare questo il link Liberata dagli incursori di Marina la nave cargo turca sequestrata da clandestini a Napoli (rainews.it) Bravo Zulu ai nostri ragazzi, comunque


     

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    Liberata dagli incursori di Marina la nave cargo turca sequestrata da clandestini a Napoli
    L'intervento del Battaglione San Marco riporta l'ordine sulla nave turca "Galata seaways" dopo il presunto tentativo di sequestro. 15 gli immigrati a bordo, tra cui due donne: tre sono stati denunciati per possesso di armi, 4 sono stati ricoverati

    Il fermo immagine mostra i militari italiani in azione sul mercantile Galata Seaways, Napoli


    Sono stati tutti rintracciati gli immigrati a bordo della nave turca “dirottata” e “liberata” dagli incursori di Marina: si tratta di 15 persone, 13 uomini e due donne. Rispondendo alle domande dei finanzieri e degli agenti della Squadra mobile di Napoli hanno riferito di essere di nazionalità siriana, afgana e irachena. Quattro di loro sono stati ricoverati in ospedale: tra loro una donna incinta e un uomo per ipotermia.

    Gli investigatori sono ora al lavoro per ricostruire la vicenda. Tre migranti saranno denunciati a piede libero per possesso di armi, ma, secondo quanto si apprende da fonti qualificate, non ci sarà una denuncia per il dirottamento. Non è ancora chiaro se nei loro confronti verrà contestato anche il reato di favoreggiamento di immigrazione clandestina.

    La Procura di Napoli ha aperto un'inchiesta per impossessamento di nave, affidando a Polizia e Finanza i primi accertamenti giudiziari.        

    Ascoltato in Questura anche il comandante della nave Galata Seaways per chiarire la dinamica dell'accaduto e le modalità con le quali sarebbe avvenuto il tentativo, da parte dei migranti nascosti sulla nave, di prendere il controllo dell'imbarcazione.

    Lo svolgimento dei fatti
    Nel pomeriggio di ieri il ministro della Difesa Guido Crosetto, nel corso del suo intervento al 'Forum in Masseria' a Manduria, aveva dato la notizia del sequestro: "Quindici clandestini hanno preso il controllo di una nave turca al largo di Napoli, sequestrando 22 membri dell'equipaggio. Sono intervenute le forze speciali italiane di stanza a Brindisi, hanno ripreso il controllo della nave. Ora va liberato l'equipaggio e messa in sicurezza la nave". 

    L'intervento del Battaglione San Marco ha riportato l'ordine sulla nave turca "Galata seaways" diretta in Francia: il sequestro all'altezza dell'isola di Ischia. Le forze speciali, arrivate con due elicotteri, hanno neutralizzato i clandestini, che si erano nascosti sulla nave, riprendendo il controllo dell'imbarcazione. Sul posto anche due navi della Guardia costiera e della Guardia di finanza. 

    L'aggressione al comandante e all'equipaggio sarebbe avvenuta a circa 90 miglia a sud ovest di Napoli. L'equipaggio si è subito ritirato nella zona protetta del vascello e ha diretto la prua verso Napoli, ed è stato lo stesso comandante a dare l'allarme al centro di ricerca e soccorso di Ankara.

    I presunti dirottatori sono stati portati in questura a napoli per gli accertamenti di rito. A coordinare le indagini è il sostituto procuratore di Napoli Enrica Parascandolo. 

    Un fatto simile accadde nel 2019, quando un gruppo di migranti cercò di dirottare una nave mercantile al largo della costa libica appena si resero conto che sarebbero stati riportati indietro. Allora il gruppo umanitario SeaWatch contestatò il termine "pirati", sostenendo che le azioni dei migranti "erano di autodifesa contro le conseguenze mortali cui sono stati costretti dalla disumana politica di confine dell'Europa".

     


     

     

  8. E' stata una sorpresa vederlo sfilare, anche considerando che non sono certo passati 50 anni da quando è stato usato, visto che era in uso negli anni 90.  Si tratta del CABI Cattaneo AE 90 e, ovviamente, HI Sutton non si è fatto sfuggire l'occasione di parlarne al link H I Sutton - Covert Shores

    Come giustamente afferma, se oggi viene messo in mostra è perchè ben altro è in uso oggi, e possiamo solo immaginarlo.

     

     

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  9. Dal sito ANSA: procede l'iter per il terzo NFS

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    (ANSA) - TRIESTE, 31 MAG - La costruzione del terzo sottomarino di nuova generazione relativo al programma U212NFS (Near Future Submarine) della Marina Militare e assegnato a Fincantieri, ha ricevuto l'approvazione parlamentare e proseguirà ora il consueto iter amministrativo. Il programma, che comprende due battelli contrattualizzati nel 2021, prevede anche il relativo in service support e la realizzazione del Training Center, ed è gestito da OCCAR (Organisation Conjointe de Coopération en matière d'Armement, l'organizzazione internazionale di cooperazione per gli armamenti). Lo rende noto la stessa Fincantieri in un comunicato.

    I primi due battelli saranno consegnati nel 2027 e nel 2029, con il taglio lamiera della seconda unità previsto per il prossimo sei giugno. I sottomarini U212NFS saranno altamente innovativi, con significative modifiche progettuali sviluppate autonomamente da Fincantieri in accordo ai requisiti della Marina Militare.

    Il programma risponde alla necessità di garantire adeguate capacità di sorveglianza e di controllo degli spazi subacquei, considerati i complessi scenari operativi che caratterizzeranno il futuro delle operazioni nel settore underwater e l'approssimarsi del termine della vita operativa delle 4 unità della classe "Sauro" attualmente in servizio. Nella nota Fincantieri precisa che a bordo sarà potenziata la presenza di componentistica sviluppata dall'industria nazionale. (ANSA).

     

     

  10. Pistoia, 27 maggio 2023
    Inaugurazione del restauro della mitragliera del regio sommergibile Scirè.
    Grazie ad ANMI Pescia e Pistoia, Rotary Club Pistoia ...ed anche all'Associazione Cultura Betasom che già dal 2009 ha segnato la strada per questo essenziale intervento di tutela per questo cimelio.

    Ringrazio Malaspina per averci degnissimamente rappresentato in questo grande evento 

     

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    (nota: ho unito questa discussione a quella principale)

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