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Smg Baracca

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Risposte pubblicato da Smg Baracca

  1. Carissimi...

    spero abbiate potuto vedere la Parata del 2 giugno...perche' tra i tanti cimeli sfilanti,c'era proprio quella torretta..e credo che non si possa non aver

    avuto un moto di commozione e contentezza,sapendo che, finalmente,quel cimelio e' stato strappato all'oblio , alla ruggine dell'ignoranza, sulla storia

    e sugli uomini che ne hanno fatto parte.

     

    Un saluto!

  2. Saluti a tutti...mi permetto di intervenire, anche se questa e' solo una recensione di un libro... per avere l'esatto (per me) concetto ,prima e

    dopo la lettura di questo testo,del personaggio che scrive.

    E chi meglio di colui che ebbe il coraggio..di scrivergli questo ?

     

    Lettera aperta a Montgomery, da "Alamein 1933-1962" di Paolo Caccia Dominioni

    Mio Lord,

    quando Ella pubblicò le Sue memorie Le scrissi che avrebbe fatto meglio a tacere, perché le rodomontate possono anche piacere nel caporale che poi le deve giustificare a esclusivo rischio della propria pelle, non in un capo arrivato ai massimi onori e tuttavia compiaciuto di mescolare il forsennato orgoglio a un livore da portinaia parigina. Tutto ciò manca di stile, non è da Lord.

    […]

    Le scrivo proprio da Alamein, mio Lord, dove Ella fece indubbiamente una importante esperienza nei nostri riguardi, vorrei ragionare un po’ di queste cose. Chiedo venia se parlo di me, modesto capo di un buon battaglione; ma poi ebbi il privilegio di tornare qui e vi ho trascorso complessivamente, tra il 1948 e oggi, circa dieci anni, assieme a Renato Chiodini, mio soldato di allora. Gli inglesi addetti al ricupero delle Salme d’ogni nazione, anziché compiere l’opera iniziata nel 1943, l’avevano considerata esaurita soltanto quattro anni dopo. La riprese il governo italiano, e così molte altre migliaia di caduti italiani, tedeschi e alleati furono ritrovate a cura di noi due. Questo lungo lavoro ci ha fatto capire bene la battaglia, molto meglio delle documentazioni segrete, perché abbiamo estratto dalla sabbia i plotoni, le compagnie e i reggimenti. Non ci è mancato il tempo di imparare la esatta verità.

    […]

    Qualche cosa abbiamo letto, anche sopra la guerra. Il generale Freddy De Guingand, Suo capo di stato maggiore, mentì quando scrisse che l’attacco britannico ad Alamein fu risolutivo verso il mare e dimostrativo a sud. È l’affermazione ufficiale, ribadita anche nei documenti a firma di Lord Alexander e Sua. Essa mi ha fatto, ogni volta, fremere di sdegno perché ambedue gli attacchi furono risolutivi.

    A nord furono travolti, la notte stessa sul 24 ottobre 1942, due battaglioni tedeschi e tre italiani, ma una resistenza furiosa, a tergo, per otto giorni impedì a Lei di avanzare nonostante la documentata proporzione di uno a sei in Suo favore. Al centro, mio Lord, fu piccola giostra, ma quando quel settore ripiegò, la Bologna e l’Ariete Le dettero molto lavoro, come gliel’avevano dato, a nord, la Trento, la Trieste e la Littorio. A sud il Suo generale Horrocks, comandante il XIII corpo d’armata, avrebbe dunque avuto da Lei l’ordine di fare un’azione dimostrativa. Un ordine che vorrei proprio vedere con questi occhi miei. Laggiù non c’era bisogno che Ella cercasse la sutura tra tedeschi e italiani, in modo di attaccare solo i secondi, cioè quelli che non avevano voglia di combattere. Pensi che fortuna, mio Lord: niente tedeschi, tutti italiani, proprio come voleva Lei. La Folgore, con altri reparti minori, tra cui il mio. Nel Suo volume Da Alamein al fiume Sangro, Ella ebbe la impudenza di affermare che Horrocks trovò un ostacolo impensato, i campi minati: e toglie implicitamente qualsiasi merito alla difesa fatta dall’uomo; vuol ignorare che quei campi erano stati creati anni prima dagli stessi inglesi, che vi esistevano strisce di sicurezza non minate e segrete, a noi ignote, che permisero ai Suoi carri di piombarci addosso in un baleno, accompagnati da fanterie poderose. Eppure l’enorme valanga, per quattro giorni e quattro notti, fu ributtata alla baionetta, con le pietre, le bombe a mano e le bottiglie incendiarie fabbricate in famiglia. La Folgore si ridusse a un terzo, ma la linea non cedette neppure dove era ridotta a un velo. Nel breve tratto di tre battaglioni attaccati, Ella lasciò in quei pochi giorni seicento morti accertati, senza contare quelli che furono ricuperati subito e i feriti gravi che spirarono poi in retrovia. E questa è strage da attacco dimostrativo? Come può osare affermarlo? Fu poi Lei a dichiararlo tale, dopo che Le era finalmente apparsa una verità solare: mai sarebbe riuscito a sloggiarci dalle nostre posizioni (che abbandonammo poi senza combattere, d’ordine di Rommel, ma questa è faccenda che non riguarda Lei), e preferì spedire il Suo Horrocks a nord, per completare lo sfondamento già in atto. La sua malafede, mio Lord, è flagrante. Ella da noi le prese di santa ragione. Io che scrivo e i miei compagni fummo e restiamo Suoi vincitori.

    PAOLO CACCIA DOMINIONI

  3. Cari comandanti , sono stato a Saumur, sulla Loira, a visitare Le Musee des Blindes.

    Unico nel suo genere,poiche' tutta la collezione e' non solo statica, ma dinamica.

    Per dinamica si intende che, quasi tutti i cimeli esposti, sono perfettamente funzionanti ( c'e' una grande officina riparazioni

    nel complesso),e nei mesi di luglio ed agosto sono organizzati caroselli in cui si puo' "sentire" il ruggito del Tiger, dello Sherman,

    dei T34,T55,T60 ed altre chicche...quindi il tremolio dell'asfalto al passaggio di tonnellate...il rombo,l'odore degli scarici..

    Ahime',il periodo non era proprio questo,ma ci siamo accontentati di vederli li',fermi ma in tutta la loro splendida ,terrificante possenza...

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    L'ingresso ,sul cui piazzale si parcheggia e ai portoni c'e' chi vigila..

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    All'ingresso, la sala dedicata alla Prima Guerra Mondiale,dedicata alla Francia, tra le prime ad essere munita di Blindati...snc10287.jpg

     

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    Si prosegue con il padiglione Francese, con i carri della II Guerra Mondiale....

     

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    La sala didicata al nostro paese,e'piuttosto misera...due carri: Un M13/42 ed un Semovente M75/18

    il miglior "caccia carro" in dotazione all'Italia durante il secondo conflitto..che fu un osso duro per gli

    albioni ad El Alamein.. Armato con un un pezzo da 75mm, basso profilo,era un'arma seppur fragile

    meccanicamente, micidiale per il pezzo che perforava gli scafi di quasi tutti i carri alleati.

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    Ci si accinge alla sala immensa...dedicata ai carri Tedeschi...e qui c'e' da rimanere senza fiato appena

    si entra...

     

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    A parte il mostruoso Koneigstiger... il vecchio caro Tiger con il sottoscritto che ..faccio

    umilmente notare, ha il Budge BETASOM, ben appuntato al petto...tanto per non farsi riconoscere...

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    Questo cacciacarro Tedesco,porta evidenti i segni del colpo che lo fermo'.....

     

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    Si passa a carri decisamente piu'...moderni....

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    ...Naturalmente,come di spirito betasomiano... abbiamo fatto incursione,diciamo un po' fuori percorso...

    nelle officine dove alcuni pezzi,sono in attesa di restauro e dove ci siamo un po'...sbizzarriti...snc10316.jpg

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    Comunque la cornice al nostro Blitz era sicuro molto bella...per cui l'equipaggio femminile non ha avuto

    da dire....

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    Spero sia di Vs. gradimento...la cittadina di Saumur e' veramente bella...per cui nonostante i circa 2400 km fatti

    in tre giorni , ne valeva proprio la pena!

  4. Penso che si possa pur dire, che sacrifici,discussioni e nott'albe, abbiano avuto il loro giusto e glorioso tributo.

    250.000 persone sono un traguardo ragguardevole e sicuramente di questo passo,tra nn molto festeggeremo il mezzo milione!!!

    Potremmo aiutare,organizzando una visita "speciale" per Betasom!! Cosi' facendo aiutiamo il conta..persone a salire in alto!! e di molto!

     

    (gettato sasso)

     

    Complimenti Roberto... una bella soddisfazione personale,anche se magari un po'...sommersa!

     

    Davide

  5. Da Base Asti,tutti rientrati...

    Eccoci qui..che dire: e' stato un tour de force,ma ne valeva proprio la pena....di fare 2100 KM ...a dire il vero !!

    Ringraziare e' di rito ...perche' non v'e' stata comunque volta,nonostante ormai capito, che la professionalita',l'entusiasmo e la pazienza del personale

    coinvolto nei ns. assalti ,non ci abbia piacevolmente confermato quanto amore e dedizione questi uomini dedichino al loro lavoro.

    Quindi il GRAZIE a tutti loro e' ben poca cosa,rispetto ai sentimenti che ci hanno sicuramente entusiasmato e commosso.

    Il nostro Dir si e' confermato ancora una volta,anche se ormai e' assodato,un grande organizzatore ed a lui un plauso dal profondo del cuore.

    un grazie a tutti i comandanti, che hanno con noi trascorso, queste bellissime giornate tarantine e che ci hanno regalato amicizia,goliardia e simpatia..

    come sempre e' accaduto...in tutti i raduni...

    Purtroppo il tempo volat ...e si ritorna alle routine quotidiane...ma nel cuore,nell'aria e nei pensieri, resta quel rispetto e quella simpatia profonda

    per tutte le componenti della nostra Marina Militare che nel silenzio,nelle molteplici difficolta', svolgono la loro attivita' con dedizione ed entusiasmo

    per noi tutti che nel quotidiano a volte, dimentichiamo(non NOI) che c'e' veramente gente splendida che lavora per noi , per la nostra tranquillita'

    e che spesso non ci si ricorda che se e' tale e' grazie anche un poco a loro....

     

    Un saluto a tutti i comandanti...

     

    Davide

  6. Qui da Base Astigiana,tutti rientrati .

    Nonostante le condimeteo piu' che avverse e' stata una licenza interessante ,piaciuta molto ai miei ospiti, sicuro meno avezzi all'esperienza.

    Desidero ringraziare anche da parte loro la Marina Militare e tutto lo staff della Base per l'ospitalita' e la cortesia ,che sono una componente sempre presente

    e forte in tutte le licenze a cui abbiamo partecipato.

    Un ringraziamento al buon Totiano,prodigo a pazienza e sempre disponibile che, ci ha permesso di partecipare numerosi (sopratutto la componente astigiana).

    Un grazie a tutti coloro,nessuno escluso,che hanno organizzato e ci hanno illustrato le tante cose interessanti viste.

    Un URRA' per la nuova nata associazione a cui ho aderito con entusiasmo e che speriamo ci nutra ,come sempre in passato questo forum ha fatto,di storia e amore per la nostra Marina Militare ma,non di meno, per lo spirito di amicizia e fratellanza che questa base ha saputo creare e mantenere nel tempo.

     

    Davide

  7. AVVISO A TOTIANO: HAI LA POSTA COLMA.

    Quindi ti scrivo qui.

     

    Vorrei sapere se fosse possibile,in via del tutto eccezionale visto che non ho mai portato alcun ospite a parte

    la consorte,avere 4 adulti ed un piccolo come ospiti oltre ai due gia' confermati, pacchetto completo.

    <lo so che questo comporta la cancellazione dei membri non sostenitori,ma la possibilita' di far conoscere questo mondo a nuove persone mi induce a farti questa richiesta.

    Resta ovvio che se e' possibile, ovviamente,invero pazienza.

    Un carissimo saluto.

    Davide

  8. :s20: Un saluto a tutti !

    Essendo a Genova per lavoro il 1 maggio, vi apporto il mio modesto contributo fotografico,di scarsa qualita' per via del telefono...

    ma volevo condividere l'emozione di vedere di fianco alla Ms crociere, un grigio che so che piace tanto....

     

    [

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  9. riscrivo post :

    Un'altra occasione veramente speciale... e quindi un'altra occasione per ringraziare Marco,l'equipaggio del Todaro e i responsabili della Fincantieri

    per l'opportunita' concessaci...

    Speriamo di riuscire sempre ad essere cosi'...ordinati et efficienti come scritto dal nostro Dir,che e' e resta il nostro ufficiale al comando...e si sa',un buon comandante con un ottimo equipaggio.....

    Un saluto a tutti i comandanti , e l'augurio di ritrovarci presto.

  10. :s20: un plauso per una domenica indimenticabile...e credo non solo per me..

    i nostri incontri sono sempre speciali..e ritrovarsi sempre un vero piacere..

    Marco..non so quale ,tra me e mia moglie, sia il Primo o il comandante.....sicuro senza un buon primo di macchina (la famiglia) non sarebbe nulla,anche con un buon comandante...e viceversa..

    Si parlava di incontri e speciali...e mai come questa volta,con la presenza del comandante Rossetto e il Sig. Ghezzi..lo e' stato..un incontro speciale.

    Ho avuto la fortuna di pranzare proprio con loro e tra un piatto e l'altro di sentire storie che avevo solo letto...e mai ascoltato da voci che la storia l'hanno

    vissuta in prima persona...

    Quindi una fortuna grandissima e questo grazie alla base...e alla sua essenza,nel non dimenticare..anche quelli che per avversa sorte, non sono piu'..

    Nonostante l'eta' invidiabile,i nostri super ospiti sono stati prodighi di parole e di disponibilita',dimostrando una tempra ed un valore non comune....

    Un plauso e un grazie a loro e che il destino ce li conservi per qualche prossima occasione...e naturalmente,per non peccare di egoismo ,un augurio di salute e lucidita'che li accompagni con le loro famiglie..

    Con il Toti e' stato un bell'incontro... e vederlo in tutta la sua mole,seppur "piccola" per gli addetti ai lavori, e' stata comunque un'emozione.

    Stupisce sempre l'ubicazione e il lungo e tortuoso cammino che l'ha portato nella citta' meneghina....

    A bordo abbiamo rivissuto le sensazioni e respirato un'aria gia' conosciuta sul gemello veneziano..ma mancava,ci e'mancato moltissimo, un cicerone di

    tutto rispetto...quale Totiano...senza nulla togliere alla simpatia della nostra accompagnatrice , un po' imbarazzata dall'esuberanza dell'equipe viareggina che

    era con me...(Overtorque,MG42...e colleghi)...

    Bhe che dire...anche se levarsi il mattino nott'albe e viaggiare con il sonar,perche' la nebbia e' un mare..profondo, puo' essere un sacrificio, ne farei tutte le domeniche di sacrifici analoghi...

    Un grazie a tutti...dell'amicizia e della solita goliardica,altruistica virtu'..che e' la simpatia che non manca mai,in nessuna occasione.

    Grazie a Marco...che come al solito con l'efficienza e la disponibilita' ha reso questa domenica di febbraio,indimenticabile.

     

    ricordo1.jpg

     

    Qui da vicino l'omaggio al Sig. Ghezzi da parte della base.

     

    icomandanti.jpg

     

    e questa immagine la dedico al nostro Totiano... e' l'essenza di un discorso...e' l'essenza di un passaggio tra la storia di uomini che hanno molto in comune

    un colloquio , scambio di opinioni tra ufficiali della nostra Marina di oggi e di ieri... carica di significato profondo e d'orgoglio tutto nostro.. e credo anche loro..

  11. Ciao a tutti!

    Chiedo gentilmente ai comandanti di Milano alcune informazioni,se gentilmente possono ragguagliarmi:

    arrivando dalla A7, il parcheggio Famagosta ho letto essere quello consigliato. Per i biglietti della metro dove si acquistano?

    C'e' qualche altro comandante che arriva via A7 o A1 ? cosi' da fare gruppo ?

    Se il traffico e' bloccato,come gia' annunciato,si puo' raggiungere comunque il parcheggio???

     

    Grazie della collaborazione

  12. :s20: congratulazioni a tutti i comandanti,a prescindere dalle promozioni e dalle onoreficenze.

    Congratulazioni perche' anche nei marosi piu' insidiosi,tutti,

    anche coloro che per vari motivi frequentano magari meno assiduamente la base,contribuiscono comunque, a creare quel gruppo,quel desiderio di trovarsi

    qui e nelle licenze e raduni .

    Quale miglior onoreficenza e' quella di condividere quest'esperienza,con voi tutti ?

    Un saluto al nuovo direttivo e quello che ci lascia,ringraziando entrambe per il lavoro svolto e per quello che andranno a svolgere.

    Il cielo e' sereno su di noi e questo ci deve rinfrancare,per non perdere mai di vista l'unico vero obbiettivo che ritengo,nel mio piccolo,essere quello

    che sempre ci ha sospinto fino ad oggi :

     

    " per non dimenticare "

     

    E cosi' sia.

     

    Felicitazioni a tutti noi.

  13. ....dedicato alle mamme scomparse....

     

    Ho ancora il vizio di barare con la vita e col destino

    E la paura di dormire che c'avevo da bambino

    Soldi e debiti o colpe e meriti

    Ma anche il colore dei tuoi occhi e la mia stanza dei balocchi

    Ho ancora i dischi che ascoltavi al nostro vecchio pianoforte

    Il desiderio di parlarti e di scoprire le mie carte

    Ho tante maschere ma devo ammettere

    Non ti assomiglio in questa cosa

    Anche se è tardi ormai ti chiedo scusa

     

    Ho la stessa voglia di giocare

    Che avevo già a tre anni

    E un'altra casa che non sai

    E un altro cane e un'altra età

    Ma l'inverno è già alle porte

     

    E tu, ogni giorno tu

    Mi manchi come il sole

    Che s'appoggia all'orizzonte immenso e blu

    Ed io mi sento perso qui

     

    Ho ancora dentro il cuore il ritmo delicato dei tuoi passi

    E le parole che mi hai detto prima che ti addormentassi

    Ormai le critiche non mi feriscono

    Ma devo a te questa fortuna

    A te che abiti la Luna

     

    A cosa pensi in quella foto con me in braccio sulla spaggia

    Ascolti ancora divertita la canzone della pioggia

    O è più credibile che ormai sia polvere

    E tu non possa più pensarmi

    E a questa idea non riesco a rassegnarmi

     

    E tu, ogni giorno tu

    Mi manchi come l'aria

    Nei silenzi di ogni mia preghiera

    Tu, che non piangi più

    E resti sempre giovane

    Al centro di ogni sogno

     

    Io ci provo a vivere

    A cambiare e a credere

    In qualcosa che assomigli a quella tua semplicità

    E ti cerco nella scia

    Che ogni donna semina

    Ma mi perdo in storie ormai sfocate di ogni verità

    Sono uno spettacolo

    Tragico e ridicolo

    E avrei voglia di scambiare la tua vita con la mia

    Di tornare a correre

    Dietro alle lucertole

    E quegli anni incancellabili che ancora io mi porto dentro

     

    Se potessi almeno rivederti

    (anche per un momento)

    Se credessi a quell'idea

    Che tu, ogni giorno tu

    Ancora mi proteggi

    Mentre invece so che invece non puoi farlo più

    Ed io mi sento perso qui

    Lontano dai tuoi angeli

     

    Marco Masini

  14. :s20: Bella gita e grazie delle foto! A me non capitano mai..."gite " lavorative cosi'...particolari!

    La domanda pero' te la tiri da solo....caro Marco...

    Che ci facevi in quel di Brindisi,(a prescindere dalla sostituzione protempore collega) ??

    A meno di segretissimi vincoli militari....ovviamente.

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